Vedi - Cartina 6
Situato interamente sul versante francese, il settore del Mont Blanc du Tacul è costituito essenzialmente dalla cima omonima che si alza tra il Col Maudit e il Col du Midi, sopra i ghiacciai des Bossons e du Géant. Ma data la conformazione di questa montagna che sul versante orientale e meridionale è ricca di rilievi, pareti, speroni, gole, creste, torrioni, guglie, canali, pilastri, seracchi e gendarmi, le cime qui descritte sono trentaquattro. Questo per illustrare anche tutti i suoi cosiddetti "satelliti", cime a volte secondarie ma spesso costituite da ottima roccia e sulle quali sono state aperte numerosissime vie di arrampicata.
Nell'insieme, questo settore comprende perciò molte delle vie più belle del gruppo, su ogni genere di terreno, che in pratica vengono salite in ogni stagione.
Le funivie dai due versanti
italiano e francese che arrivano rispettivamente a 3470 m. e a
3795 m.
e il cui collegamento sopra il glacier du Géant passa
proprio di fronte al Mont
Blanc du Tacul, con i rispettivi rifugi Torino e Des Cosmiques
ne
agevolano l'accesso a volte in modo forse anche esagerato; si è
creata così la zona d'arrampicata più in quota e frequentata delle Alpi
(ma
la frequentazione notevole ha già avuto come conseguenza il divieto di
campeggio sul ghiacciaio).
Fanno parte del
Gruppo Mont Blanc du Tacul:
Mont Blanc du Tacul – Aiguille de Saussure – Col du Midi – Col du Gros Rognon – Gros Rognon – Satelliti del Mont Blanc du Tacul – Pointe Lachenal – Californie – Pointe – Contrafforte dello Sperone Centrale – Pilastro a Tre Punte – Pilier Sans Nom – Pilier du Diable – Brèche de l’Isolée – Aiguilles du Diable – Isolée – Pointe Carmen – Pointe Mediane – Pointe Chaubert – Corne du Diable – Col du Diable – Chat – Pyramide du Tacul – Aiguillettes du Tacul – Grand Capucin – Brèche du Carabinier – Brèche du Petit Capucin – Petit Capucin – Roi du Siam – Pic Adolphe Rey – Clocher – Pilier Rouge – Petit Clocher – Chandelle – Trident du Tacul -
1818 – 4 agosto. La cima Nord dell’Aiguille
du Midi fu salita e conquistata per la prima volta dal polacco Antoni
Malczewski e Jean-Michel
Balmat e altre cinque guide. - Gruppo Mont Blanc du Tacul
- Massiccio
del Monte Bianco - Alpi
Graie.
1855 - Le guide di Courmayeur, durante i loro tentativi di aprire un percorso sul Monte Bianco dall’Italia, hanno probabilmente scalato il Mont Blanc de Tacul 4248 m, durante le loro esplorazioni, in un fortunato tentativo con il cliente James Ramsey. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1855 - 5 agosto La prima ascensione ufficiale del Mont Blanc du Tacul ebbe luogo quando il Rev. Charles Hudson scalò la cima dopo essersi separato dalla comitiva con la quale stava facendo un tentativo sulla via del Col du Midi al Monte Bianco. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1856 - 5 agosto. Le guide Alexandre Devouassoux, Ambroise Simond e Jean Simond raggiungono la vetta più alta dell’Aiguille du Midi per la parete Sud. Il loro cliente: Conte Fernand de Bouillé si ferma un poco più in basso della vetta. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1868 - 5 agosto. La prima traversata del Col du Midi da Ovest a Est venne effettuata da C.M. Briquet con Jean Balmat, Adolphe Folliguet e Giuseppe Ruscetta. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1876 - 17 luglio. E. A. Martelli e R. Biscaretti con Jean-Antoine Carrel, Gratien Henry e F. Bich, aprono sul Col du Midi la via Martelli che parte nel canalone sotto la seraccata (Ovest), quindi piega a sinistra su roccia per uscire poco a Sud dell'attuale rifugio. Pericolosa. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1882 - 26 giugno. H. Duhamel con Pierre Gaspard padre e figlio, praticarono una variante alla via normale per salire al Mont Blanc du Tacul salendo per le rocce innevate alla sinistra del pendio (ossia a destra della paretina triangolare Nord). – Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1898
- 25 settembre. Adolfo Hess
con Laurent Croux e Félix Ollier, furono i primi a salire
l’Aiguillette
du Tacul Nord-Ovest 3913 m. Viene
salita raramente - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1902
- 11 agosto. Adolfo Hess
e Oscar Leitz con Louis Mussillon e Ferdinand Melica, furono i primi
a salitori dell’Aiguillette
du Tacul Sud-Est 3901 m. Viene
salita raramente - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1902 - 22 agosto. Adolfo Hess, Laurent Croux e Louis Mussillon, giunsero ai piedi delle prime guglie delle Aiguilles du Diable del Mont Blanc du Tacul e ridiscesero in quanto apparivano troppo ostiche da superare, (a loro si deve l'origine del nome), compiendo la prima traversata del Col du Diable. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1902 - 3 settembre. Agostino Ferrari, Adolfo Hess, Flavio Santi con Laurent Croux, Louis Mussillon, Joseph Brocherel e Alexis Berthod, salgono per il versante Sud del Mont Blanc du Tacul e tracciano la via Croux che sale per 2/3 nel canale centrale e in quello a sinistra o sui loro fianchi, poi termina per la Cresta Sud-Ovest. Ascensione su neve e misto, con roccia rotta; nei canali è molto esposta alla caduta di sassi. Dislivello 600 m. Difficoltà D-, con passaggi di III° grado. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1904 - 17 agosto John Percy Farrar con Daniele Maquignaz e Ernest Simond, salgono per il versante Sud del Mont Blanc du Tacul dal contrafforte di destra e aprono la via Farrar. La via segue le rocce alla sinistra idrografica del canale centrale. Sembra essere meno pericolosa della via Croux. Dislivello 600 m. Difficoltà D-. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1904
- 29 agosto. Emile Fontaine
con Jean Ravanel e Léon Tournier realizzano la 1° ascensione dell’Aiguille
de Saussure per la cresta Sud-Est.
Partendo dal Col
du Midi 3532 m. arrivarono alla spalla Ovest 4086 m. e continuarono fino nella conca del Col
Maudit. Da qui scesero a destra verso le rocce della parete Ovest del Mont
Blanc du Tacul, raggiungendo questa guglia. AD. - Gruppo
Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1909 - 21 agosto. Cesare Negri, Mario Santi e Vittorio Sigismondi, salirono da Sud-Ovest per il canale del Col du Diable con un itinerario diretto ma un po’ esposto a caduta di sassi nel tratto inferiore. Dislivello dal ghiacciaio 350 m. Difficoltà PD. - Dal Rifugio Torino 3375 m. si oltrepassa il Col des Flambeaux 3407 m. e si scende sulla sinistra (in estate presso una sciovia) fino a passare a circa 3300 m. sotto il ripido scivolo Nord dell'Aiguille des Toules. Si prosegue verso Ovest (in direzione del Mont Maudit), passando a Nord della Tour Ronde e risalendo su pendii lievemente inclinati tutto il ramo del Glacier du Géant fino al suo bacino superiore, circa 3600 m, noto come Cirque Maudit o Combe Maudite.
Si supera la crepaccia (a volte aperta e difficile) e il pendio nevoso sottostante le Aiguilles du Diable, poi si sale verso destra per passare sotto lo sperone sottostante la Pointe Chaubert (su misto) fino a entrare in un canale con neve. Lo si sale direttamente e si sbuca al colle (se il canale è scarso di neve e quindi più soggetto alla caduta di pietre, lo si attraversa per rimontare le costole rocciose più a destra). - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1914 - 24 agosto. Luigi De Riseis con Adolphe Rey e Henry Rey, salirono da Sud alla Cresta Est del Mont Blanc du Tacul. Itinerario su terreno misto, esposto alla caduta di sassi nel canale. Mancano particolari e la localizzazione del percorso non è certa (l'orrido canale Sud-Ovest, probabile via d'ascensione, è segnato sul fondo da una stretta gola ghiacciata). Probabilmente AD. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1914 – 25 agosto. La
prima ascensione del Petit
Capucin venne effettuata per la Cresta Ovest da Luigi De Riseis con Adolphe Rey e Henri Rey. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1919
- 13 settembre. Alice Damesme, Maurice
Damesme e Jacques
De Lépiney, realizzano la 1° ascensione e tracciarono sul Trident
del Mont Blanc du Tacul la via Lépiney, superando un passaggio di trenta metri di V° e V° grado
superiore senza alcun chiodo. (Ma essi non conoscevano l’uso dei chiodi e dei
moschettoni). La via sale obliqua da Ovest
a Sud e raggiunge la cima da Est. È più difficile di altre aperte in
seguito, con bellissima arrampicata nella metà superiore, su roccia ottima. Il
passaggio nella fessura sopra il diedro-camino a Sud, effettuato allora senza nessun chiodo, risulta tuttora (3
chiodi in posto) molto difficile: V+ ; altri chiodi in posto. Dislivello 180 m.
dall'attacco nel canale. Difficoltà D, passaggi IV°+ e un passaggio di V+ . - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1920 – Etienne Henriot con Camille Simond e Camille Ravanel, fecero un 1° tentativo di traversata delle Aiguilles du Diable del Mont Blanc du Tacul senza riuscirci. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1921 - Etienne Henriot con Camille Simond e Camille Ravanel, fecero un 2° tentativo di traversata delle Aiguilles du Diable del Mont Blanc du Tacul senza riuscirci. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1921 - 26 luglio. Giovanni Battista Gugliermina e Giuseppe Gugliermina con Gustavo De Petro e Francesco Ravelli, salgono per la Crestina Sud-Ovest del Mont Blanc du Tacul dopo la salita da Est al Col Maudit 4035 m, prendendo la roccia nei pressi del seracco e salendo alla cresta, che si segue su rocce innevate e porta sulla Cima Ovest del Mont Blanc du Tacul. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1922 - Etienne Henriot con Camille Simond e Camille Ravanel, fecero un 3° tentativo di traversata delle Aiguilles du Diable del Mont Blanc du Tacul anche questa volta senza riuscirci. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1923 - Jacques De Lépiney, Paul Chevalier e Henry Bregeault, scendendo dal Mont Blanc du Tacul riuscirono a trovare in parte le vie di traversata delle Aiguilles du Diable. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1923 - 13 agosto. Henry Bregeault, Paul Chevalier e Jacques De Lépiney, realizzano la 1° ascensione della Pointe Carmen fin sulla puntina Ovest, la più alta. Prende il nome della moglie del capocordata, Jacques De Lépiney. - Aiguilles du Diable - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1924 - 24 luglio. I due fratelli Adolphe Rey e Henry Rey conquistano il Grand Capucin da Ovest, per la Brèche du Grand Capucin, con Enrico Augusto e Louis Lanier (Prima ascensione assoluta).
Per realizzare quest’impresa
l’ingegno montanaro si scatena nel vero senso della parola: il piccolo Adolphe
Rey più volte si innalza
su una pertica sorretta in precaria posizione dai compagni (era un tronco che
serviva da steccato in un prato…! E che essi avevano portato fin lassù), poi
addirittura perfora la roccia con degli aghi da mina per superare una placca
assolutamente levigata. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1925 - 8 luglio. Armand Charlet e Antoine Ravanel effettuarono la prima ascensione dell’Isolée con scarponi ferrati e senza nessun chiodo da roccia, attaccando da sotto la Brèche de l’Isolée. Un passo di V°. - Aiguilles du Diable - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1925 – 14 luglio. Le due guide Armand Charlet e Antoine Ravanel con Emile Robert Blanchet realizzarono la seconda ascensione dell’Isolée, attaccando da sotto la Brèche de l’Isolée. Un passo di V°. - Aiguilles du Diable - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1925 - 1 settembre. Armand Charlet e Antoine Ravanel (guida) con Jean Chaubert, realizzano la prima ascensione della Corne du Diable e della Pointe Chaubert nella stessa giornata. - Aiguilles du Diable - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1925 - 1 settembre. Armand Charlet e Antoine Ravanel (guida) con Jean Chaubert, salirono da Sud-Ovest per il canale dopo il Clocher del Col du Diable ed è l'itinerario più sicuro per la discesa; è bene reperirlo in salita, per non perdere tempo sul pendio di pietrame. Dislivello 350 m. Difficoltà PD. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1926 - Armand Charlet, Antoine Ravanel con Emile Robert Blanchet e altri, scendendo dal Mont Blanc du Tacul riuscirono a trovare le vie d'accesso a tutte queste guglie di traversata delle Aiguilles du Diable. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1926 – 23 luglio. La prima ascensione della Pointe Mediane viene effettuata da Emile Robert Blanchet e Jean Chaubert con le guide Armand Charlet e Jean Devouassoux. - Aiguilles du Diable - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1926
- 19 agosto. I primi a raggiungere la
cima del Clocher
3853 m, quindi realizzando la 1°
ascensione in assoluto, furono, Tom de Lépiney, R. Picard e P. Tézenas du Montcel,
da Nord-Est, i quali in salita
seguirono dal basso tutto il Couloir des Aiguillettes, mentre in discesa
passarono per la Brèche du Trident: con un percorso più sicuro.
Dislivello dal ghiacciaio 400 m. Difficoltà D-. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1926 - 26 agosto. Armand Charlet, partendo dal terrazzino fra le due punte delle Pointe Carmen raggiunge la puntina Est, la più bassa, che termina con una lama di granito alta 6 m. - Aiguilles du Diable - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1928 - 9/10 febbraio. Raymond Lambert (guida) con Erika Stagni e M. Gally, realizzano la 1° traversata invernale delle Aiguilles du Diable (Cresta del Diavolo) del Mont Blanc du Tacul, ma senza salire la Corne du Diable né l’Isolée. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1928 - 3 luglio. André Migot e J. Savard, intraprendono un interessante salita, che supera dal basso il complesso e magnifico ghiacciaio esposto a Nord-Ovest del Mont Blanc du Tacul.
Dal Refuge des Grands Mulets 3051 m. si scende a Est e si attraversa il ghiacciaio abbassandosi di almeno 100 m. Si riprende a salire dopo la zona di rocce, tra queste e un isolotto roccioso. Si rimonta tutto il ghiacciaio soprastante, cercando il passaggio migliore fra i seracchi. Dopo i primi 450 m. le difficoltà diminuiscono e si prosegue diritto per arrivare alla Spalla Ovest 4086 m, dove passa la via normale per la cima del Mont Blanc du Tacul. Dislivello 1300 m. Difficoltà AD/D-. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1928
- 25 luglio. Gabriele Boccalatte
e Guglielmo Parmeggiani,
dal Col
du Diable 3955 m. seguirono in discesa la cresta principale, arrivando
sulla punta Nord-Ovest dell’Aiguillette
du Tacul. Scesero poi alla forcella successiva e per ripide rocce risalirono
alla punta Sud-Est dell’Aiguillette
du Tacul. Realizzando in giornata la conquista delle due gugliette
dell’Aiguillettes
du Tacul. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1928 - 4 agosto. Armand Charlet e Georges Cachat (guida), assunti dagli americani Miriam O'Brien e Robert Underhill (futuro marito della O’Brien) realizzano la prima traversata completa delle cinque guglie delle Aiguilles du Diable (Cresta del Diavolo) del Mont Blanc du Tacul, per la Cresta Sud-Est. - Il passaggio chiave della scalata risultò l’Isolée, un passaggio di V° grado che Armand Charlet ritenne poco più facile della Fessura Knubel sul Grépon (sebbene sia 700 m. più alto). Nei punti critici (ora attrezzati con chiodi) Armand Charlet si aiutò incastrando la piccozza. Infatti non fu utilizzato un solo chiodo in tutta la scalata. Miss O’Brien ha scritto: «Non ho mai visto Armand, in tutte le scalate che abbiamo fatto insieme, utilizzare un solo chiodo se non nelle calare a corda doppia». Chi ha seguito questa via (oggi ben attrezzata con chiodi) ha messo in dubbio questa affermazione. (Il libro di M. Underhill, Give me the Hill, 1956, mostra quattro foto di Charlet mentre conduce sul tiro difficile senza chiodi). Il resto dell’arrampicata si svolge al di sopra del limite dei quattromila metri. Dislivello 650 m. dal ghiacciaio ma con sviluppo di circa 1000 m, dei quali almeno 250 sono di bella arrampicata. Difficoltà D/D+ con tratti di IV° e un passaggio di V°, evitabile. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1929 – 17 agosto. Gabriele Boccalatte e Renato
Chabot
salgono per primi il Petit
Capucin per la parete Sud
(via normale, o Boccalatte). - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1929 – 18 agosto. Aimé
Grivel e Eugène Hurzeler, realizzano la 2° ascensione del Grand
Capucin da Ovest, per la Brèche
du Grand Capucin. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1929 - 1 settembre. Piero Filippi, Piero Ghiglione e Francesco Ravelli, salirono per la costola del Canalone Nord-Est del Mont Blanc du Tacul e superarono i 2/3 superiori della costola (durante un tentativo di salita, dal quale discesero un tratto e deviarono a causa del ghiaccio e del maltempo). Lunga costola rocciosa che forma rilievo fra il Couloir Jager e il Canalone Gervasutti, ma che più giustamente bisognerebbe forse chiamarlo “Canalone Ravelli”. Ascensione su rocce rotte e a blocchi, relativamente sicura ma di scarso interesse. 650 m. D-. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1930 - 17 agosto. Frederic Oblat, Georges Vernet e Jean Vernet, realizzano la 2° ascensione della via Farrar del versante Sud del Mont Blanc du Tacul, evitando all'inizio sulla destra il canale e raggiungendo la Cresta Sud-Est sui 4150 m. Dislivello 600 m. Difficoltà D-. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1930 – 22 agosto. La
guida Roger Devouassoux con Lucien
Devies raggiungono la vetta del Petit
Capucin per la parete Sud (via diretta). Ripetuta più
volte. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1930 - 31 agosto. Guido Antoldi, Gabriele Boccalatte, Renato Chabod, Matteo Gallo e Piero Ghiglione, salgono il Mont Blanc du Tacul per il canalone Est-Nordest (Couloir du Diable). - Il canalone è situato tra i Pilastri Nord-Est del Mont Blanc du Tacul e la cresta che scende a Nord-Est dal gruppo inferiore delle Aiguilles du Diable. Ascensione su neve-ghiaccio classica, in ambiente molto bello; dal sorgere del sole è però esposta alla caduta di sassi. Dislivello fino in cima 800 m. Difficoltà D/D+, fino a 55° - 60° e misto nella parte finale. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1930
- 6 settembre. Gabriele Boccalatte,
Luigi Bon e Piero Ghiglione,
salirono da Nord-Est, per il Couloir
des Aiguillettes, raggiungendo la cima del Trident
del Mont Blanc du Tacul, chiamata in seguito la via normale o via di Boccalatte. È la variante più diretta e meno
difficile per raggiungere, nella parte superiore della parete Est, la via dei primi sali tori e viene
seguita di solito anche per la discesa. È però percorribile solo con la
crepaccia del Couloir des Aiguillettes in buone condizioni (a volte la
crepaccia è alta e strapiombante) e quando dal suddetto canale non cadono
sassi. Dislivello 180 m. Difficoltà AD+, fino a IV°+. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1931
- 13 luglio. La signorina Guillemin con Tom de Lépiney, L. Nelter e R. Picard salirono con un percorso
vario, sicuro e anche pratico sebbene aggiri prima a Ovest, poi a Nord e
quindi a Est il Trident
du Tacul, ed è quello che ha la scalata su roccia più breve. Altra
via normale. È
preferibile alla più diretta (via normale)
da Nord-Est quando il Couloir des
Aiguillettes è soggetto alla caduta di sassi o quando il superamento della
sua crepaccia si presenta troppo difficile o problematico. Dislivello dal
ghiacciaio 220 m. Difficoltà PD+, poi la parete Est finale della (via Lépiney):
IV°+ . - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1932 – 9 agosto. Corrado
Alberico, Guido De Rege e Massimo Mila salgono la vetta del Petit
Capucin per il Canalino Est. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1933 - 24 luglio. Gabriele Boccalatte e Ninì Pietrasanta; Giusto Gervasutti con Piero
Zanetti,
alle Aiguilles
du Diable salgono la Pointe
Chaubert, la Pointe
Médiane e Pointe
Carmen con traversata al Mont
Blanc du Tacul. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1934
- 2 luglio. Renato Chabod e Massimo Mila, realizzano la 1° ascensione della Pyramide
du Tacul 3468 m. da Nord. -
Dal Rifugio Torino si sale
nella conca sotto i pilastri Est del Mont
Blanc du Tacul, costeggiando a Nord
la Pyramide. A sinistra un ripido pendio nevoso porta verso la selletta Pyramide-Chat,
dal quale traversando a sinistra si raggiunge il dosso nevoso della cresta Nord nella sua parte superiore. La
cresta Nord si presenta tondeggiante
e principalmente rocciosa fino in cima. Il maggior risalto, alto 15 m. e
sovrastato da un tetto, viene attaccato da sinistra; poi si sale per un
lastrone sotto il tetto e si esce verso destra (IV°). Per la cresta di misto in
vetta. Breve scalata (circa 100 m) su rocce spesso innevate e terreno misto
ripido. Difficoltà AD, 1 passaggio di IV°. – Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1934 - 5 luglio. Laurent Grivel (guida) con Lucien Devies, realizzano la 2° ascensione per il canalone Est-Nordest (Couloir du Diable) del Mont Blanc du Tacul. Ascensione su neve-ghiaccio classica, in ambiente molto bello; dal sorgere del sole è però esposta alla caduta di sassi. Dislivello fino in cima 800 m. Difficoltà D/D+, fino a 55° - 60° e misto nella parte finale. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1934 -13 agosto. Renato Chabod e Giusto Gervasutti, salgono per il versante orientale della Spalla Nord del Canalone Nord-Est e tracciano la via Gervasutti al Mont Blanc du Tacul. - Grandioso canalone di ghiaccio noto poi come Canalone Gervasutti, dall'inclinazione di 48°-50° e fino a 58° nella parte superiore, con possibili muri fra i seracchi dove il passaggio d'uscita può variare molto. In alto, dove è assai largo perché aperto a imbuto, il canalone è sovrastato da una fascia di seracchi e dall'enorme cornice sommitale. - Bella ascensione su neve-ghiaccio in ambiente grandioso, non molto ripetuta; tutto il percorso è però sempre esposto alla caduta di ghiaccio. Dislivello 800 m. Difficoltà D+/TD-. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1935 - Luigi Binaghi e Giusto Gervasutti, salgono per lo sperone Est il Contrafforte dello Sperone Centrale in un tentativo allo Sperone Centrale Est-Nord-Est del Mont Blanc du Tacul. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1935 – 16 1uglio. Gabriele Boccalatte e Nini Pietrasanta; Renato Chabod e Giusto Gervasutti, realizzarono la 1°
ascensione del Pic
Adolphe salendo per lo spigolo Ovest
e la parete Nord, con una bella scalata, varia ed originale in quanto inizia con una
discesa. Spesso rimane neve sulla parete Nord.
Difficoltà D, con passaggi di V. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1936 - 28 agosto. Gabriele Boccalatte e Nini Pietrasanta, aprirono una via attraverso lo splendido pilastro della parete Est-Nordest del Mont Blanc du Tacul, alto 800 metri, che ora porta il suo nome. (via Boccalatte). - Itinerario grandioso, serio e impegnativo, con arrampicata per lunghi tratti su roccia ottima ma anche su roccia discreta o rotta e su terreno misto ghiacciato. Ambiente severo. Dislivello 850 m. Difficoltà TD, passaggi di V e V+. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1938 - 18 luglio. Paul Aschenbrenner, Wastl Mariner, T. Plattner, realizzano la 2° ascensione della via Gervasutti al Mont Blanc du Tacul. - Grandioso canalone di ghiaccio noto come Canalone Gervasutti, dall'inclinazione di 48°-50° e fino a 58° nella parte superiore, con possibili muri fra i seracchi dove il passaggio d'uscita può variare molto. In alto, dove è assai largo perché aperto a imbuto, il canalone è sovrastato da una fascia di seracchi e dall'enorme cornice sommitale. - Bella ascensione su neve-ghiaccio in ambiente grandioso, non molto ripetuta; tutto il percorso è però sempre esposto alla caduta di ghiaccio. Dislivello 800 m. Difficoltà D+/TD-. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1939 - 13 agosto. Fernand Tournier (guida) con Charles Authenac, partendo dal Refuge des Grands Mulets salirono il Glacier des Bossons per lo Sperone Nord-Ovest fino alla vetta del Mont Blanc du Tacul. Bella via su ghiaccio e misto, in ambiente solitario e grandioso ma in parte esposta alla caduta di ghiaccio. Dislivello 1200 m. Difficoltà AD+. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1940
- 20 luglio. Le guide Laurent Grivel e Arturo Ottoz,
realizzarono la Prima ascensione del Chat
3500 m, quella curiosa formazione di roccia che
culmina con due specie di orecchie, nella parte inferiore dello sperone Est-Nordest del Col
du Diable, sopra la Pyramide
du Tacul. Bella arrampicata su roccia
solida, che si sviluppa per circa 100 m. Difficoltà fino a VI°-. Raramente
salito. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1940
- 29 luglio. Evaristo Croux (guida), Laurent Grivel (guida), Arturo Ottoz
(guida), salgono per la cresta Est
della Pyramide
du Tacul con una bella scalata varia e divertente, su roccia solida;
oggi molto frequentata. Dislivello 270 m. Difficoltà D, IV° e 2 passaggi di
IV°+. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1942 - 17 agosto. Edouard Frendo (guida) con Sylvia D'Albertas, scesero dal versante orientale del Mont Blanc du Tacul per la Cresta Sud-Est e oltre l’Isolée aggirarono le 4 punte inferiori dell’Aiguilles du Diable abbassandosi nel versante Sud-Ovest (Maudit), su terreno misto. AD. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1943
- 8 agosto. Georges Charlet (guida) con A. de Chatellus, compiono
la 2° ascensione del Clocher
3853 m, salendo da Nord-Est, per il Couloir
des Aiguillettes (canale rivolto a Est
il cui sbocco è situato tra il Grand Capucin e il Trident; questo
sbocco si evita perché pericoloso e a volta difficile a causa della crepaccia)
e quindi le rocce a Nord della cima.
Ascensione varia, su neve-ghiaccio e roccia, esposta nel canale alla caduta di
sassi. Dislivello dal ghiacciaio 400 m. Difficoltà D-. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1944
– agosto. Giusto Gervasutti
e Gigi Panei,
aprono una via di gran classe sulla parete
Sud-Est del Pic
Adolphe. La bellissima via Gervasutti che segue un diedro situato tra il settore di roccia
grigia a sinistra e quello di roccia rossastra a destra. Per l’attacco si
arriva sotto la parete, al suo centro. Arrampicata molto bella di 250 m, in
seguito spesso ripetuta. I chiodi occorrenti sono in posto (una trentina).
Difficoltà TD+, 1 passaggio di VI°. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1946
- 30 luglio. Piero Filippi e Giusto Gervasutti, tracciano una breve variante che sale nel modesto
avancorpo a sinistra del canale-camino ghiacciato del Trident
del Mont Blanc du Tacul da Nord-Est, per il Couloir des Aiguillettes. (l passaggio di IV+) e
termina alla terrazza di sfasciumi. Senza interesse. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1946 – 1 agosto. Giusto Gervasuti e Giulio Salomone, realizzano la 3° ascensione del Grand
Capucin da Ovest, per la Brèche
du Grand Capucin. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1946 - 7 agosto. Gaston Rébuffat (guida) con R. Michon del Campo, realizzano la 2° ascensione dello splendido pilastro della parete Est-Nordest del Mont Blanc du Tacul, (via Boccalatte), che originariamente segue con intuito la linea di minor resistenza della complessa parete. Gaston Rébuffat pratica una notevole variante diretta di circa 200 m. che supera la Torre Rossa a destra del suo Spigolo Est che ne deriva una via logica e diretta, in quanto segue sul filo i tre pilastri che formano lo Sperone Centrale. Difficoltà TD, V e V+. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1946 - 8 agosto. Paolo Bollini e Giusto Gervasutti, effettuano la 3° ascensione dello splendido pilastro della parete Est-Nordest del Mont Blanc du Tacul, (via Boccalatte). Dove questo si appiattisce si alza parallela e a sinistra la vicina Tour Carrée, mentre lo sperone riprende imponenza con la Torre Rossa e il successivo Pilastro Terminale. La via originale Boccalatte segue con intuito la linea di minor resistenza della complessa parete; con la successiva rettifica di Gaston Rébuffat sulla Torre Rossa. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1946 – 16 agosto. Carlo Arnoldi con Giuseppe Gagliardone e Giusto Gervasutti vincono la parete Est-Nordest del Petit
Capucin aprendo una nuova via (via Gervasuti). - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1946 - 16 settembre. Durante un’ennesima ascensione, concludeva tragicamente a 37 anni la vita Giusto Gervasutti, detto il «fortissimo», mentre scendeva a corda doppia per sfuggire al maltempo sul Pilastro Est del Mont Blanc du Tacul che oggi porta il suo nome. (Pilastro Gervasutti). - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1946 - 16 settembre. Giuseppe Gagliardone era con Giusto Gervasutti nel tentativo al Mont Blanc du Tacul, in cui "il fortissimo" trovò la morte in un incidente. Il suo resoconto dell'accaduto fu pubblicato sul Corriere delle Alpi del 16 gennaio 1947. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1947 - agosto. Lionel Terray
(guida) con Tom De Lépiney,
realizzano la 2° ascensione salendo per lo spigolo Ovest e la parete Nord del Pic
Adolphe, con una bella scalata, varia ed
originale in quanto inizia con una discesa. Spesso rimane neve sulla parete Nord. Difficoltà D, con passaggi di V. -
Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1948 – maggio. Louis Lachenal e Lionel Terray, salgono per il Canalone Nord-Est (via classica), dove l’ascensione si svolge lungo il grande canale nevoso a imbuto (Canalone Gervasutti), il maggiore sul versante Nord-Est del Mont Blanc du Tacul, uscendo in alto sulla destra. - Bella ascensione su neve-ghiaccio in canale aperto, frequentata quasi in ogni stagione. È da compiere nelle prime ore del giorno, in quanto al primo sole cadono sassi dall'alto della costola rocciosa a destra; esposta alla caduta di ghiaccio dalla cornice sommitale. Dislivello dalla crepaccia quasi 700 m. Difficoltà D/D+, con inclinazione in alto fino a 58°; a volte il passaggio più difficile è dato dalla crepaccia terminale. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1948
- 2 settembre. Jean-Paul Charlet (guida)
con Y. Bettembourg, J. Celeyron e F. Celeyron, realizzarono la 1° ascensione del Petit
Clocher salendo da Nord. Dal Rifugio Torino si segue fino alla
zona di terrazze sotto lo spigolo Nord
del Clocher,
dove si attraversa a sinistra su rocce innevate. La sommità del Petit
Clocher presenta una profonda fessura. Evitarla e salire per il ripido spigolo
a destra. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1949 – agosto. Lionel Terray (guida) con Tom De Lépiney, realizzano la 4° ascensione del Grand
Capucin da Ovest, per la Brèche
du Grand Capucin. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1949
- 4 settembre. Jean-Paul Charlet e Jean-Pierre Payot, salgono
per la parete Sud del Clocher
3853 m, con una scalata interessante su roccia in gran parte buona. anche a
blocchi, ma esposta in basso alla caduta di pietre; usati 20 chiodi, soste
buone. Dislivello 400 m. Difficoltà TD-, fino a V e A2. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1950 – 24 luglio. Walter Bonatti e Camillo
Barzaghi effettuano il primo
tentativo alla parete Est del Grand
Capucin per l’attacco diretto. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1950 – 14 agosto. Walter Bonatti con Luciano
Ghigo
compiono il secondo tentativo alla parete Est del Grand
Capucin per l’attacco diretto. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1951 – 20/21/22/23 luglio. E’ l’anno in cui il nome di Walter Bonatti entra nel novero dei grandi alpinisti
internazionali. E’ l’anno in cui, con Luciano
Ghigo, vince la stupenda parete Est
del Grand
Capucin. “Via Bonatti/Ghigo”. - L’impresa ha un grande valore storico
perché, per la prima volta, si è vista l’applicazione tecnica dell’arrampicata
artificiale, tipica del calcare delle Orientali, nel granito delle Occidentali
e si è aperta la strada ad una serie di altre scalate fino a quel momento
ritenute irrealizzabili. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1951 - 29/30 luglio. Piero Fornelli e Giovanni Mauro, salgono per il Pilastro Est Pilastro Gervasutti del Mont Blanc du Tacul. Il pilastro Est, di magnifica roccia rossastra, si erge superbo a sinistra del pilastro centrale. La via lo segue quasi interamente, quindi si porta sotto la Torre Rossa e termina come la Boccalatte. Sul pilastro l'arrampicata è molto bella e su roccia ottima, a parte la traversata obliqua finale su rocce rotte e neve, passaggio-chiave della salita. Buoni i punti di sosta; in posto circa 15 chiodi di via. L'attacco è esposto alla caduta di sassi. Dislivello 800 m, con sviluppo di circa 1000 m. Difficoltà TD+ sostenute sui 450 m. del pilastro, di IV, V e passo di V+ e A2. - In quell’occasione trovarono la piccozza di Giusto Gervasutti, morto mentre scendeva nel 1946 a corda doppia per sfuggire al maltempo sul Pilastro Est che oggi porta il suo nome. (Pilastro Gervasutti) - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1951
– 18/19
agosto. Luigi Ghedina e Lino Lacedelli compiono la 2°
ascensione alla stupenda parete Est del Grand
Capucin, via Bonatti/Ghigo.
- Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1954 - 2 agosto. Italo Gamboni
e C. Morel, salgono il Pic
Adolphe per lo spigolo Ovest, che
era già stato percorso in discesa con
corde doppie da Guido
Lorenzi e Henry Rey
Jr.
il 20 agosto 1951. Breve scalata (circa
80 m.) su spigolo aereo e in parete verticale, su roccia compatta; usati 16
chiodi e cunei. Difficoltà fino a VI° e Al. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo
Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1951
- 6 settembre. Francis Salluard (guida) con
T. Busi, salgono per lo spigolo
Est del Pic
Adolphe e tracciano la via
Salluard,
che segue il filo dello spigolo e poi
della cresta Nord-Nordest fino sulla
cima, tenendosi spesso sul suo fianco sinistro. Arrampicata molto bella e
divertente, classica, su roccia ottima; in posto circa. 30 chiodi. Dislivello
quasi 300 m, con sviluppo di circa 350 m. Difficoltà TD, fino al V°+ . - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1952 – luglio. Arturo Ottoz
(guida) con G. Baume e L. Baume, realizzarono la 1° ascensione del Roi
du Siam,
accertato dal libretto guida di Ottoz,
ma non è noto da dove salirono alla cima. A volte è stato scalato lungo
itinerari che terminano al Petit
Capucin ma alcune belle vie si svolgono solo sulle pareti del suo largo
basamento, di comodo accesso e di roccia magnifica. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1952
- 31 luglio. Arturo Ottoz
(guida) con Piero Nava, salgono
per lo parete Sud-Ovest e Sud
del Pic
Adolphe. All'inizio superarono il gran
camino percorso in discesa dai primi salitori della cima, (Gabriele Boccalatte e Nini Pietrasanta; Renato Chabod e Giusto
Gervasutti il 161uglio 1935), poi diedri e placche. Scalata delicata,
17 chiodi. Dislivello 180 m. Difficoltà TD, passaggi di V°+ e A1. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1953 - Serge Coupé e Jean Couzy, effettuano la 3° ascensione della via Gervasutti al Mont Blanc du Tacul. - Grandioso canalone di ghiaccio noto come Canalone Gervasutti, dall'inclinazione di 48°-50° e fino a 58° nella parte superiore, con possibili muri fra i seracchi dove il passaggio d'uscita può variare molto. In alto, dove è assai largo perché aperto a imbuto, il canalone è sovrastato da una fascia di seracchi e dall'enorme cornice sommitale. - Bella ascensione su neve-ghiaccio in ambiente grandioso, non molto ripetuta; tutto il percorso è però sempre esposto alla caduta di ghiaccio. Dislivello 800 m. Difficoltà D+/TD-. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1953 – 8/9/10 luglio. Lucien
Bérardini e Robert Paragot realizzano la 3°
ascensione alla parete Est del Grand
Capucin, via Bonatti/Ghigo.
- Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1953 – 15/16/17 luglio. Jean Couzy, Adrien Dagory, Guido
Magnone
e André Vialatte effettuano la 4°
ascensione alla parete Est del Grand
Capucin, via Bonatti/Ghigo.
- Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1953
- 4 agosto. Arturo Ottoz
(guida) con Piero Nava, salgono per la parete Sud-Sudest della Pyramide
du Tacul e aprono la (via Ottoz-Nava), che sale quasi sempre per fessure, con brevi traversate per
passare da una all'altra. Salita molto interessante, su roccia solida; in posto
12-14 chiodi. Dislivello circa 180 m. Difficoltà TD-, fino a V e A1. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1953
- 4 agosto. Arturo Ottoz
(guida) con Piero Nava, in
discesa, percorrono la paretina Ovest
della Pyramide
du Tacul. Dalla cima calata di 25 m. su placche inclinate, dove si
attraversa, scendendo, l0 m. verso sinistra. Una seconda calata di 30 m. porta
a una terrazza e una terza di 20 m. alla cresta nevosa Pyramide-Chat. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1953 - 8/11 agosto. Mauro Maccagno e Giuseppe Marchese, realizzano la 2° ascensione del Pilastro Est (Pilastro Gervasutti) del Mont Blanc du Tacul. - Il pilastro Est, di magnifica roccia rossastra, si erge superbo a sinistra del pilastro centrale. La via lo segue quasi interamente, quindi si porta sotto la Torre Rossa e termina come la Boccalatte. Sul pilastro l'arrampicata è molto bella e su roccia ottima, a parte la traversata obliqua finale su rocce rotte e neve, passaggio-chiave della salita. Buoni i punti di sosta; in posto circa 15 chiodi di via. L'attacco è esposto alla caduta di sassi. Dislivello 800 m, con sviluppo di circa 1000 m. Difficoltà TD+ sostenute sui 450 m. del pilastro, di IV, V e passo di V+ e A2. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1953 – 12/13/14 agosto. Gaston Rébuffat con P. Habram, portano a compimento la 5°
ascensione alla parete Est del Grand
Capucin, via Bonatti/Ghigo.
- Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1953 – 6/7
settembre. Luigi Glarey e Sergio
Viotto vincono la parete Nord
del Petit
Capucin. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1954 - 2 agosto. I. Gamboni
e C. Morel, salgono il Pic
Adolphe per lo spigolo Ovest, che
era già stato percorso in discesa con
corde doppie da Guido
Lorenzi e Henry Rey
Jr.
il 20 agosto 1951. Breve scalata (circa
80 m.) su spigolo aereo e in parete verticale, su roccia compatta; usati 16
chiodi e cunei. Difficoltà fino a VI° e Al. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1954 - 5 agosto. Arturo
Ottoz (guida) con Piero Nava,
realizzano la 2° ascensione del Pic
Adolphe per lo spigolo Ovest
apportando una variante che aumenta le difficoltà fino a VI° e A1, A2. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1955
- 24 luglio. Arturo Ottoz
(guida) con Piero Nava,
realizzano la 2° ascensione del Clocher
per la parete Sud, dove la
via sale nel canale-camino situato tra il settore più compatto della parete Sud e il Pilier Rouge. Dislivello
400 m. Difficoltà TD-, fino a V e A2. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1955
- 24 luglio. Arturo Ottoz
(guida) con Piero Nava,
scesero per il canale Ovest del
Clocher, all'inizio con 2 calate in doppia ma con cadute di
sassi nel canale stesso, che porta al Cirque Maudit. Sconsigliabile. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1955 – 24/25 luglio. Lucien Bérardini e Robert Paragot salgono per primi
la severa e repulsiva parete Nord del
Grand
Capucin. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1955 – 26/27 settembre. La parete Est del Grand
Capucin per l’attacco diretto tentata due volte da Bonatti-Barzaghi
e Bonatti-Ghigo, viene ripetuta da Eric Abram e Toni
Egger durante la 16° salita. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1956 - Presumibilmente la cordata di Arturo Ottoz
(guida), salì il curioso gendarme monolitico Roi du Siam dall’intaglio Nord-Est. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo
Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1956 – giugno. François Sennelier, realizza la 1° solitaria dal versante orientale della Spalla Nord del Canalone Nord-Est (via classica) del Mont Blanc du Tacul, uscendo in alto sulla destra, ma in discesa spari in un crepaccio. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1956 - 8 luglio. Maurice Lenoir (guida) con P. Peria, con un’ascensione varia, bella ed elegante, nel Canalone Est-Nordest del Couloir du Diable proseguono la scalata del pilastro terminale della via Boccalatte sino alla cima del Mont Blanc du Tacul. Dislivello 800 m. Difficoltà D+/TD-. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1956 - 11 luglio. J. Théron (guida) con M. Marty, salgono per il Couloir du Diable nel canalone e dove la costola forma i due rami si prosegue in quello più ripido di sinistra, che porta diritto alla Brèche de l'lsolée 4078 m. Da questa, per la Cresta Sud-Est di roccia facile e misto si sale fino in cima al Mont Blanc du Tacul. Ascensione su ghiaccio e misto. Il tratto finale del canalone è molto ripido. Dislivello 800 m. Difficoltà D/D + . - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1956 – 24/25/26 luglio. Claude
Asper, Marcel Bron, Mario Grossi e Marcel Morel, aprono per il Diedro
e la parete Sud del Grand
Capucin la via degli Svizzeri. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1956 – 31 luglio, 1 e 2 agosto. Jean Alzetta, André Capel e Jean
Duchesne, realizzano la 2°
ascensione della parete Sud del Grand
Capucin, per la via degli Svizzeri. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1956 – 16 agosto. Mario Bisaccia e Gino Buscaini salgono il Petit
Capucin per il Diedro Est. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1956 - 19 agosto. In un ora e 20 minuti Hermann Buhl effettua la 2° solitaria del Canalone Nord-Est (via classica) del Mont Blanc du Tacul, uscendo in alto sulla destra. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1956
- 8 dicembre. Corradino Rabbi e Giorgio Rossi, si aggiudicano
la 3° ascensione della via
Salluard che si trova sullo spigolo
Est del Pic
Adolphe. Arrampicata molto bella
e divertente, classica, su roccia ottima; in posto circa. 30 chiodi. Dislivello
quasi 300 m, con sviluppo di circa 350 m. Difficoltà TD, fino al V°+ . - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1957 – 19 marzo. Enrico Cavalieri e Euro Montagna realizzano la 1°
invernale al Petit
Capucin per la parete Sud
(via normale, o Boccalatte). - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1958 - Romano Perego con Angelo Galbusera e Casimiro Ferrari, ripetono la via Bonatti al Grand
Capucin, per la parete Est. -
E’ la scalata che gli fa conoscere Andrea Mellano. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1958 - 31 luglio-1 agosto. Marcel Bize e F. Zbinden, raggiungono la cima dell’Isolée salendo per lo sperone Sud, con una bella scalata aerea, principalmente in libera; si svolge su roccia molto buona nella parte superiore dello sperone, ma rotta e mobile in quella inferiore. Dislivello 500 m. Difficoltà TD, fino a V°+ e A2. - Aiguilles du Diable - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1958 - 4/5 agosto. A. Focquete, Pierre Mazeaud e due compagni, realizzano la 2° ascensione salendo per lo sperone Sud sino alla cima dell’Isolée. Bella scalata aerea, principalmente in libera; si svolge su roccia molto buona nella parte superiore dello sperone, ma rotta e mobile in quella inferiore. Dislivello 500 m. Difficoltà TD, fino a V°+ e A2. - Aiguilles du Diable - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1958
- 5 agosto. Carlo Alberto Pinelli
e Carlo Sabbadini,
salgono la Pyramide
du Tacul per la parete Nord-Nordest,
tracciando la (via Pinelli-Sabbadini). La via sale tra il massiccio pilastro Nord e il settore più compatto della parete Nord-Est. Roccia ottima dopo le due prime lunghezze; usati l0
chiodi e 4 cunei, lasciati 4 e 2. Dislivello 230 m. Difficoltà D, passaggi V e
A1. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1958
- 15 settembre. Lionel Terray
(guida) con Robert
Guillaume, raggiungono la cima del Pic
Adolphe per lo sperone Est-Nordest. La via supera dalla base tutto lo sperone, che più
sopra si trasforma in cresta ancora ripida e con alti gendarmi. Scalata tecnica
molto bella e principalmente in libera, su roccia solidissima; usati 22 chiodi.
Dislivello 330 m, con sviluppo di circa 400 m. Difficoltà TD+. V e V+ . - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1959 – 27/28/29 febbraio. Gigi Alippi, Romano Merendi e Luciano Tenderini compiono la 1° invernale della Est del Grand
Capucin, per la via Bonatti/Ghigo. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1959 – 23/24/25 giugno. Gino Buscaini effettua la 1° solitaria della Est del Grand
Capucin, per la via Bonatti/Ghigo. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1959 – agosto. Alessandro Giorgetta e Franco
Giorgetta salgono il Petit
Capucin per il Diedro Sud.
- Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1959
– 13/14 agosto. Enrico
Cavalieri e Romano Perego;
Andrea
Mellano e Beppe Tron,
salgono per il versante Est del Mont
Blanc du Tacul realizzando la 1° ascensione del Pilastro
a Tre Punte, sbucando sotto il blocco che costituisce la punta più alta
del pilastro che in seguito sarà chiamata (via Perego, classica). I componenti chiamarono il pilastro
Pilone Leonessa alla memoria di Lionello Leonessa,
caduto sulla parete Sud del Castore.
- (“Quando Renato
Chabod aggiornò la guida del Monte
Bianco ci chiese se poteva chiamarlo Pilastro
a Tre Punte, per la caratteristica struttura della sua cuspide. Noi
acconsentimmo”.) - Arrampicata elegante, sostenuta, in libera e con tratti di
artificiale, su roccia magnifica ma con qualche blocco mobile. Via poco
attrezzata, utili chiodi vari; l'attacco è esposto alla caduta di sassi,
crepaccia difficile. Dislivello 400 m. Difficoltà TD: 60 m. poco impegnativi,
270 m di V e V+, l0 m. VI°, 55 m. A1 e A2. - Gruppo Mont Blanc du Tacul
- Massiccio del Monte
Bianco.
1959
- 28 agosto. Maurice Lenoir (guida) con la
signora Dudognon e Jacques Martin, salgono per la
parete Nord-Nordest la Pyramide
du Tacul e tracciano la (via Lenoir) attaccando a sinistra della (via Pinelli-Sabbadini), che
poi incrocia e con la quale ha in comune la parte superiore. Difficoltà D, con
una lunghezza di V e A1. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1959 - 30 agosto. André Contamine (guida) con Pierre Labrunie e R. Wohlschlag, tracciano sullo sperone Est della Pointe Lachenal la (via Contamine). Via che nel tempo è diventata una classica, con arrampicata molto bella su roccia eccellente, la più frequentata della parete. In posto circa 40 chiodi, utile una serie di dadi. Dislivello 250 m. Difficoltà di IV, V e V+ sostenute; A1 sul muro di 45 m. (o VII°- se in libera). - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1960
- Attilio Ollier dall’intaglio sotto il gran gendarme del Pic
Adolphe, sulla sinistra (Sud-Est), supera la fessura-camino di 30
m. diritta, che porta sulla cima. (V, V+). - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1960 - 17 luglio. Jean-Paul Fréchin e Marc Martinetti, salgono per lo sperone Sud-Est della Pointe Lachenal tracciano la via (Pilier Martinetti), che supera lo sperone di sinistra dei due maggiori che caratterizzano la parete Sud-Est, che in basso presenta un pilastro verticale alto 100 m. Bella scalata su roccia eccellente. Utilizzati 40 chiodi a U, lasciati 8. Dislivello 250 m. Difficoltà TD- discontinue, V e A2. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1960
- 22 luglio R. Thérond e R. Sennelier, realizzarono sulla
parete Est del Trident
du Tacul la via diretta.
Bella scalata soprattutto in artificiale, che paragonarono, ma più
corta, alla (via Bonatti) del Grand
Capucin. Roccia ottima, qualche blocco instabile; usati chiodi, cunei e
chiodi a espansione. Dislivello 240 m. Difficoltà TD+, V e A2. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1960
- 29 luglio. Sicuramente per
l’intaglio Nord-Est del Roi
du Siam salirono sei cordate
francesi condotte da Pierre
Courtet e Maurice Lenoir.
- Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1960
– 3/4 agosto. Walter Bonatti
(guida) con Roberto Gallieni,
tracciano sulla parete Sud-Est della
Chandelle
du Mont Blanc du Tacul la via
Bonatti. Magnifica arrampicata lungo linee di fessure, classica, su
roccia ideale. Anche la felice esposizione e la facilità del ghiacciaio
d'accesso favoriscono le sue attuali numerose ripetizioni. La chiodatura in
posto (chiodi e qualche vecchio cuneo) invita a superare quasi tutti i passaggi
in arrampicata libera (il passaggio più difficile alla sesta lunghezza è però
sgradevole, ma si può evitare con una bella lunghezza in parete Sud-Est); utili corde da 50 m.
Dislivello 170 m, sviluppo 220 m. Difficoltà TD+, V, V+ e un passaggio di VI°-,
A1 e un passo di A2 (se in libera fino a VIII°-). - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1960
- 18 agosto. Franco Garda e Sergio Giometto, salgono la paretina Ovest della Pyramide
du Tacul. Si raggiunge dapprima la cresta nevosa fra Chat e Pyramide,
circa 3400 m, salendovi sia dal pendio a Sud
che da quello a Nord. Si sale per 20
m. (passaggi A1) a una comoda terrazza (chiodo di calata). Un successivo tetto
si supera per uno stretto camino (A3, 1 cuneo grosso) uscendo a una seconda
terrazza. Una larga fessura strapiombante (piramide umana, poi VI°) porta a una
placca inclinata. Per fessure si arriva in cima. Breve scalata (circa 100 m) su
roccia ottima, parzialmente in artificiale. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1960 - 23 agosto. Marc Martinetti e Christian Mollier, salirono sul pilastro più marcato del settore destro della parete, dal versante orientale della Spalla Nord del Mont Blanc du Tacul il Pilier Martinetti, riconoscibile grazie alla sua torre sommitale di granito rossastro, con un’arrampicata libera magnifica, su roccia eccellente; usati circa 15 chiodi poi lasciati. Dislivello del pilastro 450 m. Difficoltà TD +, con 3 passaggi di VI°. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1961
- 2 marzo. Robert
Guillaume e Antoine Vieille,
realizzano la 1° invernale della bellissima via Gervasutti, sulla parete
Sud-Est del Pic
Adolphe. Arrampicata molto bella di 250
m. spesso poi ripetuta. I chiodi occorrenti sono in posto (una trentina).
Difficoltà TD+, 1 passaggio di VI°. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1961 - 12 marzo. Marc Martinetti e Georges Payot, realizzano la 1° invernale della (via Contamine) della Pointe Lachenal. Via che nel tempo e diventata una classica, con arrampicata molto bella su roccia eccellente, la più frequentata della parete. In posto circa 40 chiodi, utile una serie di dadi. Dislivello 250 m. Difficoltà di IV, V e V+ sostenute; A1 sul muro di 45 m. (o VII- se in libera). - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1961 – estate. Egbert Eidher e Erich Vanis, salgono per il Canalone Nord-Est (via classica) del Mont Blanc du Tacul praticando una variante terminale, uscendo diritti lungo la linea centrale del canale superando in ultimo una spessa cornice verticale. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1961 – luglio. Michel Bastien e Philippe Laffon, effettuano la 3° ascensione del Pilastro Est (Pilastro Gervasutti) del Mont Blanc du Tacul. - Il pilastro Est, di magnifica roccia rossastra, si erge superbo a sinistra del pilastro centrale. La via lo segue quasi interamente, quindi si porta sotto la Torre Rossa e termina come la Boccalatte. Sul pilastro l'arrampicata è molto bella e su roccia ottima, a parte la traversata obliqua finale su rocce rotte e neve, passaggio-chiave della salita. Buoni i punti di sosta; in posto circa 15 chiodi di via. L'attacco è esposto alla caduta di sassi. Dislivello 800 m, con sviluppo di circa 1000 m. Difficoltà TD+ sostenute sui 450 m. del pilastro, di IV, V e passo di V+ e A2. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1961 – 3 agosto. Sei cordate
dell’ENSA condotte da J. Bouvier, F. Bozon e André
Contamine salgono per il Roi
du Siam, da Est (via dell’ENSA). - Discesi poi con una calata di
30 m. alla Brèche du Roi du Siam, per la via normale salirono in cima al
Petit
Capucin
- Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo
Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1962 - 25 febbraio. Alberto Marchionni, Andrea Mellano, Dario Mozzanica, Romano Perego, Gianni Ribaldone, Alberto Risso, attuano la 1° invernale salendo per il Canalone Nord-Est (via classica) – (Canalone Gervasutti) del Mont Blanc du Tacul, uscendo in alto sulla destra. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1962
- 16 giugno. Charles
Bozon, André
Contamine, René
Novel, Georges
Payot, André
Simond e altri, salirono da Ovest
il Col
du Midi per il Couloir des Cosmiques, che porta diritto alla sella situata tra l'attuale Refuge
des Cosmiques e la base della cresta Sud-Ovest Aiguille
du Midi. È la via migliore. AD. - Gruppo Mont Blanc du Tacul
- Massiccio
del Monte Bianco - Settore
della Vallée Blanche - Alpi
Graie.
1962 – estate. Christian
Dalphin, R. Habersaat, T. Grassin, Claude
Reuille e B. Voltolini realizzano la Variante dei Ginevrini sulla
parete Sudest del Grand
Capucin. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1962 - 5 agosto. André Contamine (guida) con Pierre Labrunie, Jacques Martin e Maurice Negri, salirono per il canale Nord-Est del Triangle du Tacul tracciando la via Contamine-Negri, proseguendo poi per la Cresta Nord che conduce in vetta del Mont Blanc du Tacul. - Salita varia su neve-ghiaccio in ambiente molto bello, un po' esposta alla caduta di ghiaccio. Dislivello 700 m. Difficoltà AD+. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1962 - 11 agosto. Jean-Luis Bernezat (guida),
P. Revillod, M. Ribuod e J.
Robbe, aprono la via
Bernezat, sulla parete Nord del Pic
Adolphe. La via supera al centro la
severa parete Nord. Usarono 45 chiodi
e cunei, soste comprese, ma ora la via è quasi completamente schiodata e ne
risulta una dura scalata in gran parte libera, di 250 m. Difficoltà ED-, 1
passo di VI° obbligato e A2. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1962 - 13 agosto. J. Delbord e Fernand Audibert, realizzano la 2° ascensione del Pilier Martinetti, che si trova nel versante orientale della Spalla Nord del Mont Blanc du Tacul. - Il Pilier Martinetti è subito riconoscibile grazie alla sua torre sommitale di granito rossastro. Dislivello del pilastro 450 m. Difficoltà TD +, con 3 passaggi di VI°. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1963 - 21 luglio. André Contamine (guida) e Pierre Mazeaud, salirono dal Col du Midi sotto il pendio di destra della parete del Mont Blanc du Tacul. (Triangle du Tacul) tracciando la via Contamine-Mazeaud. - Sopra il pendio iniziale si supera una ripida strettoia di ghiaccio fra le rocce e in seguito tutto il largo pendio-canale soprastante. In alto si piega a destra, per uscire su misto lungo la Cresta Nord-Ovest alla sommità del Triangle, proseguirono poi per la Cresta Nord fino alla vetta. - Ascensione varia e interessante su neve e misto, quasi sempre in buone condizioni. Inclinazione 50°-55°, qualche tratto a 60°. Dislivello per il Triangle 400 m. Difficoltà D-. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1963 - 11/l3 agosto. Enrico Cavalieri, Piergiorgio Ravaioni, Eugenio Vaccari e Gianluigi Vaccari, salgono per il Pilier du Diable del Mont Blanc du Tacul. - La via si svolge interamente su roccia: supera lo zoccolo basale del Pilastro a Tre Punte (150 m.), costeggia la base meridionale del Pilier Sans Nom (250 m.) e supera quindi l'ardito Pilier du Diable (225 m), per concludersi con il pilastro terminale dello Sperone Centrale Nord-Est (200 m, via Boccalatte), per quello si arriva in cima del Mont Blanc du Tacul. Percorso vario, magnifico, in ambiente grandioso fra guglie e pareti. Arrampicata discontinua, sempre elegante sul pilastro e su roccia ottima. Dislivello 800 m, con sviluppo di quasi 1000 m. Difficoltà TD +, concentrate sul Pilier du Diable, di V, V+ e A1. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1963
- 18 settembre. Walter Bonatti e Cosimo Zappelli,
per la parete Sud-Ovest del Trident
du Tacul aprono la via diretta Bonatti. La via supera la parete ripida e strapiombante rivolta alla Chandelle,
dopo la parte in comune con la (via
Lépiney). Scalata molto bella, dura e sostenuta; usati 70 chiodi e 25
cunei. Dislivello 180 m. dal canale. Difficoltà ED, fino al VI° e A3. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1963
- 24 settembre. Carlo Nembrini e Placido Piantoni, realizzano
la 2° ascensione della via
diretta Bonatti, sulla parete Sud-Ovest
del Trident
du Tacul. La via supera la parete ripida e strapiombante rivolta alla Chandelle,
dopo la parte in comune con la (via
Lépiney). Scalata molto bella, dura e sostenuta. Dislivello 180 m. dal
canale. Difficoltà ED, fino al VI° e A3. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1964 - 12 giugno. P. Barthélémy e Claude Jager, salirono per il canale ghiacciato parallelo al Canalone Gervasutti, dal quale è separato solo da una costola rocciosa. Che in seguito sarà chiamato Couloir Jager, uscirono alla sinistra dell'intaglio alla sua origine e, superata la cornice, raggiunsero la Cresta Nord alla selletta fra le due elevazioni della Spalla Nord del Mont Blanc du Tacul. - Bella ascensione su neve-ghiaccio, classica, in ambiente grandioso. Inclinazione abbastanza regolare (tra 45° e 50°), con alcune strozzature nella parte finale che formano brevi risalti di ghiaccio e misto. Esposto alla caduta della cornice sommitale. Dislivello 650 m. Difficoltà D +. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1964 – 25/26 luglio. André Parat e Yannick Seigneur, salgono per la parete Est e lo spigolo Nord-Est del Pilastro a Tre Punte, (Mont Blanc du Tacul), tracciando la (via Seigneur). Arrampicata magnifica su roccia ottima, in libera e in artificiale con difficoltà sostenute; passaggi con possibilità di vetrato sul lato Nord-Est: la cordata ha utilizzato circa 100 chiodi. Dislivello 400 m. Difficoltà ED-, fino a VI° e A2. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1964
- 30 luglio. Walter Bonatti e Livio Stuffer, salgono sulla cima del Trident
du Tacul per lo Spigolo Nord
a tratti verticale che sovrasta la Brèche du Trident. Bella
scalata aerea e difficile, che traccia una linea diritta su granito compatto.
Mancano altri particolari. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1964
- 12 agosto. Angelo Bozzetti,
Luigi Pramotton e Piero Rosset, salgono per lo spigolo Sud-Ovest e tracciano la via
diretta del Pic
Adolphe. La via supera lungo diedri e
fessure la parete verticale situata tra gli spigoli Sud-Ovest ed Ovest.
Dislivello 150 m, dei quali circa 100 sono stati superati in artificiale; usati
90 chiodi specialmente a U e cunei. Difficoltà TD+, con tratti di A3. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1965 – 21/22/23 febbraio. Armando Marchiaro e Gianni
Ribaldone realizzano la 1°
invernale della parete Sud del Grand
Capucin, per la via degli Svizzeri. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1965 - 28 febbraio - 2 marzo. Corradino Rabbi e Gianni Ribaldone, realizzano la l° invernale del Pilastro Est (Pilastro Gervasutti) del Mont Blanc du Tacul. - Il pilastro Est, di magnifica roccia rossastra, si erge superbo a sinistra del pilastro centrale. La via lo segue quasi interamente, quindi si porta sotto la Torre Rossa e termina come la Boccalatte. Sul pilastro l'arrampicata è molto bella e su roccia ottima, a parte la traversata obliqua finale su rocce rotte e neve, passaggio-chiave della salita. Buoni i punti di sosta; in posto circa 15 chiodi di via. L'attacco è esposto alla caduta di sassi. Dislivello 800 m, con sviluppo di circa 1000 m. Difficoltà TD+ sostenute sui 450 m. del pilastro, di IV, V e passo di V°+ e A2. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1965
- 28 luglio. Giorgio Bertone e Cosimo Zappelli,
ripetono con variante la salita per
lo sperone
Est-Nordest del Pic
Adolphe. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo
Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1965 – 28/29 luglio. Gianni
Ribaldone e Gianluigi Vaccari salgono per lo Sperone
Nordest del Petit
Capucin. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1965 - 3/4 agosto. Dominique Mollaret e Yannick Seigneur, si arrampicano per il Pilier de la Quille che è quel rilevante pilastro di roccia gialla alto circa 200 m. che sporge snello ed elegante nei 2/3 superiori dello Sperone Nord-Est del versante orientale del Mont Blanc du Tacul. (Quille = bottiglia a forma allungata, birillo). - Ascensione interessante su roccia e misto, con arrampicata molto bella sulle magnifiche placche e fessure a Est del pilastro. La metà inferiore della via è esposta alla caduta di sassi; i primi salitori usarono 40 chiodi. Dislivello 800 m. Difficoltà ED-, concentrate sul pilastro e sostenute, V e Al, con l passo di A2. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1965 – 12/13 agosto. Carlo Aureli, Enrico Cavalieri, Euro Montagna e Stefano Sironi, salgono per lo Sperone Nord-Est dal versante orientale del Mont Blanc du Tacul. - È lo sperone roccioso irregolare che con linea elegante fiancheggia a Sud il Canalone Gervasutti.
Bella ascensione su terreno misto, varia, in ambiente grandioso e con notevoli contrasti; la parte più difficile è sul salto centrale dello sperone. Dislivello 800 m, con sviluppo di circa 1050 m. Difficoltà TD-, passaggi di IV+ e V, 1 passo di V+. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1966
- 12 marzo. Italo Gamboni, Jacques Martin, Erika Stagni e Robert Wohlschag,
realizzano la 1° invernale del Trident
del Mont Blanc du Tacul per la via di Boccalatte da Nord-Est, per il Couloir des Aiguillettes (via
normale). Dislivello 180 m. Difficoltà AD+, fino a IV+. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo
Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1966 – 21/22 maggio. G. Chamoy, J. F. Dornier, J. Dumas e R. Labry, attuano la 2° ascensione del Pilastro a Tre Punte, (Mont Blanc du Tacul), ripetendo la (via Seigneur). Arrampicata magnifica su roccia ottima, in libera e in artificiale con difficoltà sostenute; passaggi con possibilità di vetrato sul lato Nord-Est. Dislivello 400 m. Difficoltà ED-, fino a VI° e A2. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1966 – estate. Alessio Ollier e Attilio Ollier (guida) e compagni, salgono per la crestina Ovest del Pilier du Diable dalla parte alta del canale compreso tra la cresta delle Aiguille du Diable (o meglio una costola di rocce grige più in basso e il Pilier du Diable, si può salire all'intaglio 4027 m. poco a Ovest della cima. Da questo la breve cresta a salti (roccia, neve) porta in cima. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1966
- 27 luglio. Pierino Pession (guida) con Piero Nava, ripetono la salita dello sperone Est-Nordest
del Pic
Adolphe apportando una nuova variante.
- Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo
Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1966 – 7 agosto. Yvon
Masino e Georges Payot, realizzano una variante sul Grand
Capucin da Ovest, per la Brèche
du Grand Capucin, dalla quale si descrive in Grand
Capucin la nota tecnica quale variante. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1967
– 18/19 gennaio. Giorgio Bertone e Ruggero Pellin, realizzano la 2° ascensione e la 1° invernale della via
Bonatti sulla parete Sud-Est
della Chandelle
du Mont Blanc du Tacul. Dislivello 170 m, sviluppo 220 m. Difficoltà
TD+, V, V+ e un passaggio di VI°-, A1 e un passo di A2 (se in libera fino a
VIII-). - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1967 - 12 febbraio. Enrico Barbero con Mario Bertotto, Andrea Bonomi e Luciano Ratto, realizzano la 1° invernale della via Contamine-Negri situata nel canale Nord-Est del Triangle du Tacul e come i predecessori proseguirono poi per la Cresta Nord che conduce in vetta del Mont Blanc du Tacul. - Dal Col du Midi 3532 m. si attraversa il pianoro e si raggiunge la base del pendio nevoso a sinistra (Est) della paretina Nord. Sopra la crepaccia si sale a sinistra delle rocce, poi lungo il pendio-canale di ghiaccio situato fra le rocce a destra e il ghiaccio sospeso a sinistra. In alto è molto ripido (un passaggio fino a 80° gradi per il seracco) e una goulotte finale (50° - 55°) porta alla sommità del Triangle du Tacul. Proseguendo per la Cresta Nord si raggiunge la vetta. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1967
- 9 luglio. Agostino Perrod e Livio Stuffer, raggiungono l’esile cima del Petit
Clocher salendo per la parete Est, molto ripida ma di roccia
ottima, compatta. Scalata in prevalenza artificiale: usati 40 chiodi. e 20
cunei. Dislivello 200 m. Difficoltà TD+, passaggio di VI° e A2. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1967 – 7/8 agosto. Enrico Cavalieri e Euro Montagna, salgono per lo sperone Nordest di sinistra del Corne du Diable che offre un percorso molto bello su terreno misto, vario e interessante, con tratti di bella arrampicata in ambiente grandioso. Dislivello 550 m. dalla crepaccia. Difficoltà TD-, passo V. - Aiguilles du Diable - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1967 –
18 agosto. Le guide J. Fontaine e J. P. Streng con M. Courcelle e signora G. Manet da Sudest salgono il Petit
Capucin per
il Roi
du Siam. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo
Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1968 - 21 aprile. Walter Cecchinel e Claude Jager, salgono per il diedro Sud-Est della Pointe Lachenal e tracciano una via poco attraente, di V e A1. Mancano particolari. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1968 – estate. André Contamine (guida) con G. Gren, G. Grisolle, A. Poulain e M. Ziegler, aprono sulla Cresta Nord-Est del Triangle du Tacul la via Contamine-Grisolle, che segue la cresta di misto che limita a sinistra la paretina Nord, proseguendo poi per la nevosa ed elegante Cresta Nord del Mont Blanc du Tacul. - Via molto bella, varia e anche sicura, la più facile e frequentata della parete, quasi sempre in buone condizioni. Cornici sulla Cresta Nord; la via è percorribile anche in discesa. Dislivello: 400 m. per il Triangle. 700 m. fino in cima. Difficoltà AD. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1968 – 29/30 giugno e 1° luglio. Aldo Anghileri, Pino Negri, Guerrino Cariboni, Casimiro Ferrari e Carlo Mauri, componenti del famoso gruppo dei Ragni di Lecco tracciano e vincono sulla direttissima della parete Sudest del Grand Capucin una nuova via, dedicandola alla loro città: via Lecco.
In tentativi precedenti (1962 - 1966) Christian Dalphin e compagni misero tutti i chiodi ad espansione e
giunsero a 100 m. dalla cima. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1968 - 1 luglio. Joel Coqueugniot e Francois Guillot partirono dal Contrafforte dello Sperone Centrale per poi attaccare direttamente lo Sperone Centrale Est-Nordest del Mont Blanc du Tacul. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1968 - 1 luglio. Joël Coqueugniot e Francois Guillot, salgono per l'intero Sperone Centrale Est-Nordest del versante orientale e la Tour Carrée del Mont Blanc du Tacul. - Questa via apporta un'ulteriore rettifica alla via Boccalatte seguendo dal suo punto più basso tutto il filo dello sperone; supera inoltre la bella e difficile Tour Carrée che si trova a lato, sulla sinistra (ma come la via Boccalatte evita la Torre Rossa). Via grandiosa, lunga e impegnativa, con arrampicata libera molto bella su roccia ottima. Più difficile e sostenuta del vicino Pilastro Gervasutti; utilizzati circa 20 chiodi. Dislivello 950 m, con sviluppo di circa 1250 m. Difficoltà ED, passaggi fino a VI° grado. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1968 – 2/3 luglio. Sergio De Infanti, Guido Machetto e Beppe Re, realizzano la 2° ascensione della (via Perego, classica) sul versante Est del Mont Blanc du Tacul del Pilastro a Tre Punte, praticando una variante al percorso originale. Usati 8 chiodi. Sopra la placca grigia con fessurina obliqua di 25 m, si traversa 5 m. a destra (V) e da una nicchia umida si esce e si sale diritto per 25 m. (V) a un terrazzo. Con bella arrampicata di 30 m. (V, V+) si arriva sulla punta più alta delle tre sommitali. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1968 - 23 luglio. André Contamine (guida) con G. Epinoux, Y. Maillard, Y. Morin, J. M. Parent e J. Raphoz, salgono da Sud raggiungendo la cima dell’Isolée tracciando la (via Contamine). Ascensione su misto, esposta alla caduta di sassi nel canale della Brèche Médiane se con poca o senza neve. Interessante la parte finale. Dislivello dal ghiacciaio 500 m. Difficoltà D, passo IV° sulla parete terminale. - Aiguilles du Diable - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1968 – agosto. Claudio Corti, Pavel Pochly e Jiri Zrust, realizzano la 2° ascensione della parete Sudest del Grand
Capucin per la via Lecco. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1968 - 17 ottobre. Sylvain Saudan, scende con gli sci dal Canalone Nord-Est (via classica) del Mont Blanc du Tacul. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1969 - 9 marzo. Henry Agresti e Jean Fanton, effettuano la 1° invernale e la 6° ascensione, salendo per il canalone Est-Nordest (Couloir du Diable) del Mont Blanc du Tacul. Ascensione su neve-ghiaccio classica, in ambiente molto bello; dal sorgere del sole è però esposta alla caduta di sassi. Dislivello fino in cima 800 m. Difficoltà D/D+, fino a 55° - 60° e misto nella parte finale. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1969 – 9/10/11 marzo. Leo
Cerruti e Alessandro Gogna sulla direttissima della parete Sudest del Grand
Capucin per la via Lecco, compiono la 3° ascensione e la 1°
invernale. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1969 - 15 luglio. Gian Piero Motti, realizza la 1° solitaria salendo il Pilastro Est (Pilastro Gervasutti) del Mont Blanc du Tacul. - Il pilastro Est, di magnifica roccia rossastra, si erge superbo a sinistra del pilastro centrale. La via lo segue quasi interamente, quindi si porta sotto la Torre Rossa e termina come la Boccalatte. Sul pilastro l'arrampicata è molto bella e su roccia ottima, a parte la traversata obliqua finale su rocce rotte e neve, passaggio-chiave della salita. Buoni i punti di sosta; in posto circa 15 chiodi di via. L'attacco è esposto alla caduta di sassi. Dislivello 800 m, con sviluppo di circa 1000 m. Difficoltà TD+ sostenute sui 450 m. del pilastro, di IV, V e passo di V+ e A2. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1969 – 17/18/19 luglio. Angelo Pinciroli e Elio
Scarabelli salgono l’inviolato Spigolo Nordest del Grand
Capucin. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1969 - 8 agosto. André Contamine (guida) con C. Cassin, A. Faure, R. Girod, J. Luc, J. Méchoud e G. Ménard, salirono per il ghiacciaio sospeso della Cresta Nord-Est superando il ripido ghiacciaio situato fra il Triangle du Tacul e la cresta di neve e roccia che scende verso la Pointe Lachenal; il ghiacciaio presenta in basso un enorme seracco, raggiungendo poi la Cresta Nord che conduce in vetta del Mont Blanc du Tacul. - Bella via su neve-ghiaccio, molto varia e interessante, con visuale sul versante Nord-Est; nella prima parte è esposta alla caduta di ghiaccio. Dislivello 700 m. Difficoltà AD+/D-. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1969 – 29/30 dicembre. Henry Agresti e Isabelle Agresti, realizzano la 1° invernale della via Contamine-Grisolle. - Dal Col du Midi 3532 m. si sale alla sinistra della paretina Nord. Sopra la crepaccia si sale tutto un pendio nevoso (50°-55°) raggiungendo a destra la Cresta Nord-Est a un aereo colletto. A sinistra si supera una zona di misto, poi si continua lungo la cresta (misto, neve). L'ultima zona di roccia si sale lungo un canalino ghiacciato (60°-65°), quindi su neve si raggiunge a destra la sommità del Triangle du Tacul 3970 m. Da qui si segue tutta la nevosa Cresta Nord del Mont Blanc du Tacul (cornici) passando dalla Spalla Nord 4130 m. e da una gobba successiva (dalla quale si dirama la Cresta Ovest di discesa), fin sulla cima. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1970
- 21 settembre. Jean-Paul Balmat
e Christian Mollier,
salgono per la parete Ovest del
Mont
Blanc du Tacul raggiungendo la cima dell’Aiguille
de Saussure. - Bella via su roccia ottima, che supera la parete alta
250 m; usati 20 chiodi e 10 cunei. Difficoltà TD + sostenute, fino a V°+ e Al.
- Gruppo
Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1971 - Robert Chèré, realizza la 1° solitaria salendo per il canalone Est-Nordest (Couloir du Diable) del Mont Blanc du Tacul. Ascensione su neve-ghiaccio classica, in ambiente molto bello; dal sorgere del sole è però esposta alla caduta di sassi. Dislivello fino in cima 800 m. Difficoltà D/D+, fino a 55° - 60° e misto nella parte finale. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1971 - 17 gennaio. Walter Cecchinel compie la 1° invernale e solitaria salendo il Couloir Jager sul versante orientale della Spalla Nord del Mont Blanc du Tacul. - Bella ascensione su neve-ghiaccio, classica, in ambiente grandioso. Inclinazione abbastanza regolare (tra 45° e 50°), con alcune strozzature nella parte finale che formano brevi risalti di ghiaccio e misto. Esposto alla caduta della cornice sommitale. Dislivello 650 m. Difficoltà D +. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1971 - 11 luglio. Fernand Audibert (guida) con Albert Perez, sulla parete Sud-Est della Pointe 3664 m, tracciano la (via Audibert). Breve scalata di 150 m, su roccia buona; usati 5 chiodi. D-, fino a V. - Si attacca poco più a destra delle rocce più basse della parete una linea di fessure che sale obliquamente verso sinistra. Si sale diritto per 15 m. (IV), si obliqua a sinistra e si sale ancora diritto. Con la seconda lunghezza si continua diritto (III). Si traversa qualche metro a sinistra (1 passaggio di V), poi si sale di nuovo alla linea di fessure (III e IV). Con 3 lunghezze (III) si esce in cima. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1971 – 18/19 dicembre. Gian Carlo Grassi, Ugo Manera, Gian Piero Motti, Miller Rava, effettuano la 3° ascensione della (via Perego, classica) sul versante Est del Mont Blanc du Tacul del Pilastro a Tre Punte. Arrampicata elegante, sostenuta, in libera e con tratti di artificiale, su roccia magnifica ma con qualche blocco mobile. Via poco attrezzata, utili chiodi vari; l'attacco è esposto alla caduta di sassi, crepaccia difficile. Dislivello 400 m. Difficoltà TD: 60 m. poco impegnativi, 270 m di V e V+, l0 m. VI°, 55 m. A1 e A2. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1972
- febbraio. S. Bottaro e Alessandro Nebiolo,
effettuarono la 1° invernale della via
diretta dell’elegante e
slanciato torrione Trident
del Mont Blanc du Tacul. Dislivello 240 m. Difficoltà TD+, V e A2. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1972 - 17/19 marzo. Pierre Béghin e Roger Raymond, effettuano la 1° invernale per lo Sperone Centrale Est-Nordest del versante orientale del Mont Blanc du Tacul, (Pilastro Boccalatte). Lo sperone centrale scende dalla cima più in basso degli altri sul ghiacciaio, con la base a 3300 m. Non ha una linea definita e regolare essendo costituito da più speroni e risalti, tuttavia separa nettamente il versante Nord-Est dal versante Est del Mont Blanc du Tacul. Sopra il massiccio zoccolo di base, dopo un intaglio, sale la parte centrale vera e propria dello sperone. Sul versante meridionale si aggira facilmente la Torre Rossa, costeggiando un canale e seguendo una costola a sinistra e salendo per un canalino all'intaglio a monte, di nuovo sul filo dello spigolo. Qui inizia il Pilastro Terminale. Si raggiunge un suo primo risalto e si continua per la cresta aggirando a destra i suoi numerosi piccoli gendarmi. L'ultimo gendarme alto 30 m. si supera sul filo con bella arrampicata (III, IV, con 1 passo di IV+ ) e un breve pendio nevoso porta in cima. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1972 - 18/20 marzo. Andrzej Mroz, Eric Vola, Ben Read, effettuano la 2° invernale per lo Sperone Centrale Est-Nordest del versante orientale del Mont Blanc du Tacul, (Pilastro Boccalatte). - Sopra la crepaccia si attacca il lato Sud dello zoccolo dello sperone, un po' a destra della verticale dall'intaglio alla sua sommità. Si supera una placca, si traversa e si sale a sinistra su rocce rotte e si rimonta il canalino che porta all'intaglio. Si obliqua a destra su rocce innevate fin sotto lo spigolo del Pilastro Boccalatte. Lo si sale sempre sul filo per circa 250 m. con arrampicata molto bella, aerea, su roccia rossa eccellente (IV, passaggi di V e V+). Al suo termine si alza un grande monolito, che si aggira a sinistra. Dopo una cresta facile si supera un tratto con scanalature verticali (delicato) che porta a una spalla con neve, dove il crestone fin qui salito si perde: luogo molto severo. Da questo punto (dove inizia la variante sulla Torre Rossa) bisogna raggiungere in alto a sinistra la base dello spigolo del pilastro principale, la Torre Rossa. Si supera una parete ripida esposta a Nord e alta 60 m. (rocce con vetrato, delicato: può essere il tratto più difficile della salita) per affacciarsi all'intaglio sotto lo Spigolo Est della Torre Rossa. Sul versante meridionale si aggira facilmente la Torre Rossa, costeggiando un canale e seguendo una costola a sinistra e salendo per un canalino all'intaglio a monte, di nuovo sul filo dello spigolo. Qui inizia il Pilastro Terminale. Si raggiunge un suo primo risalto e si continua per la cresta aggirando a destra i suoi numerosi piccoli gendarmi. L'ultimo gendarme alto 30 m. si supera sul filo con bella arrampicata (III, IV, con 1 passo di IV+ ) e un breve pendio nevoso porta in cima. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1972
– estate. Lorenzino Cosson e Giuseppe Lafranconi,
superano la parete ripida e strapiombante Nord-Est
e Nord della Chandelle
du Mont Blanc du Tacul già discesa in corda doppia dai primi salitori (Bonatti-Gallieni). Roccia ottima; in
posto i chiodi più utili e i cunei. Dislivello 140 m. Difficoltà TD, V con
passaggi A1 e A2. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1972 - luglio. Marc Chabert, Joel Coqueugniot, Bruno Dineur e Bruno Gaschignard, salgono per lo Sperone Nord-Ovest del Mont Blanc du Tacul. (Triangle du Tacul) tracciando la via dei Marsigliesi. - Via su misto con roccia predominante, le prime 5 lunghezze molte tecniche. Bella scalata sul pilastro rosso. Dislivello 400 m. Difficoltà TD, passaggi V +. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1972
- 2 settembre. Giorgio Bertone (guida) con Piero Nava, salgono per la cresta Est il Chat
3500 m, partendo dalla selletta Pyramide-Chat (raggiungibile per ripido
pendio nevoso sia da Sud che da Nord), si monta sulle cenge che portano
nel versante Sud fin sotto il diedro
situato a sinistra del grande pilastro che forma la cresta Est. Con passaggio di 2 m. (IV°+ ), poi più facilmente per l0 m, si
arriva alla base del diedro. Lo si sale (30 m, IV°+ e A1). Si segue la cresta
fino a una sosta sotto lo spallone Est.
Si traversa 4 m. a sinistra, poi per fessura verticale (V e A1) si sale allo
spallone. Il blocco sommitale si scala come i primi salitori (20 m, IV e IV+ ),
aereo. Arrampicata breve (quasi 100 m.) ma molto bella, su roccia ottima.
Difficoltà fino a V e A1. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1972 – inverno. J. P. Ollagnier, realizza la 1° solitaria invernale salendo per il Canalone Nord-Est (via classica) del Mont Blanc du Tacul, uscendo in alto sulla destra. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1973 - 16 maggio. Bernard Macho, da solo sale dal versante orientale del Mont Blanc du Tacul, per il Canale Centrale Nord-Est che ha un andamento irregolare con diverse diramazioni; per una di queste, all'altezza del Pilier de la Quille, aprì la via (Couloir Macho). - Ascensione su neve e misto molto bella e in ambiente severo; salvo condizioni particolari è però molto esposta alla caduta di sassi. L'inclinazione generale è superiore a quella del Canalone Gervasutti: 55°-60°, con tratti a 70°. Dislivello 800 m. Difficoltà D+/TD-. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1973 – giugno. Olivier Challéat e Bernard Germain, effettuano la 1° trasversata da Nord a Sud della Brèche du Petit Capucin (3600 m.). - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1973 – giugno. Olivier Challéat e Bernard
Germain salgono da Nord
alla Brèche
du Petit Capucin (3600 m.). - Gruppo Mont Blanc du Tacul
- Massiccio del Monte
Bianco.
La
Brèche du Petit Capucin viene toccata talvolta in salita (o discesa)
dalla vicina cima omonima, o anche quale collegamento con il ghiacciaio sospeso
a Nordovest. Itinerario su misto, esposto nella parte inferiore alla
caduta di ghiaccio. Dislivello 350 m. Difficoltà TD-, 1 passo di V°+.
1973 – estate. Giorgio
Bertone
con Piero Nava ripeterono la Sudest del Petit
Capucin per
il Roi
du Siam. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo
Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1973 – 13/14 luglio. Christian Dalphin e Claude Reuille effettuano la 4° ascensione della direttissima
parete Sudest del Grand
Capucin per la via Lecco. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1973 – agosto. Olivier Challeat, Jacques Collaer e Jacques Ramouillet, salgono per la parete Est del Pilastro a Tre Punte tracciando una via in gran parte nuova sul pilastro, la (via Challéat) senza troppo allontanarsi dalla (via Seigneur), ma rispetto a questa via è interamente in libera, esposta, una delle più belle arrampicate del settore specialmente sulle placche rosse superiori: roccia eccellente, proseguendo poi la salita fino al Mont Blanc du Tacul. Ascensione elegante e molto impegnativa per oltre 800 m. di dislivello, con bellissima arrampicata sul pilastro e la parte finale su misto. Utilizzati in tutto 32 chiodi e dadi. Difficoltà ED con passaggi di VI°. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1973 - 11 agosto. Walter Cecchinel e Charles Daubas, salirono dal versante orientale della spalla Nord il pilastro roccioso centrale e che scende più in basso nel ghiacciaio, la cui sommità è formata da un torrione di ottimo granito rossastro alto 80 m, che verrà chiamato in seguito: Pilier Cecchinel. Raggiungendo poi dalla Spalla Nord la cima del Mont Blanc du Tacul. Salita molto bella, scalata piacevole; in posto circa 20 chiodi. Dislivello della via sul pilastro 650 m. Difficoltà TD, poco sostenuto. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1973 - 18 agosto. Robert Chèré e Jacques Tranchant, salgono per la gola ghiacciata alta quasi 200 m, situata a destra del pilastro Nord-Ovest del Mont Blanc du Tacul. (Triangle du Tacul), aprendo la poi notissima Goulotte Chèré. Bella salita su ghiaccio con passaggi molto ripidi ma brevi; quasi sempre in buone condizioni e frequentata in tutte le stagioni, a volte affollata. Corde da 50 m. Adatta per allenamento; dalla goulotte si può anche scendere in corda doppia. Dislivello fin sul Triangle du Tacul 400 m. Difficoltà D + . - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1973
– 28/29 dicembre. G. F. Gallina e Alessandro Nebiolo,
portano a compimento la 1° invernale della
via diretta Bonatti,
salendo per la parete Sud-Ovest
del Trident
du Tacul. La via supera la parete ripida e strapiombante rivolta alla Chandelle,
dopo la parte in comune con la (via Lépiney).
Scalata molto bella, dura e sostenuta. Dislivello 180 m. dal canale. Difficoltà
ED, fino al VI° e A3. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1973 - 28/30 dicembre. R. Barton e F. Shaw, realizzano una grandiosa ascensione su terreno misto, salendo dal versante orientale il Canale Centrale Nord-Est (via diretta), del Mont Blanc du Tacul, con difficoltà sostenute nella metà superiore; salvo condizioni particolari, il canale è esposto alla caduta di sassi. Ambiente estremamente severo. Dislivello 800 m. Difficoltà TD. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1973 – 30/31 dicembre e 1 gennaio 1974. S. Billane e Lindsay Griffin, salirono per un canale dall'andamento irregolare che si trova tra il Pilier Coreano e il Pilier Cecchinel, aprendo l'Hidden Couloir o (Couloir Griffin), dove la sua parte superiore è incassata e nascosta fra le rocce di quest'ultimo pilastro, congiungendosi poi con la cresta terminale del Pilier Cecchinel e la Cresta Nord del Mont Blanc du Tacul. - Ascensione varia su neve e misto, raramente in buone condizioni; il fondo dei vari canalini lungo i quali si svolge l'ascensione è spesso roccioso a stagione inoltrata. Normalmente esposto alla caduta di sassi. Dislivello 600 m. Difficoltà TD. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1974 – 14/15 giugno. D. Cazeller e Bernard Macho, salgono per lo sperone Nordest di destra del Corne du Diable con una bella ascensione su misto di circa 550 m. Difficoltà TD-. - Aiguilles du Diable - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1974 - luglio. Patrick Gabarrou realizza la prima “prima” con Jean-Pierre Albinoni: il Couloir Albinoni-Gabarrou al Mont Blanc du Tacul poi diventata una classica della scalata moderna su ghiaccio. - È lo stretto e profondo canale compreso tra il Pilier Martinetti e il Pilier Cecchinel, con una goulotte bella e regolare nella metà superiore. Via remunerativa, spesso ripetuta anche in inverno. Richiede la presenza di ghiaccio e buone condizioni, che di solito non esistono in piena estate. La chiodatura, anche alle soste, è da effettuarsi su ghiaccio in quanto la roccia a lato è di cattiva qualità. Inclinazione fino a 80°. Dislivello del canale 600 m. Difficoltà TD + . - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1974 - 28 luglio. Robert Chèré, da solo, sale da Est-Nordest per il canale di destra del Col du Diable che è quel canale che fiancheggia a Nord lo sperone Est-Nordest, ripido (oltre 55°) e alto 500 m. Bella via su ghiaccio e misto. Difficoltà D. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1974 – 28 luglio. Robert Chèré, effettua la 1° traversata solitaria per la Cresta Sud-Est del Mont Blanc du Tacul delle cinque guglie dell’Aiguilles du Diable (Cresta del Diavolo). Dislivello 650 m. dal ghiacciaio ma con sviluppo di circa 1000 m, dei quali almeno 250 sono di bella arrampicata. Difficoltà D/D+ con tratti di IV e un passaggio di V, evitabile. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1974 - 30 luglio. Enrico Cavalieri, Gianni Pàstine e Margherita Pàstine, salirono per la prima metà dello sperone Est-Nordest del Col du Diable con un percorso vario e interessante, su terreno misto. Dislivello 300 m. Difficoltà D-. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1974 - 2 agosto. Enrico Cavalieri, Gianni Pàstine, Margherita Pàstine risalirono di nuovo lo sperone Est-Nordest del Col du Diable proseguendo per la metà superiore su terreno misto e per una ripida crestina di neve raggiunsero il colle. Con loro c’era anche Lorenzo Bonacini. - Dislivello 500 m. Difficoltà D-. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1974 – settembre. Jean Afanassieff e Patrice Bodin, salirono per la Parete Ovest della Spalla Ovest del Mont Blanc du Tacul. Partendo dal Col du Midi, traversarono il pendio ghiacciato Nord-Ovest e scesero obliquamente per canali. Risalirono per il canale a sinistra (Nord) dell'Aiguille de Saussure, superando anche una difficile goulotte (4 lunghezze). Uscirono sulla cresta Nord-Ovest, per la quale alla cima del Mont Blanc du Tacul. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1974 - 22 dicembre. Daniel Monaci, effettua la 2° solitaria invernale salendo per il Canalone Nord-Est (via classica) del Mont Blanc du Tacul, uscendo in alto sulla destra. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1974 – 22/23/24 dicembre. Viene compiuta la 1°
invernale dello Spigolo Nordest
del Grand
Capucin ad opera di Danilo
Galante e Piero Pessa. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1975
- Georges Bettembourg e Félix De Pablo, aprono una via tutta nuova sulla parete Sud del Clocher
3853 m, tutta in libera, con tre tetti e 2 passaggi di VII. Mancano
particolari. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1975 - 1 gennaio. Marc Batard, effettua la 1° solitaria invernale salendo per il canalone Est-Nordest (Couloir du Diable) del Mont Blanc du Tacul. Ascensione su neve-ghiaccio classica, in ambiente molto bello; dal sorgere del sole è però esposta alla caduta di sassi. Dislivello fino in cima 800 m. Difficoltà D/D+, fino a 55° - 60° e misto nella parte finale. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1975 - 7 gennaio. Y. Charlet e G. Parrau, salirono per la costola del Canalone Nord-Est del Mont Blanc du Tacul che seguirono interamente dal basso raggiungendo la vetta. - Sopra la crepaccia, a volte difficile, si segue tutta la costola (qualche passo di IV) uscendo sulla Cresta Nord alla spalla 4130 m. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1975 - febbraio. René Ghilini e B. Pasche, realizzano la 1° invernale salendo la Goulotte Chèré del Mont Blanc du Tacul. (Triangle du Tacul). - Dal Col du Midi 3532 m. salirono sotto la parte destra (Ovest) della paretina Nord (all'attacco, caduta di ghiaccio). Superarono la crepaccia, salendo tutta la goulotte con 5 lunghezze intere (45°, 50°, 60°-75°, 70°-85°,60°-80°; chiodi di sosta e intermedi sui due bordi, in roccia ottima) fin sopra il terzo risalto. Con altre 5 lunghezze prima su neve-ghiaccio, poi su misto si salirono lungo la cresta Nord-Ovest fino sul Triangle. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1975 – 25/26 febbraio. Jean-Claude Droyer e J. F. Pommaret, realizzano la l° invernale del Pilier de la Quille che è quel rilevante pilastro di roccia gialla alto circa 200 m. che sporge snello ed elegante nei 2/3 superiori dello Sperone Nord-Est del versante orientale del Mont Blanc du Tacul. (Quille = bottiglia a forma allungata, birillo). - Nella ripetizione invernale la prima metà del pilastro è stata superata in libera con difficoltà fino al 6b; dalla terrazza sullo spigolo la cordata di Droyer ha continuato a sinistra della via originale. Dislivello 800 m. Difficoltà ED-, concentrate sul pilastro e sostenute, V e Al, con l passo di A2. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1975 - 7 marzo. Stéphan Schaffter e Yvette Vaucher, arrampicano per lo sperone Sud della Pointe Lachenal con una scalata sicura su roccia e misto, con qualche passo atletico. Via paragonabile alla cresta des Cosmiques all'Aiguille du Midi. Dislivello 270 m, con sviluppo di circa 360 m. Difficoltà AD+, III e IV. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1975
- 25 aprile. Georges Bettembourg e Hervé Thivierge,
salgono per il Diedro Rosso della
parete Sud-Est del Pic
Adolphe e tracciano la via
Bettembourg, che segue e incide rettilinea
tutta la parete, con una netta fessura-diedro rossastra. Arrampicata elegante e
sostenuta in fessura, su roccia ottima. Attrezzata, anche per la discesa.
Dislivello 200 m. Difficoltà: inizialmente V e V+ con 3 passaggi di A1 (se in
libera VI+ e un passo di VII- all'attacco). - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1975
- 25 aprile. Michel
Arrisi e Daniel Monaci,
aprono sulla parete Nord-Est della Pyramide
du Tacul la (via Monaci),
che sale lungo il pilastro rosso, a destra della zona grigia della
parete. Roccia ottima; usati 20 chiodi. Dislivello 250 m. (dei quali 50 sulla
cresta Est). Difficoltà TD, passo V e
A1. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1975 – 27 aprile. Sul pilastro Sud-Est del Gros Rognon è stata aperta una bella via d’arrampicata da P. Giroud e P. Vullin, con difficoltà di V e A1 all’inizio, poi IV e V e 4 lunghezze di III sul filo del pilastro. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1975 - 18/20 maggio. Jean Marc Boivin e Patrick Gabarrou, si impongono come gli interpreti più brillanti e fantasiosi, dimostrando che non ci sono praticamente più limiti all’arrampicata su ghiaccio. (“Piolet-traction”) ed effettuano la “prima” del Supercouloir du Tacul del Mont Blanc du Tacul. Uno strettissimo colatoio verticale incastonato tra i pilastri di granito dove, soltanto in certe condizioni, si forma un serpente di ghiaccio aderente alla roccia, dimostrano che si può reinventare l’alpinismo sotto forme nuove: basta aspettare che la natura offra la possibilità di salire là dove, in tanti decenni, nessuno si era mai accorto che ci potesse essere una via. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1975 - 20 luglio. Nicolas Jaeger, realizza la 2° ascensione e l° solitaria dello Sperone Centrale Est-Nordest e la Tour Carrée del Mont Blanc du Tacul. - Questa via tracciata da Joël Coqueugniot e Francois Guillot il 1° luglio 1968, apporta un'ulteriore rettifica alla via Boccalatte seguendo dal suo punto più basso tutto il filo dello sperone; supera inoltre la bella e difficile Tour Carrée che si trova a lato, sulla sinistra (ma come la via Boccalatte evita la Torre Rossa). Via grandiosa, lunga e impegnativa, con arrampicata libera molto bella su roccia ottima. Più difficile e sostenuta del vicino Pilastro Gervasutti; utilizzati circa 20 chiodi. Dislivello 950 m, con sviluppo di circa 1250 m. Difficoltà ED, passaggi fino a VI° grado. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1975 – 3-4 agosto. Bruno Crétien e Alain Roblin compiono la 2° ascensione della parete Nord del Grand
Capucin. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1975 – dicembre, in 5 giorni Giorgio Bertone, Lorenzino
Cosson e Piero Ferraris realizzano la 2° salita invernale dello Spigolo Nordest del Grand
Capucin. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1975 - 27/28 dicembre. Stefano Avagnina, Gianni Comino, Alessandro Nebiolo, realizzano la 1° invernale salendo per il Pilier du Diable del Mont Blanc du Tacul. - La via si svolge interamente su roccia: supera lo zoccolo basale del Pilastro a Tre Punte (150 m.), costeggia la base meridionale del Pilier Sans Nom (250 m.) e supera quindi l'ardito Pilier du Diable (225 m), per concludersi con il pilastro terminale dello Sperone Centrale Nord-Est (200 m, via Boccalatte), per quello si arriva in cima del Mont Blanc du Tacul. Percorso vario, magnifico, in ambiente grandioso fra guglie e pareti. Arrampicata discontinua, sempre elegante sul pilastro e su roccia ottima. Dislivello 800 m, con sviluppo di quasi 1000 m. Difficoltà TD +, concentrate sul Pilier du Diable, di V, V+ e A1. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1975 - 28 dicembre. Bernard Macho, da solo, realizza la 1° invernale del Col du Diable salendo da Est-Nordest per il canale di destra che fiancheggia a Nord lo sperone Est-Nordest, ripido (oltre 55°) e alto 500 m. Bella via su ghiaccio e misto. Difficoltà D. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1975 - 28 dicembre. Bernard Macho, da solo scese dal versante Est-Nordest per il canale di sinistra del Col du Diable. Nella parte bassa di questo, prima della seraccata, ha scavalcato lo sperone Nord-Est ed è sceso fin nella conca sotto il Couloir du Diable. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1976 - 8 gennaio. Rolando Albertini, Eliseo Cheney e Pino Cheney, effettuano una variante alla via Farrar nella 1° salita invernale del versante Sud del Mont Blanc du Tacul. Seguirono la via Farrar per 200 m, poi salirono a sinistra nel grande canale. In alto uscirono a destra e per cresta rocciosa alla cima. DISCESA lungo la stessa via. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1976
- 14 gennaio. Paolo Moretti e Claudio Zavattero,
realizzano la 1° invernale della via
Lépiney sul Trident
del Mont Blanc du Tacul. La via sale obliqua da Ovest a Sud e raggiunge
la cima da Est. Dislivello 180 m.
dall'attacco nel canale. Difficoltà D, passaggi di IV°+ e un passo di V°+. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1976 - 18 gennaio. P. Martin e Y. Vaudelle, realizzano la 1° invernale per il ghiacciaio sospeso della Cresta Nord-Est superando il ripido ghiacciaio situato fra il Triangle du Tacul e la cresta di neve e roccia che scende verso la Pointe Lachenal; il ghiacciaio presenta in basso un enorme seracco, raggiungendo poi la Cresta Nord che conduce in vetta del Mont Blanc du Tacul. - Dal Col du Midi 3532 m. (raggiungibile in 10 minuti dal Refuge des Cosmiques, in 45 minuti dalla funivia dell'Aiguille du Midi, in ore 2.30-3 dal Rifugio Torino), attraverso il pianoro si arriva sotto la parete, oltre la Cresta Nord-Est del Triangle du Tacul e prima del grande seracco sospeso. Si sale ben a destra del seracco, superando qualche salto di ghiaccio (pericoloso). Sul ghiacciaio sospeso si piega decisamente a sinistra, passando sopra il seracco, per raggiungere la bella cresta nevosa dominante i profondi canali Est. Si segue la cresta (40° - 50°) per uscire a sinistra di una grande cornice sulla Cresta Nord, lungo la quale si arriva in cima. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1976 - 9 febbraio. R. Thomas e K. Wilkinson, effettuano la 1° invernale del Couloir Albinoni-Gabarrou uscendo sulla Cresta Nord a sinistra della cornice sommitale del Mont Blanc du Tacul. Inclinazione fino a 80°. Dislivello del canale 600 m. Difficoltà TD + . - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1976 - 26/28 febbraio. Stéphan Schaffter e Yvette Vaucher, attuarono la 1° ripetizione invernale del Pilier Cecchinel fino al termine dello sperone roccioso e su neve raggiunsero la Spalla Nord del Mont Blanc du Tacul. Salita molto bella, scalata piacevole; in posto circa 20 chiodi. Dislivello della via sul pilastro 650 m. Difficoltà TD, poco sostenuto. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1976 - 13 giugno. Daniel Chauchefoin, scende con gli sci dal Mont Blanc du Tacul per il canalone Est-Nordest del Couloir du Diable. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1976 – luglio. Bernard Germain sale per la Brèche
du Petit Capucin (3600 m.) da Nord, fino in vetta al Petit
Capucin. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1977 – 8/9/10 gennaio. Walter Cecchinel e Claude Jager, realizzano in inverno la 1° ripetizione dell’Hidden Couloir o (Couloir Griffin), ma nella parte terminale dove il canale si allarga e prosegue obliquamente verso destra è stata raggiunta la vetta del Mont Blanc du Tacul più facilmente da sinistra dal Couloir Jager. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1977 - 7 marzo Jacky Bessat, sale in solitaria scendendo poi con gli sci il Couloir Jager sul versante orientale della Spalla Nord del Mont Blanc du Tacul. - Bella ascensione su neve-ghiaccio, classica, in ambiente grandioso. Inclinazione abbastanza regolare (tra 45° e 50°), con alcune strozzature nella parte finale che formano brevi risalti di ghiaccio e misto. Esposto alla caduta della cornice sommitale. Dislivello 650 m. Difficoltà D +. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1977 - 1 giugno. J. F. Cazes e Gordon Smith, realizzano la 2° ascensione del Supercouloir del Mont Blanc du Tacul. - Questa via supera il canale-gola perfettamente diritto e dal fondo ghiacciato inciso tra il Pilastro Gervasutti e il Pilastro a Tre Punte. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1977
- 5 giugno. Jean Marc Boivin
(guida) con Dominique Marquis,
aprono una bella via (Gabarrou-Marquis), su misto, varia e sostenuta ma raramente con buone condizioni,
sul Mont
Blanc du Tacul. (Triangle
du Tacul). Le
prime 4 soste sono attrezzate. Dislivello 400 m. per il Triangle.
Difficoltà D. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1977 – 9 giugno. Franco Perlotto in 1° solitaria sale dalla parete Sud del Grand
Capucin, per la via degli Svizzeri. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1977 - 17 giugno. Paul Vance e Jaewonn Yu, salgono il pilastro alto 300 m. che sporge tra la parte superiore del Couloir Jager e dell’Hidden Couloir che in seguito prenderà il nome di Pilier Coreano, raggiungendo poi la Cresta Nord del Mont Blanc du Tacul. - Ascensione molto bella, varia, su ghiaccio e su misto nella prima metà, in seguito sull’arrotondato sperone roccioso. Dislivello dalla crepaccia alla Spalla Nord 650 m. Difficoltà TD, fino a V + . - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1977 – estate. Motivazioni dichiaratamente sportive hanno
sorretto Jean Claude Droyer nella salita della via Bonatti-Ghigo al Grand
Capucin, parete Est: soltanto
nove chiodi di progressione su un itinerario che aveva segnato il trionfo
dell’arrampicata artificiale. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1977 - 19 luglio. Gianni Comino, Gian Carlo Grassi, Franco Piana e A. Zimaglia, realizzano la 1° ascensione del Pilier Sans Nom che emerge nel complesso versante Est, raggiungendo poi la vetta del Mont Blanc du Tacul. - Il Pilier Sans Nom è il pilastro di mezzo (oltre al Pilastro a Tre Punte in basso e al Pilier du Diable in alto) dei tre che formano la sponda Nord del Couloir du Diable. Bella ascensione varia e interessante, con arrampicata interamente in libera su roccia magnifica, in ambiente ricco di contrasti. Salito di rado, ambiente severo. Utili dadi e friend. Dislivello 800 m, dei quali 400 di percorso nuovo. Difficoltà TD. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1977 - 8 agosto. Franco Perlotto, realizza la 1° solitaria della bellissima via Gervasutti, sulla parete Sud-Est del Pic Adolphe. Arrampicata molto bella di 250 m. I chiodi occorrenti sono in posto (una trentina). Difficoltà TD+, 1 passaggio di VI°. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1978 – Il Canale
a Nord della Brèche
du Petit Capucin è stato superato da Bernard Germain con allievi. Lungo 150 m, viene suggerito come via di
misto e ghiaccio interessante e istruttiva, sopra la difficile crepacciata
terminale. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1978 - 30 luglio. Ottone Clavel (guida) con Paolo Ascenzi, realizzano la 2° ascensione dello sperone Sud della Pointe Lachenal con una scalata sicura su roccia e misto. Dislivello 270 m, con sviluppo di circa 360 m. Difficoltà AD+, III e IV°. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1978 – agosto. Patrice Bodin e B. Denjoy, sulla parete Sud-Ovest del Clocher aprono la via Denjoy-Bodin. - Si ha solo notizia di questa
ascensione, mancano particolari. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1978 - 22 agosto. Ottone Clavel e Mario Mochet (guida) con Paolo Ascenzi, attaccarono da Est il Contrafforte dello Sperone Centrale con percorso in parte diverso per raggiungere lo Sperone Centrale Est-Nordest del Mont Blanc du Tacul. Bella scalata su buona roccia. Difficoltà IV° e 2 passaggi di V grado. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1978 - 23 agosto. G. Margotat e Pascal Sombardier, salendo per lo sperone Sud-Est della Pointe Lachenal tracciano la (via Marilène). La via supera lo sperone centrale, situato fra i due più sporgenti speroni Sud-Est. In uscita potrebbe coincidere con il (Pilier Martinetti). Arrampicata in libera splendida, come la (via Contamine) ma meno difficile e meno frequentata. Sale per scanalature, diedri e fessure di roccia eccellente. Assicurazione solo su dadi, di ogni misura. Dislivello 220 m. Difficoltà D+, da IV a V. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1978
- 26
agosto. Eric Alexandre e Jean-Marc Boivin, sulla parete Sud
del Clocher aprono la via du Borithon. Arrampicata libera molto bella, su
roccia solida e compatta; usati solo dadi. Dislivello 400 m. Difficoltà TD+,
molto sostenuto, con numerosi passaggi di V e V fino al VI°, con una passo di
A1. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1978 – settembre. Jean-Marie Choffat, compie la 1° solitaria salendo il Couloir Albinoni-Gabarrou e uscendo sulla Cresta Nord a sinistra della cornice sommitale del Mont Blanc du Tacul. Inclinazione fino a 80°. Dislivello del canale 600 m. Difficoltà TD + . - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1978 - 23 settembre. Gianni Comino, dimostra il proprio talento eccezionale con la prima solitaria del Supercouloir del Mont Blanc du Tacul. Salita su ghiaccio fra le più significative del gruppo, con forti difficoltà sia su ghiaccio che su roccia e misto. Richiede condizioni favorevoli che di solito non si presentano in estate, quando il fondo della gola è scarso di ghiaccio e il pericolo di scariche di sassi è molto grande; per questo la via viene spesso ripetuta in inverno. Le soste sono attrezzate, anche per eventuale discesa in corda doppia; utili corde da 50 m. Il muro roccioso iniziale di 70 m, superato dai primi salitori, è stato ripreso poche volte. Dislivello 800 m, dei quali quasi 400 per il Supercouloir. Difficoltà ED con l'attacco originale e fino in cima (altrimenti TD + ), fino a 80° e V+. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1979 - Ancora una
volta Bernard Germain con allievi supera il Canale a Nord della Brèche
du Petit Capucin lungo 150 m, viene suggerito come via di misto e
ghiaccio interessante e istruttiva, sopra la difficile crepacciata terminale
(ore 1,30) Discesa facile a Sud. - Gruppo Mont Blanc du Tacul
- Massiccio del Monte
Bianco.
1979 - 18 febbraio. Philippe Martinez, sale in solitaria il Couloir Jager sul versante orientale della Spalla Nord del Mont Blanc du Tacul. - Bella ascensione su neve-ghiaccio, classica, in ambiente grandioso. Inclinazione abbastanza regolare (tra 45° e 50°), con alcune strozzature nella parte finale che formano brevi risalti di ghiaccio e misto. Esposto alla caduta della cornice sommitale. Dislivello 650 m. Difficoltà D +. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1979 - 3/4 marzo. Patrick Berhault e Philippe Martinez, realizzano la 1° invernale salendo il Supercouloir del Mont Blanc du Tacul, evitando sulle rocce a destra il tratto iniziale. - Questa via supera il canale-gola perfettamente diritto e dal fondo ghiacciato inciso tra il Pilastro Gervasutti e il Pilastro a Tre Punte. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1979 – 23/24 giugno. Gilles Modica e A. Noury, sul versante orientale della Spalla Nord del Mont Blanc du Tacul salirono per la gola stretta e regolare (Goulotte Modica-Noury)che si dirama verso destra dalla Gabarrou-Albinoni. Splendida e molto tecnica, con inclinazione da 75° a 90°. Richiede condizioni favorevoli specialmente di ghiaccio, che di solito non si trovano durante l'estate (infatti, viene spesso ripetuta in inverno). La goulotte è alta 300 m; qualche chiodo in posto, utili corde da 50 m. Attrezzata per la DISCESA in doppia. Dislivello totale del canale 550 m. Difficoltà ED-, sostenute. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1979 - 30 giugno. Jean-François Hagenmüller e Serge Koenig, sulla parete Est del Pilastro a Tre Punte, (Mont Blanc du Tacul), tracciando la (via degli Alsaziani, diretta). Via superba, diritta, interamente in libera, una delle più belle del Monte Bianco. Esce direttamente anche sulle placche terminali, con le due lunghezze più difficili, atletiche e poco proteggibili. La roccia è magnifica, di color arancio; assicurazione principalmente con dadi, salvo 6 chiodi, in posto; utile una serie completa di dadi. Dislivello 400 m. Difficoltà ED, fino a VII° obbligato. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1979 – luglio. Jean-François Hagenmuller e Serge Koenig, salgono per il pilastro di destra del versante orientale della Spalla Nord del Mont Blanc du Tacul, che in seguito sarà chiamato Pilastro Hagenmüller-Koenig. - È il pilastro a destra del Pilier Martinetti. La prima parte della via è ripida e magnifica; più sopra il pilastro si corica, ma nell'insieme la via è bellissima. Roccia buona; usato l chiodo e dadi. Dislivello 350 m. Difficoltà TD +, concentrate in 3 lunghezze: da V+ a VI°-. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1979 - 3 settembre. Jean Afanassieff e Denise Escande, aprono sulla parete Sud-Est della Pointe Lachenal la (via Harold e Maud), (ma probabilmente la via era stata salita da René Ghilini e Olivier Ratheaux pochi giorni prima). Scalata bellissima in fessura, protetta solo con dadi e friend. Dislivello 250 m. Difficoltà IV+, V, V+ sostenute; un tratto A1 (o VI° se in libera). - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1979 - 11 settembre. Ivan Negro (guida) con Francesco Della Beffa, salgono per il versante Sud del Mont Blanc du Tacul, tracciando la via Negro. Via diretta alla cima Ovest, che all'inizio segue la via Farrar e in parte anche la variante di Rolando Albertini dell’8 gennaio 1976. Dislivello 600 m. Difficoltà D-, con passi di IV°. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1980 - Godefroy Perroux, traccia una nuova via sul Mont Blanc du Tacul. (Triangle du Tacul) su una goulotte molto sottile, che risalta appena, a sinistra della Chèré. Via molto bella, più tecnica e più dura della Chèré ma con passaggi delicati (ghiaccio sottile, roccia). La 5° lunghezza è in comune con la via dei Marsigliesi. La Goulotte Perroux è in condizioni in primavera o dopo periodi di maltempo; corde da 50 m. Difficoltà TD. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1980 - Marco
Giordano, effettua la 1°
solitaria della via Bonatti
sulla parete Sud-Est della
Chandelle
du Mont Blanc du Tacul. Dislivello 170 m, sviluppo 220 m. Difficoltà
TD+, V, V+ e un passaggio di VI°-, A1 e un passo di A2 (se in libera fino a
VIII-). - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1980 - 14 febbraio. Alexis Long, realizza la 1° solitaria invernale del Couloir Albinoni-Gabarrou, raggiungendo poi per la Cresta Nord la vetta del Mont Blanc du Tacul. Inclinazione fino a 80°. Dislivello del canale 600 m. Difficoltà TD + . - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1980 – 15/16 febbraio. Ugo Manera e Claudio Sant’Unione, effettuano la 1° invernale per la parete Est e lo spigolo Nord-Est del Pilastro a Tre Punte, (Mont Blanc du Tacul) della (via Seigneur). Arrampicata magnifica su roccia ottima, in libera e in artificiale con difficoltà sostenute. Dislivello 400 m. Difficoltà ED-, fino a VI° e A2. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1980 - 24 febbraio. Alexis Long, effettua la 1° solitaria invernale del Supercouloir del Mont Blanc du Tacul, aggirando il tratto iniziale. - Salita su ghiaccio fra le più significative del gruppo, con forti difficoltà sia su ghiaccio che su roccia e misto. Richiede condizioni favorevoli che di solito non si presentano in estate, quando il fondo della gola è scarso di ghiaccio e il pericolo di scariche di sassi è molto grande; per questo la via viene spesso ripetuta in inverno. Le soste sono attrezzate, anche per eventuale discesa in corda doppia; utili corde da 50 m. Il muro roccioso iniziale di 70 m, superato dai primi salitori, è stato ripreso poche volte. Dislivello 800 m, dei quali quasi 400 per il Supercouloir. Difficoltà ED con l'attacco originale e fino in cima (altrimenti TD + ), fino a 80° e V+. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1980 - 2 agosto. Marco Bernardi, realizza la 1° solitaria della (via Perego, classica) sul versante Est del Mont Blanc du Tacul del Pilastro a Tre Punte. Arrampicata elegante, sostenuta, in libera e con tratti di artificiale, su roccia magnifica ma con qualche blocco mobile. Via poco attrezzata, utili chiodi vari; l'attacco è esposto alla caduta di sassi, crepaccia difficile. Dislivello 400 m. Difficoltà TD: 60 m. poco impegnativi, 270 m di V e V+, l0 m. VI°, 55 m. A1 e A2. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1980 - 3 agosto. Marco Bernardi, realizza la 2° ascensione e 1° solitaria del Pilier Sans Nom dopo aver salito il Pilastro a Tre Punte, che emergono nel complesso versante Est, raggiungendo poi la vetta del Mont Blanc du Tacul. Dislivello 800 m, dei quali 400 m. di percorso nuovo. Difficoltà TD. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1980
- 18 agosto. Jean-Marc Boivin
e Christophe Profit,
sulla parete Sud del
Clocher aprono la via Profiterole. La via sale al centro della parete Sud, attaccando sotto la sua più grande
placca liscia. Stupenda arrampicata libera principalmente in fessure,
eccezionalmente bella nei 2/3 superiori. Roccia ottima, corde da 45 m; usati 2
chiodi e 5 dadi. Dislivello 400 m. Difficoltà TD+ con un passaggio di VI°+. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1981 - 1 gennaio. Hans Marguerettaz, effettua la 2° solitaria invernale del Supercouloir del Mont Blanc du Tacul, seguendo l’attacco originale di Jean Marc Boivin e Patrick Gabarrou del 18/20 maggio 1975 - Questa via supera il canale-gola perfettamente diritto e dal fondo ghiacciato inciso tra il Pilastro Gervasutti e il Pilastro a Tre Punte. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1981
– estate. Hans Marguerettaz, compie
la 2° solitaria della via Bonatti sulla parete Sud-Est della Chandelle
du Mont Blanc du Tacul. Dislivello 170 m, sviluppo 220 m. Difficoltà
TD+, V, V+ e un passaggio di VI°-, A1 e un passo di A2 (se in libera fino a
VIII-). - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1981
– estate. Hans Marguerettaz, realizza
la 1° solitaria della ripida parete
strapiombante Nord-Est e Nord della Chandelle
du Mont Blanc du Tacul. Roccia ottima; in posto i chiodi più utili e i
cunei. Dislivello 140 m. Difficoltà TD, V con passaggi A1 e A2. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1981
- 2 luglio. Jean-Marc Boivin
e Christophe Profit,
sulla parete Sud del
Clocher aprono la via Caprice des Diables. Sale nella parete e sopra i
pilastri superiori si unisce alla (via du Borithon). Scalata molto bella specialmente
in fessura, roccia solida e compatta. In posto alcuni chiodi; corde da 45 m.
Dislivello 400 m. Difficoltà TD+, passaggi di VI°. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1981
- 12 luglio. Patrice Bodin e B. Denjoy, salgono da Nord raggiungendo la crestina che porta
in cima al Petit
Clocher con una scalata di 120 m, molto sostenuta nel tratto terminale.
Difficoltà TD, passaggi di V, V+ e Al. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1981 – agosto. Jean-Marc
Boivin e Christophe Profit, sulla parete Sud del Clocher
aprono la via Yosemitac Ethics.
La via sale sulla sinistra della parete Sud, passando a destra della grande quinta verticale che sporge a
spigolo. Si sviluppa per 8 lunghezze, per 20 m. non riesce a raggiungere la (via Profiterole) alla nona lunghezza e
viene ripercorsa in discesa (per questo motivo il nome).
Bella arrampicata in fessura
su roccia ottima. Chiodi in posto, utili due serie di dadi e un grosso friend;
corde da 45 m. Difficoltà ED, con passaggi di VI+ e 1 passaggio di A2 (VII se
in libera). - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1981
- 8 agosto. Eric Alexandre e Jean-Marc Boivin,
furono i primi a tracciare la 1° via
sulla parete Sud-Est del Pilier
Rouge, che chiamarono via del Pilier Rouge. Bellissima via molto dura, con
passaggi eleganti e predominanza di fessure. Roccia ottima; in posto lasciarono
alcuni chiodi, corde da 45 m. Dislivello 200 m, sviluppo 240 m. Difficoltà ED-,
1 passaggio di VI°+. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1981 – 18/19/20 agosto. Michel Piola, Pierre-Alain
Steiner
e Romain Vogler salgono la parete Sudest
del Grand
Capucin tracciando la via Elixir d’Astaroth. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1981 – 24/25 agosto. I fratelli Gaetano Vogler e Romain
Vogler sulla parete Sud del Grand
Capucin tracciando la via Sourire de l’été. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo
Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1981
- settembre. Fréderic Guelpa e Godefroy Perroux, sulla
parete Nord-Est della Pyramide
du Tacul tracciano la (via Perroux-Guelpa). Dislivello 250 m. (dei quali 50 sulla
cresta Est). Difficoltà fino a VI°. -
Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1982 - 1 febbraio. J. Slavik e L. Slechta, effettuano la 2° ripetizione dell’Hidden Couloir o (Couloir Griffin), superarono la crepaccia terminale (a volte alta e difficile) allo sbocco del Couloir Jager e una lunghezza più sopra, a destra di uno sperone presero una serie discontinua di strette goulotte dal fondo ghiacciato (60°). Più sopra il canale si allarga e prosegue obliquamente verso destra. Lo si segue fino a dove diventa molto incassato e chiuso fra le rocce, dove si sale la parete a destra (IV°, roccia rotta) per raggiungere la cresta terminale del Pilier Cecchinel e la Cresta Nord del Mont Blanc du Tacul. - Ascensione varia su neve e misto, raramente in buone condizioni; il fondo dei vari canalini lungo i quali si svolge l'ascensione è spesso roccioso a stagione inoltrata. Normalmente esposto alla caduta di sassi. Dislivello 600 m. Difficoltà TD. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1982 - 3 febbraio. La cecoslovacca Z. Podhorska, da sola e d'inverno è salita il canalone Est-Nordest (Couloir du Diable) del Mont Blanc du Tacul. Ascensione su neve-ghiaccio classica, in ambiente molto bello; dal sorgere del sole è però esposta alla caduta di sassi. Dislivello fino in cima 800 m. Difficoltà D/D+, fino a 55° - 60° e misto nella parte finale. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1982 - 7 febbraio. Boh Mrozek, realizza la 1° solitaria invernale per il Couloir Macho, che si trova sul versante orientale del Mont Blanc du Tacul, nel Canale Centrale Nord-Est che ha un andamento irregolare con diverse diramazioni; per una di queste, all'altezza del Pilier de la Quille si trova questa via. - Ascensione su neve e misto molto bella e in ambiente severo; salvo condizioni particolari è però molto esposta alla caduta di sassi. L'inclinazione generale è superiore a quella del Pilastro Gervasutti: 55°-60°, con tratti a 70°. Dislivello 800 m. Difficoltà D+/TD-. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1982 - 30 maggio. Benoit Chamoux e C. Gauthier, effettuano una discesa con sci lungo le parti nevose superiori della parete Sud del Mont Blanc du Tacul poi seguendo il fondo del canale centrale. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1982 - 1 luglio. Gaetano Vogler e Romain Vogler, tracciano sulla parete Sud-Est della Pointe Lachenal la (via A l’orée du bois), che sale a sinistra della (via Harold e Maud) di Jean Afanassieff per 4 lunghezze e dalla zona strapiombante si confonde con questa via. Splendida scalata su placche e fessure. Da V a VI+ e A0. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1982
- 11 luglio. Hans Marguerettaz, realizza
la 1° solitaria del “Diedro Rosso” del Pic
Adolphe, per la via Bettembourg, che segue e incide rettilinea tutta la parete, con una
netta fessura-diedro rossastra. Arrampicata elegante e sostenuta in fessura, su
roccia ottima. Attrezzata, anche per la discesa. Dislivello 200 m. Difficoltà:
inizialmente V e V+ con 3 passaggi di A1 (se in libera VI+ e un passo di VII-
all'attacco). - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1982 – 18/19 luglio. - Michel Piola, sulle fantastiche placche del Grand
Capucin, parete Sud, con Pierre-Alain Steiner, dopo preparazione delle prime 4 lunghezze con Patrick Steiner matura il tempo di aprire la via: Voyage selon Gulliver, classificato ABO
inferiore: un’ironica abbreviazione di “Abominable”, che vuol dire
“Abominevole” e si colloca un gradino più alto dello storico ED (Estremamente
Difficile) della scala UIAA. La via comporta passaggi obbligatori di 6b
(settimo grado). - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo
Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1982 - 19 luglio. Alexis Long e Gérard Long, salgono per la parete e sperone Est della Pointe Lachenal e tracciarono la (via Le Macroscope). Bella via di 250 m. Passaggi in fessura molto atletici: IV+, V e VI°, 1 passo di VII alla 3° lunghezza, sulla placca dello spigolo (chiodi in posto); (6c+ se in libera). Attacca una marcata fessura 15 m. a destra della via Contamine, che poi incrocia più volte sullo sperone. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1982 – 11 agosto. Marco
Ballerini, Fabio
Lenti, Marco
Pedrini, Eric
Blanc e Dominique
Lugon ripetono (2° ascensione)
la via: Voyage selon Gulliver, situata sulla parete Sud del Grand
Capucin. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio
del Monte Bianco.
.
1982 - 12 agosto. René Ghilini e Olivier Ratheaux, salgono per lo Sperone Sud del Mont Blanc du Tacul molto ripido, con risalti che si evidenzia sul contrafforte di sinistra, sopra il Cirque Maudit. Roccia mediocre, solida solo sulle placche rosse del primo risalto. Dislivello 600 m. Difficoltà TD-, fino a V+. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1982 - 15 settembre. François Albert, Pierre Antas e Philippe Grenier, salgono per lo sperone Est della Pointe Lachenal e tracciano la (via Sun y s’ cail1e), che si trova a destra della via Contamine. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1982 - 18 settembre. Jean-Marie Choffat, effettua la 1° solitaria del Pilier Martinetti, che si trova nel versante orientale della Spalla Nord del Mont Blanc du Tacul, riconoscibile grazie alla sua torre sommitale di granito rossastro. Dislivello del pilastro 450 m. Difficoltà TD +, con 3 passaggi di VI°. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1982 – inverno. Jean Marc Boivin, sale dal versante orientale della Spalla Nord del Mont Blanc du Tacul realizzando la 1° invernale e solitaria della Goulotte Modica-Noury con un’arrampicata splendida e molto tecnica, con inclinazione da 75° a 90°. Dislivello totale del canale 550 m. Difficoltà ED-, sostenute. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1983 – Miguel Angel e José
Luis Gallego aprono sulla parete Est del Grand
Capucin una via nuova chiamata: via Alta Tension. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1983 – 12/13 marzo. Alessandro Nebiolo, Franco Ribetti e Claudio Sant'Unione, effettuano la 2° ascensione e 1° invernale del Corne du Diable salendo per lo sperone Nordest di sinistra che offre un percorso molto bello su terreno misto, vario e interessante, con tratti di bella arrampicata in ambiente grandioso. Dislivello 550 m. dalla crepaccia. Difficoltà TD-, passo V. - Aiguilles du Diable - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1983
- 3 luglio. Jean-Marc Boivin
e Martial Moioli, sulla parete Sud
del Clocher aprono la via Fissurissime. La via sale a sinistra dello
spigolo della grande quinta liscia e verticale che caratterizza il limite
sinistro della parete e segue una serie di fessure con strapiombi. Roccia
eccellente molto compatta. Difficoltà ED, passaggi da V+ a VI+ obbligato e 10
m. di A2 (fino a VIII se in libera). Attacca sotto la verticale della grande
quinta e sale diritto per 5 lunghezze
(da IV+ a VI°-) fino alla quinta stessa, dove il suo spigolo si incurva e
diventa verticale. Si sale in fessure sullo spigolo per 2 lunghezze (10 m. di
A2, VI+, aereo). Con altre 4 lunghezze (V, IV) si arriva sul cornetto che
precede la cima. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1983 – 9/10 luglio. Eric
Bellin, Jean Marc Boivin e Martial Moioli vincono la parete Est del
Grand
Capucin tracciando la via Directe des Capucins. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1983
– 15 luglio. Eric
Escoffier, Thierry
Renault, D.
Chambre e Jean Baptiste Tribout riescono finalmente a “liberare” la via Bonatti/Ghigo
sulla Est del Grand
Capucin, e realizzano il 1° percorso in libera. Uno dei primi
itinerari su cui – a partire da Jean-Claude
Droyer nell’estate del 1977 – si erano misurati gli arrampicatori della nuova
scuola. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio
del Monte Bianco.
1983 – 21 luglio. Marco
Pedrini e Silvio
Vicari, tracciano ed eseguono la Variante
Panoramix sulla parete Sud del Grand
Capucin. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio
del Monte Bianco.
1983 – 13/14 agosto. Jean Marc Boivin con Michel Piola, dopo preparazione,
salgono la parete Sudest del Grand
Capucin (via Flagrant délire). - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo
Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1984 - A. Cherzac, C. Framarin, S. Epiney e M. Fiou, al pilastro Est del Pic
Adolphe tracciano la via
Super Lionel con una piacevole
scalata non estrema, che supera la parete del pilastro Est e per la cresta Est-Nordest
si raggiunge la vetta. Via molto bella di 350 m. Difficoltà TD-, fino al V°+.
Si attacca nel canale nevoso fra i due spigoli più marcati del Pic
Adolphe. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul
- Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1984
– 1
gennaio. Gérard Hopfgartner, Michel Piola e Pierre-Alain Steiner compiono la 1° invernale sulla parete Sud del Grand
Capucin ripetendo la via Sourire de l’été. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1984 - E. Grison, scende in solitaria il Couloir Jager sul versante orientale della Spalla Nord del Mont Blanc du Tacul. - Bella discesa su neve-ghiaccio, in ambiente grandioso. Inclinazione abbastanza regolare (tra 45° e 50°), con alcune strozzature che formano brevi risalti di ghiaccio e misto. Esposto alla caduta della cornice sommitale. Dislivello 650 m. Difficoltà TD +. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1984 – marzo. Laurent Schneitter, si aggiudica la 1° invernale solitaria salendo per Pilastro Est (Pilastro Gervasutti) del Mont Blanc du Tacul. - Nella stessa giornata sempre nel versante orientale sale anche il Supercouloir - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1984 – 21/22 aprile. Michel Piola e Pierre-Alain Steiner salgono per il pilastro Sud-Sudovest aprendo la via O sole mio sul Grand
Capucin. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1984 – 7/8 luglio. Daniele Caneparo, L. Casetta, E. Ciavattini, Isidoro Meneghin e Maurizio Oviglia, questa cordata numerosa si arrampica sulla parete Est del Pilastro a Tre Punte, (Mont Blanc du Tacul), tracciando la (via Puzzle). La via si svolge al centro del pilastro piegando in alto verso la (via classica Perego), della quale segue le ultime due lunghezze in artificiale; segue per tre lunghezze anche la (via degli Alsaziani). Arrampicata molto bella con varietà di passaggi, su roccia ottima; in posto qualche chiodo, utili chiodi e dadi. Dislivello 400 m. Difficoltà ED-, fino a VI° obbligato e A1 (VII- se in libera). - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1984 - 17 luglio. Pascal Camison e Philippe Ranzoni, sulla parete Sud-Est della Pointe Lachenal tracciano la (via EI Choucas), che sale sulla sinistra della parete. Via con predominanza di fessure, parzialmente attrezzata. V°+ e VI°. Mancano particolari. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1984 - 22 luglio. Gianni Caronti, Maurizio Fasano e Marcello Ricotti, sulla parete Sud-Est della Pointe 3664 m, tracciano la (via Marcello si è perso). Via su roccia ottima. Dislivello 150 m, sviluppo circa 200 m. Difficoltà D+. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1984 – 28/29 luglio. Jean Marc Boivin,
F. Diaferia e Martial Moioli
aprono la via Eau et gaz à tous les étages sulla parete Est del Grand
Capucin. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo
Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1984 - 3 agosto. Fabio Delisi e Marco Forcatura, hanno salito una parte della parete Sud-Est del pilastro del Mont Blanc du Tacul fino a una prima torre e chiameranno la via (Federica al Monte Bianco), scendendo poi in doppia per la stessa via. Difficoltà fino al VI°. Mancano particolari. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1984 - 16/18 agosto. Fabio Delisi e Marco Forcatura, salgono dal versante orientale la parete Sud-Est del pilastro del Mont Blanc du Tacul aprendo la (via Joe's garage). L’itinerario sale direttamente al centro della parete del Pilastro Gervasutti. - Arrampicata stupenda in fessure e placche di ottima roccia, attrezzata (chiodi e spit). Sviluppo di 400 m. Difficoltà fino al 6c. Inizia dalla parte più bassa del pilastro, in fessura strapiombante con chiodi e spit. DISCESA lungo la via. Mancano particolari. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1984 - 20 agosto. Bernard Domenech, Claude Remy e Yves Remy, salgono per la parete Sud-Est del pilastro dal versante orientale del Mont Blanc du Tacul tracciando la via Anubis. - Questa via supera direttamente tutta la bella parete che il Pilastro Gervasutti espone a Sud-Est, sopra il Supercouloir, fin sul blocco sommitale (da dove, con una calata in doppia, si può raggiungere la via Fornelli-Mauro alla rampa obliqua di rocce rotte e neve). Magnifica arrampicata interamente libera, aerea, su roccia eccellente. Utile una serie completa di dadi (in posto 2 chiodi e fettucce); corde da 45 m. Dislivello 450 m. Difficoltà TD + sostenuto, 1 passo di VI°. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1984
- 21 agosto. Bernard Domenech, Claude Remy e Yves Remy, salendo per
la parete Nord-Est tracciano
sulla Pyramide
du Tacul la (via Armes égales). La via, in arrampicata libera, supera un’evidente
linea di fessure tra le rocce rotte (a destra) e la zona di roccia-grigio chiara
(a sinistra); in alto può coincidere con la (via Perroux-Guelpa). Usati solo dadi, qualche fettuccia in posto.
Dislivello 250 m (gli ultimi 50 m sulla cresta Est). Difficoltà TD-, fino al VI°. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1984
- 22 agosto. Bernard Domenech, Claude Remy e Yves Remy, sulla parete
Nord-Est della Pyramide
du Tacul tracciano la (via
le ronfleur paradoxal). Via in arrampicata libera, protetta solo con dadi.
Sale a destra della zona di roccia chiara. Dislivello 250 m. (dei quali 50 sulla
cresta Est). Difficoltà D+, fino a V.
- Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1985 - 12 febbraio. Jean-Christophe Lafaille, da solo, sale dal versante orientale del Mont Blanc du Tacul da Nord-Est e affronta il canale situato tra la cresta che limita a Sud il Couloir du Diable e quella ancora più a Sud che ha origine dal gruppo inferiore delle Aiguilles du Diable, tracciando la Goulotte Lafaille. - Ascensione bella, classica, quasi sempre con ghiaccio ottimo. Via spesso ripetuta anche in inverno; poco più difficile della Chèré al Triangle. Dislivello 400 m. Difficoltà D+. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1985
- l0 marzo. Yves Bruhlart e Laurent Schneitter, aprono
la via (Marsupilani) solo usando
dadi, sulla parete Nord-Est della Pyramide
du Tacul per una lunghezza di 160 m. più 100 m. per la cresta Est, TD, in 2 ore. Mancano particolari.
- Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1985 - 27 maggio. Gérard Hopfgartner
e Louis Muriel; Michel Piola
e Romain Vogler, aprono
sulla parete Nord-Est della Pyramide
du Tacul l’itinerario (via Taxi Surprise) che segue una bella fessura diritta nella zona di roccia liscia
grigio chiara, per il resto segue altre vie. Dopo 180 m. raggiunge la cresta Est. Difficoltà fino a 6a
obbligato e A0 (fino a 6c se in libera).
Con una prima lunghezza
(5°-) si arriva sotto il tetto al centro della parete. Si sale a sinistra di
questo lungo la fessurina in parete liscia e poi su placche, per 2 lunghezze (6b,
6c). Un'altra lunghezza (6a) porta alla cresta. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1985 – luglio. Fabio Delisi, realizza la 1° solitaria della sua (via Joe's garage) sulla parete Sud-Est del pilastro del Mont Blanc du Tacul. - L’itinerario sale direttamente al centro della parete del Pilastro Gervasutti. - Arrampicata stupenda in fessure e placche di ottima roccia, attrezzata (chiodi e spit). Sviluppo di 400 m. Difficoltà fino al 6c. Inizia dalla parte più bassa del pilastro, in fessura strapiombante con chiodi e spit. DISCESA lungo la via. Mancano particolari. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1985
- 18 luglio. Enrico Rosso e Marco Schwarzenberg, per lo spigolo Sud-Ovest tracciano la via
La notte di San Silvestro, sul Pic
Adolphe. Bella via, segue una linea
continua di fessure che va dallo zoccolo alla vetta. Roccia ottima, compatta,
con fessure ideali per l'arrampicata e le protezioni a incastro. Dislivello 180
m. Difficoltà TD+, fino a 6b. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1985
- 23 luglio. Bernard Domenech, Claude Remy e Yves Remy, salgono per
la parete Sud-Est del Pic
Adolphe e tracciano la via Le
Corsaire,
che sale nella paretina fra la (via Bettembourg) e la (via Gervasutti). Via molto bella di 200
m. In posto 11 spit, 4 chiodi, fettucce; utili i dadi, corde da 45 m.
Difficoltà VI°. Si attacca per una fessura evidente, che in alto va
obliquamente a raggiungere la (via
Bettembourg). DISCESA per la (via
Bettembourg). - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1985
- 24 luglio. Bernard Domenech, Claude Remy e Yves Remy, ritornano
sulla parete Nord-Est della Pyramide
du Tacul e tracciano un nuovo
itinerario: (via D'entrée de Jeu) che in pratica è una variante
iniziale alla (via Monaci). In posto
4 chiodi e 8 spit, utili solo dadi. Dislivello 250 m. (di cui 50 sulla cresta Est). Difficoltà TD, fino a VI°. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1985
- 24 luglio. Armand Muriel e Michel Piola,
sul pilastro Est del Pic
Adolphe tracciano la via Super
Terreur. Tentativo di via poco interessante, su roccia a volte
con detriti; alla seconda lunghezza l’aggiramento di una lastra instabile
richiede attenzione. Difficoltà fino a 6b. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1985
- 24-25 luglio. Armand Muriel e Michel Piola,
con una scalata di 220 m, molto bella, aprono la via L’ivresse des latitudes, sulla parete Sud-Est del Pilier
Rouge, con l'ultima lunghezza sullo spigolo di sinistra (Sud); solo in alto passa vicino a un
canale di rocce rotte; si svolge in gran parte lungo fessure. Difficoltà ED+, 6a
obbligato e A0 (fino a 7a+ se in libera). - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1985
- 27 luglio. Pascal Etienne, François Louvel e Jean-Jacques Naels,
tracciano sulla parete Sud-Est del Pic
Adolphe la via Coup de Foudre, che attacca come la (via
Le Corsaire) ma poi invece che a destra prosegue a sinistra del filo dello
spigolo lungo fessure, terminando alla sesta sosta della (via Bettembourg). Arrampicata libera, aperta solo con dadi e friend
anche per soste e che i primi salitori auspicavano rimanesse tale, senza
chiodi. Ma la seconda cordata, solo pochi giorni dopo, senza conoscere la
salita precedente e non avendo trovato tracce, la «riapri» con uso normale di
chiodi. Corde da 50 m, soste comode. Via di 200 m. Difficoltà 6a, 6b
e A1 (1 passaggio di 7a se in libera). - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1985
– agosto. Enrico Rosso, percorre da solo,
sulla parete Nord-Est della Pyramide
du Tacul un percorso in gran parte simile a quello tracciato dalla
cordata (Perroux-Guelpa). Difficoltà
fino a VI°. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1985
- 17 agosto. Francesco Arneodo, Marco Bagliani, Daniele Caneparo e Roberto Mochino, tracciarono
la via Week-end in Transilvania sulla parete Sud-Est del Trident
del Mont Blanc du Tacul. Scalata elegante, su fessure e diedri di roccia
ottima. In posto 18 chiodi e 3 spit, corde da 45 m. Dislivello 250 m, sviluppo
300 m. Difficoltà: fino a 6a e A0 (6b se in libera). Attacca a
sinistra del punto più basso della parete e a destra di una zona grigia
strapiombante, per una fessura obliqua a destra; freccia incisa. DISCESA in
doppie possibile lungo la stessa via. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1985 – 19 settembre.
Giancarlo Grassi e Carlo Stratta salgono per il Seracco a Nord del Petit
Capucin. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1985
- 25 settembre. Gian Carlo Grassi
e Isidoro Meneghin,
aprono la via Conflitto finale che sale in diedri e fessure sulla destra dello spigolo della
parete Est del Pilier
Rouge. Via molto bella su roccia ottima; corde da 50 m. Hanno utilizzato 35
protezioni (chiodi e dadi). Dislivello 200 m. Difficoltà ED, fino a VI°+ e 3
passaggi di VII°-. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1985
- 1 ottobre. Claude Remy e Yves Remy, salgono il Pic
Adolphe per la parete Sud-Est e
tracciano la via Pas d’edelweiss pour
miss Wilkinson, che inizia a sinistra della (via Bettembourg), la incrocia e continua
nei diedri a destra; in alto finisce sulla (via
Salluard). Arrampicata molto bella di 200 m, roccia ottima. In posto 5
chiodi e fettucce, utili i dadi; corde da 45 m. Difficoltà TD+, VI° alla prima
lunghezza. Si attacca per la fessura a sinistra della (via Bettembourg) e a destra delle colate nere. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1985
– 1/2 ottobre. Daniele Caneparo e D. Ricchitelli, salirono per
la parete Sud-Est del Trident
del Mont Blanc du Tacul tracciando la via Settimo sigillo. La via sale le fessure e i diedri
appena a sinistra della (via Week-end in Transilvania) e supera il passaggio difficile
della (via Lépiney). Bella salita su
roccia ottima; in posto 10 chiodi e 4 spit, corde da 45 m. Dislivello 250 m,
con sviluppo di 300 m. Difficoltà ED-, passaggi di 6a obbligato e A0
(fino a 6c+ se in libera). Attacca alle rocce più basse, un po' a
destra, e supera una lama staccata e un muretto fessurato. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1985
-2 ottobre. Claude Remy e Yves Remy, aprono
sulla parete Sud-Est del Pic
Adolphe la via Pour le kilométrage di 250 m, poco interessante, non attrezzata. Difficoltà:
2 passaggi di VI° grado. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1985
- 3 ottobre. Claude Remy e Yves Remy, salgono per
la parete Sud-Est del Pic
Adolphe con una splendida arrampicata,
molto bella, con passaggi su roccia ottima, e, aprono la via Je veux voir le
soleil debout. Attrezzata con 18 chiodi e fettucce; corde da 45 m.
Dislivello 220 m. Difficoltà fino a VI°. Si segue un camino e si sale diritto
per fessure-diedri; si arriva in vetta a sinistra della via di discesa. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1986 - 9 gennaio. Désiré Bamoko e Joseph Tamoulé, salirono per il versante orientale del Mont Blanc du Tacul per il canale tra il Pilastro Boccalatte e il Pilastro Gervasutti elevandosi per tutto lo stretto canale, passando alla destra della Tour Carrée e della Torre Rossa fino ad uscire in cima. TD-. Mancano particolari. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1986
- 22 maggio. D. Piola e Michel Piola,
salgono la Pyramide
du Tacul per la parete Nord-Est
e tracciano la (via Cité Radieuse) che segue circa il limite destro della zona di roccia
grigia e dopo 180 m. raggiunge la cresta Est.
Difficoltà 6a obbligato e A0 (fino a 6c se in libera). - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1986 – 25/26 giugno. Michel Piola e Pierre-Alain Steiner, tracciano sulla parete Est del Pilastro a Tre Punte, (Mont Blanc du Tacul) la (via Toboggan), che nella metà inferiore incrocia e in parte si sovrappone a vie già esistenti (Seigneur, Challéat, Puzzle), mentre nella parte superiore, sulle placche rosse, potrebbe coincidere con la (via Challéat) (qui viene messa come via, e non come variante, solo in quanto non si conosce il tracciato di quest'ultima via); come le altre, è una scalata bellissima, principalmente in fessure, in particolare sulle placche rosse superiori. Corde da 50 m. Dislivello 400 m. Difficoltà ED, fino a 6b obbligato, con traversata in placca.
Attacco: allo stato attuale della crepaccia bisogna attaccare più a sinistra e raggiungere la prima sosta con una lunghezza da 50 m, sopra una grande scaglia con fessure verticali. Da uno spit situato 12 m. più sopra si effettua un pendolo a destra per prendere una serie di fessure. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1986
- 10 luglio. I coreani M. Sato e S. Yoshio, tracciarono sulla parete Est del Trident
del Mont Blanc du Tacul la via Wagahai wa neko dearu = (Io sono un gatto). Seguirono dapprima per 4 lunghezze
il grande diedro rosso della (via diretta)
aperta nel 1960, poi proseguirono a destra nei pressi di questa via,
passarono a destra del marcato tetto superiore e uscirono sulle terrazze
giungendo in vetta per la (via Lépiney).
Difficoltà ED, sostenute, con passi fino a 6c. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1986 – 19 luglio e 1 e 2 agosto. Fabio Delisi e Enrico
Jovane (la scalata è stata
attrezzata dall’alto) aprono sulla parete Est
del Grand
Capucin una via denominata “Po-eticomania”. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1986 - 22 luglio. Pascal Chataing e R. Matras, salgono per la parete a destra della Pointe Lachenal (Sud-Est) e tracciano la (via Vieux Brandy), molto interessante nelle prime 4 lunghezze su belle placche, 120 m, in posto 8 chiodi e 6 spit, soste comprese V°+, con altre 2 lunghezze su rocce rotte (III° e IV°) si arriva sulla sommità. DISCESA eventualmente per la stessa via. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1986
- 2 agosto. Valerio Bertoglio e Enrico Rosso, sulla parete Sud-Est del Pic
Adolphe tracciano la via Super
Lorenzi,
che segue due linee di fessure collegate
da una traversata in placca, che iniziano a sinistra della (via Lorenzi-Rey) e salgono fino a unirsi
a questa via 30 m. sotto la vetta. Divertente arrampicata ad incastro, ben
proteggibile con dadi e friend; in posto 6 chiodi e 5 spit. Sviluppo 250 m.
Difficoltà TD+, passaggi fino al VII°-. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1986
- 26 agosto. Enrico Rosso e Marco Schwarzenberg,
effettuano la 2° ascensione della via
Coup de Foudre, sulla parete
Sud-Est del Pic
Adolphe. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo
Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1987 – giugno. J. Emery e Romain Vogler, aprono sulla parete Sud-Est della Pointe Lachenal la (via Or Or). Scalata splendida molto varia. 6b obbligatorio e A0 (6c+ se in libera). - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1987 – 25 giugno. Giancarlo Grassi e Valeria
Rudatis, vincono il Petit
Capucin da Nordest dalla Brèche
du Pic Adolphe realizzando la via Goulotte Valeria. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1987 – 28 giugno. Giancarlo Grassi e P. Borra, vincono dal ghiacciaio, il Petit
Capucin da Nordest dalla Brèche
du Pic Adolphe concretizzando la 2° ascensione della via Goulotte
Valeria. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1987 – estate. Philippe
Grenier e Pascal Colas realizzano la 2° ascensione della parete Sudest del Grand
Capucin sulla via Elixir d’Astaroth. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1987 - 23 luglio. Gian Carlo Grassi e Sergio Rossi; B. Boekaert, H. Leduc e M. Van Espen, salgono per il versante orientale da Est, per il Couloir du Diable per 100 m. e dopo la prima strozzatura raggiunsero a destra il canale tra il Pilastro a Tre Punte e il Pilier Sans Nom. Costeggiando i suoi fianchi aprono la (Goulotte Labirinto di Minosse). Via su ghiaccio ricercata in una parete rocciosa, che segue canale e goulotte alla base e alla sinistra del Pilier Sans Nom, dalla quale si può passare a destra nel canale a lato della Torre Rossa e per la via Boccalatte in cima al Mont Blanc du Tacul. E’ perciò effettuabile solo con condizioni favorevoli. Dislivello 800 m, dei quali circa. 250 per le goulotte. Difficoltà TD. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1987 - 16 agosto. Gérard Long e Romain Vogler, tracciano sulla parete a destra della Pointe Lachenal (Sud-Est) la (via Dallas Texas), 90 m. su belle placche, 6a obbligato e A0 (fino a 6b se in libera). DISCESA per la stessa via. – Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1987 – 30 dicembre. Giovanni Bassanini e Marcello Ricotti, attuano e realizzano
la 1° invernale della via Voyage selon Gulliver, sulla parete diretta della Sud del Grand
Capucin. Ormai classica e spesso ripetuta. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1988 – 12 gennaio. Gian Cesare Gariazzo e Gianni Lanza
realizzano la 1° invernale per
il Seracco a Nord del Petit
Capucin. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1988 – 23 febbraio. Gianni Lanza e Amabile
Ramella realizzano la 1°
invernale del Petit
Capucin da Nordest per la via Goulotte Valeria. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1988 – giugno. Francois
Burnier e Romain Vogler (attrezzata dall’alto) aprono sulla parete Sudest del Grand
Capucin, in una combinazione di vie, L’écho des Alpages. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1988 – 18/19 giugno. Michel Piola e Pascal Strappazzon, aprono salendo sulla destra della parete Est del Pilastro a Tre Punte, (Mont Blanc du Tacul) la (via Totem) vicino alla (via Seigneur) che si sovrappone più volte. Scalata superba su roccia eccellente, molto sostenuta. In posto 6 chiodi e 35 spit, attrezzata per la discesa in doppie; utili dadi piccoli e friend, corde da 45 m. Dislivello 400 m. Difficoltà ED+, 6c obbligato e A0 (6c+ se in libera). - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1988 – estate. Gérard Long e Romain Vogler, tracciano sulla parete Sud-Est della Pointe Lachenal la (via Le bon filon), che sale al centro della parete; segue per una lunghezza una vena di quarzo verticale (7a) e termina all'altezza del muro di 45 m. Corde da 50 m; in posto numerosi spit. DISCESA per la stessa via. Difficoltà 6b obbligatorio e A0 (fino a 7a se in libera). - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1988
– luglio. Bruno Cormier e Romain Vogler, sulla parete Sud-Est del Pic
Adolphe e tracciano la via Total
Plook. Bella via su roccia ottima. In posto 26 spit più
quelli alle soste, utile una serie di friend; corde da 50 m. Dislivello 200 m.
Difficoltà fino a 6b+ obbligato e A0 (fino a 6c+ se in libera). -
Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1988 – 3 luglio. Gérard Long e Romain Vogler, tracciano sulla parete Sud-Est della Pointe Lachenal la (via L'age dort). Via preparata dall'alto. Difficoltà 6c obbligato e A0 (fino a 7a se in libera). - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1988 – 5 luglio. Gérard Long e Romain Vogler, sulla parete Sud-Est della Pointe Lachenal tracciano la (via Mine de rien), che ha la partenza in comune con la (via L'age dort), sulla sinistra della parete. Via aperta dall'alto. Difficoltà 6b obbligato e A0 (fino a 6c+ se in libera). - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1988
- 10 luglio. Michel Piola
e Pascal Strappazzon,
aprono sulla parete Sud-Est della
Chandelle
du Mont Blanc du Tacul la via Tabou, con una scalata entusiasmante,
bella e varia, che sale direttamente su placche e fessure la rossastra parete Sud-Est. Via classica e molto ripetuta,
su roccia ottima; attrezzata con spit (la terza lunghezza dall'alto) ma per
alcune lunghezze necessitano dadi. Dislivello 170 m. Difficoltà ED, 6b
obbligato e A0 (fino a 7a se in libera). Superata la crepaccia da un
gradino, si attraversa a sinistra su una cornice e si supera una placca dove si
trova uno spit. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1988 - 28 luglio. Gian Carlo Grassi e Sandro
Rossi, su la parete Est del Pilier
Rouge tracciano la via Il
Pifferaio di spits, che si sviluppa nei diedri e fessure al
centro della stretta parete Est. Le
prime due lunghezze sono in comune con la (via Conflitto finale); le ultime tre in fessura,
bellissime, erano già state percorse in precedenza. Eccezionale il diedro
iniziale di 50 m, molto bello, di VII°-, con 15 protezioni, da mettere.
Dislivello 200 m. Difficoltà ED, passaggi fino a VII°-. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1988 - settembre. Gérard Long e Romain Vogler, salirono partendo dallo zoccolo Est della Pointe Lachenal e tracciarono la (via Ras-bord), con tre lunghezze di corda (6a, 6b sostenuto) e raggiunsero la via Contamine all'intaglio inferiore dello sperone. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1988
– settembre. Jean-Luc Amstutz e Romain Vogler, sulla parete Sud-Est del Trident
del Mont Blanc du Tacul tracciarono la via Bonne éthique,
arrampicando su buona roccia, in fessure
fino alle terrazze superiori. In posto 6 spit, oltre a quelli alle soste, utili
friend e dadi piccoli; corde da 50 m. Dislivello 240 m. Difficoltà: passaggi
fino a 6a e A0 (se in libera fino a 6c+). DISCESA in doppie
possibile per la stessa via, sui chiodi delle soste. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1988 - 25 settembre. Pier Carlo Cavaglià e Simone Cima, salgono una fessura-camino dal fondo ghiacciato a sinistra della base del Couloir du Diable da Nord- Est del Mont Blanc du Tacul che chiameranno (Goulotte Silvia), alta quasi 200 m, 3 lunghezze tra 65° e 85°, altrimenti 50°. D+. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1988 - 25 settembre. Elio Bonfanti e Gian Carlo Grassi, affrontano dal versante orientale del Mont Blanc du Tacul la Goulotte Nord-Est che è la prima a destra della Goulotte Lafaille e presenta duri tratti a 90° su ghiaccio sottile e terreno misto; il più esile filo ghiacciato del settore Diable e tracciano la via Una follia per Umberto Maria. - Protezioni sui bordi di buon granito; corde da 50 m. Dalla crepaccia all'uscita 250 m. Difficoltà TD-. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1988 – 27 settembre. Marco Ferrari e Daniele Rao ripetono sulla parete Sudest del Grand
Capucin, la via, L’écho des Alpages, realizzando la 2°
ascensione. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1988 – 27 dicembre. Giovanni Bassanini, Massimo Datrino e Daniele Rao superano sulla parete Sudest
del Grand
Capucin, la via, L’écho des Alpages, aggiudicandosi la 1°
invernale. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1989 - gennaio. Patrick Gabarrou (guida) con Yves Duvernay e Michel Vincent, realizzarono la 1° invernale salendo per la Parete Ovest della Spalla Ovest del Mont Blanc du Tacul. Via su neve-ghiaccio bellissima anche in goulotte, non conosciuta e in ambiente solitario; nella parte bassa è esposta alla caduta di ghiaccio. Dislivello dal Refuge des Grandes Mulets 1200 m, di cui quasi 400 per il canale e la goulotte. Difficoltà D+. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1989 – 2/3/4 gennaio. Carlo Gabasio e Gianni Lanza, non si lasciano sfuggire la 1° invernale
della parete Nord del Grand
Capucin. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1989 – 1/2 febbraio. Gian Cesare Gariazzo, Gianni Lanza e Angelo
Moglia realizzano la 1°
invernale sul pilastro Sud-Sudovest
del Grand
Capucin, per la via O sole mio. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1989
- 3 febbraio. Enrico Jovane e Giorgio Passino, realizzano
la 2° ascensione e la 1° invernale della via Il Pifferaio di spits,
sulla parete Est del Pilier
Rouge. Difficoltà ED, passaggi fino a VII°-. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1989 - 15 giugno. Gérard Long e Romain Vogler, tracciano sulla parete Sud-Est della Pointe Lachenal la (via La ruée vers l’haut). Difficoltà 6c obbligato e A0 (una lunghezza fino a 7c se in libera, molto sostenuta, attrezzata). - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1989 - 16 luglio. Gérard Long e Romain Vogler, sulla parete Sud-Est del Roi
du Siam
aprirono la via Petit Capoussin, molto lineare e bella, su roccia ottima. Arrampicata
piacevole, ma impressionante nella parte bassa dove la via si infila sopra gli
strapiombi e, in uscita, dove supera un piccolo tetto. Dislivello 230 m, per 8
lunghezze. Difficoltà 6a obbligato e A0 (6b+ se in libera).
DISCESA: corde doppie dalle soste, attrezzate. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1989 - 21 luglio. Christophe Bonnardot, da solo, sale dal versante Sud del Mont Blanc du Tacul tracciando: (via diretta); all'inizio segue la via Croux e alla fine la via Negro Via su neve-ghiaccio, che richiede condizioni particolari (anche per diminuire il pericolo di caduta sassi). Dislivello 600 m. Difficoltà TD/TD+ . - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1989 – agosto. Valerio
Folco e Andrea Ciola ripetono (2° ascensione) la parete Sudest del Grand
Capucin la via di Boivin-Piola (Flagrant
délire). - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo
Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1989
- 3 agosto. Jean-Luc Amstutz e Romain Vogler, tracciano sul
pilastro Est del Pic
Adolphe la via Cache-cache che segue in parte una via già esistente ma di cui non si
hanno particolari. Bellissima arrampicata di 250 m. molto varia, in fessure e
placche. Difficoltà 6a obbligato e A0 (6c se in libera). - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1989
- 4 agosto. Jean-Luc Amstutz e Romain Vogler, tracciano sulla
parete Sud-Est del Pilier
Rouge la via Kousmine, con una scalata fantastica di 220 m. su roccia ottima, molto
sostenuta. Corde da 50 m. Difficoltà ED+, fino a 6b obbligato e A0 (fino
a 7a se in libera). - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1989 - 13 agosto. Gérard Long e Romain Vogler, sulla parete Sud-Est del Roi
du Siam
tracciano la via Sérénissime, che segue il pilastro rossastro situato al centro della
parete Sud-Est, cercando i passaggi
più interessanti e difficili. Bellissima scalata su roccia ottima; corde da 50
m. Dislivello 230 m, con sviluppo di circa 300 m. Difficoltà 6a
obbligato e A0 (fino a 6c se in libera). DISCESA lungo la via Petit Capoussin. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1989
- 19 agosto. Jean-Luc Amstutz e Romain Vogler, salgono per la parete Sud e Sud-Ovest del
Trident
du Tacul tracciando la via Eclipse.
Sale la bella parete Sud e dopo aver incrociato la (via Lépiney) si porta nella strapiombante parete Sud-Ovest, una delle più ripide ma naturalmente arrampicabili del
gruppo. Superba scalata molto atletica, in fessure di ogni dimensione; corde da
50 m. Dislivello 250 m. Difficoltà ED+: 3 lunghezze fino a 6b obbligato
e A0 (6c/7a se in libera). - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1989
- 23 agosto. Michel Piola
e Pascal Strappazzon,
salgono per lo spigolo Est del
Pilier
Rouge che segue in parte l'elegante spigolo Est che limita a destra la triangolare parete Sud-Est e tracciano la via
l’Empire State Building. Via molto bella; la quinta
lunghezza sul filo compatto dello spigolo è stupefacente e difficilissima, in
aderenza. In posto 30 spit (più altri 9 per l'uscita in comune con la (via Kousmine). Dislivello 200 m,
sviluppo 230 m. Difficoltà ED+, fino a 6b obbligato e A0 (fino a 7c
se in libera). - Si attacca per un diedro grigio a destra della parete
rossastra. DISCESA per la stessa via. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1989
- 24 agosto. Michel Piola
e Pascal Strappazzon,
salgono per la parete Sud-Sudest
della Pyramide
du Tacul e aprono la (via Ice fall). Arrampicata libera; l'inizio
della seconda lunghezza, un po' sgradevole, sminuisce la qualità della via.
Attacca a destra della (via Ottoz-Nava) e l'incrocia a metà parete.
Dislivello 180 m. Difficoltà fino a 6b obbligato e A0 (fino a 6c+
se in libera). - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1989 - 29 agosto. Francois Damilano e Jean-Luc Vanacher superano il grande seracco Nord-Est strapiombante, alto 50 m, che sporge il 10% oltre la verticale del Mont Blanc du Tacul. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1989 – 25 ottobre. François Damilano e Giancarlo Grassi dalla Seraccata del ghiacciaio sospeso del Petit
Capucin salgono da Nordest. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1989 - 26 dicembre. Patrick Gabarrou e Pierre Gourdin, salgono dal versante occidentale del Col du Midi dove si trova uno sperone roccioso che sorregge la grande barriera di seracchi del colle e tracciano la Petite gargouille. La via sale la bella goulotte sul fianco destro dello sperone ed esce direttamente per il seracco. Pendii tra 70. e 90. (tra 80 e 90. sul seracco). - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1990 - gennaio. Jean Christophe Lafaille in 1° solitaria invernale raggiunge la vetta della parete Sud
del Grand
Capucin, per la via degli Svizzeri. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1990 – 3/5 gennaio. Carlo Gabasio e Gianni Lanza, realizzano la 1° invernale della via Bernezat, sulla parete Nord del Pic
Adolphe. Difficoltà ED-, 1 passo di VI°
obbligato e A2. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1990
- 10 gennaio. Giovanni Bassanini e Amabile Ramella, ripetono in 1° invernale la via Total Plook, sulla parete Sud-Est del Pic
Adolphe. Bella via su roccia ottima.
Difficoltà fino a 6b+ obbligato e A0 (fino a 6c+ se in libera). -
Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1990 - 17 gennaio. Giovanni Bassanini e Pascal Gravante, realizzano
la 2° ascensione e 1° invernale della via Petit
Capoussin, sulla parete Sud-Est del Roi
du Siam.
Via molto bella e lineare, su roccia
ottima. Arrampicata piacevole, ma impressionante nella parte bassa dove la via
si infila sopra gli strapiombi e, in uscita, dove supera un piccolo tetto.
Dislivello 230 m, per 8 lunghezze. Difficoltà 6a obbligato e A0 (6b+
se in libera). DISCESA: corde doppie dalle soste, attrezzate. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1990
-
22 gennaio. Jean Marc Boivin, A. Noury e R. Robert compiono la 2°
invernale dal pilastro Sud-Sudovest del Grand
Capucin, per la via O sole mio. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1990 - 22 gennaio. Jean Marc Boivin sperimenta il “Base
Jump”, cioè il paracadute acrobatico, con un tuffo dalla vetta del Grand
Capucin raggiunta per la via O sole mio. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo
Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1990 - 9 luglio. Jean-Luc Amstutz e Romain Vogler, dopo preparazione, tracciano sulla parete Sud-Est della Pointe Lachenal la (via Monte à la Mine). Via molto bella e varia. Corde da 50 m, utili friend. Le prime 2 lunghezze sono comuni a la (via L'age dort), i passaggi più difficili sono in fessura. Sviluppo 300 m. Difficoltà 6a obbligato (fino a 6c se in libera). DISCESA per la (via Mine de rien). - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1990
- 12 luglio. Jean-Luc Amstutz e Romain Vogler, sulla parete Sud-Ovest del Clocher aprono la via Dominico, con una bella scalata in diedri e fessure, sostenuta, che si
sviluppa tutta a sinistra della grande quinta toccando la (via Fissurissime) alla 5° lunghezza. Corde da 50 m, numerosi dadi.
Sviluppo 350 m. (9 lunghezze). Difficoltà ED+, passaggi fino al VII° obbligato
e A0 (fino al VII°+ se in libera). - Non arriva in cima; DISCESA per la stessa
via. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1990
- 13 luglio. Jean-Luc Amstutz e Romain Vogler, sulla parete Sud-Est della Chandelle
du Mont Blanc du Tacul tracciano la via La ligne bianche che sale tra la classica (via Bonatti) e la (via Cosson-Lafranconi). Via molto bella e varia. La 4° lunghezza
supera un pilastro compatto e delicato ma è attrezzata; la 6° offre una fessura
in strapiombo spettacolare, molto esposta. Corde da 50 m; attrezzata con spit.
Dislivello 200 m. Difficoltà ED+, 6b obbligato e A0 (fino a 7a se in libera). Attacca
da sotto la crepaccia terminale e la prima sosta è sulla terrazza d'attacco
della (via Bonatti). - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1990
– agosto. A. Stuber e Romain Vogler, tracciano la via
Police des glaciers sulla parete
Sud-Est del Pic
Adolphe. Splendida via, che supera le
placche a lato della (via Lorenzi-Rey):
prima sulla sinistra e in alto sulla destra; questa placca rugosa d’uscita
offre una delle lunghezze più belle del massiccio; nella parte centrale
potrebbe coincidere con la (via Super
Lorenzi). La via è ben percorribile in discesa. Corde da 50 m, utili friend
e rurp piccoli. Via di 250 m. Difficoltà 6b obbligato e A0 (fino a 6c+
se in libera). - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1990
- 9 agosto. A. Stuber e Romain Vogler, sulla parete Sud-Est del Pic
Adolphe tracciano la via Marzipanpan, che sale incrociando
diverse vie. Via splendida di 250 m,
sulla sinistra della parete. Corde da 50 m, utili friend e rurp. Difficoltà
fino a 6b obbligato e A0 (fino a 7a se in libera). DISCESA per la
(via Police des glaciers). - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1990
- 18 agosto. Gérard Long e Romain Vogler, tracciano vicino
alla (via Pour le kilométrage) sulla
parete Sud del Pic
Adolphe l’incredibile via Inouït di 9 tiri e ha una lunghezza senza fessure, ed è ritenuta la più ripida
del gruppo; corde da 50 m, attrezzata. Dislivello 200 m. Difficoltà 6b
obbligato e A0. Qualche lunghezza piacevole porta all'inaudita (inouït)
paretina verticale Sud, che si sale
con 2 lunghezze; la seconda è agevolata da una vena di quarzo. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1990
- 19 agosto. Gérard Long e Romain Vogler, per la parete Nord-Est della Pyramide
du Tacul aprono la (via Le jour et la nuit). Questa via,
la più sostenuta e la più omogenea della Pyramide, segue una linea
logica di diedri sulla sinistra della parete; in alto continua anche a sinistra
della cresta Est. Corde da 50 m,
numerosi dadi di misura media; la terza lunghezza può essere bagnata all'inizio
di stagione. Dislivello 250 m. Difficoltà 6a obbligato e A0, sostenute (6c
se in libera). - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1990 - 20 agosto. Arnaud Boudet, François Damilano, Jean-Claude Siral, Jean-Luc Vanacher, aprono sul pilastro di destra del versante orientale della Spalla Nord del Mont Blanc du Tacul la via Damilano con una bella arrampicata interamente libera, piacevole, su roccia eccellente. Sono 9 lunghezze sostenute, su un dislivello di 350 m: prima in parete, poi lungo un bel pilastro coricato. Le soste sono rimaste attrezzate; utili una serie di dadi e friend, corde da 45 o meglio 50 m. Difficoltà ED-, 6a obbligato e A0 (6b se in libera). - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1990 - settembre. In 2 giorni Jacques Olivier André, Godefroy Perroux e Philippe Pibarot, salgono per il Pilier du sérac che è il pilastro più settentrionale del versante orientale della Spalla Nord del Mont Blanc du Tacul e tracciano la via Perroux, che è dominata sulla destra dal seracco del ghiacciaio sospeso fra il Triangle du Tacul e la Cresta Nord-Est. La scalata è molto bella, su roccia solida, con neve sulle terrazze mediane. Dislivello 350 m. Difficoltà TD+, fino a 6a. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1991 – 23 gennaio. Jean Christophe Lafaille compie la 1°
solitaria invernale della parete Est del Grand
Capucin, via Bonatti/Ghigo.
- Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1991 - febbraio. Armin Fischer e Alessandra Gaffuri, realizzano la 1° invernale sulla parete Est del Pilastro a Tre Punte, (Mont Blanc du Tacul) della (via Totem). Scalata superba su roccia eccellente, molto sostenuta. In posto 6 chiodi e 35 spit, attrezzata per la discesa in doppie; utili dadi piccoli e friend, corde da 45 m. Dislivello 400 m. Difficoltà ED+, 6c obbligato e A0 (6c+ se in libera). - Nel 1992 una frana ha un pò modificato l'attacco: per le prime 3 lunghezze si può allora seguire la (via Toboggan), poi si riprende a destra la via. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1991 – luglio. Ezio Marlier e Ph. Moine più a sinistra del percorso Damilano-Grassi
superano salendo da Nordest la Seraccata del ghiacciaio sospeso del
Petit
Capucin. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1991 – 11 luglio. Ezio
Marlier, concretizza la 1°solitaria
per il Seracco a Nord del Petit
Capucin. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1991
- 17 luglio. A. Casalegno e Ezio Marlier, hanno salito una
strettissima linea ghiacciata che si alza dalla metà del Couloir du Trident
per circa 100-120 m. e porta su una spalla a Sud del Petit
Clocher. Goulotte Sud-Est. Il
canalino è largo solo 80 cm e per 60 m si riduce a 15 cm; tratti a 90°,
protezioni sulla roccia. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1991 - 18
luglio. Jean-Luc Amstutz
e Romain Vogler, salirono
per la parete Sud-Est del Roi
du Siam tracciando la via Cappuccino, con una bella scalata di 250 m, discontinua. Difficoltà 6a
obbligatoria e A0 (6c+ se in libera). Inizia a destra della via Petit Capoussin (freccia
all'attacco).
DISCESA: lungo la via Petit Capoussin. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1991
- 19 luglio. Jean-Luc Amstutz e Romain Vogler, sulla parete Est del Trident
del Mont Blanc du Tacul tracciano la via
La peau
et les os, che supera
un bel diedro grigio al centro della parete. Incrocia poi altre vie e le due
ultime lunghezze sono comuni a (Bonne éthique); corde da 50 m. Dislivello 200 m. Difficoltà ED, 6b
obbligato e A0 (fino a 6c se in libera). - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1991
- 28 luglio. Jean-Luc Amstutz, Vincent Banderet e Romain Vogler, sul pilastro Est del Pic
Adolphe tracciano la via Fil
ou face. Via molto bella, varia, che termina lungo l'entusiasmante
filo del pilastro. Dislivello 250 m. Difficoltà 6b obbligato e A0 (fino
a 7a se in libera). - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1991 – 31 luglio. Jean Luc Amstutz, Vincent Banderet e Romain Vogler aprono sulla parete Sud del
Grand
Capucin, la via De fil en aiguille. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1991 – agosto. Pierre-André Rhem e Fred Vimal, compiono la 2°
ascensione sulla
parete Est del Grand
Capucin, per la via Eau et gaz à tous les étages. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo
Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1992
- Giovanni Bassanini e un compagno, ripetono in libera la via
Kousmine, sulla parete Sud-Est del Pilier
Rouge. Scalata fantastica di 220 m. su roccia ottima, molto sostenuta.
Corde da 50 m. Difficoltà ED+, 6b fino a 7a. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1992 - 4 gennaio. Donatella Coppa, Gianni Lanza e Amabile Ramella, realizzano
la 1° invernale della via
Sérénissime, sulla parete Sud-Est del Roi
du Siam.
Segue il pilastro rossastro situato al
centro della parete Sud-Est, cercando
i passaggi più interessanti e difficili. Bellissima scalata su roccia ottima;
corde da 50 m. Dislivello 230 m, con sviluppo di circa 300 m. Difficoltà 6a
obbligato e A0 (fino a 6c se in libera). DISCESA lungo la via Petit Capoussin. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1992 – 8 febbraio. E’ l’anno più intenso per Jean Christophe Lafaille, è sul Grand
Capucin (via Directe des Capucines) realizzando la 1°
solitaria e 1° invernale. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1992 - 9
febbraio.
Il giovane fuoriclasse Jean-Christophe Lafaille,
sale il Trident
del Mont Blanc du Tacul per la via Week-end in Transilvania che si trova sulla parete Sud-Est e
realizza la 1° solitaria invernale. Scalata elegante, su fessure
e diedri di roccia ottima. In posto 18 chiodi e 3 spit, corde da 45 m.
Dislivello 250 m, sviluppo 300 m. Difficoltà: fino a 6a e A0 (6b
se in libera). Attacca a sinistra del punto più basso della parete e a destra
di una zona grigia strapiombante, per una fessura obliqua a destra; freccia
incisa. DISCESA in doppie possibile lungo la stessa via. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1992
- 28 febbraio e 1 marzo. Joshua
Geetter e Ivan Ghirardini, salgono per la parete Ovest-Sudovest del
Mont
Blanc du Tacul raggiungendo la cima dell’Aiguille
de Saussure. Questa nuova via su roccia buona e compatta la chiameranno
(via Vacance d'Alpinistes). Dislivello della
parete 250 m. Difficoltà ED-. - Dal Col
du Midi si segue la via normale del Mont
Blanc du Tacul fino a metà del pendio Nord-Ovest, dove si va a destra allo sperone Nord-Ovest. Con 2 calate in doppia e arrampicando per 7 lunghezze
si raggiunge la base Ovest-Sudovest della guglia. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1992
- 23 maggio. Jean-Luc Amstutz e Romain Vogler, sulla parete Sud-Est del Pilier
Rouge, tracciano la via La
clé des champs. Scalata bellissima di 280 m. in fessure, su
roccia eccellente, che sale nella parete a destra del Pilier
Rouge. È però pericolosa per la caduta di pietre. Difficoltà ED, fino a 6b
obbligato e A0 (6c+ se in libera), con un gran pendolo. DISCESA per la
stessa via. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1992 - 29
giugno. Hervé Bouvard e Michel Piola,
aprono la via Les intouchables sulla
parete Sud, raggiungendo poi lo Spigolo Sud del Trident
du Tacul. Arrampicata libera a tratti superba, su roccia ottima giallastra.
Aperta in tempi diversi; le due lunghezze centrali sono della (via Eclipse), poi supera quasi sul filo l'arditissimo spigolo superiore;
qui la lunghezza in fessura di 7c+ (se in libera) è attrezzata con 9
spit e si possono aggiungere dei friend. Protezioni per le mani raccomandate.
Dislivello 250 m. Difficoltà molto sostenute. 6b obbligato e A0 (fino a 7c+
se in libera). - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1992 – luglio. Alain Ghersen e compagni,
ripetono in libera salendo per la parete
Sud, e lo Spigolo Sud del Trident
du Tacul la via Les intouchables.
Arrampicata libera a tratti superba, su
roccia ottima giallastra. Dislivello 250 m. Difficoltà molto sostenute. 6b
obbligato e A0 (fino a 7c+ se in libera). - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1992 – 17 luglio. Giovanni Bassanini, Pascal Gravante e Mario
Ravello realizzano la 2° ascensione della parete Sud del Grand
Capucin, per la via De fil en aiguille. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1992 – 18
luglio. Giovanni Bassanini, in solitaria Ri-ripete in
libera la via Les intouchables,
salendo per la parete Sud, e lo Spigolo
Sud del Trident
du Tacul. Arrampicata a tratti superba, su roccia ottima giallastra.
Dislivello 250 m. Difficoltà molto sostenute. 6b obbligato e A0 (fino a 7c+
se in libera). - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1992 – 27/28/29 dicembre. Giovanni Bassanini e Pietro
Dal Pra, compiono la 1° invernale della
parete Sudest del Grand
Capucin della via Elixir d’Astaroth. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1993 – 16, poi 18 e 19 marzo. Robert Jasper e Malte
Roeper si aggiudicano la 3° ascensione e la 1° invernale della
parete Sudest del Grand
Capucin, (via Flagrant
délire), con corde fisse; al pendolo trovano 2 spit in più, che riducono la
difficoltà del passaggio. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo
Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1993
– luglio. Giovanni Bassanini, ritorna a ripetere in libera la via
Les intouchables, salendo per la parete
Sud, e lo Spigolo Sud del Trident
du Tacul, superando
per una lunghezza la fessura parallela a quella del tiro di 7c+. La si
prende spostandosi dalla sosta 2 m. a sinistra, le due soste sono in comune.
Difficoltà: 8a. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1993 – 1 agosto. Hughues Beauzille compie la 1°
solitaria della parete Sudest del Grand
Capucin sulla via Elixir d’Astaroth. - Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1993 – 12 agosto. Giovanni Bassanini e Beppe Villa realizzano la 3°
ascensione sulla
parete Est del Grand
Capucin, per la via Eau et gaz à tous les étages. Satelliti
del Mont Blanc du Tacul - Gruppo
Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.