1967
1967 - Alessio Ollier, più volte conduce cordate nella parte centrale e superiore del canalone Sud-Ovest per la (via delle guide) con un itinerario che si svolge interamente su neve, nel canale abbastanza marcato che si trova fra lo sperone roccioso del Contrafforte Sud e quello delle Tournette. Dalla Capanna Quintino Sella si sale diritto tutto il gran pendio a destra dello Sperone della Tournette. La zona rocciosa si supera lungo uno stretto e ripido canalino (esposto alla caduta di sassi), quindi si sale il lungo canale nevoso superiore che sbuca fra le rocce della Tournette a 4720 m, a 30 minuti dalla vetta del Monte Bianco. Dislivello dal ghiacciaio 1100 m. Difficoltà D-. - Bianco - Versante del Miage - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
1967 - 17 gennaio. G. Ambrosi, Pietro Ferraris e Guido Machetto, realizzano la 1° invernale della (via Salluard) sulla parete Ovest dell’Aiguille d’Entrèves. Via, piuttosto breve che supera la ripida parete alta 120 m. sopra il ghiacciaio. Via classica, con bella arrampicata su buona roccia; in posto 17chiodi e cunei, ben proteggibile con dadi e friend. Difficoltà D+, passaggi di V°. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1967 – 18/19 gennaio. Giorgio Bertone e Ruggero Pellin, realizzano la 2° ascensione e la 1° invernale della via Bonatti sulla parete Sud-Est della Chandelle du Mont Blanc du Tacul. Dislivello 170 m, sviluppo 220 m. Difficoltà TD+, V°, V°+ e un passaggio di VI°-, A1 e un passo di A2 (se in libera fino a VIII°-). - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1967 – 31 gennaio e 1/2/3 febbraio. Angelo Bozzetti e Angelo Pramotton salgono Aiguille Noire de Peutérey per la Parete Ovest - via Ratti/Vitali, compiendo la 1° salita invernale. Nel corso della discesa lungo la via normale Angelo Bozzetti per una banale distrazione cadde e trova la morte. - Contrafforti Italiani – Massiccio del Monte Bianco.
1967 - 1/6 febbraio. René Desmaison con Robert Flematty compiono un impresa eccezionale, realizzano la 3ª salita e la 1ª invernale del Pilone Centrale di Frêney (via classica). Sicuramente quest’impresa, va ricordata come una delle più stupefacenti dimostrazioni d’audacia e di preparazione psicofisica che l’alpinismo ci abbia dato. A parte le fortissime difficoltà tecniche che il pilastro offre già in estate, bisogna tener conto che in inverno la marcia d’approccio costituisce già di per sè una salita massacrante, soprattutto per il carico enorme dei sacchi. E poi l’isolamento contribuisce ancor più a rendere acuta la difficoltà psicologica, resa già di per sè angosciosa dal pensiero di un cambiamento di tempo, che potrebbe rendere impossibile una ritirata verso il basso come un’uscita verso l’alto. - Contrafforti Italiani – Massiccio del Monte Bianco.
1967 - 12 febbraio. Enrico Barbero con Mario Bertotto, Andrea Bonomi e Luciano Ratto, realizzano la 1° invernale della via Contamine-Negri situata nel canale Nord-Est del Triangle du Tacul e come i predecessori proseguirono poi per la Cresta Nord che conduce in vetta del Mont Blanc du Tacul. - Dal Col du Midi 3532 m. si attraversa il pianoro e si raggiunge la base del pendio nevoso a sinistra (Est) della paretina Nord. Sopra la crepaccia si sale a sinistra delle rocce, poi lungo il pendio-canale di ghiaccio situato fra le rocce a destra e il ghiaccio sospeso a sinistra. In alto è molto ripido (un passaggio fino a 80° gradi per il seracco) e una goulotte finale (50° - 55°) porta alla sommità del Triangle du Tacul. Proseguendo per la Cresta Nord si raggiunge la vetta. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1967 – 15/16 febbraio. Pierre Desailloud, da solo da Nordest, sale e poi scende dal Col de Peutérey realizzando la 1° invernale. - Contrafforti Italiani - Massiccio del Monte Bianco.
1967 – maggio. Claudio Costanzi, da solo, supera a sinistra dei tetti della parete Sud-ovest del Torrione di Scale o Dos degli Strizzi per poi riprendere la linea diretta che porta alla vetta. - Catena Settentrionale - Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1967 - 11 giugno. Renato Comper e Heinz Steinkotter, a comando alternato salgono per la parete Nord-est del Castel Alto dei Massodi - (via SAT). La via sale a sinistra degli strapiombi che caratterizzano il settore settentrionale della parete. Altezza 600 m; chiodi 12, 1 cuneo. Difficoltà: V°, 1 passo VI°-. - Massiccio di Cima Brenta – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1967 – 11/13 giugno. Giorgio Bertone e Cosimo Zappelli, con una scalata molto sostenuta, in libera e artificiale salgono per lo Sperone Sudest dell'anticima Sudest dell’Aiguille Croux aprendo la (via Bertone) su un dislivello di circa 350 m; usati 150 chiodi. Difficoltà ED, fino a A3 e VI°. - Contrafforti Italiani – Massiccio del Monte Bianco.
1967 - 9 luglio. Agostino Perrod e Livio Stuffer, raggiungono l’esile cima del Petit Clocher salendo per la parete Est, molto ripida ma di roccia ottima, compatta. Scalata in prevalenza artificiale: usati 40 chiodi. e 20 cunei. Dislivello 200 m. Difficoltà TD+ , passaggio di VI° e A2. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1967 - 12/13 luglio. Peter Habeler e Michael Meier, realizzano la 4ª ripetizione del Pilone Centrale di Frêney (via classica) o via Bonington. - Contrafforti Italiani – Massiccio del Monte Bianco.
1967 – 16/17 luglio. Vitty Frismon-Steinkotter e Heinz Steinkotter arrampicarono per lo Spigolo Sud della Cima Mandron tracciando la via presso lo spigolo a sinistra del grande diedro. Dislivello 600 m; chiodi usati l0, cunei 2, quasi tutti lasciati. - Massiccio di Cima Brenta – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1967 – 16/20 luglio. Carlo Claus e Cesare Maestri impiegarono ben 90 ore per vincere la Cima della Farfalla salendo per la parete Nord-est, con una salita quasi interamente artificiale su bella parete levigata, di roccia per lo più solida. Altezza circa 380 m; usati 120 chiodi normali e 70 a espansione, quasi tutti lasciati. Difficoltà: A2, Ae, passo di VI°-. - Sottogruppo dei Francigli – Gruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.
1967 –25 luglio. J. Alexander e J. Howles effettuano la 1° ripetizione della Cima della Farfalla salendo per la parete Nord-est. - Sottogruppo dei Francigli – Gruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.
1967 - 27 luglio. Romeo Destefani e Bepi Loss realizzano la 2° ripetizione della Cima della Farfalla salendo per la parete Nord-est. - Sottogruppo dei Francigli – Gruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.
1967 - 31 luglio. Gaston Rébuffat (Guida) con Robert Mazaras, salgono per la gola Nord-Ovest della Tour Ronde molto stretta e incassata situata tra la rocciosa parete Ovest e la cresta Nord-Ovest, lunga quasi 300 m. Molto esposta alla caduta di pietre. Difficoltà D+. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1967 - agosto. Mick Burke, B. Clarke, J. Clare e Mike Kosterlitz, nel raggiungere il Brèche de la Brenva 3134 m. dal versante Est, tracciarono una variante terminale tenendosi ancora più a destra, salendo un diedro alto 100 m. situato sotto un piccolo intaglio della cresta (III°, IV° e passo di V°), uscendo a sinistra su placche e raggiungendo per rocce rotte l’intaglio. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1967 – 7/8 agosto. Enrico Cavalieri e Euro Montagna, salgono per lo sperone Nordest di sinistra del Corne du Diable che offre un percorso molto bello su terreno misto, vario e interessante, con tratti di bella arrampicata in ambiente grandioso. Dislivello 550 m. dalla crepaccia. Difficoltà TD-, passo V°. - Aiguilles du Diable - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1967 – 11/12/13 agosto. F. Helmut e F. S. Serrano probabilmente salgono la parete Nordest del Grand Pilier d’Angle con variante terminale della via Bonatti-Gobbi, dalla fine della traversata in parete Nord. Ripetuta dalla cordata R. Fowler e P. Thomas nel 1977 (23 luglio) e da Slavko Svetičič nel 1990 (11 ottobre). - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
1967 – 15 agosto. Romeo Destefani e Bepi Loss salgono per primi per la parete Sud dello Spallone del Croz dell’Altissimo (via Loss-Destefani) La via non risulta ancora ripetuta, segue i diedri e i camini sul lato destro della bella parete Sud dello Spallone, la più ripida fra quelle del Croz dell’Altissimo. Dislivello 650 m. chiodi usati circa 80, tutti lasciati. Difficoltà V° e VI° (secondo i primi salitori). – Sottogruppo della Gaiarda e dell’Altissimo – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1967 - 17 agosto. Claudio Detassis, Renato Valentini e Franco Vidi salgono al IV° Torrione dei Castei di Val Brenta da Nord, aprendo una via che dedicano alla memoria dello sciatore azzurro Walter Mussner, deceduto nel luglio 1965 a Cervinia durante le prove del chilometro lanciato. (via W. Mussner). Dislivello 150 m; chiodi usati 8, lasciati 4. Difficoltà: IV°, l passaggio di V° grado. - Catena degli Sfulmini – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1967 – 18 agosto. Le guide J. Fontaine e J. P. Streng con M. Courcelle e signora G. Manet da Sudest salgono il Petit Capucin per il Roi du Siam. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1967 - 19/20 agosto. L’Aiguille Blanche è stata raggiunta anche da altre vie con successiva salita al Monte Bianco, ma le combinazioni ottenute non sono tali da poter essere considerate quali ascensioni al Monte Bianco per la Cresta di Peutérey. Yannick Seigneur (guida) con R. Dietz, salgono per la parete Sud-Ovest della Punta Gugliermina (via Gervasutti). - Contrafforti Italiani - Massiccio del Monte Bianco.
1967 - 22 agosto. Marcello Andreolli, Giacomo Bozzi, Jacques Casiraghi, salgono la Corna Rossa per la parete Ovest. - Massiccio del Grostè – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1967 - 27 agosto. Silvia Metzeltin-Buscaini e Gino Buscaini, dal Ghiacciaio di Plampincieux per la Cresta Sud, raggiunsero l’aguzza cima del torrione del Doigt de Rochefort partendo dal Rifugio Boccalatte. Salita senza particolare interesse. Roccia buona solo in alcuni brevi tratti. - Gruppo Géant-Rochefort - Massiccio del Monte Bianco.
1967 - 28 agosto. Alessio Ollier e Attilio Ollier (guida) con Angelo Manolino, con Variante iniziale attuarono la 5° ascensione della (via Cretier) sulla parete Sudest del Mont Maudit per il Versante della Brenva. Ripetuta poi molte volte in seguito Dislivello 750 m dalla crepaccia terminale alla cima. Dal camino d'attacco, invece di prendere a sinistra il diedro di 30 m, essi sono usciti a destra per continuare diritto ma sempre a destra del camino, che più sopra hanno toccato ancora un paio di volte, salendo sempre per fessure e placche di roccia magnifica, fino in cima al pilastro rosso (IV°, IV°+, con un passo di V°+). - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1967 - 11/12 settembre. Vitty Frismon-Steinkotter e Heinz Steinkotter aprono un itinerario di difficoltà estrema per la parete Est della Cima d’Ambiez, dedicando la via al Santo patrono di Venezia (via San Marco). Altezza circa 350 m; chiodi usati circa 60, più 7 a espansione, in gran parte lasciati. Difficoltà: V° e VI°, con tratti di A2, A3, Ae. Per questa impresa impiegarono 30 ore effettive di arrampicata. - Catena d’Ambiez – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1967 - 18 Settembre. Udo Scheidt e Dieter Siegers alla Cima Ceda Occidentale salgono alla cima Sud per lo Spigolo Nord-ovest. Usando 8 chiodi e con difficoltà di IV° e V°. – Massiccio della Tosa – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1967 – 22/23 dicembre. Angelo Pinciroli e A. Redaelli in 1° invernale salgono per il Gran Diedro Nord Est via “Oggioni-Aiazzi” della Brenta Alta. - Catena degli Sfulmini – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1967 – 28/31 dicembre. Renato Comper e Heinz Steinkotter compiono la 1° invernale sulla parete Ovest del Croz dell’Altissimo, (via Dibona) nel Sottogruppo Gaiarda e Altissimo - Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.