1990
1990 - Michel Fauquet e compagni, hanno percorso probabilmente da Est Sudest del Pilastro Rosso di Brouillard il regolare diedro superiore della (via les Anneaux Magiques) che prolunga ulteriormente la via verso la sommità. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
1990 – Il francese Patrick Gabarrou attraversa il Massiccio del Monte Bianco. da Nord a Sud salendo tra l’altro la Nord delle Courtes, lo Sperone Walker delle Grandes Jorasses e il Grand Pilier d’Angle. - Gruppo del Monte Bianco.
1990 – Il francese Fred Vimal concatena in un giorno e mezzo lo Sperone Walker alle Grandes Jorasses e la Cresta Integrale di Peutérey al Monte Bianco con trasferimento in parapendio e automobile. - Massiccio del Monte Bianco.
1990- L’astro nascente Alain Ghersen, concatena in 66 ore consecutive la Diretta americana al Petit Dru, lo Sperone Walker e ancora la Cresta Integrale di Peutérey - Massiccio del Monte Bianco.
1990 – Sono ancora gli alpinisti dell’Est, questa volta sloveni, a tenere banco.
Il formidabile sloveno Franček Knez nell’estate si dedica alle Tre Cime di Lavaredo, dove inventa la via Killer sulla parete Sud-est della Cima Piccolissima di Lavaredo con Dani Tic e Andreja Knez. Le difficoltà sono di VIII+.
1990 – Segue la via Zlata zajeda, sulla parete Sud della Cima Piccola di Lavaredo ad opera di Francek Knez e Martin Hrastnik, (VII+).
1990 – Ed ancora, sulla Nord della Cima Grande di Lavaredo nuovamente Francek Knez e Martin Hrastnik, aprono Moce misli (Vigore della mente), a sinistra dello storico itinerario di Comici. (con tratti di 20 metri superati senza possibilità di protezione!). Le difficoltà sono IX - della scala UIAA, sembrano rappresentare il massimo realizzabile con stile tradizionale, senza forare la roccia.
1990 – La cordata Manrico Dell’Agnola e Alcide Prati, specializzati nelle ripetizioni in velocità, concatena in otto ore le tre grandi classiche: Cassin alla Cima Ovest di Lavaredo, Comici alla Cima Grande di Lavaredo e Spigolo Giallo alla Cima Piccola di Lavaredo.
1990 – Il cecoslovacco Milan Packo, percorre quasi totalmente in libera (a eccezione di un tiro, che verrà liberato in seguito da Christoph Hainz ) la via dei Kolibris alla Cima Grande di Lavaredo, valutandola 7c.
1990 - gennaio. Jean Christophe Lafaille in 1° solitaria invernale raggiunge la vetta della parete Sud del Grand Capucin, per la via degli Svizzeri. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1990 - 2 gennaio. Patrick Gabarrou, Pierre Gourdin, e Giorgio Passino, realizzarono la 2ª ascensione e la lª invernale, con variante, salendo per la parete Nord-Nordest alla spalla Nord-Est dell’Aiguille de Trélatête Orientale per una via di ghiaccio e misto di 750 m. sopra il gran canale Nord-Est, che richiede particolari condizioni di innevamento; esposta alla caduta di ghiaccio. Nei 200 m. superiori del canale la cordata si è tenuta a sinistra, superando fra le rocce una linea di ghiaccio e misto (80°). - Gruppo Glaciers-Trélatête - Massiccio del Monte Bianco.
1990 – 3/5 gennaio. Carlo Gabasio e Gianni Lanza, realizzano la 1° invernale della via Bernezat, sulla parete Nord del Pic Adolphe. Difficoltà ED-, 1 passo di VI obbligato e A2. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1990 - 10 gennaio. Giovanni Bassanini e Amabile Ramella, ripetono in 1° invernale la via Total Plook, sulla parete Sud-Est del Pic Adolphe. Bella via su roccia ottima. Difficoltà fino a 6b+ obbligato e A0 (fino a 6c+ se in libera). - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1990 - 13 gennaio. Rémy Escoffier e Alain Ghersen, realizzano la 1ª invernale della parete Sud del Pilone Centrale del Freney (via Jöri Bardill). - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
1990 - 17 gennaio. Giovanni Bassanini e Pascal Gravante, realizzano la 2° ascensione e 1° invernale della via Petit Capoussin, sulla parete Sud-Est del Roi du Siam. Via molto bella e lineare, su roccia ottima. Arrampicata piacevole ma impressionante nella parte bassa dove la via si infila sopra gli strapiombi e, in uscita, dove supera un piccolo tetto. Dislivello 230 m, per 8 lunghezze. Difficoltà 6a obbligato e A0 (6b+ se in libera). DISCESA: corde doppie dalle soste, attrezzate. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1990 - 22 gennaio. Jean Marc Boivin, A. Noury e R. Robert compiono la 2° invernale dal pilastro Sud-Sudovest del Grand Capucin, per la via O sole mio. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1990 - 22 gennaio. Jean Marc Boivin sperimenta il “Base Jump”, cioè il paracadute acrobatico, con un tuffo dalla vetta del Grand Capucin raggiunta per la via O sole mio. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1990 - 2 aprile. Fulvio Conta, Gian Carlo Grassi e Sergio Rossi, salgono la Calotte de la Brenva da Nord-Est, per il seracco con una via su ghiaccio molto pericolosa. Dislivello dal ghiacciaio 200 m. TD. - Ben a destra della via di salita al Rifugio-Bivacco Ghiglione, il grande seracco è stato superato nella sua parte centrale, con risalti verticali e strapiombanti. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1990 – 27/28 maggio. Michel Piola e Romain Vogler, da Est, sul Pilastro Bertone della Pointe de l’Androsace aprono la via Marins d'eau douce con una scalata bellissima, omogenea, molto elegante, di 300 m; corde da 45 m, con rischio di caduta di sassi a livello della terza lunghezza. L'ultima placca si può salire in artificiale. Difficoltà 6b obbligatorio e Al (7a + se in libera). - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1990 -16 giugno. Ezio Marlier e Peter Podgornik, effettuano una variante alla Diretta del canale e seracco Sud-Est del Col Maudit, a lato della linea Comino-Grassi. - Dal Cirque Maudit si sale tutto il canale fino alle rocce sotto il seracco. Questo si supera direttamente, secondo le sue condizioni (difficile, faticoso, passaggi verticali e anche strapiombanti) e si esce sul nevaio del colle. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1990 – estate. Massimo Datrino e Giulio Signò, salirono per la Cresta Sudovest dell’Aiguille Croux tracciando la (via Fil Rouge), con una bella scalata, che segue la ripida Cresta Sudovest articolata in diedri, lame e gendarmi di ottima roccia rossastra. Soste attrezzate con spit. Dislivello 250 m, con sviluppo di 350 m. Difficoltà D +, fino a V°+. - Contrafforti Italiani – Massiccio del Monte Bianco.
1990 - estate. Pierre André Gobet, svizzero, porta a 5 ore e 10 minuti il record dell’andata e ritorno da Chamonix al Monte Bianco. (3800 m di dislivello). - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
1990 - luglio. Alain Ghersen, sale in 1ª solitaria dalla parete Sud il Pilone Centrale del Frêney (via Jöri Bardill). - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
1990 - luglio. Alain Ghersen, realizza la 2ª solitaria della via Frost-Harlin sul Pilone Nascosto o Pilier Dérobé. Via parzialmente chiodata. Dislivello dalla crepaccia all'uscita in cresta 800 m; la parte compatta del pilone è alta circa. 350m. Difficoltà ED+, sostenute, fino a VI e A3 (se in libera fino a VII+). - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
1990 - 9 luglio. Jean-Luc Amstutz e Romain Vogler, dopo preparazione, tracciano sulla parete Sud-Est della Pointe Lachenal la (via Monte à la Mine). Via molto bella e varia. Corde da 50 m, utili friend. Le prime 2 lunghezze sono comuni alla (via L'age dort), i passaggi più difficili sono in fessura. Sviluppo 300 m. Difficoltà 6a obbligato (fino a 6c se in libera). DISCESA per la (via Mine de rien). - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1990 - 12 luglio. Jean-Luc Amstutz e Romain Vogler, sulla parete Sud-Ovest del Clocher aprono la via Dominico, con una bella scalata in diedri e fessure, sostenuta. Che si sviluppa tutta a sinistra della grande quinta toccando la (via Fissurissime) alla 5° lunghezza. Corde da 50 m, numerosi dadi. Sviluppo 350 m. (9 lunghezze). Difficoltà ED+, passaggi fino al VII obbligato e A0 (fino al VII+ se in libera). - Non arriva in cima; DISCESA per la stessa via. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1990 - 13 luglio. Jean-Luc Amstutz e Romain Vogler, sulla parete Sud-Est della Chandelle du Mont Blanc du Tacul tracciano la via La ligne bianche che sale tra la classica (via Bonatti) e la (via Cosson-Lafranconi). Via molto bella e varia. La 4° lunghezza supera un pilastro compatto e delicato ma è attrezzata; la 6° offre una fessura in strapiombo spettacolare, molto esposta. Corde da 50 m; attrezzata con spit. Dislivello 200 m. Difficoltà ED+, 6b obbligato e A0 (fino a 7a se in libera). Attacca da sotto la crepaccia terminale e la prima sosta è sulla terrazza d'attacco della (via Bonatti). - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1990 – 13/14 luglio. Alain Ghersen e Thierry Renault realizzano la 3° ascensione della parete Est del Grand Pilier d’Angle “liberando” la celebratissima Divine Providence. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
1990 - agosto. François Damilano e François Rey, salgono la Punta Nord-Ovest 2726 m. delle Pyramides Calcaires superando lo spigolo del torrione di roccia chiara situato a Nord-Est; usati dadi e friend. Scalata con dislivello di 200 m. Roccia rotta, passaggi molto delicati, fino al V+. - Gruppo Glaciers-Trélatête - Massiccio del Monte Bianco.
1990 – agosto. A. Stuber e Romain Vogler, tracciano la via Police des glaciers sulla parete Sud-Est del Pic Adolphe. Splendida via, che supera le placche a lato della (via Lorenzi-Rey): prima sulla sinistra e in alto sulla destra; questa placca rugosa d’uscita offre una delle lunghezze più belle del massiccio; nella parte centrale potrebbe coincidere con la (via Super Lorenzi). La via è ben percorribile in discesa. Corde da 50 m, utili friend e rurp piccoli. Via di 250 m. Difficoltà 6b obbligato e A0 (fino a 6c+ se in libera). - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1990 – 4/5 agosto. Jean Christophe Lafaille effettua la 4° ascensione e la 1° solitaria della parete Est del Grand Pilier d’Angle (via Divine Providence), salita in precedenza da Patrick Gabarrou e Francois Marsigny (1984 5/8 luglio) e “liberata” da Alain Ghersen e Thierry Renault. (1990 13/14 luglio) - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
1990 - 9 agosto. A. Stuber e Romain Vogler, sulla parete Sud-Est del Pic Adolphe tracciano la via Marzipanpan, che sale incrociando diverse vie. Via splendida di 250 m, sulla sinistra della parete. Corde da 50 m, utili friend e rurp. Difficoltà fino a 6b obbligato e A0 (fino a 7a se in libera). DISCESA per la (via Police des glaciers). - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1990 - 12 agosto. Jean Annequin e Samuel Beaugey, tracciano sulla parete Ovest della Tour Ronde la via La lenteur ou la grasse, che sale sulla destra della grande torre staccata. Sono 7 lunghezze, fino a 6b+; in posto 6 chiodi e 3 spit, oltre alle soste, attrezzate. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1990 - 18 agosto. Pascal Chataing e Frederic Gentet, tracciano sulla parete Ovest della Tour Ronde la (via You play with fire), di 7 lunghezze, che passa in un grand diedro rosso sulla sinistra della grande torre staccata, con almeno una lunghezza in comune alla via Fessura dei burattini. Arrampicata splendida nelle 4 lunghezze superiori; in posto 9 chiodi e uno spit, comprese le soste. Dislivello 250 m. Difficoltà fino a 6c+. DISCESA per la stessa via. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1990 - 18 agosto. Gérard Long e Romain Vogler, tracciano vicino alla (via Pour le kilométrage) sulla parete Sud del Pic Adolphe l’incredibile via Inouït di 9 tiri e ha una lunghezza senza fessure, ed è ritenuta la più ripida del gruppo; corde da 50 m, attrezzata. Dislivello 200 m. Difficoltà 6b obbligato e A0. Qualche lunghezza piacevole porta all'inaudita (inouït) paretina verticale Sud, che si sale con 2 lunghezze; la seconda è agevolata da una vena di quarzo. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1990 - 19 agosto. Gérard Long e Romain Vogler, per la parete Nord-Est della Pyramide du Tacul aprono la (via Le jour et la nuit). Questa via, la più sostenuta e la più omogenea della Pyramide, segue una linea logica di diedri sulla sinistra della parete; in alto continua anche a sinistra della cresta Est. Corde da 50 m, numerosi dadi di misura media; la terza lunghezza può essere bagnata all'inizio di stagione. Dislivello 250 m. Difficoltà 6a obbligato e A0, sostenute (6c se in libera). - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1990 - 20 agosto. Arnaud Boudet, François Damilano, Jean-Claude Siral, Jean-Luc Vanacher, aprono sul pilastro di destra del versante orientale della Spalla Nord del Mont Blanc du Tacul la via Damilano con una bella arrampicata interamente libera, piacevole, su roccia eccellente. Sono 9 lunghezze sostenute, su un dislivello di 350 m: prima in parete, poi lungo un bel pilastro coricato. Le soste sono rimaste attrezzate; utili una serie di dadi e friend, corde da 45 o meglio 50 m. Difficoltà ED-, 6a obbligato e A0 (6b se in libera). - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1990 – 21 agosto. Paolo Tamagnini, da solo sulla parete Nord del Grand Pilier d’Angle (via Dufour-Fréhel), inventa una variante (variante Tamagnini) che sale direttamente fin sotto il seracco, ed è esposta alla caduta di ghiaccio. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
1990 - settembre. In 2 giorni Jacques Olivier André, Godefroy Perroux e Philippe Pibarot, salgono per il Pilier du sérac che è il pilastro più settentrionale del versante orientale della Spalla Nord del Mont Blanc du Tacul e tracciano la via Perroux, che è dominata sulla destra dal seracco del ghiacciaio sospeso fra il Triangle du Tacul e la Cresta Nord-Est. La scalata è molto bella, su roccia solida, con neve sulle terrazze mediane. Dislivello 350 m. Difficoltà TD+, fino a 6a. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1990 - 8 settembre. Cosimo Zappelli muore all’età di 56 anni, per un incidente avvenuto sul Pic Gamba, la prima torre della cresta Sud dell’Aiguille Noire de Peutérey. - Contrafforti Italiani - Massiccio del Monte Bianco.
1990 – 11 ottobre. Lo sloveno Slavko Svetičič compie la 1° solitaria della parete Nordest del Grand Pilier d’Angle (via dei Belgi), in combinazione con altre con variante e attacco per la via Slovena. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.