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Michel Piola – (1958)

 

Nell’elenco dei magnifici non può mancare lo svizzero Michel Piola (1958). Perché è stato il pioniere di un mondo totalmente nuovo, diverso dalla tradizione, di aprire itinerari arditi e di concezione inimmaginabile nel Gruppo del Bianco. Con chiodatura metodica, uso dei friends e dei nuts, Piola, a sinistra del pilone Centrale al Bianco ha infisso nel 1982 gli spit più alti d’Europa.

Poi con “Voyage selon Gulliver” sul Gran Capucin, ancora nell’82, apre una Via ABO (abominevole) “un gradino più alto dello storico ED (estremamente difficile)”.

E cambia una certa etica: non si apre la via per se stessi e la propria immortalità, ma per permettere ad altri di misurarsi, divertendosi, su quella via.

 

Michel Piola (Svizzera) tra i primissimi a introdurre sul Monte Bianco (1980) la protezione a spit (chiodi infissi col trapano a batteria) però unita a tiri di corda audacissimi e ad altri di progressione artificiale sofisticata.

Classe 1958, arrampicatore dotato, metodico intelligente e ambizioso, Piola si mette in luce alla fine degli anni Settanta con una via impressionante sul Pilastro Nord dell’Eiger.

 

 

Breve curriculum vitae di Patrick Gabarrou:

1966: Dome Lauze Oisans.

1969: Dent Blanche, "1 ° 4000" nella Svizzera Vallese guida Pralong Candido.

1972: Pilastro Bonatti sul Dru con Henry Belair.  Brown's Lane Needle Blatière in inverno con Alain Nicollet.

1973 Corso di filosofia della Sorbona Alta Montagna guida Asp- secondo corridoio fino alla parete nord dell'Aiguille du Midi con Alain Nicollet.

1974: del primo scivolo Gabarrou Albinoni-Mont-Blanc du Tacul con Jean-Pierre Albinoni.

1975: primo Super-corridoio con Jean-Marc Boivin.

1977: Guida Alpina.

1978: 1 ° in directissime parete nord delle Aiguille Sans Nom con Philippe Silvy.

1980: il primo diretto North Face delle piccole Jorasses Alexis Long. 1 ° in Super Condotto in tutto il Sud Barre des Ecrins con Francesco Marsigny.

1982: 1 ° Hyper Couloir Monte Bianco con Pierre-Alain Steiner Prima del Lyskamm directissime lato nord, con Gian Carlo Grassi, Carlo Stratta.

1983: 1 ° in directissime Pilastro Rosso del Brouillard di Alexis Long.

1984: Frêneysie prima di Pasqua, la Divina Provvidenza e della Madonna a cascata Mont-Blanc con Francesco Marsigny.

1985: primo inverno Hyper corridoio Jorasses con Francesco Marsigny.

1986: 1 ° nella parete nord delle directissime Dru Alexis Long. Directissime primo dei Walker di fronte Jorasses Nord con Hervé Bouvard. Prima Pic Sans Nom (7.900), in Nepal con Pemba Norbu. Nascita di Heidi.

1988: "Ballata per Heidi, web solista North Face Aiguille du Midi + Volti Oriente Mont Blanc du Tacul Mont Maudit e Mont Blanc +. "Flight of Gab" in tre giorni, il borgo di Contamines Village Tour: North Face Chardonnet (55) + diretto parete nord delle dell'Aiguille d'Argentiere (1h40 ') + Nord lato corto dalla svizzera (1h50 ') + parete nord delle Aiguille de Talèfre da Davaille corridoio (1h40') il primo giorno e poi la North Face Jorasses (3h) e infine la parete nord della Tour Ronde (35 ') + Grand North Face Pillar of England (1h20 '), il Monte Bianco e il villaggio di Les Contamines. "Il super-full Peuterey", due giorni di Pierre Gourdin (W + Nero del SW + Gugliermina la spina dorsale del Freney).

1989: primo inverno pendici del Monte Bianco W Giorgio Passino. Campione di Francia di sci-alpinismo Aver Pierre Dalboy In primo luogo da "Tryptikon" in North Face del Mont Collon Pierre Gourdin. Prima di "Deo gratias" directissime faccia NW della Dent Blanche Pierre Gourdin. La prima di fronte alla pista Illimani "Hubert Ducroz (Royal Cordillera, Bolivia). Solo.

1991: primo full Grand Central Corridoio della parete nord della vetta in Oisans senza nome Francesco Marsigny. Prima in "White Magic in Patagonia (Argentina), con Francesco e Fred Marsigny Vimal. Face prima in Sud Illampu (Cordillera Real - Bolivia) con Juan Villaroel.

1992: primo Naso Zmutt Cervino ("Agli amici scomparsi"), con Lionel Daudet. Sperone dei primi n di Margarita a Jorasses con Christian Appertet. Tentativo sci alpino del Monte Everest (ovviamente senza O2). Non è riuscito a 8600m. La morte di Alexis Long, alpinista suo fratello, il suo "gemello montagna.

1993: prima traccia "Alexis" per Jorasses con Robert Benedetto.

1994: primo full Cirque de Gavarnie (Pirenei) con Ferran Latorre.

Prima in "Dies Irae" Mont-Rose con Ferran Latorre.

1995: primo full Cirque du Fer à Cheval Philippe Batoux.

1998: 1 ° in "diretta a Tobias" nel Punta Gnifetti nel versante est del Monte Rosa Ducros Christophe.

2000: 1 ° "Tibet libero" nella parete del naso Zmutt Cervino Cesare Ravaschietto.

2002: 1 ° in "Padre Pio prega per Noi di fronte al Cervino con Cesare S Ravaschietto.

2003: primo numero di "Patagonia" Mont Blanc Christophe Dumarest.

1 ° "A Lei" di fronte N Jorasses Batoux e Philippe Robert Benoit.

1 ° "Un amico è" e "I vertici della speranza" di fronte l'Aiguille de N epend en Vanoise con Nicolae Morar e Roger Reymond.

2004: 1 ° "Michelangelo" di fronte al Monte Stella N (Alpes Maritimes), con Ezio Marlier e Ilario Tealdi.

2005: 1 ° "Heidi" a fronte di N Jorasses con Philippe e Christophe Dumarest Batoux.

2006: primo diedro Gran parete est della Jorasses Christophe Dumarest.

2007: 1 ° "John Chri" Direct Pilastro del Freney rubato Monte Bianco Christophe Dumarest, in memoria di Jean Christophe Lafaille

2008: "Sul filo di amicizia" con Christopher Dumarest in 4 giorni.

Giorno 1: Alagna (1.200m)-Punta Gnifetti (4.550m), passando attraverso il volto Gringo del Monte Rosa.

Giorno 2: North Face di Swiss International Air Lines, boccole Liskamm (4.527m) e Castore (4.228m).

Giorno 3: The North Face Roccia Nera (4.075m) e Crossing Breithorn (4.164m).

Giorno 4: Cervino (4.480m).

Hugues dall'alto 'di fronte a Nord Jorasses Michel Coranotte

2009: 'Grazie' con Deniel fronte nord-est Simond di Dent Blanche 4357m (40 ° compleanno!)

'Il sorriso di Romain, Michel Coranotte al Central Breithorn 4159m

'Denise a The John' Dumarest Bernard, Patrick Gamba e Bernard Vion, a Pointe de l'Observatoire en Vanoise, la prima salita per via diretta attraverso l'Occidente

 

 

 

 

1981 - Michel Piola sale la direttissima al Naso di Zmutt, sulla parete Nord del Cervino, in compagnia del fortissimo Pierre Alain Steiner.

 

1981 – 2 - 4 gennaio. 1° ripetizione invernale e 1° in stile alpino della Nord est del Pizzo Badile via Cassin in stile alpino. L’impresa riesce ai giovani alpinisti elvetici Danilo Gianinazzi, Marco Pedrini e Michel Piola che in tre giorni di epica scalata raggiungono il bivacco sommitale. Dopo il primo giorno gli svizzeri sono già a metà parete. Poi il tempo cambia trasformando la scalata in una corsa verso la vetta e la salvezza, essendo la ritirata molto più pericolosa e problematica. - Alpi Retiche Occidentali. - Gruppo Masino-Bregaglia-Disgrazia.

 

Poi la sua attività cresce rapidamente sia in termini quantitativi che qualitativi, con una predilezione sempre più spiccata per il solare protogino del Monte Bianco.

 

1981 – 12/14 agosto. Michel Piola, Christian Dalphin e Pierre-Alain Steiner aprono La Beauté du monde alla parete Ovest delle Petites Jorasses. - Gruppo Leschaux-Talèfre - Gruppo delle Grandes Jorasses - Massiccio del Monte Bianco.

 

1981 – 18/19/20 agosto. Michel Piola, Pierre-Alain Steiner e Romain Vogler salgono la parete Sudest del Grand Capucin tracciando la via Elixir d’Astaroth. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1982 - 9 luglio. Michel Piola e Pierre-Alain Steiner salirono le Petites Jorasses da versante Est-Nordest tracciando la via “Le Pilier Inconu (il pilastro sconosciuto) 5c. - Gruppo Leschaux-Talèfre - Gruppo delle Grandes Jorasses - Massiccio del Monte Bianco.

 

198218/19 luglio. - Michel Piola, sulle fantastiche placche del Grand Capucin, parete Sud, con Pierre-Alain Steiner, dopo preparazione delle prime 4 lunghezze con Patrick Steiner matura il tempo di aprire la via Voyage selon Gulliver, classificato ABO inferiore: un’ironica abbreviazione di “Abominable”, che vuol dire “Abominevole” e si colloca un gradino più alto dello storico ED (Estremamente Difficile) della scala UIAA. La via comporta passaggi obbligatori di 6b (settimo grado). - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1982 - 10/12 agosto. Michel Piola sulla parete Sud del Pilone Centrale del Freney, disegna con Pierre-Alain Steiner e Jöri Bardill una nuova linea a sinistra della (via classica) del 1961, che chiameranno (via Jöri Bardill), e su quella via pianteranno gli spit più alti d’Europa. - Il nome della via ricorda la giovane guida svizzera Jöri Bardill, colpito nel 1983 da una caduta di seracchi. La via sale la parete e lo spigolo sulla sinistra del Pilone Centrale del Freney. Magnifica scalata in maggior parte libera, con numerosi passaggi in artificiale. Roccia buona. Buoni posti da bivacco su tutto il pilone. I primi salitori utilizzarono molti chiodi; attualmente in posto 15 chiodi e 2 spit, tanto da ritenere la via schiodata. Dislivello dalla crepaccia all'uscita in cresta: 800 m, dei quali quasi 500 per la parte rocciosa. Difficoltà ED+, sostenute, fino a V+ e A2 (ED- i primi salitori). Se in libera 6c. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.

 

1983 – estate. E sempre sul Gran Capucin, Eric Escoffier e Thierry Renault riescono finalmente a “liberare” la via Bonatti-Ghigo, uno dei primi itinerari su cui – a partire da Jean-Claude Droyer nel 1977 – si erano misurati gli arrampicatori della nuova scuola.

In seguito risulta sempre più difficile seguire l’opera di Piola, inarrestabile, quasi frenetica, come peraltro quella del concittadino-rivale Romain Vogler, l’elegante e colto ricercatore con il quale Michel divide i risultati più significativi.

Ma c’è una ragione che spiega il relativismo di certe valutazioni: con il passare degli anni gli apritori di vie “moderne” assomigliano sempre meno agli austeri alpinisti del passato e si identificano sempre più come pigmalioni dell’arrampicata.

Chi traccia una via non è più quel personaggio che firma una “prima” come si firma un quadro, ma è soprattutto colui che apre ai ripetitori la possibilità di impegnarsi e divertirsi sul suo itinerario.

Più è bella la via, più è apprezzato l’apritore.

Di qui la popolarità e il gradimento di personaggi come Michel Piola e Romain Vogler (morto in corda doppia nel 1993), contro l’anonimato di altri fuoriclasse che si arrampicano soltanto per se stessi.

 

198313/14 agosto. Jean Marc Boivin con Michel Piola, dopo preparazione, salgono la parete Sudest del Grand Capucin (via Flagrant délire). - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1984 – 1 gennaio. Gérard Hopfgartner, Michel Piola e Pierre-Alain Steiner compiono la 1° invernale sulla parete Sud del Grand Capucin ripetendo la via Sourire de l’été. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1984 – 21/22 aprile. Michel Piola e Pierre-Alain Steiner salgono per il pilastro Sud-Sudovest aprendo la via O sole mio sul Grand Capucin. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1984 – 9 luglio. Gérard Hopfgartner e Michel Piola aprono la via “Ma Dalton” la più dura tracciata sulla parete Sudest dell’Aiguille du Midi, essenzialmente a causa del notevole tetto della parte inferiore. Ma la sua sezione originale è corta: 120 m. fino al ricongiungimento con la via Rébuffat. E’ interessate combinarla con l’uscita per il Diedro Desmaison. Via molto bella, estremamente atletica. Il passaggio del tetto in libera (riuscito nel corso della seconda salita a Thierry Renault) è eccezionale. Ma le difficoltà sono sostenute sui primi 4 tiri che presentano almeno del 6c. L’uscita dal Diedro Desmaison in libera è ugualmente molto difficile. EX. - Settore della Vallée Blanche - Massiccio del Monte Bianco - Alpi Graie.

 

1985 - 27 maggio. Gérard Hopfgartner e Louis Muriel; Michel Piola e Romain Vogler, aprono sulla parete Nord-Est della Pyramide du Tacul l’itinerario (via Taxi Surprise) che segue una bella fessura diritta nella zona di roccia liscia grigio chiara, per il resto segue altre vie. Dopo 180 m. raggiunge la cresta Est. Difficoltà fino a 6a obbligato e A0 (fino a 6c se in libera).

Con una prima lunghezza (5°-) si arriva sotto il tetto al centro della parete. Si sale a sinistra di questo lungo la fessurina in parete liscia e poi su placche, per 2 lunghezze (6b, 6c). Un'altra lunghezza (6a) porta alla cresta. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1985 - 24 luglio. Armand Muriel e Michel Piola, sul pilastro Est del Pic Adolphe tracciano la via Super Terreur. Tentativo di via poco interessante, su roccia a volte con detriti; alla seconda lunghezza l’aggiramento di una lastra instabile richiede attenzione. Difficoltà fino a 6b. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1985 - 24-25 luglio. Armand Muriel e Michel Piola, con una scalata di 220 m, molto bella, aprono la via L’ivresse des latitudes, sulla parete Sud-Est del Pilier Rouge, con l'ultima lunghezza sullo spigolo di sinistra (Sud); solo in alto passa vicino a un canale di rocce rotte; si svolge in gran parte lungo fessure. Difficoltà ED+, 6a obbligato e A0 (fino a 7a+ se in libera). - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1986 - 22 maggio. D. Piola e Michel Piola, salgono la Pyramide du Tacul per la parete Nord-Est e tracciano la (via Cité Radieuse) che segue circa il limite destro della zona di roccia grigia e dopo 180 m. raggiunge la cresta Est. Difficoltà 6a obbligato e A0 (fino a 6c se in libera). - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

198625/26 giugno. Michel Piola e Pierre-Alain Steiner, tracciano sulla parete Est del Pilastro a Tre Punte, (Mont Blanc du Tacul) la (via Toboggan), che nella metà inferiore incrocia e in parte si sovrappone a vie già esistenti (Seigneur, Challéat, Puzzle), mentre nella parte superiore, sulle placche rosse, potrebbe coincidere con la (via Challéat) (qui viene messa come via, e non come variante, solo in quanto non si conosce il tracciato di quest'ultima via); come le altre, è una scalata bellissima, principalmente in fessure, in particolare sulle placche rosse superiori. Corde da 50 m. Dislivello 400 m. Difficoltà ED, fino a 6b obbligato, con traversata in placca.

Attacco: allo stato attuale della crepaccia bisogna attaccare più a sinistra e raggiungere la prima sosta con una lunghezza da 50 m, sopra una grande scaglia con fessure verticali. Da uno spit situato 12 m. più sopra si effettua un pendolo a destra per prendere una serie di fessure. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1987 - Nella stagione, sulle Torri di Trango e precisamente sulla Torre di Trango (Nameless Tower) Torre Centrale la squadra svizzero / francese composta da Michel "Tchouky" Fauquet, Patrick Delale, Michel Piola e Stephane Schaffter, con una salita spettacolare e tecnica risolvono il problema del Pilastro Ovest: 1100 metri, 6c e A4. Il Grande Sporgente Dihedral, che chiameranno (Gran Diedre Desplomado). - PakistanKarakorum.

 

198818/19 giugno. Michel Piola e Pascal Strappazzon, aprono salendo sulla destra della parete Est del Pilastro a Tre Punte, (Mont Blanc du Tacul) la (via Totem) vicino alla (via Seigneur) che si sovrappone più volte. Scalata superba su roccia eccellente, molto sostenuta. In posto 6 chiodi e 35 spit, attrezzata per la discesa in doppie; utili dadi piccoli e friend, corde da 45 m. Dislivello 400 m. Difficoltà ED+, 6c obbligato e A0 (6c+ se in libera). - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1988 - 10 luglio. Michel Piola e Pascal Strappazzon, aprono sulla parete Sud-Est della Chandelle du Mont Blanc du Tacul la via Tabou, con una scalata entusiasmante, bella e varia, che sale direttamente su placche e fessure la rossastra parete Sud-Est. Via classica e molto ripetuta, su roccia ottima; attrezzata con spit (la terza lunghezza dall'alto) ma per alcune lunghezze necessitano dadi. Dislivello 170 m. Difficoltà ED, 6b obbligato e A0 (fino a 7a se in libera). Superata la crepaccia da un gradino, si attraversa a sinistra su una cornice e si supera una placca dove si trova uno spit. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1988 – 12/13 agosto. Daniel Anker con Michel Piola e Pascal Strappazon aprono Etoiles filantes sulla parete Sudest della Tour des Jorasses. (ED+: 5.11b IV OBL, 450 m.) - Gruppo delle Grandes Jorasses - Massiccio del Monte Bianco.

 

1989 - 14 giugno. Michel Piola e Pascal Strappazzon aprono su Tete des Chassurs la via Roeking Chair - Sale sul limite sinistro della placca-parete compatta, con tetto. Tre belle lunghezze (100 m), più una fin sulla sommità; 6a+ obbl. e AD (6b+ se in libera). DISCESA: lungo questa via, con 4 calate in doppia. - Contrafforti Italiani - Massiccio del Monte Bianco.

 

1989 - 15 giugno. Michel Piola e Pascal Strappazzon aprono su Tete des Chassurs la via the fast belay - Magnifica scalata per 4 lunghezze, poi si può arrivare in cima per un canale di rocce rotte. 120 m, 6a obbl. e AD (6° + se in libera). - Contrafforti Italiani - Massiccio del Monte Bianco.

 

1989 - 18 luglio. Daniel Anker e Michel Piola, salirono fin sul Pilastro di Destra del Brouillard aprendo la (via Le pilier du bout du monde), con una scalata superba, che si svolge prima lungo fessure e poi su placche più compatte. Inizia dal punto inferiore del pilastro probabilmente in comune con la via Grassi e compagni, si sviluppa per 10 lunghezze incrociando altre vie e raggiunge la sommità del pilastro. Difficoltà ED, fino a 6a+ obbligatorio e A0 (fino a 6b+ se in libera). DISCESA in corda doppia per la stessa via. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.

 

1989 - 19 luglio. Daniel Anker e Michel Piola, salgono per la parete Est Sudest del Pilastro Rosso di Brouillard e tracciano la (via les Anneaux Magiques). La via, che non supera tutto il pilastro ma solo due terzi, ne segue il filo a sinistra, salendo tra la via direttissima Gabarrou-Long e la via Bonatti. Arrampicata molto bella, in parte su roccia a scaglie dalla caratteristica conformazione ad anelli; qualche pericolo di caduta sassi. Dislivello circa 260 m. Difficoltà ED, 6b obbligatorio A0 (fino a 6c se in libera). - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.

 

198920/21 luglio. Daniel Anker e Michel Piola praticano una Variante salendo da Sudest dell’Aiguille Croux dal nevaio per ripide placche incrociando la Ottoz-Hurzeler, continuando incrocia per due volte la parte inferiore della Via Bertone e termina dopo 6 lunghezze ancora su questa via che chiameranno (Demi-Portion). Bella arrampicata solo per le prime 4 lunghezze. Difficoltà 6c + obbligatorio e A0, (7a se in libera). - Contrafforti ItalianiMassiccio del Monte Bianco.

 

1989 - 23 agosto. Michel Piola e Pascal Strappazzon, salgono per lo spigolo Est del Pilier Rouge che segue in parte l'elegante spigolo Est che limita a destra la triangolare parete Sud-Est e tracciano la via l’Empire State Building. Via molto bella; la quinta lunghezza sul filo compatto dello spigolo è stupefacente e difficilissima, in aderenza. In posto 30 spit (più altri 9 per l'uscita in comune con la (via Kousmine). Dislivello 200 m, sviluppo 230 m. Difficoltà ED+, fino a 6b obbligato e A0 (fino a 7c se in libera). - Si attacca per un diedro grigio a destra della parete rossastra. DISCESA per la stessa via. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1989 - 24 agosto. Michel Piola e Pascal Strappazzon, salgono per la parete Sud-Sudest della Pyramide du Tacul e aprono la (via Ice fall). Arrampicata libera; l'inizio della seconda lunghezza, un po' sgradevole, sminuisce la qualità della via. Attacca a destra della (via Ottoz-Nava) e l'incrocia a metà parete. Dislivello 180 m. Difficoltà fino a 6b obbligato e A0 (fino a 6c+ se in libera). - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1990 – Gli svizzeri Gérard Hopfgartner e Michel Piola aprono Gargantua sulla parete Sud delle Petites Jorasses - Gruppo Leschaux-Talèfre - Gruppo delle Grandes Jorasses - Massiccio del Monte Bianco.

 

199027/28 maggio. Michel Piola e Romain Vogler, da Est, sul Pilastro Bertone della Pointe de l’Androsace aprono la via Marins d'eau douce con una scalata bellissima, omogenea, molto elegante, di 300 m; corde da 45 m, con rischio di ca­duta di sassi a livello della terza lunghezza. L'ultima placca si può salire in artificiale. Difficoltà 6b obbligatorio e Al (7a + se in libera). - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.

 

1990 - 24/31 luglio. Michel Piola e Vincent Sprüngli sulla parete Ovest delle Petites Jorasses con un percorso altamente attrezzato aprono la via Anouk con difficoltà di 6b+, 750 m. - Gruppo Leschaux-Talèfre - Gruppo delle Grandes Jorasses - Massiccio del Monte Bianco.

 

1991 - 5/6 agosto. Michel Piola e Vincent Sprüngli sulla parete Ovest delle Petites Jorasses con una bella arrampicata aprono la via Mon coeur Espagnol (Il cuore spagnolo) che incrocia in alto la via Anouk con difficoltà di 7a, 700 m. - Gruppo Leschaux-Talèfre - Gruppo delle Grandes Jorasses - Massiccio del Monte Bianco.

 

1992 - 29 giugno. Hervé Bouvard e Michel Piola, aprono la via Les intouchables sulla parete Sud, raggiungendo poi lo Spigolo Sud del Trident du Tacul. Arrampicata libera a tratti superba, su roccia ottima giallastra. Aperta in tempi diversi; le due lunghezze centrali sono della (via Eclipse), poi supera quasi sul filo l'arditissimo spigolo superiore; qui la lunghezza in fessura di 7c+ (se in libera) è attrezzata con 9 spit e si possono aggiungere dei friend. Protezioni per le mani raccomandate. Dislivello 250 m. Difficoltà molto sostenute. 6b obbligato e A0 (fino a 7c+ se in libera). - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1993 - Michel Piola con Benoit Robert e Daniel Anker sulla parete Sudest della Tour des Jorasses tracciano una moderna e ambita creazione estrema Abysse - Gruppo delle Grandes Jorasses - Massiccio del Monte Bianco.

 

1993 - estate. Michel Piola e Benoit Robert scolpiscono un appiglio artificiale nella roccia, sulla parete Est delle Petites Jorasses sul dodicesimo tiro della via Pantagruel se questa tendenza avesse auto un seguito, risulterebbe perlomeno ridicolo parlare di arrampicata libera. - Gruppo Leschaux-Talèfre - Gruppo delle Grandes Jorasses - Massiccio del Monte Bianco.

 

1994 - estate. Manlio Motto, Michel Piola e Patrick Gabarrou aprono due nuove vie sulla Ovest dell’Aiguille Noire de Peutérey - Contrafforti Italiani - Massiccio del Monte Bianco.