1987
1987 - Laurent Smagghe, francese, effettuò il percorso Chamonix - Monte Bianco - Chamonix in 6 ore e 47 minuti. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
1987 – febbraio. Con un bivacco in parete Franco Perlotto e Sean Petersen compiono la prima salita invernale della via Camillotto Pellissier alla Nord della Cima Grande di Lavaredo.
1987 – giugno. J. Emery e Romain Vogler, aprono sulla parete Sud-Est della Pointe Lachenal la (via Or Or). Scalata splendida molto varia. 6b obbligatorio e A0 (6c+ se in libera). - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1987 - 11 giugno. Stefano De Benedetti, dopo aver raggiunto la vetta del Monte Bianco scese con gli sci per la Cresta dell'Innominata. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
1987 – 25 giugno. Giancarlo Grassi e Valeria Rudatis, vincono il Petit Capucin da Nordest dalla Brèche du Pic Adolphe realizzando la via Goulotte Valeria. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1987 – 28 giugno. Giancarlo Grassi e P. Borra, vincono dal ghiacciaio, il Petit Capucin da Nordest dalla Brèche du Pic Adolphe concretizzando la 2° ascensione della via Goulotte Valeria. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1987 – estate. Philippe Grenier e Pascal Colas realizzano la 2° ascensione della parete Sudest del Grand Capucin sulla via Elixir d’Astaroth. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1987 - estate. L’astro nascente Alain Ghersen, inventa e realizza un concatenamento a dir poco originale: 49 ore da Parigi alla vetta del Monte Bianco, passando per un blocco di 7b a Fontainebleau, un 8a+ a Saussois e la Cresta Integrale di Peutérey, con trasferimenti in automobile. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
1987 - 11 luglio. Ugo Manera e Claudio Sant’Unione, effettuarono la 3° ascensione dello sperone Est-Nordest della Pointe de l’Androsace (Pilastro Bertone), dove certi passaggi in artificiale sono stati superati in arrampicata libera. Scendendo poi per la stessa via di salita. Difficoltà ED, sostenute, con passo fino a VI. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1987 - 13 luglio. Patrick Gabarrou (guida) con Philippe Pibarot salgono il Mont Maudit per la parete Est della spalla Nordest (sperone centrale). Superarono lo sperone centrale della parete Est, ben marcato nella sua metà superiore, con accesso delicato su ghiaccio. Bella salita nell'insieme su roccia eccellente, salvo all'inizio; protezione solo con dadi, corde da 50 m. Dislivello 550 m. Difficoltà TD, passaggi V+ e 1 passo di VI. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1987 - 14 luglio. Laurent Broisin e Patrick Gabarrou, salendo per i canali Sudest del Versante della Brenva aprirono la (via Carroz d'As) sul Mont Maudit. Seguirono i pendii e i canali a destra della compatta parete Sudest, superando tre risalti di neve-ghiaccio. Richiede condizioni particolari di innevamento. Esposta alla caduta di sassi. Dislivello della via 650 m. Difficoltà D+/TD-. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1987 - 23 luglio. Gian Carlo Grassi e Sergio Rossi; B. Boekaert, H. Leduc e M. Van Espen, salgono per il versante orientale da Est, per il Couloir du Diable per 100 m. e dopo la prima strozzatura raggiunsero a destra il canale tra il Pilastro a Tre Punte e il Pilier Sans Nom. Costeggiando i suoi fianchi aprono la (Goulotte Labirinto di Minosse). Via su ghiaccio ricercata in una parete rocciosa, che segue canale e goulotte alla base e alla sinistra del Pilier Sans Nom, dalla quale si può passare a destra nel canale a lato della Torre Rossa e per la via Boccalatte in cima al Mont Blanc du Tacul. E’ perciò effettuabile solo con condizioni favorevoli. Dislivello 800 m, dei quali circa. 250 per le goulotte. Difficoltà TD. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1987 – 1/2 agosto. Pete Cresswell, Dave Hope e Tony Penning aprono su Tete des Chassurs la via Grand design - Arrampicata di 160 m, fino a 6a. Attacca la parete dalla destra e supera la fascia di tetti con percorso sinuoso prima verso sinistra e poi verso destra. - Contrafforti Italiani - Massiccio del Monte Bianco.
1987 - 2 agosto. Patrick Gabarrou (guida) e François Marsigny, aprono per le gole Sudest del Mont Maudit dal Versante della Brenva la via Dom, dedicata alla memoria di Dominique Radigue (Dom), giovane e valido alpinista francese. La stretta gola-canale è diritta, a sinistra del pilastro rosso e dello scudo a placche della parete Sudest, e la via supera direttamente le 8 goulotte con colate o cascate di ghiaccio che si trovano sul fondo.
Via su ghiaccio splendida, una delle più belle sequenze di goulotte con cascate del massiccio, con passaggi molto tecnici, paragonabile come interesse e difficoltà alle cascate della parete Sud del Monte Bianco. Molto esposta alla caduta di sassi. Le buone condizioni della montagna (neve-ghiaccio-temperatura) sono qui molto importanti; corde da 50 m. Dislivello 750 m. Difficoltà ED, fino a 90° . - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1987 – agosto. Il fortissimo climber Kurt Albert dopo aver preventivamente riattrezzato le soste e sostituito alcune protezioni intermedie, riesce a realizzare la prima salita totalmente in libera della via Degli Svizzeri sugli strapiombi della Cima Ovest di Lavaredo, valutandola 7b+.
1987 – agosto, dopo aver riattrezzato a spit alcune soste, Kurt Albert assieme a Gerold Sprachmann percorre in libera anche la via Hasse-Brandler alla Cima Grande di Lavaredo (7a).
Le imprese di Kurt Albert riportano di colpo alla ribalta l’arrampicata estrema sulle Tre Cime di Lavaredo.
1987 - agosto. T. Barnett e J. Sylvester, salirono in libera da Est al Pilastro Rosso di Brouillard la via direttissima Gabarrou-Long, questo superbo itinerario, che supera direttamente all'esterno tutto il pilastro, su granito eccellente. Splendida scalata in gran parte libera, sul pilastro ritenuto il più bello del Monte Bianco. Il pilastro è costituito da tre parti: lo zoccolo, la gran placca mediana, la magnifica parte superiore. Corde da 50 m. Dislivello 400 m. Difficoltà ED+, in libera (fino a 7a) e 20 m. di A2 e A3 molto delicato: microchiodi (i primi salitori: ED-). - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
1987 - 16 agosto. Gérard Long e Romain Vogler, tracciano sulla parete a destra della Pointe Lachenal (Sud-Est) la (via Dallas Texas), 90 m. su belle placche, 6a obbligato e A0 (fino a 6b se in libera). DISCESA per la stessa via. – Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1987 - 5 settembre. Massimo Datrino (guida) con Giorgio Vozza e Giulia Zanoni, raggiungono la vetta dell’Aiguille Sud-Est, da Est, una delle due guglie gemelle delle Aiguilles de Combal 2839 m. con una scalata di 250 m. su roccia rotta. Difficoltà fino a V+. - Gruppo Glaciers-Trélatête - Massiccio del Monte Bianco.
1987 – 30 dicembre. Giovanni Bassanini e Marcello Ricotti, attuano e realizzano la 1° invernale della via Voyage selon Gulliver, sulla parete diretta della Sud del Grand Capucin. Ormai classica e spesso ripetuta. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.