Vedi - Cartina 3
Il settore del Mont
Maudit comprende in pratica solo il monte omonimo e viene delimitato
dal Col
de la Brenva, dal Col
Maudit e dal Col
de la Fourche.
Dal Mont
Maudit passa la via al Monte
Bianco che inizia al Col
du Midi. Tutte le numerose vie su roccia, ghiaccio o misto che lo
salgono da Est e da Sudest
hanno come punti di appoggio più vicini i due Bivacchi
della Fourche (anche se per le vie da Est è più
comodo partire dal Rifugio
Torino).
Fanno parte del
Gruppo Mont Maudit:
Col de la Brenva – Mont Maudit – Mont Maudit dal Versante della Brenva (Sudest) – Col du Mont Maudit – Pointe Mieulet – Pointe Durier – Pointe de l’Androsace – Col Maudit -
1827 – 25 luglio. Charles Fellows e William Haves con Mathieu Balmat, Michel Balmat, Joseph-Marie Couttet e Pierre-Marie Couttet, Simon Devouassoud, Michel Favret, David Folliguet, Joseph Payot e Pierre-Joseph Simond, questa cordata numerosissima realizza la 1° ascensione del Col de la Brenva nell'ascensione al Monte Bianco per il Corridor e il Mur de la Côte. Il Corridor è il gran vallone glaciale compreso tra i Rochers Rouges Inferiori e il Mont Maudit e collega direttamente il Grand Plateau con l’ampia sella del Col de la Brenva. Questo itinerario si svolge interamente su neve-ghiaccio, ed è poco frequentato. Può essere praticato in ritirata dal Col de la Brenva, ma in assenza di visibilità e di tracce diventa problematico trovare il passaggio fra i seracchi in basso per raggiungere il Grand Plateau. Dislivello 1750 m. Difficoltà PD/PD+. – Bacino dei Bossons - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1827 – 25 luglio. Venne abbandonata la via dei primi salitori al Monte Bianco, l'Ancien Passage Supérieur per un itinerario più sicuro; la via del Corridor. - Bacino dei Bossons - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1838 - 4 settembre. La nobildonna Henriette d’Angeville raggiunge la vetta del Monte Bianco accompagnata da 6 guide e 2 portatori. (vedi scheda) - Bacino dei Bossons - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1854 - 28 settembre. La via del Col de la Brenva venne probabilmente seguita dalle guide J.-M. Chabod detto Turin, Gratien Bareaux, J. M. Chabod detto Turisa, Alexis Clusaz, Alexandre Fenoillet, Jean-Marie Perrod e Alexis Proment spingendosi poi fino al Mur de la Côte in un tentativo al Monte Bianco, dalla Brenva per il versante Sudest. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1865 – 15 luglio. George Mathews, Adolphus Warburton Moore, Frank Walker, Horace Walker guidati da Jakob Anderegg e Melchior Anderegg, una guida assai forte sul ghiaccio, e realizzano la 1° traversata del Col de la Brenva nella loro salita al Monte Bianco per lo Sperone della Brenva. Essi giunsero al Col Moore da Sud, dopo aver bivaccato sulle rocce dove ora si trova il Bivacco della Brenva; alla fine dello sperone uscirono a destra, verso il Col de la Brenva e scese per il Corridor. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1878 - 12 settembre. La prima ascensione del Mont Maudit benché il vicino Col du Mont Maudit fosse frequentemente valicato dalle cordate che dal Col du Midi salivano al Monte Bianco, la vetta venne raggiunta la prima volta da Henry Seymour Hoare e William Edward Davidson con Johann Jaun e Johann von Bergen. – Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1881 - 14 luglio. Il Col de la Brenva sicuramente venne salito da George Gruber con Emile Rey e Johann von Bergen, dove grazie a un tracciato dato come sicuro e preciso dagli autori Ettore Canzio, Giovanni Battista Gugliermina e Felice Mondini si sono potuti chiarire gli itinerari percorsi in precedenza su questo versante. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1887 - 2/4 luglio. Moritz Kuffner, Alexander Burgener e Josef Furrer e un portatore, percorsero per la prima volta la via che corre per la Cresta Sudest e Nordest del Mont Maudit. Quella che si sviluppa lungo la cresta di frontiera lunga 1800 metri e che ancora oggi costituisce l’itinerario naturale. (Cresta Kuffner). La cordata dei primi salitori, condotta da Alexander Burgener, parti da Courmayeur e risali il fianco orientale del Ghiacciaio della Brenva, toccò l'isolotto dove si trova attualmente il Bivacco della Fourche e seguì la cresta dalla Calotte de la Brenva al Col de la Fourche; dopo il Mont Maudit raggiunse la vetta del Monte Bianco. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1888 - 29 agosto. La prima salita al Col
Maudit dal versante Est venne
effettuata da John Stafford Anderson e F.A. Bowlby con Hans Almer e Abraham Imseng verso il Monte
Bianco. Finora questa via (Anderson), forse non ripetuta, è sempre
stata indicata nel primo canale a sinistra dei tre pilastri, si ritiene invece
che si sia svolta nel canale più a sinistra. Dislivello dal ghiacciaio 400 m.
Probabilmente D. - Gruppo
Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1895 - 21 agosto. George Morse con Emile Rey discesero per la Cresta Nordovest il Mont Maudit. Dal Col du Mont Maudit 4345 m, dove passa la frequentata via dal Col du Midi al Monte Bianco si segue tutta la cresta, all'inizio scavalcando o aggirando diversi gendarmi rocciosi, poi su neve alle roccette della cima. Breve cresta in gran parte nevosa, non ripida, panoramica. PD + . - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco. Fu l’ultima ascensione portata a termine da Emile Rey. La grande guida morì pochi giorni dopo sul Dente del Gigante e George Morse tristemente riportò che «tre giorni più tardi uno scivolone fatale su facili rocce pose fine prematuramente alla sua carriera … una delle guide moderne più brillanti e più perspicaci nelle nuove spedizioni, uno dei migliori compagni di scalata, ha trovato la morte ormai in vista di casa sua …».
1898 - 31 luglio. J. S. Masterman con i fratelli Albert Supersaxo e Benedict Supersaxo raggiungono il Mont Maudit per la Cresta Nordest che sale dal Col Maudit che è la più difficile, e fu scalata durante un’ascensione del Monte Bianco dal Col du Midi.- Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1901 - 31 luglio. P. Cassan, P. Kornacker e H. Kunn salirono dal versante Nord del Mont Maudit che è un pendio ripido di neve-ghiaccio che viene attraversato alla base percorrendo la via dal Col du Midi al Monte Bianco. A volte si presenta con seracchi. PD. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1901 - 22 agosto. La seconda ascensione del Mont Maudit (4468 m.) fu compiuta dagli italiani Ettore Canzio e Felice Mondini con Henri Brocherel per la Cresta Sudest fino alla Spalla Nordest. (Cresta Kuffner). - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1905 - 4 luglio. Emile Fontaine
con Jean Ravanel e Léon Tournier, furono i primi
salitori del bel torrione di roccia solida della Pointe
Durier che attira l'attenzione, ma si trova in luoghi troppo aspri,
fra ghiacciai sospesi, per essere maggiormente visitato. - Gruppo Mont
Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1905 - 11 luglio. Emile Fontaine con Jean Ravanel e Léon Tournier furono i primi
salitori della Pointe
Mieulet (4287 m.). Minuscolo dente roccioso che emerge appena sulla
cresta Nordovest del Mont
Maudit, quasi 60 m. più in basso del Col
du Mont Maudit. Salita senza interesse. - Gruppo Mont Maudit
- Massiccio
del Monte Bianco.
1911 - 18 agosto. Il discusso insegnante di Winchester R. L. Graham Irving con due dei suoi ex allievi, Harry Tyndale e George Leigh Mallory realizzano la 3° ascensione del Mont Maudit per la Cresta Kuffner, apportando una Variante d’accesso. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1921 - 26 luglio. Giovanni
Battista Gugliermina e Giuseppe
Gugliermina, Gustavo De Petro e Francesco Ravelli,
salirono per il canale Sud-Est del Col
Maudit, aprendo la (via
Ravelli). Con questa via veniva scoperto un nuovo accesso alla vetta
del Monte
Bianco in partenza dal Colle
del Gigante, senza dover passare dal Col
du Midi. Itinerario su terreno misto esposto alla caduta di ghiaccio
dal grande seracco. Dislivello 350 m. Difficoltà AD. - Gruppo Mont Maudit
- Massiccio del Monte
Bianco.
1923 - 10 agosto. Lucien
Proment (guida) e Gratien
Bareaux (guida) con Amerigo
Comin effettuarono la 2°
ascensione della via Ravelli
nel canale Sud-Est del Col
Maudit. - Dal Cirque
Maudit 3600 m. si supera la crepaccia spesso alta e difficile (i primi
salitori dovettero aggirarla molto a destra) e si sale tutto il canale dominato
dal grande seracco. Dalla base di questo portarsi a destra sulle rocce e
seguirne il bordo verso destra. Dove diventano ripide si scalano con bella
arrampicata, quindi si attraversa a sinistra ai nevai del colle (i primi
salitori impiegarono 2 ore per superare-aggirare la crepaccia e ore 2.50 per
uscire al colle; i ripetitori ore 2.30). - Gruppo Mont Maudit
- Massiccio del
Monte Bianco.
1927 - 4 agosto. André Migot
e J. Savard, salgono al Col
Maudit per il versante Nord-Ovest
tracciando la via Migot-Savard. - Attaccarono il cono nevoso sotto il nevaio di
destra e per roccia presero a sinistra il canalone sopra la sua seraccata
inferiore. Superato il canalone e alcuni seracchi uscirono sui pendii
superiori. Pericolosa. AD/D. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1927 - 14 agosto. G. Macphee
e Frank
Smythe, effettuarono la 3° ascensione della via Ravelli nel canale Sud-Est del Col
Maudit. - Dal Cirque
Maudit 3600 m. si supera la crepaccia spesso alta e difficile (i primi
salitori dovettero aggirarla molto a destra) e si sale tutto il canale dominato
dal grande seracco. Dalla base di questo portarsi a destra sulle rocce e
seguirne il bordo verso destra. Dove diventano ripide si scalano con bella
arrampicata, quindi si attraversa a sinistra ai nevai del colle (i primi
salitori impiegarono 2 ore per superare-aggirare la crepaccia e ore 2.50 per
uscire al colle; i ripetitori ore 2.30). - Gruppo Mont Maudit
- Massiccio
del Monte Bianco.
1929 – 4 agosto. Notevolissima fu la via aperta sul Mont Maudit (parete Sud-Est) dal Versante della Brenva da Amilcare Crétier con Renato Chabod e Lino Binel, via Crétier, dove in stile assolutamente classico, ossia senza alcun chiodo da roccia e da ghiaccio fu vinto uno sperone roccioso e ghiacciato dove ancora oggi i pochissimi ripetitori si trovano impegnati assai seriamente.
La prima via aperta sulla parete Sud-Est; sale dapprima il bel pilastro rosso di ottima roccia che si trova a sinistra del nevaio centrale, quindi raggiunge a sinistra il gran crestone Sudest e lo segue verso la vetta. Bella via diretta su roccia e misto, con arrampicata entusiasmante sul pilastro rosso. Anche il crestone ha roccia solida; la sua parte finale su neve è invece spesso in cattive condizioni e delicata, come pure la cornice in uscita. La traversata del canale a metà della via è esposta alla caduta di sassi. I primi salitori non utilizzarono nessun chiodo. Dislivello 750 m dalla crepaccia terminale alla cima. Difficoltà D +, fino al IV° grado. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1929 - 16 settembre. Gottfried Perren (guida) con T.Y. Kagami salirono il Mont Maudit per lo Sperone Sudest alla spalla Nordest dal Versante della Brenva aprendo una nuova via che verrà chiamata (via Kagami). Bella via che segue lo stretto sperone roccioso Sudest che in basso si allarga notevolmente; roccia buona. Dislivello 650 m. Difficoltà D +, passaggi IV° e uscita difficile su ghiaccio. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1931 - 1 agosto. G. Arnaud, R. Liotier e L. Mazouiller, scesero dal Col
Maudit per il versante Nord-Ovest
tracciando la via Arnaud. - La via, molto pericolosa, percorre il fianco
destro (idrografico) del canalone seraccato passando sotto l'Aiguille
de Saussure e traversando verso il nevaio di sinistra. (NOTA); prima
del nevaio si scende con alcune corde doppie per prendere il canalone nella
sua parte bassa. AD. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1932 - 1 agosto. Alexander Graven e Josef Knubel
(guida) con Thomas Graham Brown, realizzano
la 1° traversata del Col
Maudit per il versante Nord-Ovest
tracciando la via Graham Brown. - È l'itinerario relativamente più sicuro e meno
difficile su questo versante. Percorso su ghiaccio e misto. Dislivello 1000 m.
Difficoltà AD. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1932 - 1 agosto. Alexander Graven e Josef Knubel (guida) con Thomas Graham Brown, praticano la 1° discesa del Col
Maudit, nella prima
traversata per la costola a lato
del canale Sud-Est (via Graham Brown). - Gruppo Mont Maudit
- Massiccio
del Monte Bianco.
1933 - 24 luglio. Victor Bressoud, René Dittert, Francis Marullaz e Walter Marquart salgono il Mont Maudit per la Pointe de l'Androsace. Questa variante che scavalca la punta viene a volte percorsa anche se richiede più tempo del suo aggiramento, sia perché rende la salita più completa ed elegante, sia per evitare la neve quando questa é instabile sul passaggio a Sudovest. Arrampicata su roccia solida, con passaggi di IV°. – Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1933 - l0 agosto. Alexander Graven e Alfred Aufdenblatten
(guida) con Thomas Graham Brown,
realizzano la 2° discesa del Col
Maudit, per la costola a
lato del canale Sud-Est (via Graham Brown). - È l'itinerario relativamente più sicuro e
sbrigativo sul versante orientale del colle; si svolge in prevalenza su roccia,
ma in parte rotta; cadute di sassi. Utilizzato raramente anche per la discesa e
in pratica abbandonato. 350 m. AD. - Gruppo Mont Maudit
- Massiccio
del Monte Bianco.
1934 - 20 luglio. Lucien Devies e Jacques Lagarde, creano una Variante d’accesso per la Cresta Kuffner raggiungendo la vetta del Mont Maudit salendo dal pendio Sudovest. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1934 - 17 agosto. Durante un tentativo di salita al Col de la Brenva, Corrado Alberico e Luigi Borgna vennero travolti da una caduta di ghiaccio. – Il pendio del colle è ripido di neve e ghiaccio con seracchi, pericoloso nella metà inferiore. Dislivello dal ghiacciaio 700 m, con inclinazione di 50% e risalti più ripidi. Difficoltà D-. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1935 - 1 agosto. Armand Charlet e Joseph Ravanel (guida) con Paul Dillemann salirono da Nordovest per il glacier des Bossons raggiungendo la vetta del Mont Maudit. La via sale verso la Pointe Durier e passa poi alla sua sinistra, uscendo al margine Ovest della conca tra il Mont Maudit e il Mont Blanc du Tacul. Costeggia la Cresta Nordovest, la raggiunge per un camino a una spalla sopra la Pointe Durier e la percorre, lasciando a destra la Pointe Mieulet, fino a toccare il Col du Mont Maudit e la vetta. - Via su terreno misto, raramente seguita. 1000 m, D con passaggi di IV° grado. – Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1937 - 28 luglio. René Aubert,
René Dittert e Francis Marullaz salgono per il Gran Crestone Sudest
del Mont
Maudit dal Versante
della Brenva. Questo
itinerario, dato come lunga variante della via aperta il 4 agosto del 1929 da Amilcare
Crétier, Renato Chabod e Lino
Binel, si può considerare via a
sé dato che supera interamente il gran crestone Sudest; detto crestone si stacca da poco a Sud della cima ed è ben delimitato a sinistra dal canalone Est e a destra dalla gola-canale.
Via su misto con brevi risalti di roccia ottima, abbastanza sicura da cadute di sassi; la parte nevosa superiore può essere in condizioni non buone. Dislivello 750 m. (dei quali gli ultimi 300 m. in comune con la via Cretier). Difficoltà D. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1938 - 20 luglio. Paul Aschenbrenner, K. Dentelmoser, Wastl Mariner e T. Plattner realizzarono la 1° discesa dal Mont Maudit per lo Cresta Sudest e Nordest. (Cresta Kuffner). - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1946 - 9 agosto. Paolo Bollini e Giusto Gervasutti effettuarono la 2° ascensione della (via
Cretier) sulla parete Sudest del Mont
Maudit per il Versante
della Brenva. Dislivello 750 m. dalla crepaccia terminale
alla cima. Difficoltà D +, fino al IV° grado. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1948 - 25 agosto. Arturo Ottoz (guida) con Piero Ghiglione e G. G. Macphee salgono il Mont Maudit per la parete Est della spalla Nordest aprendo la (via Ottoz) con una bella scalata su roccia dal Cirque Maudit poi su cresta di neve. Dislivello della parete Est, 500 m. dalla crepaccia. Difficoltà probabili TD, con passaggi di V°+ e VI° secondo i primi salitori. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1949 - 23 marzo. Arturo Ottoz (guida) con Lanfranco Pozzi e Leonardo Pozzi effettuano la 1° ascensione della spalla Nordest del Mont Maudit. (Cresta Kuffner). - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1953 - 5 settembre. Pierre Souriac effettua la 1° solitaria della Cresta Kuffner del Mont Maudit. L'itinerario segue la netta cresta spartiacque Sudest, che dal Col de la Fourche sale con roccia e neve alla spalla Nordest, e in seguito per la nevosa Cresta Nordest raggiunge la vetta. La cresta è nota anche come «cresta della Tour Ronde». Percorso di cresta fra i più belli e classici del Monte Bianco, in ambiente magnifico d'alta montagna. Vario, su terreno misto e con tratti nevosi assai affilati e aerei; abbastanza frequentato, è preferibile effettuarlo all'inizio di stagione in quanto con scarsità di neve può diventare in un punto pericoloso per la caduta di sassi. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1959 - Walter Bonatti e compagni, realizzano la 3° ascensione della (via Cretier) sulla parete Sudest del Mont Maudit per il Versante della Brenva. Dislivello 750 m dalla crepaccia terminale alla cima. Difficoltà D +, fino al IV° grado. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1959 - 5/6/7 agosto. Andrea Oggioni con Roberto Gallieni e Walter Bonatti partendo dal Bivacco della Fourche (3680 m.) aprono una nuova via per il Contrafforte centrale Sudest (4465 m.) al Mount Maudit, dal Versante della Brenva, compiendo la 1° ascensione (via Bonatti). Via su roccia e misto molto varia e interessante ma in parte esposta alla caduta di pietre. Usati 50 chiodi dai primi salitori, lasciati 5. Dislivello 750 m. Difficoltà TD-, passaggi di IV° e V° grado. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1959 - 19/20 settembre. Andrea Oggioni con Bruno Ferrario e Walter Bonatti, dal Bivacco della Fourche (3680 m.), salgono lo Spallone Sud Ovest del Mount Maudit (4468 m.), per lo Sperone Est, dal Versante della Brenva, realizzando la prima ascensione in un terreno misto e aprono la via Giannina. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1961 - 28 marzo. Walter Bonatti realizza la 1° solitaria, in salita e discesa del Col de la Brenva, dalla Brenva per il versante Sudest. - Dal Bivacco della Fourche 3684 m si scende sul pianeggiante bacino superiore del ghiacciaio della Brenva, che si attraversa. Si risale il gran pendio inferiore su resti di valanghe, poi si obliqua a destra per superare la fascia di rocce che taglia il pendio e si prosegue diritto (cornice) fino al colle. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1961 - luglio. Walter Bonatti e compagni, realizzano la 2° ascensione della via Kagami sullo Sperone Sudest alla spalla Nordest dal Versante della Brenva del Mont Maudit. Bella via che segue lo stretto sperone roccioso Sudest che in basso si allarga notevolmente; roccia buona. Dislivello 650 m. Difficoltà D +, passaggi IV° e uscita difficile su ghiaccio. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1961 - 26 luglio. P. Bonnenfant e M. Simonet salirono per il canalone Est e la cresta Sud raggiungendo dal Versante della Brenva la vetta del Mont Maudit. È il canalone nevoso che dalla sella 4356 m. (tra il Mont Maudit e la sua spalla Sudovest) scende diritto e regolare fin sul bacino superiore del ghiacciaio della Brenva. Esposto a Est è soggetto alla caduta di sassi e delle cornici sommitali. Dislivello 700 m, con sviluppo di 900 m. Difficoltà AD+. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1963 - Walter Bonatti e compagni, compiono la 4° ascensione della (via Cretier) sulla parete Sudest del Mont Maudit per il Versante della Brenva. Dislivello 750 m dalla crepaccia terminale alla cima. Difficoltà D +, fino al IV° grado. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1963 - 29-31 luglio. Pierre Mazeaud
e Antoine Tsinant, con
una scalata bella e interessante, molto dura, per metà su terreno misto e metà
su roccia compattissima raggiungono per
la parete Ovest e la cresta Nord la vetta della Pointe
Durier dove l’accesso è lungo e
complicato. Dislivello 400 m. Difficoltà ED, fino a VI e A3. - Gruppo
Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1963 - 5/6 agosto. Lucjan Sadus e Ryszard
Zawadzki, salirono dal Versante
della Brenva per lo Sperone Sudest del Mont
Maudit aprendo la (via
Diretta Polacca). Si tratta di due varianti che raddrizzano la via
Kagami, superando con difficile arrampicata il risalto basale dello sperone
e uscendo direttamente al risalto finale. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1964 – 2/3 settembre. Giorgio Bertone e Cosimo Zappelli, aprirono una bellissima via sullo sperone Est-Nordest della Pointe de l’Androsace (Pilastro Bertone), che dedicarono alla memoria delle guide Cesare Gex e Sergio Viotto. Splendida scalata, molto elegante e con difficoltà sostenute: la prima parte di circa 350 m. in diedri sul pilastro di ottimo granito, la seconda su misto difficile. Utilizzarono 120 chiodi e 20 cunei, dei quali 25 lasciati; parecchi passaggi in artificiale sono stati in seguito superati in arrampicata libera. Dislivello 500 m. Difficoltà ED, sostenute, con passo fino a VI° e A2. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1967 - 28 agosto. Alessio Ollier e Attilio Ollier (guida) con Angelo Manolino, con Variante iniziale attuarono la 5° ascensione della (via Cretier) sulla parete Sudest del Mont Maudit per il Versante della Brenva. Ripetuta poi molte volte in seguito Dislivello 750 m dalla crepaccia terminale alla cima. Dal camino d'attacco, invece di prendere a sinistra il diedro di 30 m, essi sono usciti a destra per continuare diritto ma sempre a destra del camino, che più sopra hanno toccato ancora un paio di volte, salendo sempre per fessure e placche di roccia magnifica, fino in cima al pilastro rosso (IV°, IV°+, con un passo di V°+). - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1970 – luglio. Giorgio Bertone
e Lorenzino Cosson,
salirono per la parete Est del Gendarme (via centrale) del Col
Maudit, con una bella scalata varia e interessante, la prima
via aperta su questi pilastri del Col
Maudit. La roccia
all'inizio è un po' rotta, poi diventa ottima; usati 50 chiodi e cunei.
Dislivello 350 m. Difficoltà TD, fino a V° + e 1 passo di A1. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1970 - 24 settembre. Pierre
de Galbert e Claude
Jaccoux, salirono per
la parete Est del Gendarme (via di destra) del Col
Maudit. La via supera lo sperone più a destra della
via Bertone- Cosson, con la quale ha
in comune le ultime due belle lunghezze. Scalata interessante; la roccia è
buona sui tratti difficili; usati 10 chiodi di sicurezza. Dislivello 350 m.
Difficoltà D +, con una lunghezza di V° + . - Gruppo Mont
Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1971 - 18 luglio. Fernand
Audibert e Daniel
Audibert (guida) con R.
Coudreau e Albert Pérez,
salirono il Secondo pilastro da Nord-Est del Col
Maudit tracciando
la via Audibert. Via non
molto impegnativa ma anche meno
elegante; usati 6 chiodi. Dislivello 350 m. Difficoltà D, passaggi IV + . - Gruppo Mont Maudit
- Massiccio
del Monte Bianco.
1971 - 17/19 agosto. Jean-Pierre Bougerol e Andrzej Mroz, salgono per la parete Sudest del Mont Maudit dal Versante della Brenva e aprirono la (via diretta Bougerol-Mror). Via diretta su roccia con un po' di terreno misto, che sale dapprima il bel pilastro rosso della (via Cretier), poi la crestina nevosa di questa via e quindi prosegue indipendente superando sulla sinistra lo scudo centrale di placche. L'arrampicata è molto bella, su roccia in gran parte eccellente; usati 25 chiodi da roccia e 6 da ghiaccio. Dislivello 750 m. Difficoltà TD, fino a V°+. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1973 - 1 luglio. Alan Rouse e Mick Geddes, realizzarono la 2° ascensione dello sperone Est-Nordest della Pointe de l’Androsace (Pilastro Bertone) e poi proseguirono fino alla spalla Nordest da dove scesero al Col du Midi. Dislivello 500 m. Difficoltà ED, sostenute, con passo fino a VI° e A2. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1973 - 11 agosto. Francois Guillot e P. Lamarque, salgono per lo Sperone Est alla Cresta Kuffner del Mont Maudit. La via supera lo sperone roccioso triangolare situato a sinistra (Sudest) di quello della Pointe de l'Androsace. Scalata su buona roccia e misto, con dislivello fino alla cresta di 400 m; usati 30 chiodi. Difficoltà TD, con passaggi di V° e V°+ . - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1974 - 8 luglio. Bernard Domenech con E. Hanoteau, salirono per la cresta Sudest della spalla Sudovest del Mount Maudit dal Versante della Brenva. - La cresta Sudest delimita a sinistra (Sud) l'ampio versante Sud-orientale del Mount Maudit e dall'altro lato il severo versante Est del Col de la Brenva, tutto di ghiaccio. - Il percorso della cresta è molto bello e interessante, anche per le vedute sull'ambiente eccezionale che la circonda: seraccate, rocce rossastre, creste di neve; con la salita finale alla vetta del Mount Maudit si realizza un'ascensione splendida. Si svolge su terreno misto nella prima metà, quindi su cresta di neve. Dislivello 750 m. Difficoltà D. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1974 - 3/4 agosto. M. Cappellozza e Ugo Manera realizzano la 1° ripetizione della via Diretta Polacca salendo per lo Sperone Sudest del Versante della Brenva raggiungendo la vetta del Mont Maudit. Via sicura, che offre una magnifica arrampicata su roccia ottima nel tratto basale; è la sola su questo versante al riparo da cadute di pietre. In posto circa 12 chiodi (usati 30 dai primi salitori). Dislivello 750 m. Difficoltà TD +, 1 passaggio di VI°. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1975 - 17/19 febbraio. Jean-Louis George e Bernard Germain realizzano la 1° invernale della spalla Nordest del Mont Maudit. (Cresta Kuffner). - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1975 – estate. Fulvio Ladini, Angelo Pinciroli, Livio Stuffer e Karl Trojer effettuano la 2° ascensione della via Bonatti per il Contrafforte centrale Sudest (4465 m.) al Mount Maudit, dal Versante della Brenva. Via su roccia e misto molto varia e interessante ma in parte esposta alla caduta di pietre. Usati 50 chiodi dai primi salitori, lasciati 5. Dislivello 750 m. Difficoltà TD-, passaggi di IV° e V° grado. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1975 - 20-21 luglio. Alain Babinet e Philippe Babinet con Erick Decamp e Hervé Delahaie, salirono alla vetta della Pointe Mieulet attaccando dal glacier des Bossons a circa 3500 m, sotto la Pointe Durier. La via supera la fascia rocciosa, i pendii nevosi e la parete di roccia a Ovest della Pointe Durier fino a raggiungere la cresta Nordovest del Mont Maudit poco a sinistra della Pointe Mieulet, che raggiunsero.- Ascensione lunga su misto, in parte esposta alla caduta di ghiaccio. D + . - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1975 – 25/26 luglio. L. Chrenka, V. Launer, F. Piacek e Pavel Tarabeck salgono per la parete Sudest dal Versante della Brenva aprendo la (via Diretta Slovacca) al Mont Maudit. La via costeggia e quindi supera sulla destra lo scudo di placche compatte situato al centro della parete Sudest. Bella via con forti difficoltà su roccia e un po' su misto; usati 25 chiodi e dadi. Dislivello 750 m. Difficoltà TD +, passaggi V°+ eA1. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1975 - 4 agosto. Lindsay Griffin e Calvin Torres, salirono per la parete Est della spalla Sudovest del Mount Maudit dal Versante della Brenva aprendo la via Griffin-Torres. La via supera le rocce del contrafforte inferiore e la cresta soprastante, il pendio nevoso centrale e le rocce della più meridionale spalla 4371 m. Bella via varia e interessante, abbastanza sicura; secondo i primi salitori è paragonabile allo Sperone Frendo dell' Aiguille du Midi. Dislivello 700 m. Difficoltà D + , passo IV. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1975 – 22/24 dicembre. Jean-Paul Balmat e Denis Ducroz, Maurice Dandelot e Jacques Jenni, realizzarono la 1° salita invernale della (via Cretier) sulla parete Sudest del Mont Maudit per il Versante della Brenva. Dislivello 750 m dalla crepaccia terminale alla cima. Difficoltà D +, fino al IV° grado. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1977 - 5 giugno. Richard Baumont e G. Gady realizzarono la 2° ascensione del Mont Maudit salendo dal canalone Est e la cresta Sud dal Versante della Brenva. Dislivello 700 m, con sviluppo di 900 m. Difficoltà AD+. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1977 – luglio. Hervé Delahaie,
scese con gli sci dal Col
Maudit per il versante Nord-Ovest
tracciando la via Delahaie. - Gruppo
Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1977 - 3 luglio. Richard Baumont e Gérard Decorps, aprono la via Diagonale sulla parete Est della spalla Sudest del Mount Maudit dal Versante della Brenva. Via su neve interessante, che percorre i tratti meno impegnativi della larga parete. Dislivello 700 m. Difficoltà D-, inclinazione sui 55°-60°. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1977 - 24 luglio. Michel Berruex, realizza la 1° solitaria del Gran Crestone sulla parete Sudest del Mont Maudit dal Versante della Brenva. - Via su misto con brevi risalti di roccia ottima, abbastanza sicura da cadute di sassi; la parte nevosa superiore può essere in condizioni non buone. Dislivello 750 m. (dei quali gli ultimi 300 m. in comune con la via Cretier). Difficoltà D. - Dal ghiacciaio si sale allo sbocco del canalone Est e da poco sopra la crepaccia si prendono a destra le rocce che portano sul crestone. Si segue la sua cresta di rocce ripide ma solide, aggirando a sinistra alcuni risalti. Verso i 4100 m. si raggiunge la via Cretier, che supera la crestina nevosa ed esce a Sud della vetta. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1977 - 5-6 agosto. P. Hapala e B. Husicka realizzarono la 2° ascensione della (via diretta Bougerol-Mror) sulla parete Sudest del Mont Maudit dal Versante della Brenva. Dislivello 750 m. Difficoltà TD, fino a V°+. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1977 – 10-11 agosto. Brian Hall e Rab Carrington effettuarono la 3° ascensione della (via diretta Bougerol-Mror) sulla parete Sudest del Mont Maudit dal Versante della Brenva. Dislivello 750 m. Difficoltà TD, fino a V°+. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1977 – settembre. Richard Baumont e Hervé Delahaie, salirono al Col
Maudit per il versante Nord-Ovest
ripercorrendo la via che Hervé Delahaie aveva percorso pochi mesi prima in discesa con
gli sci. (via Delahaie) Fino
ai piedi dell'Aiguille
de Saussure. Pericolosa, con passaggi fra i seracchi. Dal Glacier
des Bossons si sale per un canale al nevaio di sinistra (il canale continua
in alto), sul quale si attraversa a destra fino a passare sotto l'Aiguille
de Saussure. Da qui si sale per il canalone seraccato fino ai pendii
superiori. AD. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1977 – 11 settembre. Gian Carlo Grassi realizza la 1° solitaria salendo dal canalone Est e la cresta Sud del Mont Maudit dal Versante della Brenva. Dislivello 700 m, con sviluppo di 900 m. Difficoltà AD+. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1978 - Michel Berruex, realizza la 1° salita solitaria della (via Cretier) sulla parete Sudest del Mont Maudit per il Versante della Brenva. Dislivello 750 m dalla crepaccia terminale alla cima. Difficoltà D +, fino al IV° grado. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1978 - primi di marzo. Tamiki Hakuno e Kazuo Takeuchi, in tre giorni, compiono la 1° invernale della via Diretta Polacca salendo per lo Sperone Sudest del Versante della Brenva raggiungendo la vetta del Mont Maudit. Si tratta di due varianti che raddrizzano la via Kagami, superando con difficile arrampicata il risalto basale dello sperone e uscendo direttamente al risalto finale. Via sicura, che offre una magnifica arrampicata su roccia ottima nel tratto basale; è la sola su questo versante al riparo da cadute di pietre. In posto circa 12 chiodi (usati 30 dai primi salitori). Dislivello 750 m. Difficoltà TD +, 1 passaggio di VI°. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1978 - 30 luglio. Patrick Gabarrou (guida) con Brigitte Maquennehan salgono il Mont Maudit per la parete Est della spalla Nordest (canale centrale). Bella via su ghiaccio e misto varia, molto atletica, in ambiente interessante. Dislivello della parete 550 m. Difficoltà TD-, su ghiaccio 1 passaggio di 90° gradi. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1978 - 26-27 agosto. Renato Casarotto con Gian Carlo Grassi e Giovanni Groaz salirono per il Diedro e il pilastro Est della spalla Sudovest del Mount Maudit dal Versante della Brenva aprendo la via Casarotto, con un’arrampicata molto bella interamente in libera, su roccia magnifica. Utilizzati 25 chiodi. Dislivello 700 m. Difficoltà ED, dal IV° + al VI° sostenuto. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1979 - 21 giugno. Patrick Gabarrou (guida) con Bernard Muller salgono il Mont Maudit per la parete Est della spalla Nordest (couloir de l'Androsace). È il canale a sinistra dello sperone centrale. Bella via, logica, su ghiaccio e misto, alta 600 m. Difficoltà D+. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1979 - 21 giugno. Gianni Comino, Gian Carlo Grassi e Giuseppe Miotti, per il canale Nordest salirono la Pointe de l’Androsace, dal Cirque Maudit attaccarono nella direttrice del canale che sul pendio piega a destra, superando la fascia di rocce si prosegue prima diritto, poi a sinistra verso un canalino secondario (misto, goulotte a 70°). Dopo 30 m. di misto nel canalino, si sale per 100 m. e si percorre il canale incassato e sinuoso (tratti a 60°). Con altri 50 m. si supera una goulotte (65°) e un canalino (brevi muri, 65°) e si raggiunge il tratto di cresta nevosa dello sperone. Scendendo poi per il canale Sud. Salita di circa 350 m. Difficoltà TD-. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1979 - 4 luglio. Alla sera Gianni Comino e Gian Carlo Grassi,
salirono direttamente per il canale e
il seracco Sud-Est del Col
Maudit, con un percorso particolarmente pericoloso e
difficile. Dislivello dal ghiacciaio 350 m. dei quali circa 100 m. di seracco.
Difficoltà TD + . - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1979 - 4 agosto. Ruedi Beglinger e John Fantini, salgono in vetta del Mount Maudit dal Versante della Brenva per il canale Est della spalla Sudovest aprendo la via Country-couloir, che supera la parete per canale e pendio nevoso e nella parte superiore esce per una goulotte verticale alla spalla. Nel 1986 e precisamente il 13 ottobre, la cordata di Gian Carlo Grassi, Nello Margaria e Angelo Siri, probabilmente ignorando di essere stata preceduta, ha ripreso questa goulotte denominandola via Overcouloir. Dislivello 700 m. Difficoltà TD, fino a IV° e 90°. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1979 - 2 settembre. Gianni Comino e Gian Carlo
Grassi salgono per il canale fra il Primo
pilastro e il Gendarme del Col
Maudit, da cui i ghiacciatori si erano sempre tenuti a debita distanza.
- La parte superiore del canale
accoglie una bella goulotte ghiacciata, ma è esposta al primo sole e alla
caduta di sassi. Dislivello 350 m. D+. Superata la crepaccia sotto l'enorme
seracco, si piega verso sinistra per salire il ripido canale fra due speroni
rocciosi. Dopo 70 m. con brevi risalti e 50 m. su misto si giunge al nevaio
centrale, per il quale si sale a prendere la goulotte sul fondo del canale.
Questa è stretta per i primi 40 m. (70°), più ripida nei 30 m. successivi (fino
a 80°). La gola prosegue molto stretta: dopo un salto di 3 m. verticale si
piega a sinistra nella conca nevosa fra le due sommità e la cornice del colle.
- Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1980 – 11 aprile. Jean Marc Boivin (non
finisce di stupire) e scende con gli sci dal canalone Est e la cresta Sud del Mont
Maudit dal Versante
della Brenva. Dislivello
700 m, con sviluppo di 900 m, dopo averlo salito da solo. - Gruppo Mont
Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1981 - 7 giugno. Patrick
Gabarrou e Pierre-Alain Steiner salgono per i canali Sudest della
spalla Nordest dal Versante
della Brenva raggiungendo la vetta del Mont
Maudit. La via segue abilmente i
canali che si insinuano fra le bancate rocciose della parete. Salita molto
bella, su neve e misto; richiede condizioni di innevamento particolari,
normalmente è esposta alla caduta di pietre. Dislivello 650 m. Difficoltà D + .
- Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1981 - 13/14 agosto. Roberto Quario e Giovanni
Rosti; Stefano De Benedetti e Roberto
Luzi
salgono per lo Sperone Sudest della spalla Nordest dal Versante
della Brenva raggiungendo la vetta del Mont
Maudit. Via in seguito dedicata
allo stesso Roberto Quario, che dopo pochi giorni perdeva la vita in
cima al Pilone
Centrale di Freney. Via molto bella su roccia e misto, di 700 m.
Difficoltà TD + , su roccia fino al VI°. Sale diritta sullo stretto sperone roccioso che fiancheggia a destra la
gola Sudest e che termina proprio sulla spalla Nordest. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1981 – 25/26 agosto. Claude Carli
e Jean-Paul Chassagne,
salirono per lo Sperone Est del Secondo
pilastro del Col
Maudit, tracciando
la via della Tranquillità. - È lo sperone più massiccio e che scende più in basso verso il Cirque
Maudit. Arrampicata molto bella, in parte atletica, su roccia
eccellente. Tutti i chiodi sono in posto, anche alle soste, e la via è così
attrezzata per la discesa in corda doppia. Dislivello 350 m, con sviluppo di
circa 450 m. (14 lunghezze). Difficoltà TD+, con 2 passi di VI° e 1 di A2,
concentrate nelle prime 4 lunghezze. - Gruppo Mont Maudit
- Massiccio
del Monte Bianco.
1982 - 6-9 febbraio. Z. Demjane e F. Piacek, aprono una via sul1a parete Sudest del Mount Maudit dal Versante della Brenva. Difficoltà: V° e A2, con inclinazione fino a 85°. - Potrebbe essere una «via cecoslovacca» che si presume sia stata aperta nelle vicinanze di Country-couloir, ma mancano particolari.- Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1982 - 12 agosto. Bernard Domenech e Patrick Gabarrou (guida) realizzano la 2° ascensione
del Mont
Maudit salendo per lo Sperone
Sudest della spalla Nordest dal Versante
della Brenva. Via molto bella su roccia e misto, di 700 m. Difficoltà
TD + , su roccia fino al VI°. Sale
diritta sullo stretto sperone roccioso che fiancheggia a destra la gola Sudest
e che termina proprio sulla spalla Nordest. Mancano altri particolari. -
Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1983 - 16 giugno. Stefano De Benedetti, realizza la 1° solitaria della via Diagonale sulla parete Est della spalla Sudest del Mount Maudit dal Versante della Brenva. Via su neve interessante, che percorre i tratti meno impegnativi della larga parete. Dislivello 700 m. Difficoltà D-, inclinazione sui 55°-60°. Scendendo poi con gli sci. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1984 - 5 luglio. A. Faré, Gian Carlo Grassi e
C. Longhi, salgono per la goulotte a sinistra del Terzo
pilastro del Col
Maudit per il versante Est
aprendo la via Filo di Arianna. Ascensione che richiede condizioni favorevoli
e la presenza di ghiaccio. TD secondo i primi salitori.
Dalla crepaccia si supera il pendio che con 5 lunghezze da 50 m.
(50°-55°) che porta sotto la goulotte, stretta e tortuosa. La si sale interamente
(quasi 100 m, 65°-70°). In ultimo si supera il diedro di 30 m. roccioso ma dal
fondo di ghiaccio stretto fino a 10-20 cm. (80°-90°, difficoltà sostenute).
Oltre la cornice si esce sui pendii del colle. - Gruppo Mont Maudit
- Massiccio
del Monte Bianco.
1984 - 19 agosto. Gian
Carlo Grassi e Isidoro
Meneghin, salirono per lo Spigolo Est del Terzo pilastro del Col
Maudit, realizzando una via
molto bella, con arrampicata varia su spigolo, paretine e fessure. Roccia
buona, di colore grigio; utilizzati circa 30 dadi e friend. Discesa per la stessa
via. Dislivello 350 m. Difficoltà TD + , sostenute, 1 passo di VI + . - Gruppo
Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1985 - 5 febbraio. Gian Carlo Grassi e Carlo
Stratta, salgono al Col
Maudit per la goulotte fra il Secondo e
Primo pilastro tracciando la via Lacrima degli angeli. - Nella metà inferiore la via è su terreno vario
e tocca altre vie, nella metà superiore supera una goulotte-diedro molto
incassata, con qualche risalto verticale. Necessita condizioni favorevoli e la
presenza di ghiaccio; nella gola tutte le soste sono attrezzate. Dislivello 350
m. Difficoltà TD/TD +. - Gruppo
Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1985 - 24 marzo. Patrick
Gabarrou (guida) con Carlo Stratta salgono
il Mont
Maudit per il canale Est della Cresta Kuffner
(couloir de la Consolation). La via percorre sulla destra il largo
canale di misto che fiancheggia a sinistra (Est) lo sperone della Pointe
de l'Androsace. Fino alla cresta 400 m. Difficoltà D. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1985 - 2 maggio. Gian Carlo Grassi e Piero Marchisio, salgono la parete Est della spalla Sudovest del Mount Maudit dal Versante della Brenva dall’evidente goulotte Est stretta e linearmente diritta situata nella parete rocciosa a metà fra il Gran Diedro Casarotto e la cresta Sudest (Domenech). Dislivello della goulotte 180 m, 700 fin sulla spalla. Difficoltà TD (nella goulotte 70° - 90°). - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1985 - 30 maggio. Patrick Gabarrou (guida) con Jean-Michel Asselin per il canale Est alla Cresta Kuffner (couloir du Choucas blanc), salgono alla vetta del Mont Maudit. - È lo stretto canale nevoso che fiancheggia a sinistra lo Sperone Guillot-Lamarque. Bella via; all'inizio di stagione le cornici della Cresta Kuffner minacciano la parte superiore del canale. Fino alla cresta 400 m. Difficoltà AD+. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1985 – Di notte fra 10/11 luglio. Gian Carlo Grassi, François Marsigny, Piero Marchisio e Mauro Rossi salgono per la gola Sudest della spalla Nordest dal Versante della Brenva, aprendo la (via Rencontre au sommet) sul Mont Maudit. Salita su ghiaccio e misto. La gola-canale ha andamento quasi rettilineo e costeggia a destra lo Sperone Sudest della via Kagami, con la quale via ha in comune la gola-camino d'uscita. Normalmente esposta alla caduta di sassi, richiede condizioni particolari (i primi salitori: di notte). Dislivello 650 m. Difficoltà TD. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1986 - 16 febbraio. Patrick Gabarrou (guida) con Hervé Bouvard realizzano 2° ascensione e l° invernale del Mont Maudit per la parete Est della spalla Nordest (canale centrale) scendendo al Cirque Maudit per il canale Comino-Grassi. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1986 - l0 luglio. Roberto Fava e Gian Carlo Grassi, raggiunsero la vetta del Mount Maudit dal Versante della Brenva salendo da Sudest alla spalla Sudovest. (Canale del Bicentenario). La via all'inizio supera lo stretto canale che limita a sinistra la cresta Sudest, già sul versante del Col de la Brenva e in seguito il pendio presso la cresta stessa. Richiede condizioni di innevamento molto favorevoli. Dislivello 750 m. Difficoltà TD. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1986 - 13 ottobre. Gian Carlo Grassi, Nello Margaria e Angelo Siri, raggiungono la vetta del Mount Maudit dal Versante della Brenva, salendo da Est alla spalla Sudovest, aprendo la via Overcouloir. Questa via supera lo zoccolo roccioso per una bella goulotte ghiacciata ed esce sul pendio nevoso centrale; in alto segue le goulotte già percorse da Country-couloir. 700 m, TD. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1987 - 11 luglio. Ugo Manera e Claudio Sant’Unione, effettuarono la 3° ascensione dello sperone Est-Nordest della Pointe de l’Androsace (Pilastro Bertone), dove certi passaggi in artificiale sono stati superati in arrampicata libera. Scendendo poi per la stessa via di salita. Difficoltà ED, sostenute, con passo fino a VI°. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1987 - 13 luglio. Patrick Gabarrou (guida) con Philippe Pibarot salgono il Mont Maudit per la parete Est della spalla Nordest (sperone centrale). Superarono lo sperone centrale della parete Est, ben marcato nella sua metà superiore, con accesso delicato su ghiaccio. Bella salita nell'insieme su roccia eccellente, salvo all'inizio; protezione solo con dadi, corde da 50 m. Dislivello 550 m. Difficoltà TD, passaggi V + e 1 passo di VI°. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1987 - 14 luglio. Laurent Broisin e Patrick Gabarrou, salendo per i canali Sudest del Versante della Brenva aprirono la (via Carroz d'As) sul Mont Maudit. Seguirono i pendii e i canali a destra della compatta parete Sudest, superando tre risalti di neve-ghiaccio. Richiede condizioni particolari di innevamento. Esposta alla caduta di sassi. Dislivello della via 650 m. Difficoltà D+/TD-. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1987 - 2 agosto. Patrick
Gabarrou (guida) e François Marsigny, aprono
per le gole Sudest del
Mont
Maudit dal Versante
della Brenva la via
Dom, dedicata alla memoria di Dominique Radigue (Dom),
giovane e valido alpinista francese. La stretta gola-canale è diritta, a
sinistra del pilastro rosso e dello scudo a placche della parete Sudest,
e la via supera direttamente le 8 goulotte con colate o cascate di ghiaccio che
si trovano sul fondo.
Via su ghiaccio splendida, una delle più belle sequenze di goulotte con cascate del massiccio, con passaggi molto tecnici, paragonabile come interesse e difficoltà alle cascate della parete Sud del Monte Bianco. Molto esposta alla caduta di sassi. Le buone condizioni della montagna (neve-ghiaccio-temperatura) sono qui molto importanti; corde da 50 m. Dislivello 750 m. Difficoltà ED, fino a 90° . - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1988 - 22 febbraio. Patrick Gabarrou e Francois Marsigny, aprirono una nuova via al Mount Maudit dal Versante della Brenva che sale da Est alla spalla Sudovest chiamandola (via bonnet d’âne); essi scesero poi dal canalone Est. Itinerario invernale, che richiede la presenza di ghiaccio nelle gole. Dislivello 700 m. Difficoltà TD +. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1988 - 11 marzo. Patrick Gabarrou e Pierre Gourdin, realizzano la 2° ascensione e 1° invernale salendo da Sudest alla spalla Sudovest. (Canale del Bicentenario) del Mount Maudit dal Versante della Brenva, tracciata da Roberto Fava e Gian Carlo Grassi il l0 luglio 1986. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1988 - 15 marzo. Patrick Gabarrou e Francois Marsigny effettuano la 1° invernale della via Overcouloir al Mount Maudit dal Versante della Brenva, salendo da Est alla spalla Sudovest. Questa via supera lo zoccolo roccioso per una bella goulotte ghiacciata ed esce sul pendio nevoso centrale; in alto segue le goulotte già percorse da Country-couloir. 700 m, TD. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1988 – maggio. Yves Duvernay
e Patrick
Gabarrou, realizzano la 2° ascensione salendo direttamente
per il canale e il seracco Sud-Est del Col
Maudit, (Comino-
Grassi) con un percorso
particolarmente pericoloso e difficile. Dislivello dal ghiacciaio 350 m. dei
quali circa 100 m. di seracco. Difficoltà TD + . - Gruppo Mont
Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1989 - gennaio. Patrick Gabarrou e Thierry Pastore, realizzano la 2° ascensione e 1° invernale sulla parete Est della spalla Sudovest del Mount Maudit dal Versante della Brenva del evidente Goulotte Est, salita il 2 maggio del 1985 da Gian Carlo Grassi e Piero Marchisio. - Goulotte molto stretta e linearmente diritta situata nella parete rocciosa a metà fra il Gran Diedro Casarotto e la Cresta Sudest (Domenech). Dislivello della goulotte 180 m, 700 fin sulla spalla. Difficoltà TD (nella goulotte 70° - 90°). Scendendo poi dalla stessa via. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1989 - 5 febbraio. Patrick Gabarrou (guida) con Olivier Besson salirono per la parete Nordovest del Mont Maudit. La salita si svolge su roccia e misto e raggiunge in alto sulla Cresta Nordovest la via Charlet-Ravanel-Dillemann del 1935. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1989 - 12 marzo. Alain Ghersen e Marc F. Twight, aprono la via Ghersen-Twight salendo da Est della spalla Sudovest del Mount Maudit dal Versante della Brenva. Superando all'inizio lo stretto canale di neve sotto la cresta e dopo un tratto di misto proseguirono lungo questa sino alla vetta. 750 m. TD-. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1989 - 16 maggio. Patrick
Gabarrou, Pierre Gourdin
e Giorgio Passino,
ascesero per la gola Est, fra il Terzo e Secondo pilastro del Col
Maudit, tracciando
la via Fantasia per un ghiacciatore.
Salita su ghiaccio e misto se compiuta con condizioni favorevoli; segue
la goulotte sul fondo del grande diedro roccioso incassato fra i due pilastri,
ma questa goulotte si ghiaccia con difficoltà. Dislivello 350 m. Difficoltà ED,
inclinazione sostenuta, tra 70° e 90° e due settori di misto, V° + e VI°. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1989 - 15 luglio. Christophe Bonnardot, realizza la 1° solitaria della via Overcouloir al Mount Maudit dal Versante della Brenva, salendo da Est alla spalla Sudovest. Questa via supera lo zoccolo roccioso per una bella goulotte ghiacciata ed esce sul pendio nevoso centrale; in alto segue le goulotte già percorse da Country-couloir. 700 m, TD. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1989 - 18 agosto. Jean-Luc Amstutz e Romain Vogler, salgono da Est al Pilastro Bertone della Pointe de l’Androsace aprendo la via Maudit Blues che inizia alle rocce più basse e si sviluppa per circa 300 m. Roccia ottima, corde da 50 m. Difficoltà 6b obbligatorio e A0 (6c se in libera). La via si percorre in discesa con 8 calate in doppia. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1989 - 21 ottobre. Giorgio Passino e Chicco Petigax realizzano la 2° ascensione per il canale Est della Cresta Kuffner (couloir de la Consolation) del Mont Maudit. - Dal Cirque Maudit, sopra la crepaccia un largo scivolo di neve conduce alla barriera rocciosa, che può essere superata a destra. Una successione di pendii nevosi collegati da canalini fra le rocce conduce alla parte terminale del canale. Questa presenta tratti di misto e passaggi su ghiaccio brevi ma ripidi, e si esce sulla cresta proprio ai piedi della Pointe de l'Androsace. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1989 - 22 ottobre. Giorgio Passino e Chicco Petigax salirono il Mont Maudit da Est alla Cresta Kuffner (via Surprise). Questa via sale a sinistra e parallela al (couloir de la Consolation), da 20 a 40 m di distanza, ne ha le stesse caratteristiche ma con risalti più lunghi e ripidi. Difficoltà TD-, fino al V° grado su roccia e 80° su ghiaccio. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1989 - 27 ottobre. Gian Carlo Grassi e Sergio Rossi, sulla parete Est del Mount Maudit dal Versante della Brenva superano una goulotte obliqua situata nella parete rocciosa tra la via Casarotto e la goulotte Est. - La bella goulotte che chiameranno (Nata di pietra) è lunga circa 120 m. e richiede la presenza di ghiaccio. TD-. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1990 – 27/28 maggio. Michel Piola e Romain Vogler, da Est, sul Pilastro Bertone della Pointe de l’Androsace aprono la via Marins d'eau douce con una scalata bellissima, omogenea, molto elegante, di 300 m; corde da 45 m, con rischio di caduta di sassi a livello della terza lunghezza. L'ultima placca si può salire in artificiale. Difficoltà 6b obbligatorio e Al (7a + se in libera). - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1990 -16 giugno. Ezio Marlier
e Peter Podgornik,
effettuano una variante alla Diretta del canale e seracco Sud-Est del Col
Maudit, a lato della linea Comino-Grassi. - Dal Cirque
Maudit si sale tutto il canale fino alle rocce sotto il seracco. Questo
si supera direttamente, secondo le sue condizioni (difficile, faticoso,
passaggi verticali e anche strapiombanti) e si esce sul nevaio del colle. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1991 – estate. Jean-Christophe Lafaille, da solo, pratica una deviazione-variante dal Gran Diedro verso sinistra della parete Est del Mount Maudit dal Versante della Brenva aprendo la via Balade pour Mélanie. È una via molto difficile: ED + , 6c obbl. e A2 secondo il primo salitore. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1992 – 28/29 gennaio. Gianni Lanza e Amabile Ramella realizzano la 2° ascensione e 1° invernale salendo per lo Sperone Est della Spalla Sudovest della via Giannina, aperta sul Mount Maudit dal Versante della Brenva il 19 e 20 settembre del 1959 da Walter Bonatti, Andrea Oggioni e Bruno Ferrario. La via segue lo sperone di roccia buona situato a sinistra (Sud) del canalone Est. Grande bella via di misto, in ambiente magnifico; un po' esposta alla caduta di sassi. Dislivello 700 m. dalla crepaccia. Difficoltà D + , con un passo di V°. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1992 - 5 luglio. Giovanni Bassanini
e Rudy Buccella, aprono
salendo da Est al Pilastro Bertone
della Pointe
de l’Androsace la (via il volo di Icaro), con le
prime tre lunghezze in comune a Marins
d'eau douce. La lunghezza più difficile è di 60 m, molto arrischiata: usati
solo dadi. Corde da 60 m. Difficoltà 7a obbligatorio. Discesa per la via
Maudit Blues. - Gruppo Mont
Maudit - Massiccio del Monte Bianco.