1929 - 16/17 luglio. Octave Crouan-Schaub e André Migot con Armand Charlet salirono alle Petites Jorasses dal Glacier de Leschaux per il versante Nord-Ovest. Partirono dal Montenvers a mezzogiorno con l'intenzione di bivaccare alla base della parete, ma poi l'attaccarono nel pomeriggio e prima di notte furono in vetta, dove si fermarono a bivaccare. Questo versante domina il Glacier de Leschaux con una larga muraglia di roccia, alta circa 700 metri in corrispondenza della vetta, percorsa da colatoi ghiacciati alternati a costole rocciose. Poco a Nord del punto culminante si abbassa verso Nord-ovest un grande colatoio che termina su un caratteristico ghiacciaio sospeso, adagiato sull'enorme sperone roccioso che più si abbassa nel ghiacciaio e fa da basamento alla parete. L'itinerario dei primi salitori, raggiunge il ghiacciaio sospeso dalla destra e rimonta il gran colatoio con un percorso straordinariamente difficile e molto esposto alla caduta di sassi. È stato corretto da due successive varianti con pericoli ridotti e difficoltà inferiori, anche se queste ultime sono sempre varie e sostenute. La più consigliabile è la variante tracciata da René Dittert e Francis Marullaz e percorsa alcune volte anche in discesa dalle cordate che, volendo ritornare nel bacino di Leschaux dopo la salita alle Petites Jorasses, trovano in questa via il percorso più breve e meno difficile. - Gruppo Leschaux-Talèfre - Gruppo delle Grandes Jorasses - Massiccio del Monte Bianco.
1930 - 17 agosto. Robert Gréloz e Francis Marullaz, salirono da Ovest, per la seraccata dell’Aiguille de Trélatête Centrale, tracciando una via su ghiaccio, per uno stretto canale ghiacciato (60°), situato fra la cascata di ghiaccio e la parete rocciosa a destra. Uscendo sui nevai superiori, con passaggi pericolosi. Difficoltà D/D+. - Gruppo Glaciers-Trélatête - Massiccio del Monte Bianco.
1933 - 24 luglio. Victor Bressoud, René Dittert, Francis Marullaz e Walter Marquart salgono il Mont Maudit per la Pointe de l'Androsace. Questa variante che scavalca la punta viene a volte percorsa, anche se richiede più tempo del suo aggiramento, sia perché rende la salita più completa ed elegante, sia per evitare la neve quando questa é instabile sul passaggio a Sudovest. Arrampicata su roccia solida, con passaggi di IV. – Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1933 - 28 luglio. Victor Bressoud, René Dittert, Walter Marquart e Francis Marullaz, salirono per la Cresta del Brouillard, dal versante Est del Col Emile Rey, unendo almeno tre itinerari già percorsi: dai fratelli Giovanni Battista Gugliermina e Giuseppe Gugliermina nel 1899 fino al colle, Josef Knubel 1911 fino al Picco Luigi Amedeo e Giovanni Battista Gugliermina e Giuseppe Gugliermina sempre nel 1899 fino al Monte Bianco di Courmayeur. Itinerario classico, che offre il modo più vario e anche più pratico grazie ai Bivacchi Eccles per seguire la Cresta del Brouillard; i primi salitori giunsero al Col Emile Rey salendo per il Ghiacciaio del Brouillard con un percorso più complicato, ma l’accesso a questo colle rimane sempre impegnativo, da qualsiasi parte venga effettuato. Esposto alla caduta di sassi fin quasi sul Picco Luigi Amedeo; per questo motivo, almeno al Col Emile Rey è bene giungere prima del sorgere del sole. Dislivello dai Bivacchi Eccles alla cima circa. 1000 m. Difficoltà D su neve-ghiaccio, roccia (passaggi di III) e misto. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
1935 - 11 agosto. René Dittert e Francis Marullaz salirono alle Petites Jorasses dal Glacier de Leschaux per il versante Nord-Ovest in seconda ascensione di questo versante, di cui effettuarono altresì la prima discesa. Questa variante evita sia il tratto più difficile dell'itinerario di Octave Crouan-Schaub e André Migot con Armand Charlet nella salita da destra al ghiacciaio pensile, sia i pericolosi attraversamenti del grande colatoio. Ne risulta un’ascensione varia, molto difficile in alcuni passaggi rocciosi, abbastanza sicura. II ghiacciaio che conduce all’attacco è molto crepacciato e il suo percorso è straordinariamente tortuoso. - Gruppo Leschaux-Talèfre - Gruppo delle Grandes Jorasses - Massiccio del Monte Bianco.
1936 - 24 agosto. René Aubert, Victor Bressoud, René Dittert e Francis Marullaz, salirono dal Ghiacciaio di Plampincieux per il versante Sud, ramo orientale del gran canalone raggiungendo il Col des Grandes Jorasses. - Gruppo delle Grandes Jorasses - Massiccio del Monte Bianco.
1937 - 18 luglio. Aprono la via “Voie des Genevois” sulla Parete Sud dell’Aiguille du Fou, René Aubert, René Dittert, Marcel Grütter e Francis Marullaz, con una salita molto bella 500 m. II/D. - Settore delle Aiguilles de Chamonix - Alpi Francesi - Massiccio del Monte Bianco.
1937 - 28 luglio. René Aubert,
René Dittert e Francis Marullaz salgono per il Gran Crestone Sudest
del Mont
Maudit dal Versante
della Brenva. Questo
itinerario, dato come lunga variante della via aperta il 4 agosto del 1929 da Amilcare
Crétier, Renato Chabod
e Lino Binel, si può considerare via a sé dato che supera
interamente il gran crestone Sudest;
detto crestone si stacca da poco a Sud
della cima ed è ben delimitato a sinistra dal canalone Est e a destra dalla gola-canale.
Via su misto con brevi risalti di roccia ottima, abbastanza sicura da cadute di sassi; la parte nevosa superiore può essere in condizioni non buone. Dislivello 750 m. (dei quali gli ultimi 300 m. in comune con la via Cretier). Difficoltà D. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1943 - 16
maggio. René Aubert,
René Dittert e Francis Marullaz
salirono l’Aiguille
Purtscheller per la Cresta Sud
(via originale) con una bella
arrampicata, classica e molto frequentata. - Settore
dell’Aiguille d’Argentiere - Alpi Graie - Massiccio
Dolent-Argentiere-Trient.
1943 - 20 agosto. Francis Marullaz fu sulla Fueggen con René Dittert, Léon Flory e René Aubert (via Piacenza, quinta salita).
1945 – Gli svizzeri, alpinisti himalayani, René Dittert e Léon Flory con Francis Marullaz. attuano una correzione al percorso per salire in vetta, dalla parete Ovest, del Weisshorn (4505 m.) molto più diretta (TD).
1947 - 27 luglio. C. Gay, Robert Gréloz e Francis Marullaz, salirono per la parete Sud-Ovest dell’Aiguille de Bionnassay più direttamente, con un itinerario di scarso interesse, su roccia mediocre, esposto alla caduta di sassi. 1200 m. - Gruppo Bionnassay-Gouter - Massiccio del Monte Bianco.