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1888

 

 

1888 - Alber Frederich Mummery, divenne socio dell’Alpin Club e poco più tardi scrisse il libro: “Le mie scalate nelle Alpi e nel Caucaso”, una delle opere più importanti e piacevoli della letteratura Alpina.

 

1888 - 5 gennaio. Corradino Sella, Erminio Sella, Gaudenzio Sella e Vittorio Sella con Emile Rey, Jean-Joseph Maquignaz e Daniele Maquignaz, realizzarono la 1ª salita invernale per lo Sperone delle Tournette da Sud-Ovest, con discesa ai Grands Mulets: È la prima via aperta sul versante Sud-Ovest del Monte Bianco e su questo lato è rimasta la più classica ed elegante, anche se un po' esposta alla caduta di pietre nella parte inferiore. Un tempo era molto frequentata quale via d'accesso italiana al Monte Bianco e questo giustificò anche la costruzione di un primo rifugio a quota 3107 m, dimostratosi ben presto insufficiente e sostituito (nel 1885) dall'attuale Capanna Quintino Sella, eretta poco più sopra. Dopo la scoperta nel 1890 (1 agosto) della più comoda e facile via per il Ghiacciaio del Dôme, questa per lo Sperone delle Tournette è stata trascurata ma rimane tuttora la via più seguita del versante Sud-Ovest. A volte viene indicata, erroneamente, come «via dei Rochers». Segue lo sperone in gran parte roccioso che dalle rocce della Tournette 4740 m. sulla Cresta delle Bosses si abbassa verso Sud-Ovest fino a immergersi a 3750 m. nel Ghiacciaio del Monte Bianco. Dislivello dal ghiacciaio circa 1100 m. Difficoltà D-, II e passaggi di III grado. - Bianco - Versante del Miage - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.

 

1888 - Alla fine di gennaio Mrs E. P. Jackson e Emil Boss con Ulrich Almer e Johann Kaufmann effettuarono una traversata invernale, salendo per la parete Est della Jungfrau e scendendo alla Silberlücke, dove furono agevolati dai gradini praticati quattro mesi prima da Ambros Supersaxo. Mentre cercavano di raggiungere il Guggigletscher, furono colti dall’oscurità e costretti a bivaccare. Questa fu l’ultima scalata della straordinaria campagna invernale di Mrs Jackson, durata 10 giorni e così commentata da William August Brevoort Coolidge sull’Alpine Journal: «Una simile serie di grandi ascensioni invernali non è stata compiuta finora da nessuno scalatore inglese e resterà insuperata a lungo». Ma il bivacco forzato ebbe delle conseguenze: Mrs Jackson fu colpita da una grave forma di congelamento ai piedi che le procurò grave sofferenza e l’amputazione di alcune dita, un infortunio che interruppe bruscamente la sua straordinaria carriera alpinistica.

 

1888 - 13 luglio. Georg Gruber con le guide Andreas Juan e Kaspar Maurer dell’Oberland bernese, salirono per la cresta Sud dell’Aiguille de Bionnassay, con un’affascinante scalata su cresta con terreno misto che si snoda per un chilometro e mezzo dal Col de Miage alternando neve a roccia, aggirando il risalto terminale. Questa via oggi è diventata la normale per raggiungere la vetta. - Gruppo Bionnassay-Gouter - Massiccio del Monte Bianco.

 

1888 - 13 agosto. Miss Katharine Richardson con Emile Rey e Jean-Baptiste Bich, scesero per la cresta Est dell’Aiguille de Bionnassay con un percorso aereo, magnifico, su una sottilissima cresta di neve-ghiaccio fino al Dôme du Goûter. Dal Col de Bionnassay la cresta è lunga circa 700 m, con dislivello di 160 m. Difficoltà AD. - Gruppo Bionnassay-Gouter - Massiccio del Monte Bianco.

 

1888 - 18 agosto. Miss Katharine Richardson con le sue guide abituali Emile Rey e Jean-Baptiste Bich, con un bel percorso di cresta, vario, su neve e su roccia e vetrato, realizzarono l’ascensione della cresta Sud dell’Aiguille de Bionnassay direttamente, superando i circa 100 metri ghiacciati della cresta a cavalcioni. Questa fu una sorprendente spedizione di oltre venti chilometri e 250 metri di ascensione dalla partenza ai piedi del Ghiacciaio del Miage meridionale, completata in sedici ore. Dislivello700 m, con sviluppo di circa1600 m. Difficoltà AD. - Gruppo Bionnassay-Gouter - Massiccio del Monte Bianco.

 

1888 - 29 agosto.  La prima salita al Col Maudit dal versante Est venne effettuata da John Stafford Anderson e F.A. Bowlby con Hans Almer e Abraham Imseng verso il Monte Bianco. Finora questa via (Anderson), forse non ripetuta, è sempre stata indicata nel primo canale a sinistra dei tre pilastri, si ritiene invece che si sia svolta nel canale più a sinistra. Dislivello dal ghiacciaio 400 m. Probabilmente D. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.

 

1888 - 10 settembre. A. H. Birch-Reynardson, I. L. Kesteren e C. H. Kesteren con Bonifacio Nicolussi raggiunsero la punta più alta (centrale) del Croz del Rifugio salendo dal lato Sud-ovest e quindi seguendo la cresta, tracciando cioè quell'itinerario fortunatissimo, oggi divenuto la via comune. - Croz del Rifugio nel Sottogruppo del Monte Daino. – Gruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.