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1991

 

 

1991 – La prima ripetizione sulla Nord della Cima Grande di Lavaredo della via In Ricordo di Claude Barbier è opera degli altoatesini Christoph Hainz e Valentin Pardeller. I due hanno salito la via con un bivacco e Christoph Hainz ha superato tutti i tiri a vista tranne uno che era bagnato. Il secondo giorno, due tiri sotto la cengia, i due alpinisti sono stati sorpresi da un violentissimo temporale; sono tuttavia riusciti a uscire dalla parete e sono scesi lungo la Normale con pioggia e grandine.

 

1991 - Giorgio Passino (guida) e Davide Vaudano, dalla cima della Tête Carrée praticano una variante e la percorrono in discesa (50°) nella diramazione superiore del canalone, che in alto termina sulla cresta Est. - Gruppo Glaciers-Trélatête - Massiccio del Monte Bianco.

 

1991 – 23 gennaio. Jean Christophe Lafaille compie la 1° solitaria invernale della parete Est del Grand Capucin, via Bonatti/Ghigo. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1991 - febbraio. Armin Fischer e Alessandra Gaffuri, realizzano la 1° invernale sulla parete Est del Pilastro a Tre Punte, (Mont Blanc du Tacul) della (via Totem). Scalata superba su roccia eccellente, molto sostenuta. In posto 6 chiodi e 35 spit, attrezzata per la discesa in doppie; utili dadi piccoli e friend, corde da 45 m. Dislivello 400 m. Difficoltà ED+, 6c obbligato e A0 (6c+ se in libera). - Nel 1992 una frana ha un pò modificato l'attacco: per le prime 3 lunghezze si può allora seguire la (via Toboggan), poi si riprende a destra la via. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1991estate. Jean-Christophe Lafaille, da solo, pratica una deviazione-variante dal Gran Diedro verso sinistra della parete Est del Mount Maudit dal Versante della Brenva aprendo la via Balade pour Mélanie. È una via molto difficile: ED+, 6c obbl. e A2 secondo il primo salitore. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.

 

1991 – estate. Giovanni Bassanini, Valerio Folco, Pierino Rey, Luciano Barbieri e Marcello Ricotti compiono la 5° ascensione della parete Est del Grand Pilier d’Angle (via Divine Providence). - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.

 

1991 – luglio. Ezio Marlier e Ph. Moine più a sinistra del percorso Damilano-Grassi superano salendo da Nordest la Seraccata del ghiacciaio sospeso del Petit Capucin. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1991 – 11 luglio. Ezio Marlier, concretizza la 1°solitaria per il Seracco a Nord del Petit Capucin. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1991 - 17 luglio. A. Casalegno e Ezio Marlier, hanno salito una strettissima linea ghiacciata che si alza dalla metà del Couloir du Trident per circa 100-120 m. e porta su una spalla a Sud del Petit Clocher. Goulotte Sud-Est. Il canalino è largo solo 80 cm e per 60 m si riduce a 15 cm; tratti a 90°, protezioni sulla roccia. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1991 - 18 luglio. Jean-Luc Amstutz e Romain Vogler, salirono per la parete Sud-Est del Roi du Siam tracciando la via Cappuccino, con una bella scalata di 250 m, discontinua. Difficoltà 6a obbligatoria e A0 (6c+ se in libera). Inizia a destra della via Petit Capoussin (freccia all'attacco).

DISCESA: lungo la via Petit Capoussin. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1991 - 19 luglio. Jean-Luc Amstutz e Romain Vogler, sulla parete Est del Trident del Mont Blanc du Tacul tracciano la via La peau et les os, che supera un bel diedro grigio al centro della parete. Incrocia poi altre vie e le due ultime lunghezze sono comuni a (Bonne éthique); corde da 50 m. Dislivello 200 m. Difficoltà ED, 6b obbligato e A0 (fino a 6c se in libera). - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1991 - 28 luglio. Jean-Luc Amstutz, Vincent Banderet e Romain Vogler, sul pilastro Est del Pic Adolphe tracciano la via Fil ou face. Via molto bella, varia, che termina lungo l'entusiasmante filo del pilastro. Dislivello 250 m. Difficoltà 6b obbligato e A0 (fino a 7a se in libera). - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1991 - 30 luglio. Massimo Datrino con Enrico Tessera realizzarono la 2° ascensione per la Cresta Sudovest dell’Aiguille Croux ripercorrendo la (via Fil Rouge) aperta l’anno prima dallo stesso Massimo Datrino. - Contrafforti ItalianiMassiccio del Monte Bianco.

 

1991 – 31 luglio. Jean Luc Amstutz, Vincent Banderet e Romain Vogler aprono sulla parete Sud del Grand Capucin, la via De fil en aiguille. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1991 – agosto. Pierre-André Rhem e Fred Vimal, compiono la 2° ascensione sulla parete Est del Grand Capucin, per la via Eau et gaz à tous les étages. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1991 - 7 agosto. Nicolas d'Albrand e Olivier Ratheaux, sulla parete Ovest dell’Aiguille d’Entrèves tracciarono la (via Rèves d'Entrèves) trovando tracce di passaggio nella prima lunghezza. Bella arrampicata su buona roccia, che sale nella parte destra della parete; la via è attrezzata attualmente con 9 chiodi, oltre alle soste. Dislivello 120m. Difficoltà TD, 2 passaggi di VI+. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.

 

1991 – 11/12 agosto. Jean Christophe Lafaille realizza la 1° solitaria al Grand Pilier d’Angle dalla parete Est (via Un autre monde). - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.

 

1991 – 12/13 agosto. Jean Christophe Lafaille realizza la 1° solitaria al Grand Pilier d’Angle dalla parete Est e forza lo “Scudo” per una via nuova; (Un autre monde), ma non basta: sempre solo, senza radio, raggiunge il Pilone Centrale e conclude la sua curiosa ascensione al Monte Bianco firmando un secondo itinerario di alta difficoltà. E’ il proseguimento ideale dell’impresa di Nicolas Jaeger, che nel 1975 (3/4 agosto) aveva inaugurato la sfida dei concatenamenti unendo il Grand Pilier d’Angle con il Pilone Centrale attraverso i due itinerari classici. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.

 

1991 - 14/15agosto. Jean-Christophe Lafaille, da solo, proveniendo dal Grand Pilier d'Angle, sale per il Pilone Centrale del Frêney con una scalata che si intreccia con la via classica e ricerca passaggi più difficili sulle zone rocciose al suo fianco; in particolare, nella prima parte del pilone supera poco a sinistra i due bei risalti di roccia compatta. E invece molto interessante la lunghezza in uscita dalla Chandelle, dove invece di attraversare sulla cengia a sinistra sale dal tetto verso destra. La via verrà chiamata (l'Ecume des jours). - Contrafforti ItalianiMassiccio del Monte Bianco.

 

1991 - 16 agosto. François Damilano, Rémy Heintz e Jean-Pierre Maurus, salirono per i seracchi del Picco Luigi Amedeo tracciando la (via Marius et Ophélie) che supera due grandi seracchi, con alcune lunghezze di alta difficoltà, trovando ghiaccio ottimo sul primo seracco, fragile e instabile sul secondo. Itinerario molto pericoloso. Dislivello dalla crepaccia 1100 m. Difficoltà ED, concentrate sui seracchi. - Bianco - Versante del Miage - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.

 

1991 - 17/18 agosto. C. Battezati e Daniele Caneparo sulla parete Ovest della Punta Brendel tracciano la via Exitus. - Bella via, varia e interessante, su roccia ottima. Arrampicata esterna sostenuta sullo zoccolo grigio iniziale e sul muro rosso terminale. Lasciati in posto alcuni chiodi normali e spit; corde da 50 m. La parete è stata ripercorsa in discesa con corde doppie; gli ancoraggi non sono però di facile reperimento in quanto, salvo sulla rampa obliqua centrale, sono quasi tutti fuori via. Dislivello quasi 600 m. Difficoltà ED, fino a VII e Al. - Contrafforti Italiani - Massiccio del Monte Bianco.

 

1991 - 21 settembre. Jean-Luc Amstutz, Gérard Long e Romain Vogler aprono una bella via di 7 lunghezze, omogenea e sostenuta, sull'aguzzo gendarme che si alza a metà della Cresta Sud dell'Aiguille Croux, che chiameranno (via Visite guidée). Roccia con appigli compatta e strapiombante; corde da 50 m. Dislivello 250 m. Difficoltà 6a obbligatorio e A0 (6b se in libera). - Contrafforti ItalianiMassiccio del Monte Bianco.

 

1991 – 9/10 ottobre. Joshua Geeter e Ivan Ghirardini salgono per la parete Nordest dell’Aiguille Noire de Peutérey, (via Indiana Stones).

La via sale dal ghiacciaio della Brenva e per la rampa superiore, e riprende la variante del 1949 di Giuseppe Dionisi e Giorgio Rosenkrantz ed esce sulla Cresta Est. Roccia abbastanza solida nella parte bassa. La rampa superiore, un tempo coperta da un nevaio perenne, è stata trovata tutta disseminata di sfasciumi e blocchi molto instabili. Dislivello dal ghiacciaio 1000 m. Difficoltà ED secondo i primi salitori. - Contrafforti ItalianiMassiccio del Monte Bianco.