1974 - 8 luglio. Bernard Domenech con E. Hanoteau, salirono per la cresta Sudest della spalla Sudovest del Mount Maudit dal Versante della Brenva. - La cresta Sudest delimita a sinistra (Sud) l'ampio versante Sud-orientale del Mount Maudit e dall'altro lato il severo versante Est del Col de la Brenva, tutto di ghiaccio. - Il percorso della cresta è molto bello e interessante, anche per le vedute sull'ambiente eccezionale che la circonda: seraccate, rocce rossastre, creste di neve; con la salita finale alla vetta del Mount Maudit si realizza un'ascensione splendida. Si svolge su terreno misto nella prima metà, quindi su cresta di neve. Dislivello 750 m. Difficoltà D. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1975 - luglio. Jean Afanassieff e Bernard Domenech, realizzano la 1° ascensione della parete Nord dell’Aiguille de Bionnassay, (via centrale diretta). La via attacca a sinistra dello sperone roccioso e sale per un lungo e stretto canale obliquo verso destra, che porta sotto la seraccata. Passando alla sinistra del seracco si sale per la parete diritto alla cima. - Gruppo Bionnassay-Gouter - Massiccio del Monte Bianco.
1976 - 22 agosto. Bernard Domenech e Claude Jaccoux (guida) con Dominique de Frouville e Jean Perrodeau, raggiungono la vetta del Monte Bianco per il contrafforte di sinistra tracciando la (via Domenech-Jaccoux), disceso poi lo stesso giorno da un'altra cordata, per errore. Via molto bella, diretta, paragonabile alla Sentinella del versante Brenva ma meno esposta. L'uscita fra la barriera dei seracchi può essere difficile; pericolo di caduta di ghiaccio nella parte inferiore. Dislivello 1100 m. dal ghiacciaio. Difficoltà D, su terreno misto. - Bianco - Versante del Miage - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
1977 - luglio. Bernard Domenech e Jacques Janel, salirono per il canalone Nord-Est del Petit Mont Blanc raggiungendo la vetta, ma in alto si sono tenuti a destra e sono usciti all’Aiguille de l'Aigle. Piacevole ascensione su neve-ghiaccio. Dislivello 1000 m. Difficoltà AD+. - Gruppo Glaciers-Trélatête - Massiccio del Monte Bianco.
1978 - 14 luglio. Bernard Domenech e Pen Domenech-Leyland; Giuseppe Martellotti e Robert Weiner, raggiunsero la vetta dell’Aiguille de l’Aigle salendo per il canale Nord-Nordest (diretto) tracciando una bella via su neve e misto, con dislivello di 1100 m. È utile bivaccare alla base. Difficoltà D. - Gruppo Glaciers-Trélatête - Massiccio del Monte Bianco.
1982 - 12 agosto. Bernard Domenech e Patrick Gabarrou (guida) realizzano la 2° ascensione del Mont Maudit salendo per lo Sperone Sudest della spalla Nordest dal Versante della Brenva. Via molto bella su roccia e misto, di 700 m. Difficoltà TD+, su roccia fino al VI. Sale diritta sullo stretto sperone roccioso che fiancheggia a destra la gola Sudest e che termina proprio sulla spalla Nordest. Mancano altri particolari. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1984 - 20 agosto. Bernard Domenech, Claude Remy e Yves Remy, salgono per la parete Sud-Est del pilastro dal versante orientale del Mont Blanc du Tacul tracciando la via Anubis. - Questa via supera direttamente tutta la bella parete che il Pilastro Gervasutti espone a Sud-Est, sopra il Supercouloir, fin sul blocco sommitale (da dove, con una calata in doppia, si può raggiungere la via Fornelli-Mauro alla rampa obliqua di rocce rotte e neve). Magnifica arrampicata interamente libera, aerea, su roccia eccellente. Utile una serie completa di dadi (in posto 2 chiodi e fettucce); corde da 45 m. Dislivello 450 m. Difficoltà TD + sostenuto, 1 passo di VI. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1984 - 21 agosto. Bernard Domenech, Claude Remy e Yves Remy, salendo per la parete Nord-Est tracciano sulla Pyramide du Tacul la (via Armes égales). La via, in arrampicata libera, supera un’evidente linea di fessure tra le rocce rotte (a destra) e la zona di roccia grigia chiara (a sinistra); in alto può coincidere con la (via Perroux-Guelpa). Usati solo dadi, qualche fettuccia in posto. Dislivello 250 m (gli ultimi 50 m sulla cresta Est). Difficoltà TD-, fino al VI. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1984 - 22 agosto. Bernard Domenech, Claude Remy e Yves Remy, sulla parete Nord-Est della Pyramide du Tacul tracciano la (via le ronfleur paradoxal). Via in arrampicata libera, protetta solo con dadi. Sale a destra della zona di roccia chiara. Dislivello 250 m. (dei quali 50 sulla cresta Est). Difficoltà D+, fino a V. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1985 - 23 luglio. Bernard Domenech, Claude Remy e Yves Remy, salgono per la parete Sud-Est del Pic Adolphe e tracciano la via Le Corsaire, che sale nella paretina fra la (via Bettembourg) e la (via Gervasutti). Via molto bella di 200 m. In posto 11 spit, 4 chiodi, fettucce; utili i dadi, corde da 45 m. Difficoltà VI. Si attacca per una fessura evidente, che in alto va obliquamente a raggiungere la (via Bettembourg). DISCESA per la (via Bettembourg). - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1985 - 24 luglio. Bernard Domenech, Claude Remy e Yves Remy, ritornano sulla parete Nord-Est della Pyramide du Tacul e tracciano un nuovo itinerario: (via D'entrée de Jeu) che in pratica è una variante iniziale alla (via Monaci). In posto 4 chiodi e 8 spit, utili solo dadi. Dislivello 250 m. (di cui 50 sulla cresta Est). Difficoltà TD, fino a VI. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.