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1976

 

 

1976 - gennaio. Gérard Decorps, G. Gady e R. Mizrahi, realizzano la 1ª salita invernale per il Pilone Sud di Frêney. Dal Bacino superiore di Freney a 3900 m. salire verso il canale tra il Pilone Centrale del Frêney e il Pilone Sud di Frêney. Ai piedi del canale, dove è più stretto, attraversare a sinistra e prendere lo sperone roccioso alla base del Pilone Sud di Frêney. Salirlo (III e IV) fin dove si trasforma in crestina sottile di neve che porta contro placche lisce. Scendere a destra in un canale ripido di ghiaccio, poi alzarsi per fessure e un diedro verticale chiuso da strapiombo di ghiaccio (V, V+ a A1). Proseguire per fessure (IV) e poi lungo il filo fin contro un risalto monolitico. Attraversare a sinistra (IV), poi salire lungo il fianco sinistro del risalto (IV, ghiaccio) e portarsi per cengia sopra di esso. Qui giunge da sinistra la variante della Cresta dell'Innominata. Si segue una rampa che sale a destra (IV), poi si sale un largo camino (IV+ e V, faticoso) e uno strapiombo. Si continua sull'elegante filo dello sperone per placche e fessure (III e IV) e lungo una cresta di neve, raggiungendo sui 4650 m. la cresta sommitale. Per la cresta, si sale in cima. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.

 

1976 - 8 gennaio. Rolando Albertini, Eliseo Cheney e Pino Cheney, effettuano una variante alla via Farrar nella 1° salita invernale del versante Sud del Mont Blanc du Tacul. Seguirono la via Farrar per 200 m, poi salirono a sinistra nel grande canale. In alto uscirono a destra e per cresta rocciosa alla cima. DISCESA lungo la stessa via. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1976 - 14 gennaio. Paolo Moretti e Claudio Zavattero, realizzano la 1° invernale della via Lépiney sul Trident del Mont Blanc du Tacul. La via sale obliqua da Ovest a Sud e raggiunge la cima da Est. Dislivello 180 m. dall'attacco nel canale. Difficoltà D, passaggi di IV°+ e un passo di V°+. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1976 - 14/15 gennaio. Jean Clémenson, Bernard Dufour e Gabriel Dufour, realizzarono la 1ª salita invernale partendo dal Bivacco Eccles per la Cresta del Brouillard, dal versante Est del Col Emile Rey. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.

 

1976 - 18 gennaio. P. Martin e Y. Vaudelle, realizzano la 1° invernale per il ghiacciaio sospeso della Cresta Nord-Est superando il ripido ghiacciaio situato fra il Triangle du Tacul e la cresta di neve e roccia che scende verso la Pointe Lachenal; il ghiacciaio presenta in basso un enorme seracco, raggiungendo poi la Cresta Nord che conduce in vetta del Mont Blanc du Tacul. - Dal Col du Midi 3532 m. (raggiungibile in 10 minuti dal Refuge des Cosmiques, in 45 minuti dalla funivia dell' Aiguille du Midi, in ore 2.30-3 dal Rifugio Torino), attraverso il pianoro si arriva sotto la parete, oltre la Cresta Nord-Est del Triangle du Tacul e prima del grande seracco sospeso. Si sale ben a destra del seracco, superando qualche salto di ghiaccio (pericoloso). Sul ghiacciaio sospeso si piega decisamente a sinistra, passando sopra il seracco, per raggiungere la bella cresta nevosa dominante i profondi canali Est. Si segue la cresta (40° - 50°) per uscire a sinistra di una grande cornice sulla Cresta Nord, lungo la quale si arriva in cima. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1976 - 19/21 gennaio. Tamiki Hakuno, K. Miyake e H. Tsuda, realizzano la 1ª salita invernale per la parete Sud, tra i Piloni e la Cresta di Peutérey, che s’innalza direttamente alla cima del Monte Bianco di Courmayeur per la (via diretta Bonatti-Zappelli). Itinerario grandioso su misto, molto bello, esposto, in parete aperta. È la via più diretta dal Bacino di Freney alla cima del Monte Bianco. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.

 

1976 - 9 febbraio. R. Thomas e K. Wilkinson, effettuano la 1° invernale del Couloir Albinoni-Gabarrou uscendo sulla Cresta Nord a sinistra della cornice sommitale del Mont Blanc du Tacul. Inclinazione fino a 80°. Dislivello del canale 600 m. Difficoltà TD + . - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1976 - 26/28 febbraio. Stéphan Schaffter e Yvette Vaucher, attuarono la 1° ripetizione invernale del Pilier Cecchinel fino al termine dello sperone roccioso e su neve raggiunsero la Spalla Nord del Mont Blanc du Tacul. Salita molto bella, scalata piacevole; in posto circa 20 chiodi. Dislivello della via sul pilastro 650 m. Difficoltà TD, poco sostenuto. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1976 - marzo. Mitsunori Shigi, realizza la 1ª Solitaria Invernale salendo per la parete della Brenva al Monte Bianco per la via della Poire (Pera). - Bianco - Versante della Brenva - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.

 

1976 – 1/2/3/4/5/6 marzo. L. Chrenka, V. Launer, P. Mizicko, F. Piacek, M. Svec e Pavel Tarabeck, salgono sulla parete Est-Nordest del Grand Pilier d’Angle (via Slovacca). - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.

 

1976 – 3/4/5 marzo. René Ghilini e Bernard Muller, si aggiudicano la 2° ascensione e la 1° invernale della parete Nord del Grand Pilier d’Angle (via Buchard). - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.

 

1976 – 18/19 marzo. Franco Gadotti e R. Nesler compiono la 1° invernale alla Variante Steger per il Pilastro Sud-Ovest. al Croz dell’Altissimo. - Sottogruppo Gaiarda e Altissimo - Gruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1976 – 4/5 giugno. Giuliano Giongo, Benvenuto Laritti e Antonio Rainis, aprono sulla parete Sud dello Spallone del Croz dell’Altissimo la (via Lariti-Giongo-Rainis) che supera gran parte della ripida parete dello Spallone più direttamente dell’itinerario (via Loss-Destefani) ma ha l’attacco comune ha essa; sale dritta al limite sinistro del tetto più evidente, prosegue nel soprastante marcato diedro e si riunisce alla via Loss-Destefani nella zona con mughi; l’uscita della via del 1976 avviene però ben più a destra della via suddetta. Altezza circa 650 m. Difficoltà dal IV al VI, con numerosi tratti di A2 e A3, sostenute. - Sottogruppo Gaiarda e Altissimo - Gruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1976 - 13 giugno. Daniel Chauchefoin, scende con gli sci dal Mont Blanc du Tacul per il canalone Est-Nordest del Couloir du Diable. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1976 - 20 giugno. Michel Berruex, compie la 1° solitaria della parete Nord dell’Aiguille de Tricot 3665 m, con una via su ghiaccio molto bella; segue la splendida traversata delle Creste di Bionnassay. La parete ghiacciata è alta 650 m. crepacciata nella parte inferiore, liscia e regolare in quella superiore. All'attacco possibile caduta di ghiaccio. Difficoltà D-. - Gruppo Bionnassay-Gouter - Massiccio del Monte Bianco.

 

1976 - 24 giugno. Jacky Bessat, realizza la 1° discesa con sci scendendo la parete Nordest dell’Aiguille de Trélatête Settentrionale. Non ci è dato di sapere per quale versante è salito. - Gruppo Glaciers-Trélatête - Massiccio del Monte Bianco.

 

1976 - 27 giugno. Mario Davolio-Marani e Guido Stanchina furono i primi salitori del Torrione 2296 m. dal versante Ovest. Sviluppo della via circa 200 m; difficoltà III e una lunghezza di IV+. – Catena Settentrionale - Gruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1976 – luglio. Bernard Germain sale per la Brèche du Petit Capucin (3600 m.) da Nord, fino in vetta al Petit Capucin. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1976 – 27 luglio. Richard Baumont e Bryan Becker aprono sulla parete Nord del Grand Pilier d’Angle una nuova via chiamata poi Baumont/ Becker. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.

 

1976 - 2 agosto Ezio Alimonta e Fiore Alimonta salgono alla Torre Nardelli per la parete Nord, dedicando la via a ricordo di Riccardo Violi, caduto pochi giorni prima dalla Cima Molveno. Altezza circa 160 m, usati 4 chiodi e l cuneo; difficoltà: IV, V, pass. di VI.

Si attacca la torre dalla Vedretta e si supera una parete di roccia gialla e strapiombante (pass. di VI). Si prosegue con bella arrampicata lungo una fessura-camino (IV e V) e da ultimo per rocce più facili si arriva sulla cima di quell'aguzzo torrione subito a Est della Torre Nardelli. Nel Gruppo Torri Prati, Bianchi e Nardelli. – Catena degli SfulminiGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1976 - 3/4 agosto. Henry Agresti e Isabelle Agresti, Bernard Muller; G. Cohen e R. Collister, conseguirono la 2ª ascensione del Pilastro di Destra del Brouillard (via Bonington), raggiungendo poi la vetta del Monte Bianco. Potente pilastro di granito, rossastro nella parte superiore più sporgente. Sul filo del pilastro l'arrampicata è molto bella, con roccia eccellente. Dislivello del pilastro 300 m, circa 600 fino all'uscita sulla Cresta del Brouillard. Difficoltà TD+ ED-, fino al VI grado e A2. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.

 

1976 - 6/7 agosto. Ambrogio Fossati, Giuseppe Patelli e Gian Mario Piazza, sulla parete Sudest del Mont Rouge de Peutérey aprono la (via Crippa PML 76). Bella via, che sale la parete e la costola a sinistra dell'enorme arcata centrale terminando per la Cresta Sudovest. Roccia quasi ovunque solida; usati 70 chiodi normali e 2 a pressione, dei quali 20 lasciati. Dislivello 1200 m, con sviluppo di circa 1800 m. Difficoltà TD-, fino a V+ e A1. - Contrafforti ItalianiMassiccio del Monte Bianco.

 

1976 – 6/7 agosto. Z. Andrejvic e J. Rebersak portano a termine la 2° ascensione del Grand Pilier d’Angle dalla parete Nord (via giapponese o della Roulette Russa). - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.

 

1976 – 7/8/9 agosto. Mario Canali e Tiziano Nardella; Graziano Bianchi con Emanuele Galimberti salgono per la Parete Sudest dell’Aiguille Noire de Peutérey (via Direttissima). Superano il gran canale roccioso centrale e direttamente la ripida parete soprastante uscendo nella facile parte superiore. Arrampicata molto bella su roccia ottima, in libera e con passaggi di artificiale. La via è rimasta interamente chiodata; soste in parte buone e diverse scomode, 3 su staffe; è possibile che cadano sassi nel canale d’attacco. Dislivello 1000 m. dei quali i 500 m. centrali su parete compatta e verticale. Difficoltà ED-, fino a V+ e A3. - Contrafforti ItalianiMassiccio del Monte Bianco.

 

1976 - 22 agosto. Bernard Domenech e Claude Jaccoux (guida) con Dominique de Frouville e Jean Perrodeau, raggiungono la vetta del Monte Bianco per il contrafforte di sinistra tracciando la (via Domenech-Jaccoux), disceso poi lo stesso giorno da un'altra cordata, per errore. Via molto bella, diretta, paragonabile alla Sentinella del versante Brenva ma meno esposta. L'uscita fra la barriera dei seracchi può essere difficile; pericolo di caduta di ghiaccio nella parte inferiore. Dislivello 1100 m. dal ghiacciaio. Difficoltà D, su terreno misto. - Bianco - Versante del Miage - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.

 

1976 - 26 agosto. Catullo Detassis e Bruno Detassis, Cesare Maestri; Ezio Alimonta e Claudio Detassis salgono per la parete Sud della Punta Occidentale delle Punte di Campiglio con un’arrampicata esposta ed elegante, su roccia ottima, denominata Via delle 3 generazioni. Usati 6 chiodi oltre a quelli di assicurazione, lasciati. Dislivello circa 350 m; difficoltà: IV e V, sostenute. - Massiccio di Cima Brenta - Gruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.

 

1976 - 9/10 ottobre. Richard Baumont e Gérard Decorps, raggiunsero la cima dell’Aiguille du Goûter per la cresta Nord-Est, seguendo dalla base il crestone che si innalza sopra il villaggio di Taconnaz 1000 m. Bella via, logica e sicura. In pratica inizia dal fondovalle, con un dislivello di 2700 m. Difficoltà AD+. D-. - Gruppo Bionnassay-Gouter - Massiccio del Monte Bianco.

 

1976 - 27/29 dicembre. Bertrand Dubois, Michel Flouret e Victor Laut e un compagno, salgono per il canalone a destra (Nord) della Costola Mummery. Canalone poco marcato che si trova fra il gran pendio a Sud dello Sperone della Brenva e la rocciosa Costola Mummery. Via di scarso interesse, pericolosa per valanghe. D. La via sale nel canale proprio soprastante il torrione della Sentinella Rossa. In alto, sotto la barriera di seracchi, piega a sinistra ed esce come la via della Sentinella Rossa. - Bianco - Versante della Brenva - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.