1974
1974 - P. C. Berta e S. Pulce salgono per la parete Sud-sud-ovest di Cima Brenta tracciando una Variante che evita la fessura d'attacco, salendo più a sinistra presso un colatoio su una parete grigia di ottima roccia, durante la 3° salita alla vetta. - Massiccio di Cima Brenta – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1973 – 30/31 dicembre e 1 gennaio 1974. S. Billane e Lindsay Griffin, salirono per un canale dall'andamento irregolare che si trova tra il Pilier Coreano e il Pilier Cecchinel, aprendo l'Hidden Couloir o (Couloir Griffin), dove la sua parte superiore è incassata e nascosta fra le rocce di quest'ultimo pilastro, congiungendosi poi con la cresta terminale del Pilier Cecchinel e la Cresta Nord del Mont Blanc du Tacul. - Ascensione varia su neve e misto, raramente in buone condizioni; il fondo dei vari canalini lungo i quali si svolge l'ascensione è spesso roccioso a stagione inoltrata. Normalmente esposto alla caduta di sassi. Dislivello 600 m. Difficoltà TD. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1974 - 5 gennaio. Robert Chèré, da solo, ha salito il canale ghiacciato compreso fra la cresta Nord-Nordovest e lo sperone Nord dell’Aiguille du Goûter. D+. - Gruppo Bionnassay-Gouter - Massiccio del Monte Bianco.
1974 - 5 gennaio. Michel Berruex e P. Cural, realizzano la 1ª invernale salendo per la parete Nord-Nordovest della cima centrale delle Dômes de Miage. Dal Chalet de Miage 1559 m. si percorre il fondo del vallone, poi la morena a destra che termina ai piedi del robusto crestone roccioso che scende dalla cima centrale. Si rimonta a lungo questo crestone e sui 3000 m si piega a sinistra fin sotto il ripidissimo pendio. Lo si sale direttamente, fino in cima. - Gruppo Miage - Massiccio del Monte Bianco.
1974 - 21/30 gennaio. Jean Coudray, Charles Daubas e Raymond Renaud, realizzano la 1ª invernale del Pilone Nord o di Destra del Frêney, (o Pilone Gervasutti) della parete Sud del Monte Bianco, con 2 bivacchi al Col de Peutérey e 4 sul Pilone, a causa del maltempo, praticando nella parte alta una variante che continua lungo il filo della cresta su buona roccia, con uscita diretta. – Contrafforti Italiani – Massiccio del Monte Bianco.
1974 – 22/23 febbraio. Il primo percorso invernale della Cresta dalla Bocchetta dei Tre Sassi al Passo di Pra Castron venne effettuato da Bruno Mochen e Piero Panciera. – Catena Settentrionale – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1974 - 31 marzo. D. Faivre e J.-P. Mansart, scendono con gli sci dalla vetta della Tour Ronde per il canale Ovest. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1974 – 14/15 giugno. D. Cazeller e Bernard Macho, salgono per lo sperone Nordest di destra del Corne du Diable con una bella ascensione su misto di circa 550 m. Difficoltà TD-. - Aiguilles du Diable - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1974 - luglio. Patrick Gabarrou realizza la prima “prima” con Jean-Pierre Albinoni: il Couloir Albinoni-Gabarrou al Mont Blanc du Tacul poi diventata una classica della scalata moderna su ghiaccio. - È lo stretto e profondo canale compreso tra il Pilier Martinetti e il Pilier Cecchinel, con una goulotte bella e regolare nella metà superiore. Via remunerativa, spesso ripetuta anche in inverno. Richiede la presenza di ghiaccio e buone condizioni, che di solito non esistono in piena estate. La chiodatura, anche alle soste, è da effettuarsi su ghiaccio in quanto la roccia a lato è di cattiva qualità. Inclinazione fino a 80°. Dislivello del canale 600 m. Difficoltà TD + . - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1974 - luglio, in 2 giorni. Z. Laskowski, W. Myszkowski, P. Pietrosak, R. Urbanik, A. Warm e J. Zajak, realizzarono la 1ª ripetizione della via Bonington al Pilastro di Destra del Brouillard fino alla vetta del Monte Bianco. Potente pilastro di granito, rossastro nella parte superiore più sporgente. Sul filo del pilastro l'arrampicata è molto bella, con roccia eccellente. Dislivello del pilastro 300 m, circa 600 fino all'uscita sulla Cresta del Brouillard. Difficoltà TD+ ED-, fino al VI grado e A2. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
1974 – 6/7 luglio. Valentino Chini, Marco Pilati, Dario Bonetti e Felice Spellini salgono per la parete Sud-Sud-Ovest della Cima Nordovest del Croz dell’Altissimo aprendo la (via Del Rifugio Croz dell’Altissimo). Itinerario che a rigore sarebbe una Variante della via (Detassis-Giordani) supera direttamente il verticale tratto di parete sfruttando una serie di fessure. Esce in alto sulla parte facile della via (Detassis-Giordani). Arrampicata mista (libera e artificiale) su ottima roccia compatta, specialmente nella parte centrale. Dislivello circa 800 m. (di cui 500 come via nuova); tutti i chiodi usati sono stati lasciati; per i ripetitori si consiglia 7-8 cunei grossi di legno. Difficoltà: V°+, A2. - Sottogruppo Gaiarda e Altissimo. - Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1974 - 7 luglio. Marc Batard, realizza la 1ª solitaria della via Diagonale partendo dal bacino superiore del Ghiacciaio della Brenva seguì dapprima la Variante Güssfeldt fin sullo Sperone della Brenva. Proseguì obliquando a sinistra attraverso tutto il gran pendio superiore, per raggiungere a circa 4300 m. la sommità della costola rocciosa che costituisce la sponda sinistra del gran canale centrale che scende da sotto la vetta del Monte Bianco. Traversò ancora a sinistra ripidi pendii minacciati da seracchi fino a raggiungere sulle rocce la parte superiore della via della Sentinella Rossa, poco prima della sua uscita sui pendii superiori. Itinerario esposto alla caduta di ghiaccio, raramente percorso. D. - Bianco - Versante della Brenva - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
1974 - 8 luglio. Bernard Domenech con E. Hanoteau, salirono per la cresta Sudest della spalla Sudovest del Mount Maudit dal Versante della Brenva. - La cresta Sudest delimita a sinistra (Sud) l'ampio versante Sud-orientale del Mount Maudit e dall'altro lato il severo versante Est del Col de la Brenva, tutto di ghiaccio. - Il percorso della cresta è molto bello e interessante, anche per le vedute sull'ambiente eccezionale che la circonda: seraccate, rocce rossastre, creste di neve; con la salita finale alla vetta del Mount Maudit si realizza un'ascensione splendida. Si svolge su terreno misto nella prima metà, quindi su cresta di neve. Dislivello 750 m. Difficoltà D. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1974 - 23 luglio. Karl Heinz Matthies e Heinz Steinkotter aprono sulla parete Nord-est del Castel Alto dei Massodi un difficile ma bellissimo tracciato: via Mathies-Steinkotter, su roccia a tratti solida e a tratti friabile. Altezza circa 600 m, di cui 200 facili; chiodi usati 15, lasciati 3. Difficoltà: IV°, V° e VI°. - Massiccio di Cima Brenta – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1974 – 27/28 luglio. Lalou Bize e Marcel Bize, J. M. Cambon e G. Petriguet, realizzano la 2° ascensione della via diretta della parete Sud-Sudest della Punta Gugliermina. - Contrafforti Italiani - Massiccio del Monte Bianco.
1974 - 28 luglio. Marcello Andreolli e Jacques Casiraghi raggiunsero la vetta della XV° Torre (3030 m.) delle Torri di Cima Brenta salendo per lo Spigolo Nord-est. Lo spigolo nella parte inferiore è rotto e inclinato, in quella superiore è rossastro e verticale. Roccia a tratti friabile. Dislivello circa 280 m; chiodi usati 2, lasciati. Difficoltà: II° e III° con 2 lunghezze di IV°. - Massiccio di Cima Brenta – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1974 - 28 luglio. Robert Chèré, da solo, sale da Est-Nordest per il canale di destra del Col du Diable che è quel canale che fiancheggia a Nord lo sperone Est-Nordest, ripido (oltre 55°) e alto 500 m. Bella via su ghiaccio e misto. Difficoltà D. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1974 – 28 luglio. Robert Chèré, effettua la 1° traversata solitaria per la Cresta Sud-Est del Mont Blanc du Tacul delle cinque guglie dell’Aiguilles du Diable (Cresta del Diavolo). Dislivello 650 m. dal ghiacciaio ma con sviluppo di circa 1000 m, dei quali almeno 250 sono di bella arrampicata. Difficoltà D/D+ con tratti di IV° e un passaggio di V°, evitabile. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1974 – 29 luglio. S. Inoue e S. Matsumi salgono il Grand Pilier d’Angle dalla parete Nord (via giapponese o della Roulette Russa). - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
1974 - 30 luglio. Enrico Cavalieri, Gianni Pàstine e Margherita Pàstine, salirono per la prima metà dello sperone Est-Nordest del Col du Diable con un percorso vario e interessante, su terreno misto. Dislivello 300 m. Difficoltà D-. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1974 - 30 luglio. Guy Aber, Jean Afanassieff, Jean Blanchard e Olivier Challéat, salgono per il Canalone di Frêney che si trova quasi al centro della parete Sud-Est, a fianco del Pilone Nord. Sopra i 500 m. inferiori, dove è largo e nevoso, è sbarrato da una parete rocciosa alta 100 m. (dove si trova la Cascata del Frêney) e quindi si apre a imbuto per terminare sulla cresta a circa 4680 m. (Grand Couloir del Frêney). La via supera il canalone e il pilastro di buona roccia a destra della cascata, uscendo diritto per lo sperone soprastante. Il percorso è molto bello nella parte superiore. Il canalone esposto a Est, è però soggetto alla caduta di sassi e di ghiaccio. Dislivello 850 m. fino al Monte Bianco di Courmayeur. Difficoltà TD, con passaggi di IV+ sulle rocce e lo sperone Sud-Est. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
1974 - 2 agosto. Enrico Cavalieri, Gianni Pàstine, Margherita Pàstine risalirono di nuovo lo sperone Est-Nordest del Col du Diable proseguendo per la metà superiore su terreno misto e per una ripida crestina di neve raggiunsero il colle. Con loro c’era anche Lorenzo Bonacini. - Dislivello 500 m. Difficoltà D-. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1974 – agosto. Ezio Alimonta e Fiore Alimonta aprono sul pilastro Nord della Torre di Brenta una nuova via che dedicarono alla memoria del giovane sciatore di Borzago Renato Collini, deceduto sul Dos del Sabbion nel febbraio 1973. Seguirono lo sperone giallastro che divide a metà la parete Nord. Arrampicata libera divertente, su roccia solida. Chiodi usati 6, lasciati. Difficoltà: IV°, passo di V° e l passo di VI°. - Catena degli Sfulmini – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1974 – agosto. Benvenuto Laritti e Ezio Sommadossi raggiungono la vetta del Castel Alto dei Massodi salendo per la parete Sud-est. Altezza circa 600 m. Difficoltà: dal III° al V° , l passaggio di V°+. - Massiccio di Cima Brenta – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1974 - 3/4 agosto. M. Cappellozza e Ugo Manera realizzano la 1° ripetizione della via Diretta Polacca salendo per lo Sperone Sudest del Versante della Brenva raggiungendo la vetta del Mont Maudit. Via sicura, che offre una magnifica arrampicata su roccia ottima nel tratto basale; è la sola su questo versante al riparo da cadute di pietre. In posto circa 12 chiodi (usati 30 dai primi salitori). Dislivello 750 m. Difficoltà TD +, 1 passaggio di VI°. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1974 – 4/5 agosto. Giorgio Cantaloni, Franco Gadotti e Guido Stanchina salirono per la bella e compatta parete il Pilastro Sud della Cima Brenta Occidentale che chiamarono la via «Martina». Il pilastro si trova al centro della parete Sud della Cima Occidentale, a destra (Est) del Campanile dei Brentei. Arrampicata molto sostenuta ed esposta su roccia solida e tagliente. Altezza del pilastro circa 200 m; chiodi usati 13, lasciati 3 più un cuneo. Difficoltà: V°+, l passo di A2. - Massiccio di Cima Brenta – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1974 - 11 agosto. Marcello Andreolli, Giacomo Bozzi, Jacques Casiraghi salirono per lo Spigolo Nord-est della XIII° Torre (3026 m.) delle Torri di Cima Brenta, praticando una Variante d’attacco. Invece di attaccare sotto la parete Nord, si sale direttamente lo spigolo tenendosi sempre sul filo per 4 lunghezze fino a raggiungere un terrazzo con un masso appoggiato, dove lo spigolo diventa verticale e dove arriva da destra la via originale. Altezza 120 m; difficoltà III°. - Massiccio di Cima Brenta – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1974 - 13 agosto. Giorgio Cantaloni, Franco Gadotti e Guido Stanchina a comando alternato, salirono per lo Spigolo Nord raggiungendo la Cima Maria Luisa e denominarono la via Mariacandida. Altezza circa 300 m, roccia levigata e generalmente buona; chiodi usati 21, di cui 7 lasciati. Difficoltà: V+, passaggi di VI° e A2 (secondo i primi salitori). – Catena Settentrionale – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1974 - 14 agosto. Marcello Andreolli, Roberto Bazzi e Franco Miglio, tracciarono una via logica, anche se un po’ discontinua e su roccia non sempre ottima sulla parete Sud-sud-ovest della Cima del Grostè. - Dislivello 240 m. Difficoltà: III, l passo di IV°+. Massiccio del Grostè – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1974 - 15 agosto. Bruno Mochen, Pietro Panciera, Guido Stanchina, salirono per la parete Nord del Pilastro Caterina che fiancheggia la Cima Maria Luisa. Altezza circa 350 m, roccia quasi sempre solida; chiodi usati 15 e 2 cunei, lasciati 4 e l cuneo. Difficoltà: dal IV° al V° +, l passaggio di Al. - Catena Settentrionale – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1974 - 20 agosto. Marcello Andreolli e Jacques Casiraghi salirono il Pulpito Secondo o Frate per la parete Ovest. La via supera la bella parete attaccandola da destra e superando direttamente il caratteristico diedro della parte alta. Arrampicata libera molto sostenuta, su roccia compatta nella parte inferiore e mediana, un po’ friabile nella fessura-diedro terminale. Altezza 400 m; chiodi usati: 27 normali, 1 a pressione, 3 cunei. Difficoltà: V° e V°+, 1 passaggio di VI°/A2. - Catena Settentrionale – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1974 - 21 agosto. Giovanni Groaz e Lorenzo Groaz con Romano Segalla salgono da Nord per la vedretta pensile di Cima Brenta in parte verticale e strapiombante. Salita di interesse accademico, esposta alla caduta di ghiaccio. Le difficoltà dipendono dalle condizioni del seracco, molto variabili: TD. Usati 5 chiodi da roccia e 15 da ghiaccio. - Massiccio di Cima Brenta – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1974 – 21/22 agosto. Patrick Olivet e Dominique Roulin salgono per lo Sperone Centrale Sudovest dell’Aiguille Blanche de Peutérey con una grandiosa scalata in ambiente severo, su roccia generalmente buona ma a tratti anche rotta nei primi 200 m. è paragonabile al Pilastro Gervasutti del Mont Blanc du Tacul. Utilizzati 40 chiodi, 3 lasciati. Dislivello 700 m. Difficoltà TD +, sostenuto, fino al V°+ . - Contrafforti Italiani - Massiccio del Monte Bianco.
1974 - 1 settembre. Marcello Andreolli, Jacques Casiraghi, Edo Colombo e Franco Miglio divisi in due cordate salgono per la parete Nord delle Torri di Cima Brenta la III° Torre su una via discontinua e di scarso interesse, alta circa 200 m; chiodi usati 3, lasciati. Difficoltà: III°, passo III°+ . - Massiccio di Cima Brenta – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1974 – settembre. Ermanno Salvaterra, da solo discese per il versante Nord-ovest la Punta Lisetta che è l’ultimo dei cinque grossi torrioni della Cima Bassa d’Agola. - Catena d’Ambiez – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1974 – settembre. Jean Afanassieff e Patrice Bodin, salirono per la Parete Ovest della Spalla Ovest del Mont Blanc du Tacul. Partendo dal Col du Midi, traversarono il pendio ghiacciato Nord-Ovest e scesero obliquamente per canali. Risalirono per il canale a sinistra (Nord) dell' Aiguille de Saussure, superando anche una difficile goulotte (4 lunghezze). Uscirono sulla cresta Nord-Ovest, per la quale alla cima del Mont Blanc du Tacul. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1974 - 12 settembre. Patrick Gabarrou (guida) con i coniugi Colin, salirono per la parete Nord-Ovest della cima 3666 m. delle Dômes de Miage che supera il Glacier de Covagnet e con un tratto di misto nella parete terminale. Nelle stagioni secche la parete diviene rocciosa e cadono pietre. Difficoltà D+. - Gruppo Miage - Massiccio del Monte Bianco.
1974 - 15 settembre. Claudio Corn, Remo Feller e Rinaldo Feller salirono per la parete Sud della Cima Mandron e tracciano la via dei Zoveni. Dedicata al 20° anniversario della fondazione del Gruppo Zoveni della SOSAT. Arrampicata divertente su roccia molto compatta, che supera nel mezzo la bella parete a sinistra dello spigolo del «Barbacan», di cui ha le stesse caratteristiche. Chiodi usati 15, lasciati l0. Difficoltà: dal IV° al VI°. Massiccio di Cima Brenta – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1974 - 22 dicembre. Daniel Monaci, effettua la 2° solitaria invernale salendo per il Canalone Nord-Est (via classica) del Mont Blanc du Tacul, uscendo in alto sulla destra. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1974 – 22/23 dicembre. I. Gamalh, Toni Holdener, Ruedi Homberger e Hans Peter Kasper compiono la 1° invernale della Nordest del Grand Pilier d’Angle (via Cecchinel-Nominé). - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
1974 – 22/23/24 dicembre. Viene compiuta la 1° invernale dello Spigolo Nordest del Grand Capucin ad opera di Danilo Galante e Piero Pessa. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.