1974
- 30 luglio. Guy Aber, Jean Afanassieff, Jean Blanchard e Olivier Challéat, salgono per il Canalone
di Frêney che si trova quasi al centro della
parete Sud-Est, a fianco del Pilone
Nord. Sopra i 500 m. inferiori, dove è largo e nevoso, è sbarrato da
una parete rocciosa alta 100 m. (dove si trova la Cascata del Frêney) e quindi si
apre a imbuto per terminare sulla cresta a circa 4680 m. (Grand Couloir del Frêney). La via supera
il canalone e il pilastro di buona roccia a destra della cascata, uscendo
diritto per lo sperone soprastante. Il percorso è molto bello nella parte
superiore. Il canalone esposto a Est,
è però soggetto alla caduta di sassi e di ghiaccio. Dislivello 850 m. fino al Monte
Bianco di Courmayeur. Difficoltà TD, con passaggi di IV+ sulle rocce e lo sperone Sud-Est. - Gruppo
del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
1980
- 2/3 settembre. Marco Bernardi,
Gian Carlo Grassi
e Renzo Luzi, tracciano un arduo
itinerario che forza l'uscita diretta dal Canalone
di Frêney,
superando direttamente la Cascata
del Freney. (Supercouloir del Frêney)
La cascata più alta d’Europa,
alta circa 80 m, si trova alla quota di circa 4500 m. Data l'esposizione a Est le condizioni del ghiaccio di colata
sono molto variabili, quasi sempre cattive. Forti pericoli oggettivi. Difficoltà:
ED per i primi salitori, TD-/TD per i ripetitori. - I primi salitori con una
prima lunghezza hanno superato il bordo sinistro e quindi il centro della
cascata (80°, 90°) sostando a destra contro le rocce. Con la seconda lunghezza
si sono portati sulla sinistra (80°) e con la terza (90°) di nuovo sulle rocce
a destra. Si rimonta diritto il pendio dell'imbuto superiore (55°) per uscire sulla cresta
(cornice) a circa. 4680 m. (12 ore fino in vetta, delle quali 5 per la
cascata). - Gruppo
del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
Schizzo 6 - e
1984
- 14 marzo Patrick Gabarrou
e François Marsigny,
realizzano la 1ª ripetizione
e la 1ª invernale dell’itinerario di Bernardi-Grassi-
Luzi, che forza l'uscita diretta dal Canalone
di Frêney,
superando direttamente la Cascata
del Freney. (Supercouloir del
Frêney). La cascata, alta circa 80 m, si trova alla quota di circa 4500 m.
Data l'esposizione a Est le
condizioni del ghiaccio di colata sono molto variabili, quasi sempre cattive.
Forti pericoli oggettivi. Difficoltà: ED per i primi salitori, TD-/TD per i
ripetitori. - Gruppo
del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
Schizzo 6 - e
1986
- 14 marzo. Benoît Grison, in 1ª ascensione solitaria
invernale sale per il Canalone
di Frêney che si trova quasi al centro della
parete Sud-Est, a fianco del Pilone
Nord. Sopra i 500 m. inferiori, dove è largo e nevoso, è sbarrato da
una parete rocciosa alta 100 m. (dove si trova la Cascata del Freney (Supercouloir del Frêney) e quindi si apre a imbuto per
terminare sulla cresta a circa 4680 m. La via supera il canalone e il pilastro
di buona roccia a destra della cascata, uscendo diritto per lo sperone
soprastante. Il percorso è molto bello nella parte superiore. Il canalone
esposto a Est, è però soggetto alla
caduta di sassi e di ghiaccio. Dislivello 850 m. fino al Monte
Bianco di Courmayeur. Difficoltà TD, con passaggi di IV+ sulle rocce e lo sperone Sud-Est. - Gruppo
del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
Schizzo 6 - d