1986 - Catherine Destivelle prende parte alle gare di Arco ed è di nuovo vincitrice.
1986 – Nuovo esaltante concatenamento, l’autore è Ermanno Salvaterra: Partito dal Rifugio Brentei, sale la via Delle Guide al Crozzon di Brenta, lo Spigolo Fabbro alla Brenta Bassa, la via Fehrmann e la via Preuss al Campanile Basso, concludendo con la Cresta Ovest al Campanile Alto e ritorno al rifugio, in tutto in 9 ore e 30 minuti. – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1986 - 9 gennaio. Désiré Bamoko e Joseph Tamoulé, salirono per il versante orientale del Mont Blanc du Tacul per il canale tra il Pilastro Boccalatte e il Pilastro Gervasutti elevandosi per tutto lo stretto canale, passando alla destra della Tour Carrée e della Torre Rossa fino ad uscire in cima. TD-. Mancano particolari. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1986 - 8 febbraio. B. Dolliguez, C. Jond e P. Thevenard, realizzano la 1° ascensione invernale della parete Nord dell’Aiguille de Bionnassay, (via centrale di destra), con un arduo itinerario esposto alla caduta di ghiaccio. La conformazione dei seracchi è piuttosto variabile. Dislivello della parete 1000 m. Difficoltà TD- sostenute, IV, pendii a 50°. - Gruppo Bionnassay-Gouter - Massiccio del Monte Bianco.
1986 - 16 febbraio. Patrick Gabarrou (guida) con Hervé Bouvard realizzano 2° ascensione e l° invernale del Mont Maudit per la parete Est della spalla Nordest (canale centrale) scendendo al Cirque Maudit per il canale Comino-Grassi. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1986 - 9 marzo. Jean-Marc Boivin, da solo dopo aver salito da Nord il Grand Pilier d'Angle realizza la 1° solitaria invernale ripercorrendo la “sua via” del 1975 (23 luglio), sulla parete Sud (Boivin-Vallencant). Si svolge a sinistra della via Bonatti-Zappelli e mancano particolari. Probabilmente TD-. - Si sale il Canalone di Frêney per 2/3 (circa 400 m.). La via da qui continua a destra su un ripido pendio nevoso per 150 m, supera prima diritto e poi verso sinistra la fascia rocciosa e per il pendio nevoso superiore esce in cresta poco a sinistra del Monte Bianco di Courmayeur. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
1986 - 14 marzo. Benoît Grison, in 1ª ascensione solitaria invernale sale per il Canalone di Frêney che si trova quasi al centro della parete Sud-Est, a fianco del Pilone Nord. Sopra i 500 m. inferiori, dove è largo e nevoso, è sbarrato da una parete rocciosa alta 100 m. (dove si trova la Cascata del Freney (Supercouloir del Frêney) e quindi si apre a imbuto per terminare sulla cresta a circa 4680 m. La via supera il canalone e il pilastro di buona roccia a destra della cascata, uscendo diritto per lo sperone soprastante. Il percorso è molto bello nella parte superiore. Il canalone esposto a Est, è però soggetto alla caduta di sassi e di ghiaccio. Dislivello 850 m. fino al Monte Bianco di Courmayeur. Difficoltà TD, con passaggi di IV+ sulle rocce e lo sperone Sud-Est. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
1986 - 16 marzo. Benoît Grison, sale la via Frêneysie Pascal nel canale fra il Pilone Nord e il Pilone Centrale del Frêney, aggiudicandosi la 1ª salita invernale solitaria. La via supera 4 cascate di ghiaccio molto difficili situate tra 4350 e 4550 m, tratto-chiave della salita con una difficile fessura, poi terreno misto in obliquo verso sinistra portano nel colatoio terminale. Superato un ultimo breve salto, si continua diritto e un po' a destra fino a uscire all'unione del Pilone Nord con la cresta principale. Per la cresta fino in vetta al Monte Bianco. - Contrafforti Italiani – Massiccio del Monte Bianco.
1986 - 13 maggio. Patrick Gabarrou (guida) e Carlo Stratta, realizzano la 2° ascensione della via Sylvie per la parete Est (canale centrale), dell’Aiguille des Glaciers. Supera lo stretto e regolare canale alto 500 m. inciso a sinistra dello sperone centrale. Bella salita di ghiaccio e misto con inclinazione da 500 a 700, che richiede buon innevamento. Difficoltà TD-, con passaggi di IV e V. - Gruppo Glaciers-Trélatête - Massiccio del Monte Bianco.
1986 - 22 maggio. D. Piola e Michel Piola, salgono la Pyramide du Tacul per la parete Nord-Est e tracciano la (via Cité Radieuse) che segue circa il limite destro della zona di roccia grigia e dopo 180 m. raggiunge la cresta Est. Difficoltà 6a obbligato e A0 (fino a 6c se in libera). - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1986 - 15 giugno. D. Neuenschwander, è disceso con gli sci per il canalone Ovest del Monte Bianco. È il canalone compreso fra il contrafforte centrale e quello di sinistra, in gran parte nevoso e interrotto a 2/3 da due minacciose seraccate. Via con scarse difficoltà tecniche, molto esposta nel canalone alla caduta di ghiaccio. Dislivello 1100 m. Difficoltà D-. - Bianco - Versante del Miage - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
1986 - 21 giugno. Patrick Gabarrou, Thierry Pastore e Dominique Radigue, salirono per la parete Ovest del Picco Luigi Amedeo tracciando la (via Lune de Miage). Bella linea evidente di goulottes ghiacciate nella parete rocciosa, che porta a Nord della vetta del Picco Luigi Amedeo. Ambiente isolato, severo. Dislivello dalla crepaccia all'uscita in cresta 700 m. Difficoltà TD, fino a 80°. - Bianco - Versante del Miage - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
1986 – 25/26 giugno. Michel Piola e Pierre-Alain Steiner, tracciano sulla parete Est del Pilastro a Tre Punte, (Mont Blanc du Tacul) la (via Toboggan), che nella metà inferiore incrocia e in parte si sovrappone a vie già esistenti (Seigneur, Challéat, Puzzle), mentre nella parte superiore, sulle placche rosse, potrebbe coincidere con la (via Challéat) (qui viene messa come via, e non come variante, solo in quanto non si conosce il tracciato di quest'ultima via); come le altre, è una scalata bellissima, principalmente in fessure, in particolare sulle placche rosse superiori. Corde da 50 m. Dislivello 400 m. Difficoltà ED, fino a 6b obbligato, con traversata in placca.
Attacco: allo stato attuale della crepaccia bisogna attaccare più a sinistra e raggiungere la prima sosta con una lunghezza da 50 m, sopra una grande scaglia con fessure verticali. Da uno spit situato 12 m. più sopra si effettua un pendolo a destra per prendere una serie di fessure. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1986 – luglio. Anche una ragazza, Marta Mercier, supera in 1° solitaria femminile la Nordest del Grand Pilier d’Angle per la via Boivin-Vallencant. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
1986 - l0 luglio. Roberto Fava e Gian Carlo Grassi, raggiunsero la vetta del Mount Maudit dal Versante della Brenva salendo da Sudest alla spalla Sudovest. (Canale del Bicentenario). La via all'inizio supera lo stretto canale che limita a sinistra la cresta Sudest, già sul versante del Col de la Brenva e in seguito il pendio presso la cresta stessa. Richiede condizioni di innevamento molto favorevoli. Dislivello 750 m. Difficoltà TD. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1986 - 10 luglio. I coreani M. Sato e S. Yoshio, tracciarono sulla parete Est del Trident del Mont Blanc du Tacul la via Wagahai wa neko dearu = (Io sono un gatto). Seguirono dapprima per 4 lunghezze il grande diedro rosso della (via diretta) aperta nel 1960, poi proseguirono a destra nei pressi di questa via, passarono a destra del marcato tetto superiore e uscirono sulle terrazze giungendo in vetta per la (via Lépiney). Difficoltà ED, sostenute, con passi fino a 6c. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1986 – 19 luglio e 1 e 2 agosto. Fabio Delisi e Enrico Jovane (la scalata è stata attrezzata dall’alto) aprono sulla parete Est del Grand Capucin una via denominata “Po-eticomania”. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1986 - 22 luglio. Pascal Chataing e R. Matras, salgono per la parete a destra della Pointe Lachenal (Sud-Est) e tracciano la (via Vieux Brandy), molto interessante nelle prime 4 lunghezze su belle placche, 120 m, in posto 8 chiodi e 6 spit, soste comprese V+, con altre 2 lunghezze su rocce rotte (III e IV) si arriva sulla sommità. DISCESA eventualmente per la stessa via. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1986 - 27/28 luglio. Silvio Fieschi e Alessandro Zizioli, salirono per fessure al Pilone Centrale del Frêney tra la via classica e la Jori Bardill fin sotto la Chandelle, (fino a 6b, poi V e VI) uscendo da li per la via classica. Difficoltà ED+. - Contrafforti Italiani – Massiccio del Monte Bianco.
1986 - 28/29 luglio. Gian Carlo Grassi, Isidoro Meneghin e Mario Rossi, salirono per la parete Sud del Pilastro di Destra del Brouillard e tracciarono la (via Etica bisbetica) che si protrae fino alla sommità del pilastro. Nella linea generale questa via segue l'itinerario (Baranek-Hudek). Arrampicata stupenda, a incastro, interamente in libera, una delle più belle del settore; roccia ottima. Discesa lungo la stessa via. Dislivello del pilastro 350 m. Difficoltà ED-. fino a VI+. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
1986 - 2 agosto. Valerio Bertoglio e Enrico Rosso, sulla parete Sud-Est del Pic Adolphe tracciano la via Super Lorenzi, che segue due linee di fessure collegate da una traversata in placca, che iniziano a sinistra della (via Lorenzi-Rey) e salgono fino a unirsi a questa via 30 m. sotto la vetta. Divertente arrampicata ad incastro, ben proteggibile con dadi e friend; in posto 6 chiodi e 5 spit. Sviluppo 250 m. Difficoltà TD+, passaggi fino al VII°-. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1986 - 8 agosto. 200 anni dopo la 1° ascensione alla vetta del Monte Bianco, Jean-Michel Asselin, Hervé Bouvard e Patrick Gabarrou (guida) hanno superato direttamente la parete Nord dei Rochers Rouges Superiori. (voie du Bicentenaire). Bella via su terreno misto e roccia. Difficoltà D, fino al V - Bacino dei Bossons - Gruppo Bionnassay-Gouter - Massiccio del Monte Bianco.
1986 - 26 agosto. Enrico Rosso e Marco Schwarzenberg, effettuano la 2° ascensione della via Coup de Foudre, sulla parete Sud-Est del Pic Adolphe. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1986 – 30/31 agosto. Roberta Ghirardello e Michele Fardo salgono il Pic Gamba per la parete Sudest per una bella via su placche, che dalla Spalla Sud sale per circa 250 m. fra la Cresta Sud e la via Preuss. Difficoltà D+, da IV a V grado e un passo di V+. - Contrafforti Italiani - Massiccio del Monte Bianco.
1986 – 5/6 ottobre. Jean-Marc Boivin e Laurent Broisin sulla parete Sud-Sudest della Punta Gugliermina tracciano la Direttissima, via Moonlight Shadow. La via sale tra le vie Mroz-Belden e Gervasutti-Boccalatte nella parete verticale, strapiombante nella parte finale. Via di 650 m. tutta su placche, molto estetica, che secondo Jean-Marc Boivin dovrebbe diventare una classica. Tutta in libera, salvo un corto passo di artificiale presso la cima; nella prima parte sale fra due visibili tetti. Le soste sono attrezzate, in quanto la DISCESA è stata effettuata lungo la stessa via. Difficoltà ED+, con «pas mal» di 6a e qualche 6b. - Contrafforti Italiani - Massiccio del Monte Bianco.
1986 - 13 ottobre. Gian Carlo Grassi, Nello Margaria e Angelo Siri, raggiungono la vetta del Mount Maudit dal Versante della Brenva, salendo da Est alla spalla Sudovest, aprendo la via Overcouloir. Questa via supera lo zoccolo roccioso per una bella goulotte ghiacciata ed esce sul pendio nevoso centrale; in alto segue le goulotte già percorse da Country-couloir. 700 m, TD. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.