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Isidoro Meneghin - (     - 1989) - CAAI

 

 

1980 - 5/6 agosto. Flaviano Bessone, Ugo Manera, Isidoro Meneghin e Mario Pellizzaro, salgono da Est Nordest al Pilastro Rosso di Brouillard e tracciano la (via dei dilettanti), raggiungendo la cuspide del Pilastro Rosso (4218 m.) in 18 ore.

La via sale a destra del filo del pilastro e dai ripiani a due terzi d'altezza supera l'ultima parte presso il filo dello spigolo. Arrampicata molto bella soprattutto in libera, con passaggi in artificiale. Utile materiale di dimensioni varie; alcuni massi instabili lungo la via. Dislivello 400 m. Difficoltà ED- molto sostenute, V e V+ . passaggi A1 e A2. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.

 

1981 - 15/16 agosto. Ugo Manera e Isidoro Meneghin salirono per la parete Sudest della Punta Brendel (3498 m.) tracciando la via Manera-Meneghin, con una scalata di grande impegno e di soddisfazione, che offre tratti di bella arrampicata libera e un duro tratto artificiale, di chiodatura difficile. Roccia buona; la via è rimasta schiodata. Dislivello 700 m. Difficoltà ED-, fino a VI° eA3. Con discesa da Est nel grande canale-diedro tra la Punta Brendel e Punta Welzenbach. - Contrafforti Italiani - Massiccio del Monte Bianco.

 

1982 - 23 luglio. Gian Carlo Grassi e Isidoro Meneghin sulla parete Sudovest della Punta Gugliermina tracciano la via Grassi-Meneghin che ha in comune con la Gervasutti-Boccalatte la prima e l'ultima parte, in pratica supera la parete (circa. 300 m.) compresa fra il Pilastro Sudovest e lo spigolo monolitico più a sinistra. Dislivello 650 m. Difficoltà TD+, fino a VI°-. - Contrafforti Italiani - Massiccio del Monte Bianco.

 

19847/8 luglio. Daniele Caneparo, L. Casetta, E. Ciavattini, Isidoro Meneghin e Maurizio Oviglia, questa cordata numerosa si arrampica sulla parete Est del Pilastro a Tre Punte, (Mont Blanc du Tacul), tracciando la (via Puzzle). La via si svolge al centro del pilastro piegando in alto verso la (via classica Perego), della quale segue le ultime due lunghezze in artificiale; segue per tre lunghezze anche la (via degli Alsaziani). Arrampicata molto bella con varietà di passaggi, su roccia ottima; in posto qualche chiodo, utili chiodi e dadi. Dislivello 400 m. Difficoltà ED-, fino a VI° obbligato. e A1 (VII- se in libera). - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1984 - 19 agosto. Gian Carlo Grassi e Isidoro Meneghin, salirono per lo Spigolo Est del Terzo pilastro del Col Maudit, realizzando una via molto bella, con arrampicata varia su spigolo, paretine e fessure. Roc­cia buona, di colore grigio; utilizzati circa 30 dadi e friend. Discesa per la stes­sa via. Dislivello 350 m. Difficoltà TD+, sostenute, 1 passo di VI+. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.

 

1985 - 25 settembre. Gian Carlo Grassi e Isidoro Meneghin, aprono la via Conflitto finale che sale in diedri e fessure sulla destra dello spigolo della parete Est del Pilier Rouge. Via molto bella su roccia ottima; corde da 50 m. Hanno utilizzato 35 protezioni (chiodi e dadi). Dislivello 200 m. Difficoltà ED, fino a VI°+ e 3 passaggi di VII°-. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1986 - 28/29 luglio. Gian Carlo Grassi, Isidoro Meneghin e Mario Rossi, salirono per la parete Sud del Pilastro di Destra del Brouillard e tracciarono la (via Etica bisbetica) che si protrae fino alla sommità del pilastro. Nella linea generale questa via segue l'itinerario (Baranek-Hudek). Arrampicata stupenda, a incastro, interamente in libera, una delle più belle del settore; roccia ottima. Discesa lungo la stessa via. Dislivello del pilastro 350 m. Difficoltà ED-. fino a VI+. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.

 

1989 - Isidoro Meneghin alla Rocca Sbarua tragicamente perde la vita.