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1973

 

 

1973 Nicolas Jaeger in solitaria sale le Grandes Jorasses, Cresta di Tronchey e traversata fino al Dente del Gigante. - Gruppo delle Grandes Jorasses - Massiccio del Monte Bianco.

 

1973 – 18/20 marzo. Sergio Martini e Mario Tranquillini; Donato Ferrari e I. Seia, effettuano la prima invernale per il Diedro Sudovest del Croz dell’Altissimo. (via Fedrizzi-Armani). - Sottogruppo Gaiarda e Altissimo - Gruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1973 - 16 maggio. Bernard Macho, da solo sale dal versante orientale del Mont Blanc du Tacul, per il Canale Centrale Nord-Est che ha un andamento irregolare con diverse diramazioni; per una di queste, all'altezza del Pilier de la Quille, aprì la via (Couloir Macho). - Ascensione su neve e misto molto bella e in ambiente severo; salvo condizioni particolari è però molto esposta alla caduta di sassi. L'inclinazione generale è superiore a quella del Canalone Gervasutti: 55°-60°, con tratti a 70°. Dislivello 800 m. Difficoltà D+/TD-. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1973 – giugno. Olivier Challéat e Bernard Germain, effettuano la 1° trasversata da Nord a Sud della Brèche du Petit Capucin (3600 m.). - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1973 – giugno. Olivier Challéat e Bernard Germain salgono da Nord alla Brèche du Petit Capucin (3600 m.). - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

La Brèche du Petit Capucin viene toccata talvolta in salita (o discesa) dalla vicina cima omonima, o anche quale collegamento con il ghiacciaio sospeso a Nordovest. Itinerario su misto, esposto nella parte inferiore alla caduta di ghiaccio. Dislivello 350 m. Difficoltà TD-, 1 passo di V°+.

 

1973 - 17 giugno. Andrea Andreotti, Roberto Bazzi, Jacques Casiraghi per lo Spigolo Sud-est del IV° Torrione della Corna Rossa salirono proprio dove si arriva in corda doppia scendendo dal Rifugio Graffer. - Massiccio del GrostèGruppo di BrentaDolomiti di Brenta. – (m) Schizzo sopra.

 

1973 - 24 giugno. Marcello Andreolli e Jacques Casiraghi con una breve arrampicata, esposta e divertente, su roccia ottima, salgono per lo Spigolo Sud-est del Campaniletto dei Camosci. Altezza 100 m; usati 9 chiodi e 2 cunei, lasciati 7 chiodi e 1 cuneo. Difficoltà: V°, 1 passo V°+. - Massiccio del GrostèGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1973 - 25 giugno. Sylvain Saudan, scende con gli sci per il canalone Sud-Ovest della (via delle guide) dopo essere salito per la normale sulla vetta del Monte Bianco. - Bianco - Versante del Miage - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.

 

1973 - All’inizio dell’estate il diciottenne sudtirolese Heini Holzer, spazzacamino, alto 1,56, discese con gli sci lungo il Biancograt al Pizzo Bernina raggiungendo il rifugio Tschierva in un’ora, inseguito da un temporale d’alta quota.

 

1973 – estate. Giorgio Bertone con Piero Nava ripeterono la Sudest del Petit Capucin per il Roi du Siam. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1973 - 30 giugno. Franco Gadotti e D. Janes compiono la 1° ripetizione della Brenta Alta per lo Spigolo Nord-nord-est, nel Gruppo di Brenta. - Catena degli Sfulmini –– Dolomiti di Brenta.

 

1973 - 30 giugno. Heini Holzer, dopo aver salito da solo lo Sperone della Brenva effettua la discesa con gli sci dallo Sperone della Brenva. - Bianco - Versante della Brenva - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.

 

1973 - 1 luglio. Alan Rouse e Mick Geddes, realizzarono la 2° ascensione dello sperone Est-Nordest della Pointe de l’Androsace (Pilastro Bertone) e poi pro­seguirono fino alla spalla Nordest da dove scesero al Col du Midi. Dislivello 500 m. Difficoltà ED, sostenute, con passo fino a VI° e A2. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.

 

1973 – 3/4/5 luglio. Giorgio Bertone e René Desmaison vincono la Parete Ovest dell’Aiguille Noire de Peutérey, per la (Via dei Diedri) - (non ancora ripetuta).

La via percorre i due enormi diedri paralleli situati nella depressione della parete fra la Punta Bich e la vetta. Scalata decisamente rischiosa, di grande impegno anche psichico, molto dura in libera e in artificiale, su roccia rotta. Non risulta ripetuta. Utilizzati 150 chiodi, dai micro ai bong da 18 cm. Dislivello 650 m. Difficoltà probabile EX, VI° grado e A3. - Contrafforti ItalianiMassiccio del Monte Bianco.

 

1973 - 3/4/5 luglio. Le guide Lorenzino Cosson e René Salluard; Luigino Henry e Cosimo Zappelli, realizzano il Percorso integrale della Cresta del Brouillard. Consiste nel percorso completo della cresta, comprendente anche le Aiguilles Rouges, la Punta Baretti e il Mont Brouillard. Ascensione grandiosa, lunghissima, all'inizio su terreno infido (ripidi pendii con erba) e anche monotono, poi più varia. Interessante per l'ambiente isolato e selvaggio. Dislivello circa 3000 m, con sviluppo eccezionale di circa 7200 m. Difficoltà D+. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.

 

1973 – luglio. Ezio Alimonta e Riccardo Collini aprono sullo Spallone Nord-Ovest della Cima Molveno la via Alimonta-Collini, seguendo lo spigolo a sinistra del rientramento della parete. Roccia buona; chiodi 13, lasciati. Difficoltà: dal III al V, Al. - Catena degli SfulminiGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1973 - luglio. Sereno Barbacetto compie la 1° solitaria del Pilastro Nord-est – (Via dei Francesi) al Crozzon di Brenta, nel Massiccio della Tosa. - Gruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1973 - 11/13 luglio. G. Braun-Elwert e R. Kirmeier, iniziano con la traversata del Mont Rouge (creta Sud, cresta Nord) e inseriscono anche la Punta Casati e l'lsolée poi per la cresta Sud dell’Aiguille Noire la (Cresta Integrale di Peutérey). - Oltre 8000 m. di scalata! - Contrafforti ItalianiMassiccio del Monte Bianco.

 

1973 – 13/14 luglio. Christian  Dalphin e Claude Reuille effettuano la 4° ascensione della direttissima parete Sudest del Grand Capucin per la via Lecco. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1973 - 29 luglio. Karl Kosa, Joschi Pfeffer, Gunther Straub aprono per la parete Sud-est della Cima d’Ambiez la via Vienna, con una bellissima arrampicata libera su roccia solida. Tutti i chiodi usati sono stati lasciati. Altezza circa 350 m. Difficoltà: V+, l passo VI°. - Catena d’AmbiezGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1973agosto. Olivier Challeat, Jacques Collaer e Jacques Ramouillet, salgono per la parete Est del Pilastro a Tre Punte tracciando una via in gran parte nuova sul pilastro, la (via Challéat) senza troppo allontanarsi dalla (via Seigneur), ma rispetto a questa via è interamente in libera, esposta, una delle più belle arrampicate del settore specialmente sulle placche rosse superiori: roccia eccellente, proseguendo poi la salita fino al Mont Blanc du Tacul. Ascensione elegante e molto impegnativa per oltre 800 m. di dislivello, con bellissima arrampicata sul pilastro e la parte finale su misto. Utilizzati in tutto 32 chiodi e dadi. Difficoltà ED con passaggi di VI°. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1973 - 4 agosto. Giovanni Groaz e Romano Segalla per lo Spigolo Est-sud-est dalla Cima Baratieri salirono con un elegante arrampicata sfruttandone i punti deboli. Consigliabile per la eccezionale solidità della roccia e l'ambiente in cui si svolge. Altezza circa 200 m; usati 2 chiodi. Difficoltà: III e un tratto di V. - Massiccio di Cima Brenta - Gruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.

 

1973 - 11 agosto. Francois Guillot e P. Lamarque, salgono per lo Sperone Est alla Cresta Kuffner del Mont Maudit. La via supera lo sperone roccioso triangolare situato a sinistra (Sudest) di quello della Pointe de l'Androsace. Scalata su buona roccia e misto, con dislivello fino alla cresta di 400 m; usati 30 chiodi. Difficoltà TD, con passaggi di V° e V°+ . - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.

 

1973 - 11 agosto. Walter Cecchinel e Charles Daubas, salirono dal versante orientale della spalla Nord il pilastro roccioso centrale e che scende più in basso nel ghiacciaio, la cui sommità è formata da un torrione di ottimo granito rossastro alto 80 m, che verrà chiamato in seguito: Pilier Cecchinel. Raggiungendo poi dalla Spalla Nord la cima del Mont Blanc du Tacul. Salita molto bella, scalata piacevole; in posto circa 20 chiodi. Dislivello della via sul pilastro 650 m. Difficoltà TD, poco sostenuto. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1973 – 11 agosto. Guy Dufour e Jean Fréhel, aprirono una nuova via sulla parete Nord del Grand Pilier d’Angle (via Dufour-Fréhel). - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.

 

1973 - 13/15 agosto. Michel Claret e René Desmaison tracciano alla Punta Brendel la via Desmaison, salendo per la parete Sudovest, incontrando le difficoltà maggiori all'attacco e nella ripida parte superiore della parete. Roccia da buona a ottima, ghiacciaio d'accesso complicato e difficile. Dislivello dal ghiacciaio di Freney 600 m. Difficoltà ED; mancano altri particolari. - Contrafforti Italiani - Massiccio del Monte Bianco.

 

1973 - 14 agosto. Dominique Roulin realizza la 1° solitaria per la parete Nord (via di destra) dell’Aiguille Blanche de Peutérey. Bella via su ghiaccio, che supera la parete a destra del grande seracco con inclinazione sui 55°; esposta alla caduta di ghiaccio. Dislivello 750 m. dal ghiacciaio. Difficoltà D +. – Contrafforti ItalianiMassiccio del Monte Bianco.

 

1973 - 14/15 agosto. Roberto Bianco e Ugo Manera, realizzano la 4ª ascensione della (via Bonatti-Oggioni) al Pilastro Rosso del Brouillard dal versante di Sud-Est fino alla vetta del Monte Bianco. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.

 

1973 - 18 agosto. Robert Chèré e Jacques Tranchant, salgono per la gola ghiacciata alta quasi 200 m, situata a destra del pilastro Nord-Ovest del Mont Blanc du Tacul. (Triangle du Tacul), aprendo la poi notissima Goulotte Chèré. Bella salita su ghiaccio con passaggi molto ripidi ma brevi; quasi sempre in buone condizioni e frequentata in tutte le stagioni, a volte affollata. Corde da 50 m. Adatta per allenamento; dalla goulotte si può anche scendere in corda doppia. Dislivello fin sul Triangle du Tacul 400 m. Difficoltà D + . - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1973 - 18 agosto. Henry Agresti (guida) con Jean-Marie Galmiche e Francis Leduc, salirono per il fianco Est della Cresta dell'Innominata. Questa via supera dapprima l'alto zoccolo che si trova a sinistra del Pilone Sud di Freney e che è caratterizzato da una piramide di roccia rossa alta 150 m; costeggia poi il secondo e supera il terzo risalto della Cresta dell'Innominata vera e propria, raggiungendo la via classica solo sulla cresta finale. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.

 

1973 - 20 agosto. Jean Afanassieff realizza la 1° solitaria della parete Nord dell’Aiguille Blanche de Peutérey (via originale). Magnifica combinazione, che offre il modo più elegante per salire la Cresta di Peutérey volendo tenersi quasi sempre su neve-ghiaccio. A una bella salita sull'aperta parete Nord dell' Aiguille Blanche de Peutérey seguono l'affilata cresta sommitale, poi passaggi su misto presso il Col de Peutérey e infine l'aerea, grandiosa cresta finale. Via classica, con inizio dai Bivacco della Fourche e quindi con il vantaggio di un punto di partenza già elevato. Comporta tuttavia un tratto pericoloso per caduta di ghiaccio nella traversata sotto la parete della Brenva. Dislivello della salita circa 1600 m. Difficoltà D+/TD-. - Contrafforti Italiani - Massiccio del Monte Bianco.

 

1973 – 20 agosto. Daniel Audibert con Jean-Paul Balmat e Denis Ducroz ripercorsero la via (Cecchinel-Nominé) nel versante Nordest del Grand Pilier d’Angle aggiudicandosi la 2° ascensione. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.

 

1973 - 20 agosto. Bernard Poulin, in 1ª solitaria sale per il Col de Peutérey, dal versante Brenva (Nord-Est). Buona combinazione per la Cresta di Peutérey, con percorso vario; ha il vantaggio del punto di partenza già elevato (Bivacco della Fourche) e comporta l'attraversamento del Ghiacciaio della Brenva. È però esposto alla caduta di ghiaccio sotto la parete della Brenva e di sassi durante la salita al colle. Difficoltà D+. - Contrafforti ItalianiMassiccio del Monte Bianco.

 

1973 - 21 agosto. Pierre Béghin, realizza la 1ª solitaria del Pilone Nord o di Destra del Frêney, (o Pilone Gervasutti) della parete Sud, raggiungendo la vetta del Monte Bianco di Courmayeur 4765 m. e per la cresta la cima del Monte Bianco. – Contrafforti ItalianiMassiccio del Monte Bianco.

 

1973 - 21 agosto. Geri Steve in solitaria sale al Torrione Giulio per la parete Nord della Cima Brenta Bassa nel Massiccio della Tosa. Dal Rifugio Brentei sono ben visibili due torrioni a sinistra della vetta della Brenta Bassa. Sono facilmente salibili da Est deviando dalla via normale; Geri Steve il primo salitore li ha chiamati Giulio e Livia (da sinistra a destra). La via al Torrione Giulio attacca quasi al centro della parete Nord della Brenta Bassa, ha roccia ottima e notevole esposizione; due cenge offrono possibilità di uscita a sinistra. Altezza 200 m; chiodi usati 8, lasciati. Difficoltà: IV°+. - - Gruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1973 - 22 agosto. Marcello Andreolli, Roberto Bazzi, Jacques Casiraghi sulla XII° Torre (2990 m.) delle Torri di Cima Brenta praticarono una Variante che ne segue maggiormente il filo dello Spigolo Nord-est. - Massiccio di Cima BrentaGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1973 - 25 agosto. Franco Gadotti e R. Nesler si aggiudicano la 1° ripetizione della via (Andreotti-Dorigatti-Steinkotter) sulla Parete Nord-est del Crozzon di Brenta. - Massiccio della Tosa - Gruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1973settembre. Giorgio Bertone, Michel Claret e René Desmaison, in due giorni raggiunsero la vetta della Punta Welzenbach salendo per lo parete Ovest. Scalata molto bella e varia su roccia ottima, in libera e con alcuni tratti di artificiale. Ghiacciaio difficile per l'attacco, crepaccia problematica; utilizzati 100 chiodi, normali e grossi. Dislivello 450 m, con sviluppo di circa. 550 m. Difficoltà ED-, fino a V°+ e A2. - Contrafforti Italiani - Massiccio del Monte Bianco.

 

1973 – settembre. Dick Renshaw e Joe Tasker dal versante Nordest del Grand Pilier d’Angle ripercorsero la via (Cecchinel-Nominé) realizzando la 3° ascensione. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.

 

1973 - 5 settembre. Franco Gadotti e Mario Zandonella praticano una Variante d’attacco sulla parete Nord-est (via Detassis) della Brenta Alta nel Gruppo di Brenta, trovando roccia ottima, tranne nella traversata della seconda lunghezza; usati chiodi solo ai punti di sosta (lasciato uno alla fine della traversata). - Catena degli SfulminiDolomiti di Brenta.

 

1973 - 9 settembre. Marcello Andreolli, Roberto Bazzi e Jacques Casiraghi, salirono per la parete Sud-sud-ovest della Punta Orientale (diedro di sinistra) delle Punte di Campiglio. La via percorre il primo diedro (dei quattro paralleli che solcano la parte superiore della parete) a destra della marcata forcella che separa la Punta Orientale dalla Punta Occidentale. - Massiccio di Cima Brenta - Gruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.

 

1973 - 12 settembre. Ezio Alimonta e Claudio Detassis tracciano sulla parete Nord-Est della Cima Tosa la (via Antonio Detassis). Via tracciata sul primo campanile della cresta Est e dedicata ad Antonio Detassis, nonno di Claudio. Arrampicata libera di circa 280 m d'altezza, dopo circa 300 m di canalone ghiacciato per arrivare all'attacco. Difficoltà: IV° e V° continuo, 1 passo VI° (secondo i primi salitori). Chiodi usati 15, di cui 7 lasciati. - Massiccio della Tosa - Gruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1973 - 6 ottobre. Marcello Andreolli e Jacques Casiraghi, salgono alla vetta della Corna Rossa tracciando la via Diretta della parete Sud che nella prima parte ad una sosta incrocia la via Ugolino Ugolini. V°+. - Massiccio del GrostèGruppo di BrentaDolomiti di Brenta. – (e) Schizzo sopra.

 

197328/29 dicembre. G. F. Gallina e Alessandro Nebiolo, portano a compimento la 1° invernale della via diretta Bonatti, salendo per la parete Sud-Ovest del Trident du Tacul. La via supera la parete ripida e strapiombante rivolta alla Chandelle, dopo la parte in comune con la (via Lépiney). Scalata molto bella, dura e sostenuta. Dislivello 180 m. dal canale. Difficoltà ED, fino al VI° e A3. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1973 - 28/30 dicembre. R. Barton e F. Shaw, realizzano una grandiosa ascensione su terreno misto, salendo dal versante orientale il Canale Centrale Nord-Est (via diretta), del Mont Blanc du Tacul, con difficoltà sostenute nella metà superiore; salvo condizioni particolari, il canale è esposto alla caduta di sassi. Ambiente estremamente severo. Dislivello 800 m. Difficoltà TD. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

197330/31 dicembre e 1 gennaio 1974. S. Billane e Lindsay Griffin, salirono per un canale dall'andamento irregolare che si trova tra il Pilier Coreano e il Pilier Cecchinel, aprendo l'Hidden Couloir o (Couloir Griffin), dove la sua parte superiore è incassata e nascosta fra le rocce di quest'ultimo pilastro, congiungendosi poi con la cresta terminale del Pilier Cecchinel e la Cresta Nord del Mont Blanc du Tacul. - Ascensione varia su neve e misto, raramente in buone condizioni; il fondo dei vari canalini lungo i quali si svolge l'ascensione è spesso roccioso a stagione inoltrata. Normalmente esposto alla caduta di sassi. Dislivello 600 m. Difficoltà TD. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.