(Tubre 1945 – Piz Roseg 1977). Heini Holzer. Scalatore e discesista estremo, ha realizzato molte prime in solitaria (via Solleder alla parete Nord della Forchetta, 1964; via Eisenstecken alla Roda di Vačl, 1966; via Del Concilio alla stessa cima, 1969) e aperto importanti vie in arrampicata libera nelle Dolomiti; va ricordata in particolare la via Degli Amici sulla parete Nordovest della Civetta (1967, con Reinhold Messner, Sepp Mayerl e Renato Reali).
Iniziň l’attivitŕ di sciatore estremo nel 1970: discese fra l’altro la Parete Nord del Similaun, il Canalone della Tosa, la parete Nord della Marmolada, il couloir Nordest dell’Ortles, la parete Nord del Pizzo Palů, la Biancograt e la parete della Breva al Monte Bianco.
Cadde tentando la discesa della parete Nordest del Piz Roseg.
1964 - Heini Holzer, realizza la prima solitaria della via Solleder alla parete Nord della Furchetta.
1966 – Sempre in prima solitaria Heini Holzer alla Roda di Vačl sale la via Eisenstecken.
1966 – 10 luglio. Heini Holzer e Sepp Mayerl in giornata riescono compiere la 2° ripetizione della Parete Nord (via Cesare Danese) della Cima Margherita (2845 m.), nel Massiccio della Tosa - Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1966 - 4 settembre. Heini Holzer e Reinhold Messner, in 5 ore arrampicarono per la parete Sud del Campanile Caigo realizzando la 2° salita e dedicando la nuova via a Giulio Gabrielli. Il Campanile vero e proprio si innalza quasi 200 m. sopra una cengia: dai ghiaioni circa 400 m; chiodi usati: 35 normali e 5 a pressione, 4 cunei; quasi tutti lasciati. Difficoltŕ: VI°-, passo A2. – Massiccio di Cima Brenta – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1967 - Heini Holzer, Günther Messner e Reinhold Messner salgono la parete Nordest dell’Agner e aprono la «via dei Sudtirolesi».
1967 - Sepp Mayerl, Heini Holzer e Reinhold Messner in prima invernale vincono lo Spigolo Nord dell’Agner.
1967 - Reinhold Messner, con Heini Holzer, Sepp Mayerl e Renato Reali, aprono un itinerario sulla Nord Ovest della Civetta chiamandolo: la via Degli Amici. La via si compone di 40 tiri di corda vicini alla Solleder e alla Philipp-Flamm. Sono assicurati da 42 chiodi e 2 cunei. La valutazione data č V+, ma č influenzata in ribasso dalle diverse correnti di pensiero. Lo scopo ora č quello di aprire nuovi itinerari vicini a quelli vecchi. Non necessariamente piů diretti, ma che soddisfino le esigenze della nuova filosofia, quella dell’arrampicata in libera. Dove per libera si intende il non piantare chiodi, o piantarne lo stretto necessario, avvicinandosi nuovamente alle teorie di Paul Preuss.
1969 - Heini Holzer, ritorna alla Roda di Vačl e realizza in prima solitaria la via Del Concilio.
1970 - 21 giugno. Heini Holzer e Ander Tscholl scendono dal Canalone Nord - (Canalone della Tosa) della Cima Tosa con gli sci. - Massiccio della Tosa - Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1970 - 21 giugno. Heini Holzer e Ander Tscholl scesero con gli sci per la Vedretta Nord della Cima Brenta (3150 m). – Massiccio di Cima Brenta – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1973 - All’inizio dell’estate il ventottenne sudtirolese Heini Holzer, spazzacamino, alto 1,56, discese con gli sci lungo il Biancograt al Pizzo Bernina raggiungendo il rifugio Tschierva in un’ora, inseguito da un temporale d’alta quota.
1973 - 30 giugno. Heini Holzer, dopo aver salito da solo lo Sperone della Brenva effettua la 1Ş discesa con gli sci dallo Sperone della Brenva. - Bianco - Versante della Brenva - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
1977 - Quattro anni dopo l’artista dello sci Heini Holzer precipitň lungo la parete Nordest dell’adiacente Piz Roseg trovando la morte.