Pizzo Bernina – (4049 m.)
1850 - Il 13 settembre il Pizzo Bernina venne scalato per la prima volta dallo svizzero Johann Coaz insieme a Jon Ragut Tscharner e Lorenz Ragut Tscharner.
1866 - L’odierna via normale del Pizzo Bernina 4049 m.; Cresta Sud o della Spalla, fu scalata nel dall’onnipresente alpinista inglese Francis Fox Tuckett, un uomo d’affari di Bristol, con Frederick Augustus Yeats Brown e le guide Christian Almer e Franz Andenmatten.
1876 - Il 12 agosto; Henry Cordier, francese, e Thomas Middlemore, inglese, accompagnati dalle guide svizzere Johann Jaun e Kaspar Maurer, salirono sul Piz Bianco dalla Fuorcla Prievlusa, scalando la cresta Nord o Biancograt (“Crast Alva” come la chiamano in Engadina) tuttavia dal Piz Bianco non proseguirono verso la vetta principale della montagna. La breccia del Bernina che avrebbero dovuto attraversare incluse loro un timore tale che rinunciarono ed effettuarono la discesa lungo il Biancograt.
1878 - Lo scienziato e politico berlinese Paul Gussfeldt, guidato da Hans Grass e Johann Gross di Pontresina, portò a termine la traversata al Piz Bernina e quindi la prima ascensione completa.
1929 - Il 15 marzo, Carl Colmus salì con le guide Caspar e Ulrich Grass sul Biancograt al Pizzo Bernina in prima invernale.
1950 - Anche l’impresa compiuta nel da Hermann Buhl è interessante. Per vincere una scommessa di 200 franchi svizzeri, Buhl partì dal rifugio Boval e portò a termine l’ascensione e la discesa del Piz Bernina in sei ore. Egli discese i 500 metri di cresta innevata del Biancograt in quindici minuti sbalorditivi e tornò al rifugio esattamente nel tempo programmato.
1973 - All’inizio dell’estate il diciottenne sudtirolese Heini Holzer, spazzacamino, alto 1,56, discese con gli sci lungo il Biancograt raggiungendo il rifugio Tschierva in un’ora, inseguito da un temporale d’alta quota. Quattro anni dopo (1977), l’artista dello sci precipitò lungo la parete Nordest dell’adiacente Piz Roseg trovando la morte.