1970
1970 - Ezio Alimonta e compagni salirono il basamento strapiombante a Sud-ovest del Figlio del Castelletto con una scalata in gran parte artificiale. - Massiccio del Grostè – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1970 - 6-8 giugno. Gli Jugoslavi J. Azman, J. Brojan, Z. Kofler, realizzano la Terza ripetizione del “Linceul” della Nord della Punta Walker alle Grandes Jorasses. - Gruppo delle Grandes Jorasses - Massiccio del Monte Bianco.
1970 - 21 giugno. Heini Holzer e Ander Tscholl scendono dal Canalone Nord - (Canalone della Tosa) della Cima Tosa con gli sci. - Massiccio della Tosa - Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1970 - 21 giugno. Heini Holzer e Ander Tscholl scesero con gli sci per la Vedretta Nord della Cima Brenta (3150 m). – Massiccio di Cima Brenta – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1970 – estate. Giacomo Bozzi, Jacques Casiraghi e Claudio Cima raggiungono la cima dello Spallone Irene per la parete Sud-ovest tracciando una via molto interessante; difficoltà: V°; 6 chiodi e 1 cuneo. - Massiccio di Cima Brenta – Gruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.
1970 – luglio. Giorgio Bertone e Lorenzino Cosson, salirono per la parete Est del Gendarme (via centrale) del Col Maudit, con una bella scalata varia e interessante, la prima via aperta su questi pilastri del Col Maudit. La roccia all'inizio è un po' rotta, poi diventa ottima; usati 50 chiodi e cunei. Dislivello 350 m. Difficoltà TD, fino a V° + e 1 passo di A1. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1970 - 12 luglio. Carlo D'Accordi e Ottorino D'Accordi realizzano la 2° ascensione della Cima della Vallazza per la Cresta Sud-sud-est. (Non sono noti i primi salitori). L'itinerario si svolge in parte per il filo di cresta e in parte nei camini intagliati sulla sinistra. Roccia buona; Dislivello 350 m. Difficoltà III° e IV° grado. - Massiccio del Grostè – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1970 - 25 luglio. Tino Donarini e Roberto Fragale salgono il Campanile Alto tracciando la via Donarini-Fragale sulla Parete Sud, che ha un dislivello di 550 m, usando 5 chiodi e lasciandone in parete 3, trovando difficoltà di IV°+. - Catena degli Sfulmini – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1970 - 25 luglio. Giuseppe Della Corte e Andrea Zulian tracciano una Variante Inferiore («Delle Volpi»)sul marcato diedro un po’ a destra dello spigolo delimitato dal canale della Bocca d'Ambiez e dal canalone Sud della Cima Tosa. - Massiccio della Tosa - Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1970 - 26 luglio. Louis Audoubert, realizza la 2ª solitaria della Cresta del Brouillard, dal versante Est del Col Emile Rey. Itinerario classico, che offre il modo più vario e anche più pratico grazie ai Bivacchi Eccles per seguire la Cresta del Brouillard; i primi salitori giunsero al Col Emile Rey salendo per il Ghiacciaio del Brouillard con un percorso più complicato, ma l'accesso a questo colle rimane sempre impegnativo, da qualsiasi parte venga effettuato. Esposto alla caduta di sassi fin quasi sul Picco Luigi Amedeo; per questo motivo, almeno al Col Emile Rey è bene giungere prima del sorgere del sole. Dislivello dai Bivacchi Eccles alla cima circa. 1000 m. Difficoltà D su neve-ghiaccio, roccia (passaggi di III) e misto. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
1970 – 1° agosto. Esattamente 35 anni dopo la 1° ascensione di Gabriele Boccalatte e Ninì Pietrasanta realizzata il 1° agosto del 1935, - Louis Audoubert, Marc Galy e Guy Panozzo vincono la difficilissima parete Ovest e la Cresta Sud della Punta Bich dell’Aiguille Noire de Peutérey, (via Boccalatte), aggiudicandosi la 2° ascensione assoluta.
Nella parte superiore la scalata è molto bella, su roccia ottima. I primi salitori utilizzarono 24 chiodi (3 lasciati), i secondi 20. Le difficoltà maggiori si incontrano nel terzo centrale della via lungo la «fessura Boccalatte», grande fessura-camino. Dislivello 500 m. dal ghiacciaio alla Cresta Sud, 650 m. fino in cima. Difficoltà TD+, passaggi da VI° grado. - Contrafforti Italiani – Massiccio del Monte Bianco.
1970 - 7 agosto. Bruna Bettoni e Cesare Maestri aprirono sulla la parete Nord del Castello di Vallesinella la (via Bruna). Bella arrampicata di circa 300 m; usati chiodi solo ai posti di fermata. Difficoltà: III°, con 1 passaggio di IV°. Si attacca lo spigolo e lo si segue finché il proseguire diviene precario. Si attraversa leggermente a sinistra per entrare nel camino e lo si segue fin dove finisce. Si attraversa per esile cengia a sinistra (IV°) e alzandosi un poco si riprende il camino centrale che porta in cresta a sinistra della vetta. - Massiccio del Grostè – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1970 - 14 agosto. Cesare Bettoni e Cesare Maestri con una salita lunga e molto suggestiva per l'ambiente selvaggio e solitario in cui si svolge, si arrampicarono per la Cresta Nord-nord-ovest del Crozzon di Val d’Agola. Dislivello circa 650 m, sviluppo circa 900 m; difficoltà: II°, con un passaggio di III° grado. - Sottogruppo dei Fracingli – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1970 - 16 agosto. Andrea Andreotti, Giacomo Bozzi e Marcello Rossi, con un’arrampicata libera su roccia non sempre solida salirono per la parete Sud della Punta Iolanda. Dislivello 250 m; chiodi usati 19 di cui l0 lasciati. Difficoltà: dal IV° al V°+, l passo di VI°. - Massiccio di Cima Brenta – Gruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.
1970 - 25 agosto. Bruno Detassis, Catullo Detassis, Melchiorre Foresti e Riccardo Tabarelli de Fatis salgono alla Torre Nardelli per la parete Sud, dedicando la via alla memoria degli alpinisti Ettore Castiglioni e Vitale Bramani. Chiodi usati 10, lasciati 5. Nel Gruppo Torri Prati, Bianchi e Nardelli. - Catena degli Sfulmini – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1970 - settembre. Guido Stanchina e Saverio Pangrazzi salirono per la parete Ovest della Cima Nana e tracciarono la via Claudio Costanzi in memoria del giovane Claudio Costanzi, caduto da questa parete il 13 settembre 1969 mentre ne tentava da solo la prima ascensione. Per aprire questa via e raggiungere la vetta, impiegarono 15 ore con difficoltà di V°+ e A2, chiodi usati 120, vari, lasciati; roccia in parte friabile. – Catena Settentrionale - Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1970 - 6 settembre. Giuseppe Fumagalli e A. Montanelli realizzano la 2° ripetizione per la Parete Est della Via Livanos del Crozzon di Brenta nel Massiccio della Tosa. Questa via supera la compatta parete del Crozzon nel suo settore meridionale, sopra il canalone della Tosa. Roccia ottima nel tratto mediano. Dislivello circa 750 m; chiodi attualmente infissi: circa 10, escluse le fermate. Difficoltà: V°+. - Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1970 - 20 settembre. R. De Stefani e Marino Stenico realizzarono la 1° ripetizione del Gran Diedro Nord-ovest della Cima di Ghez, usando25 chiodi (lasciati 5 oltre a quelli di sosta); ne furono trovati 3 del primi salitori (tolti). Dislivello circa. 600 m. Difficoltà: V°+, 2 passaggi di VI° e A2. - Sottogruppo del Ghez – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1970 - 20 settembre. Saverio Pangrazzi e Guido Stanchina praticarono una Variante in parete per lo Spigolo Nord-est della XIII° Torre (3026 m.) delle Torri di Cima Brenta aprendo la via SAT Dimaro con un'arrampicata di notevole impegno. Dislivello circa 330 m; chiodi 17, lasciati. Difficoltà: dal III° al V°+. - Massiccio di Cima Brenta – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1970 - 21 settembre. Jean-Paul Balmat e Christian Mollier, salgono per la parete Ovest del Mont Blanc du Tacul raggiungendo la cima dell’Aiguille de Saussure. - Bella via su roccia ottima, che supera la parete alta 250 m; usati 20 chiodi e 10 cunei. Difficoltà TD + sostenute, fino a V°+ e Al. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1970 - 24 settembre. Pierre de Galbert e Claude Jaccoux, salirono per la parete Est del Gendarme (via di destra) del Col Maudit. La via supera lo sperone più a destra della via Bertone- Cosson, con la quale ha in comune le ultime due belle lunghezze. Scalata interessante; la roccia è buona sui tratti difficili; usati 10 chiodi di sicurezza. Dislivello 350 m. Difficoltà D +, con una lunghezza di V° + . - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1970 - 28 settembre. Cesare Bettoni e Catullo Detassis salirono per la parete Est del Campanile dei Camosci aprendo la via diretta attaccando dal «Sentiero Benini» pochi metri prima di girare lo spigolo che porta al canalone scendente dalla Bocchetta Alta dei Camosci. Salirono uno stretto camino verticale che presenta dopo pochi metri una difficile strozzatura, e proseguirono poi direttamente fino alla vetta. Dislivello circa 140 m; difficoltà: III° grado. - Massiccio del Grostè – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1970 - 29 settembre. Alexander von Gregory e Henner Schulein in arrampicata libera superano un rientramento nero della parete Sud-ovest della Cima Margherita – Massiccio della Tosa, nel mezzo fra la Fessura Detassis e gli strapiombi gialli Sud-Ovest. Arrampicata libera di V° con l passo VI°. - Massiccio della Tosa - Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1970 - 11 ottobre. Rinaldo Cicolini, Luigi Dallago, Aldo Menapace e Francesco Pilati salirono la Cima delle Palete per la parete Est. Dislivello circa 400 m, roccia buona. Difficoltà: V° grado. - Catena Settentrionale - Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1970 - 21 dicembre. Andrea Andreotti, P. Franceschini e Tarcisio Pedrotti effettuano la 1° invernale della via Fehrmann per il Diedro Sud-ovest del Campanile Basso. - Catena degli Sfulmini – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1970 - 21 dicembre. Andrea Andreotti, P. Franceschini, Tarcisio Pedrotti realizzano la 1° invernale della «Parete Preuss» del Campanile Basso di Brenta per la Parete Est. - Catena degli Sfulmini – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1970 – 25/26 dicembre. Angelo Piccioni da solo realizza la 2° ascensione, la 1° invernale e la 1° solitaria della parete Sudest dell’Aiguille Noire de Peutérey per la via Diretta Cretier. - Contrafforti Italiani – Massiccio del Monte Bianco.