(Gruppo
delle Grandes Jorasses)
IL
LINCEUL
Il Linceul è il grande pendio trapezoidale di
ghiaccio della parte orientale della parete Nord
delle Grandes
Jorasses, tra lo Sperone
Walker e la Cresta
des Hirondelles. La via si snoda lungo delle goulottes di cui due sono
notevoli. Superba via di ghiaccio, diventata relativamente classica; è molto
esposta alla caduta di sassi e della cornice sommitale. Le goulottes d’attacco
sono molto ripide (sino a 80°). La via esce verso i 3950 m sulla Cresta
des Hirondelles. La discesa si effettua sia salendo per questa cresta e
seguendo la via normale delle Grandes
Jorasses, sia scendendo la Cresta
des Hirondelles (diverse doppie) e il versante Nord delle Pointe
des Hirondelles (doppie); quest’ultima è la discesa più pratica poiché
riporta al circo di Leschaux. Difficoltà: TD+ Tempo di salita: 3
ore all’attacco, 6 - 8 ore sino alla cresta (+ 3 ore per la vetta.).
Tracciato dello Sperone Walker con il Linceul.
Lo Sperone Walker della parete Nord delle Grandes Jorasses con la via Serge Gousseault (in rosso) e le
varianti Scozzese-Americana (fucsia, seguita
anche da Guy
Robertson e Pete
Benson) e del Linceul (percorsa soltanto da Patrick Bérhault e Philippe Magnin). I puntini verdi indicano i
bivacchi di Guy
Robertson e Pete
Benson.
NOTE STORICHE
Prima ancora che la parete Nord delle Grandes Jorasses venisse salita, nel luglio del 1930 F. Rigele, Willy Welzenbach, K. Wien superarono la crepaccia di una delle due goulottes rinunciando poco oltre. Un altro tentativo venne effettuato dallo stesso Willy Welzenbach con E. Schulze (luglio 1933). Passano 30 anni prima che il Linceul venga ancora tentato: Lucien Bérardini e Robert Paragot ,nel febbraio del 1963, salgono la goulotte di destra e attaccano il lenzuolo; nell’estate del 1964 John Harlin e Dougal Haston giungono allo stesso punto dopo aver risalito la goulotte con una salita obliqua partendo dalla base dello Sperone Walker. 1ª salita: René Desmaison e Robert Flematti, 17-25 gennaio 1968. I francesi, sorpresi dalla tormenta rimangono per 3 giorni bloccati in parete dentro una tenda. Sempre con il maltempo riescono a fatica e senza più viveri ad uscire in cresta alle 13 e 30 del 25 gennaio. Non rimane loro che scendere con estenuanti doppie sulla via di salita con ulteriore bivacco alla base della parete. Le loro tracce furono riprese il 15-22 marzo 1968 da Pierre Desailloud sino molto in alto nel pendio di ghiaccio. 2ª salita: i cecoslovacchi O. Blecha, Y. Bortel, Y. Diezka, V. Kagnyar, 27-29 luglio 1968 raggiungono la cresta nello stesso punto dei primi e proseguono per questa sino in vetta (3 bivacchi). 3ª salita: gli iugoslavi J. Azman, J. Brojan, Z. Kofler, 6-8 giugno 1970. 4ª salita (1ª solitaria): Ivan Ghirardini, 22-28 febbraio 1975. A partire dagli anni ‘70, grazie all’introduzione di nuovi materiali e ad una nuova tecnica di ghiaccio (piolet-traction), questa via viene percorsa spesso, generalmente in giornata. Il 12 settembre 1977 Jean Marc Boivin raggiunge la cresta in ore 2,45 dall’attacco.
1968 – 17/25 gennaio. René Desmaison e Robert Flematti compiono la Prima Assoluta e Invernale del “Linceul” sulla Nord delle Grandes Jorasses. Trascorrendo dieci faticosissimi giorni su questa parete alta 800 m. con pendii ghiacciati che raggiungono i 65 gradi di inclinazione e passaggi su roccia con difficoltà di V grado. Sono tante attualmente le vie che percorrono la parete Nord della Punta Walker delle Grandes Jorasses, ma nessuna è all’altezza di questa. I francesi, sorpresi dalla tormenta rimangono per 3 giorni bloccati in parete dentro una tenda. Sempre con il maltempo riescono a fatica e senza più viveri ad uscire in cresta alle 13 e 30 del 25 gennaio. Non rimane loro che scendere con estenuanti doppie sulla via di salita con ulteriore bivacco alla base della parete. - Gruppo delle Grandes Jorasses - Massiccio del Monte Bianco.
1968 - 15-22 marzo. La 1° ripetizione invernale solitaria quasi completa del “Linceul” sulla Nord della Punta Walker alle Grandes Jorasses sulle tracce di René Desmaison e Robert Flematti del 17/25 gennaio 1968 viene tentata da Pierre Desailloud sino molto in alto nel pendio di ghiaccio. - Gruppo delle Grandes Jorasses - Massiccio del Monte Bianco.
1968 - 27-29 luglio. I cecoslovacchi O. Blecha, Y. Bortel, Y. Diezka, V. Kagnyar, compiono la Seconda ripetizione del “Linceul” della Nord della Punta Walker alle Grandes Jorasses. Raggiungono la cresta nello stesso punto dei primi e proseguono per questa sino in vetta con 3 bivacchi. - Gruppo delle Grandes Jorasses - Massiccio del Monte Bianco.
1970 - 6-8 giugno. Gli Jugoslavi J. Azman, J. Brojan, Z. Kofler, realizzano la Terza ripetizione del “Linceul” della Nord della Punta Walker alle Grandes Jorasses. - Gruppo delle Grandes Jorasses - Massiccio del Monte Bianco.
1975 – 22/28 febbraio. Ivan Ghirardini si lanciò in un'impresa audacissima compiendo la Quarta ripetizione e la Prima solitaria con variante di entrata del famigerato “Linceul” della Nord della Punta Walker alle Grandes Jorasses; bloccato sulla Via normale durante la discesa, rimase otto giorni senza bere e sei senza mangiare, e fu poi salvato in extremis da un elicottero.- Gruppo delle Grandes Jorasses - Massiccio del Monte Bianco.
1977 – 15 settembre Jean Marc Boivin con la perfetta padronanza della tecnica che gli permette di affrontare slegato i grandi itinerari in tempi stupefacenti, per lui è quasi un gioco, sale il “Linceul” alle Grandes Jorasses in 2 ore e 45 minuti dall’attacco (a René Desmaison e Robert Flematti era costato una settimana!). - Gruppo delle Grandes Jorasses - Massiccio del Monte Bianco.
1980 - luglio. Rick Graham e Andrew Hyslop sulla Punta Walker tracciano una nuova linea a sinistra di inizio “Linceul diretto” (La Sindone) sulle Grandes Jorasses. - Gruppo delle Grandes Jorasses - Massiccio del Monte Bianco.
1983 - 21/22 gennaio. Hervé Sachetat e Jean Dominique Séguier tracciano sul “Linceul” della Punta Walker alle Grandes Jorasses l’uscita ˝Diretta alla Walker˝ - «Magic Line» – Gruppo delle Grandes Jorasses - Massiccio del Monte Bianco.
1983 - 27/28 febbraio. Christophe Profit e Dominique Radigue realizzano la 1° ripetizione sul “Linceul” della Punta Walker alle Grandes Jorasses “Magic Line” – Gruppo delle Grandes Jorasses - Massiccio del Monte Bianco.
1985 - 25 luglio. Christophe Profit riapre la corsa sulle tre grandi Nord e realizza il suo progetto da fantascienza di concatenarle in giornata: - 4 ore per il Cervino, 6 ore e 45 minuti per Eiger, poco più di 4 ore per il “Linceul” delle Grandes Jorasses. Per gli spostamenti usa l’elicottero.
Fenomenale l’impresa della guida ventiquattrenne Christophe Profit di Chamonix.
La parete Nord del Cervino in solitaria partendo a mezzanotte ed impiegando quattro ore. Accanto alla Hörnlihütte attende un elicottero.
Il «velocista» vola verso la Kleine Scheidegg, per affrontare la parete Nord dell’Eiger.
In appena 8 ore Christophe Profit supera con condizioni avverse l’Eigerwand e poi prosegue verso la zona del Monte Bianco.
Inizio della scalata delle Grandes Jorasses alle 19,30.
Il «velocista» non dorme da
quattordici ore. Mezz’ora prima di mezzanotte avviene l’uscita sulla Punta
Walker. Questo è il resoconto: tre lunghe vie su pareti Nord in 24 ore. Impresa che la
rivista francese Vertical giudicò «Il crimine del secolo». - VEDI: TABELLA
- “Velocità e Concatenamenti Sportivi”.
1985 - 9 settembre. Philippe Delmas e Godefroy Perroux aprono nell'estremo settore sinistro della muraglia delle Grandes Jorasses ancora più a sinistra del “Linceul” la relativamente semplice “Coulée Douce” (400 m. D), ancora più a sinistra dell’evidente dietro della “Piccola MacIntyre” o “Petite Macintyre” tracciata da Alex Macintyre, Tim Rhodes e William Todd nel giugno del 1976. - Gruppo delle Grandes Jorasses - Massiccio del Monte Bianco.
1987
- marzo. Jean Marc Boivin sale in un giorno la Nord dell’Aiguille
Verte, la Nord delle Les
Droites, la Via degli Svizzeri
alle Les
Courtes e il Linceul. - Massiccio del Monte Bianco
- VEDI: TABELLA
- “Velocità e Concatenamenti Sportivi”.
1993 – La britannica Alison Hargreaves sale da sola in 2 ore e 30 minuti
il “Linceul” sulla Nord
della Punta
Walker alle Grandes
Jorasses, la parete Nord del Cervino in 5 ore e 30
minuti, la parete Nord-Est dell’Eiger,
la Nord-Est al Pizzo
Badile via Cassin in 2 ore e
30 minuti, la via Allain al Petit
Dru la via Comici alla Cima Grande di
Lavaredo, nella stessa estate impiegando in totale 23 ore e 30 minuti. - VEDI: TABELLA
- “Velocità e Concatenamenti Sportivi”.
1995 – 5 maggio. Jerome Ruby
e Samuel Bogey scendono,
rispettivamente in snowboard e con gli sci il “Linceul” che si trova a Nord della Punta
Walker alle Grandes
Jorasses. - Gruppo
delle Grandes Jorasses - Massiccio del Monte Bianco.
2000 - 24/25 ottobre. Patrick Bérhault e il suo forte compagno Philippe Magnin salgono per il “Linceul” della Punta Walker alle Grandes Jorasses raggiungendo la “Desmaison-Gousseault” (salita parziale) in corrispondenza della 15ª delle 36 lunghezze di corda. - Gruppo delle Grandes Jorasses - Massiccio del Monte Bianco.