PUNTA CASATI 3592 m. - La prima a Sud della Brèche
Centrale des Dames Anglaises. Il nome ricorda uno dei primi salitori, il
valente alpinista lombardo Giacomo Casati, che perse la vita l'anno successivo alla Piramide
Vincent.
E’ una delle Cinque punte aguzze e slanciate, raggruppate sulla cresta fra l'Aiguille
Blanche e l'Aiguille Noire de Peutérey.
Quattro sono allineate sulla cresta: a Nord, sola, L'Isolée,
separata dalla Brèche Centrale des Dames Anglaises dal trio Punta
Casati-Punta
Castelnuovo-Punta
Jolanda. La Punta
Cretier si alza invece a Nordest della Punta Casati, a
fianco della cresta. - Una volta chiamate Demoiselles Anglaises. La roccia è quasi ovunque piuttosto rotta.
1902
- 5 agosto. Giacomo Casati con Giuseppe Pedranzini realizzano la 1° ascensione della Punta
Casati da Sudest,
per la Brenva con un accesso lungo e un’arrampicata brevi. AD. Da Entrèves
si giunge alla terrazza situata circa 12 m. sotto l'intaglio Jolanda-Castelnuovo.
Si aggira sul versante Brenva quest'ultima punta e per aerea crestina si
sale al più alto dei due spuntoni sommitali. – Contrafforti
Italiani – Massiccio
del Monte Bianco.
1920 - 29 agosto. Gaetano
Polvara, Vittorio Ponti e A. Rossi
dalla Brèche
Centrale des Dames Anglaises superarono la parete soprastante
salendo prima un po' a destra a una spalletta, poi verso sinistra al colletto
sotto il pinnacolo sommitale e quindi in cima alla Punta Casati da Nordovest proseguendo
fino alla Punta
Castelnuovo. AD. - Contrafforti
Italiani – Massiccio
del Monte Bianco.
1926 - 27 agosto. Ottone
Bron e Lucien Proment
(guida) con Brassat salirono dalla Brèche
Centrale des Dames Anglaises attraverso la Punta Casati e raggiunsero la Punta
Jolanda (Dames
Anglaises). Itinerario più
volte ripetuto. Breve scalata, con passaggi fino a IV°+. - Contrafforti
Italiani – Massiccio del Monte Bianco.
1951 - 12 settembre. Arturo Ottoz (guida) con Piero Nava, effettuano la 2° ascensione della Punta Cretier salendo per lo Spigolo Nordest. Dalla Brèche Centrale des Dames Anglaises 3500 m. salirono obliquamente verso sinistra (Brenva) su sfasciumi e placche, e per ripido canalino ghiacciato e una fessura di 3 m. raggiunsero la spalla del «quasi affilato ponte» che collega la base della Punta Casati alla Punta Cretier. Per la cresta giunsero proprio sotto la Punta Cretier, dove si scende a Nord per 12. m (corda doppia). Attraversarono per 15-20 m. su placche nel versante Nord. Per un camino, una lama staccata e placche salirono all'aereo Spigolo Nordest e lo seguirono per 25 m. (V° e VI°, A0; con 7 chiodi oltre a l chiodo lasciato da Amilcare Crétier) fino a una spalletta. Per fessura e strapiombo raggiunsero la vetta. - Contrafforti Italiani - Massiccio del Monte Bianco.
1973 - 11/13 luglio. G. Braun-Elwert e R. Kirmeier, iniziano con la traversata del Mont Rouge (creta Sud, cresta Nord) e inseriscono anche la Punta Casati e l'lsolée poi per la cresta Sud dell’Aiguille Noire la (Cresta Integrale di Peutérey). - Oltre 8000 m. di scalata! - Contrafforti Italiani – Massiccio del Monte Bianco.