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1902

 

 

1902Karl Blodig sale lo Strahlhorn, il Rimpfischhorn, e altri.

 

1902 – 27 luglio. Ettore Allegra con Louis Mussillon e Henri Brocherel salgono per la prima volta in vetta dell’Aiguille Noire de Peutérey dalla parete Est (via normale).

Segue la lunga cresta o il suo versante meridionale, con percorso complicato e non del tutto evidente ma senza passaggi obbligati. Un tempo abbastanza frequentata anche in salita, attualmente viene seguita più che altro in discesa. Dislivello 1150 m. dal nevaio d’attacco, con sviluppo di 1700 m. Difficoltà PD+/ AD- con passaggi fino a III° grado. – Contrafforti ItalianiMassiccio del Monte Bianco.

 

1902 - 4 agosto. Adolfo Hess, Oscar Leitz, Ernesto Martiny, con Louis Mussillon, sono i primi salitori di un bel torrione roccioso che anticamente veniva chiamato Capucin, che loro chiamarono Torrione d’Entrèves. È costituito di buona roccia compatta, a placche e lastroni, e offre gradevoli arrampicate. Il Torrione d’Entrèves è caratterizzato da una ripida fascia spiovente di cenge erbose che attraversa a metà altezza l’arrotondata cresta Sud; sopra di essa si alza molto ripida la parte sommitale, e verso Est e Sud-Est (sopra il fronte del Ghiacciaio des Toules) anche la parte inferiore è quasi verticale. Su questo lato l’altezza del Torrione d’Entrèves del ghiacciaio alla vetta è di circa 180 m. PD. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.

 

1902 - 5 agosto. Giacomo Casati con Giuseppe Pedranzini realizzano la 1° ascensione della Punta Casati da Sudest, per la Brenva con un accesso lungo e un’arrampicata brevi. AD. Da Entrèves si giunge alla terrazza situata circa 12 m. sotto l'intaglio Jolanda-Castelnuovo. Si aggira sul versante Brenva quest'ultima punta e per aerea crestina si sale al più alto dei due spuntoni sommitali. – Contrafforti ItalianiMassiccio del Monte Bianco.

 

1902 - 11 agosto. Adolfo Hess e Oscar Leitz con Louis Mussillon e Ferdinand Melica, furono i primi a salitori dell’Aiguillette du Tacul Sud-Est 3901 m. Viene salita raramente - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1902 - 21 agosto. Georg Yeld con François Pession e Sylvain Pession, effettuano la 1° ascensione del Trident de la Brenva da Nord per un percorso su misto, con salita finale da Sud. AD. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.

 

1902 - 21 agosto. Adolfo Hess, Ernesto Martiny e Hans Martiny con Louis Mussillon, salirono la pronunciata cresta Sud-Est dell’Aiguille d’Entrèves, in gran parte di sfasciumi coperti di neve; per un’esile cresta giunsero sotto il torrione sommitale, da dove, abbassandosi e traversando a destra, raggiunsero la cresta Nord-Est sotto il tratto di belle rocce e per esse la vetta. Via di interesse storico. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.

 

1902 - 22 agosto. Adolfo Hess, Laurent Croux e Louis Mussillon, giunsero ai piedi delle prime guglie delle Aiguilles du Diable del Mont Blanc du Tacul e ridiscesero in quanto apparivano troppo ostiche da superare, (a loro si deve l'origine del nome), compiendo la prima traversata del Col du Diable. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1902 - 22 agosto. Probabilmente la cordata di Georg Yeld con François Pession e Sylvain Pession, percorsero in discesa il Colle Occidentale della Tour Ronde 3658 m, provenienti dal Trident de la Brenva. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.

 

1902 - 23 agosto. H. Mettrier con François Carcey e Jean Cayetto, salirono per la cresta Nord-Ovest della cima 3673 m. (arete Mettrier.) alle Dômes de Miage in salita e discesa.

È il secondo crestone, con quello della cima centrale, che caratterizza il versante Nord-Ovest. Attualmente in estate anche la sua parte superiore è in gran parte rocciosa, ma questa bella ascensione viene abbastanza frequentata già all'inizio di stagione. La via vera e propria ha un dislivello di 1000 m. Difficoltà AD+. Dal Chalet de Miage 1559 m. un sentiero percorre sulla sinistra il fondo del vallone. Al termine del pianoro si supera una fascia rocciosa, poi si rimonta su tracce una morena sempre più marcata e le rocce montonate sotto la fronte del Glacier de Miage (caduta di ghiaccio), giungendo sotto la sua grande morena destra. La si supera interamente fino a portarsi a destra, sul ghiacciaio, dove questo è un po' pianeggiante, al Plan Glacier circa 2570 m. Attraversarlo verso destra (caduta di ghiaccio), montare sul basamento roccioso e per un canale raggiungere il crestone. Salirlo senza particolari difficoltà, anche dove è nevoso; a volte cornice in uscita, a metà tra il Col des Domes e la cima più alta. - Gruppo Miage - Massiccio del Monte Bianco.

 

1902 - 24 agosto. Adolfo Hess e Hans Martiny con Louis Mussillon, realizzano la 1° ascensione del Pic de la Brenva per la cresta Nord. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.

 

1902 - 3 settembre. Agostino Ferrari, Adolfo Hess, Flavio Santi con Laurent Croux, Louis Mussillon, Joseph Brocherel e Alexis Berthod, salgono per il versante Sud del Mont Blanc du Tacul e tracciano la via Croux che sale per 2/3 nel canale centrale e in quello a sinistra o sui loro fianchi, poi termina per la Cresta Sud-Ovest. Ascensione su neve e misto, con roccia rotta; nei canali è molto esposta alla caduta di sassi. Dislivello 600 m. Difficoltà D-, con passaggi di III° grado. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1902 - 10 settembre. Il tratto di Cresta Nord fra la Bocca di Tuckett e la Cengia Garbari di Cima Brenta, ora attrezzato, coincide in gran parte con l'itinerario aperto da Hans Barth, A. Hofbauer e J. Netzuda. Ascensione varia e interessante. L'inizio della Cengia Garbari si può raggiungere sia per le rocce (via attrezzata) sia per neve. Difficoltà: I° grado. - Massiccio di Cima BrentaGruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.

 

1902 – 26 settembre. Tita Piaz con Franz Wenter conquistano la 1° salita italiana del Campanile Basso di Brenta. E così si espresse Piaz nel suo libro Mezzo secolo di alpinismo: “La scalata ci impressionò davvero per la sua eccezionale esposizione, poiché in quei tempi pareti libere di quel genere non erano ancora state fatte; ma ciò nonostante raggiungemmo la vetta in un tempo più breve di tutti i nostri predecessori. La vostra vittoria ci sembrò assai grande e trovammo che per difficoltà la guglia era di molto superiore alle Torri del Vajolet”. - Catena degli Sfulmini - Gruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.