1963 - 27 agosto. Marcello Andreolli, Roberto Bazzi e Giacomo Bozzi, diedero il nome a questa Torre innominata situata a Sud-Ovest del Castello di Vallesinella, all'inizio della cresta che porta al Castelletto di Mezzo, chiamandola Torre Baorca, e furono i primi salitori da Nord-ovest. Altezza circa 100 m; chiodi usati 3, lasciati 2. Difficoltà: IV°, l passo V° grado. – Massiccio del Grostè – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1963 - 29 agosto. Marcello Andreolli, Roberto Bazzi e Giacomo Bozzi, dalla parte sinistra della parete del Castello di Vallesinella salirono per il Diedro Ovest che sale interamente su roccia ottima fino in vetta. Altezza 80 m; chiodi usati 5, di cui 3 lasciati. Difficoltà: IV°-. – - Massiccio del Grostè – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1964 - 20 luglio. Roberto Bazzi e Massimo Jelmini salgono il Torrione di Vallesinella per la parete Sud-sud-ovest. Attaccando 5 m. a destra del caratteristico diedro-colatoio ben visibile dal basso. Chiodi usati 20, lasciati 10. Difficoltà: IV° e V° fino al diedro, poi III° grado. (176 a. Schizzo sopra). - Massiccio del Grostè – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1964 - l0 agosto. Marcello Andreolli, Roberto Bazzi, Giacomo Bozzi salirono il V° Torrione della Corna Rossa per la parete Sud, raggiungendo in circa 3 ore la vetta. Massiccio del Grostè – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta. – (n) Schizzo sopra.
1971 – luglio. Marcello Andreolli, Roberto Bazzi e Jacques Casiraghi praticano una Variante salendo per il Diedro Nord-ovest (via Maria e Alberto Fossati) al Campanile Alto. Seguirono interamente il diedro superando anche il grande tetto centrale. Invece di traversare a destra, salirono 3 m. dal chiodo ad anello e girarono con delicata traversata a sinistra fino a raggiungere il diedro. Salirono fino sotto il tetto, che superarono sulla sinistra sfruttando una lama strapiombante (VI°, l chiodo lasciato), fino a un buon punto di sosta. Poco sopra ripresero la via originale. Roccia ottima, chiodi usati 6, lasciato l. Lunghezza della variante circa 60 m. Difficoltà: V°, l passo di VI° grado. - Catena degli Sfulmini – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1972 - 30 luglio. Andrea Andreotti, Roberto Bazzi e Jacques Casiraghi, salendo per la parete Sud-sud-ovest raggiungono la vetta della Punta Massari con una salita divertente su roccia ottima, alta circa 140 m; chiodi usati 12, lasciati 9 e l cuneo. Difficoltà: V°, l passo VI°-. - Massiccio di Cima Brenta - Gruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.
1973 - 17 giugno. Andrea Andreotti, Roberto Bazzi, Jacques Casiraghi per lo Spigolo Sud-est del IV° Torrione della Corna Rossa salirono proprio dove si arriva in corda doppia scendendo dal Rifugio Graffer. - Massiccio del Grostè – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta. – (m) Schizzo sopra.
1973 - 22 agosto. Marcello Andreolli, Roberto Bazzi, Jacques Casiraghi sulla XII° Torre (2990 m.) delle Torri di Cima Brenta praticarono una Variante che ne segue maggiormente il filo dello Spigolo Nord-est. - Massiccio di Cima Brenta – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1973 - 9 settembre. Marcello Andreolli, Roberto Bazzi e Jacques Casiraghi, salirono per la parete Sud-sud-ovest della Punta Orientale (diedro di sinistra) delle Punte di Campiglio. La via percorre il primo diedro (dei quattro paralleli che solcano la parte superiore della parete) a destra della marcata forcella che separa la Punta Orientale dalla Punta Occidentale. - Massiccio di Cima Brenta - Gruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.
1974 - 14 agosto. Marcello Andreolli, Roberto Bazzi e Franco Miglio, tracciarono una via logica, anche se un po’ discontinua e su roccia non sempre ottima sulla parete Sud-sud-ovest della Cima del Grostè. - Dislivello 240 m. Difficoltà: III, l passo di IV°+. Massiccio del Grostè – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.