(Sottogruppo Centrale – Massiccio
di Cima Brenta)
(Gruppo
di Brenta) – (Dolomiti di
Brenta)
PUNTA MASSARI 2846 m. - È l'ultima punta e anche la più importante di quella cresta seghettata che si sviluppa verso Nord-Ovest della Cima Brenta Occidentale.
Si eleva di fronte al Rifugio Tuckett in forma di grosso ed elegante torrione, mentre verso la Vedretta di Brenta Inferiore (Nord-Est) presenta una larga parete verticale. È meta di numerosi itinerari di arrampicata di notevole interesse. - La punta, chiamata un tempo dagli alpinisti tedeschi «Tiroleradlerhornspitze» (Cima del nido dell'aquila tirolese), è stata ribattezzata il 28 agosto 1921 dalla «Società. Sportiva Giudicarie» col nome di Silvano Massari, valoroso volontario trentino di Fisto (Rendena) deceduto in prigionia nel 1915.
1904 - 24 agosto. P. Forni con B. Lorenzetti effettuano la l° ascensione della Punta Massari salendo dal versante Nord. - Massiccio di Cima Brenta – Gruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.
1910 - 21 agosto. Ernst Kiene e Kurt Kiene salgono per la Cresta Nord-ovest di Cima Brenta e percorsero tutta quella sottile cresta frastagliata oltre che dalla Punta Massari, delle Torri di Cima Brenta o di Kiene, creando uno dei più lunghi e tipici percorsi di cresta delle Dolomiti con un'arrampicata interessante e molto varia. Roccia discreta. Sviluppo della via: circa 1200 m. Difficoltà: III°, passo IV° e V°, molto discontinue. – Massiccio di Cima Brenta – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1926
– estate. Guglielmo Ferrari-Spalla
e Giangi Murari-Bra salgono
per lo Spigolo Nord-ovest della Punta
Massari. Essi superarono i 2/3 superiori dello spigolo, dopo aver
salito il grande camino obliquo a sinistra raggiungendo la vetta. – Massiccio
di Cima Brenta – Gruppo di Brenta
– Dolomiti di Brenta.
1932 - estate. Matteo Armani e Luigi Miori raggiungono la vetta della Punta Massari salendo per la parete Nord-est aprendo la via Armani superando una fessura strapiombante che incide la metà superiore della parete, sotto l'intaglio fra le due cime della Punta Massari. Arrampicata bellissima ed esposta di circa 160 m, su roccia ottima. Difficoltà: IV° grado. - Massiccio di Cima Brenta – Gruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.
1948 - 30 agosto. Gilio Alimonta, Serafino Serafini e Raffaele Vidi (guide) salirono integralmente lo Spigolo Nord-ovest della Punta Massari (via Fiore Alimonta)e dedicarono la via. alla memoria della guida Fiore Alimonta (Primo), deceduto durante la guerra, in Russia. Altezza circa 270 m; 6 chiodi. Difficoltà: IV° grado. – Massiccio di Cima Brenta – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1950 - 4 agosto Gilio Alimonta e Luigi Muti salgono per primi il CAMPANILE
DEL GILIO che si alza nella parete a Est della Punta
Massari,
sotto la VII° Torre. Il nome viene proposto dai
primi salitori. Difficoltà: III°, passo IV°; chiodi usati 2. – Massiccio
di Cima Brenta – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1950 - 20 agosto. L. Gallarati Scotti e Serafino Serafini praticano una Variante allo Spigolo Nord-ovest della Punta Massari, salendo dritti invece di traversare a destra e dopo una fessura-diedro si supera una paretina verticale (3 chiodi) e si esce sulla terrazza e poi la vetta. (Variante Serafini). - Massiccio di Cima Brenta – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1958 - 16 agosto. Gilio Alimonta e Franco Miglio salgono per la parete Sud della Punta Massari (via Ruggero Lenzi), seguendo la fessura-camino che scende dall'intaglio fra le due cime. Breve e divertente arrampicata alta circa 140 m, su roccia solida, a volte bagnata; chiodi usati 7, lasciati 3. Difficoltà: III° e IV°. - Massiccio di Cima Brenta – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1958 - 16 agosto. Gilio Alimonta e Franco Miglio nello stesso giorno sulla Punta Massari salgono anche per la parete Ovest tracciando la via Alimonta-Miglio, con un’arrampicata divertente, alta circa 250 m; chiodi usati 4, lasciato 1. Difficoltà: III°, un passo di IV° grado. - Massiccio di Cima Brenta – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1965
- 15 gennaio. Ottorino Pianta, da solo in 1°
invernale sale lo Spigolo Nord-ovest della Punta Massari. Lo spigolo oggi è molto frequentato ed è la
via più classica e ripetuta della Punta
Massari. Arrampicata esposta e divertente su roccia ottima. - Massiccio
di Cima Brenta – Gruppo di Brenta – Dolomiti
di Brenta.
1966 - 17 giugno. Cesare Maestri, solo, sale per la parete Nord-est della
Punta Massari tracciando la via Maestri con una bella
arrampicata di 160 m, su roccia ottima. Difficoltà: IV° grado. - Massiccio
di Cima Brenta – Gruppo di Brenta – Dolomiti
di Brenta.
1968 - 7 luglio. Claudio Costanzi e Guido
Stanchina aprono la via
Costanzi-Stanchina per la parete Ovest della Punta Massari, attaccando sotto un camino verticale,
dirigendosi a una parete con strisce nere verticali, salirono poi per circa 160
m, trovando comodi punti di sosta (passaggi di V°+), poi per rocce facili a
gradoni arrivarono alla cima. Chiodi usati 40, lasciati. – Massiccio
di Cima Brenta – Gruppo di Brenta – Dolomiti
di Brenta.
1972
- 30 luglio. Andrea Andreotti, Roberto
Bazzi e Jacques Casiraghi, salendo
per la parete Sud-sud-ovest raggiungono la vetta della Punta Massari con una salita
divertente su roccia ottima, alta circa 140 m; chiodi usati 12, lasciati 9 e l
cuneo. Difficoltà: V°, l passo VI°-. - Massiccio
di Cima Brenta - Gruppo
di Brenta - Dolomiti di Brenta.