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Raffaele Vidi – (

 

 

193129 luglio. Oliviero Gasperi, B. Moore e Raffaele Vidi arrampicarono per lo Spigolo Sud-ovest delle Punte di Campiglio, entrando e superando un camino noto come Camino Gasperi, raggiungendo poi la vetta. - Massiccio di Cima Brenta - Gruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.

 

193317 settembre. B. Bertacco, R. Meneghini e Raffaele Vidi salirono al Figlio del Castelletto per la parete Sud partendo a sinistra della via normale del Castelletto Inferiore per la parte sopra la cengia. – Massiccio del GrostèGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1938 - 30 luglio. Raffaele Vidi e Elena Curtin salgono dall'estremità degli Spuntoni di Val Brenta per una parete rocciosa esposta a Sud-Ovest da occidente del crestone che separa i terrazzi dei Brentei dalla Val Brenta. - Catena degli SfulminiGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1939 - 26 agosto. Oliviero Gasperi, Gilda Ginco Piccone e Raffaele Vidi aprono sulla parete Nord-est della VII° Torre (2931 m.) la via Ginco alle Torri di Cima Brenta. Via interessante, specialmente nella parte iniziale e terminale. Altezza circa 200 m; difficoltà: III° e passo IV°. - - Massiccio di Cima BrentaGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1945 - 23 giugno. Gilio Alimonta e Raffaele Vidi (guide), salirono per la parete Sud, del Castelletto Inferiore con una bella arrampicata su roccia solida e tracciarono la via Alimonta-Vidi. Altezza 260 m; chiodi usati 13, lasciati. Difficoltà: IV° con tratti di V°. – Massiccio del GrostèGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1948 - 30 agosto. Gilio Alimonta, Serafino Serafini e Raffaele Vidi (guide) salirono integralmente lo Spigolo Nord-ovest della Punta Massari (via Fiore Alimonta)e dedicarono la via. alla memoria della guida Fiore Alimonta (Primo), deceduto durante la guerra, in Russia. Altezza circa 270 m; 6 chiodi. Difficoltà: IV° grado. – Massiccio di Cima BrentaGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.