(Sottogruppo Centrale - Catena
degli Sfulmini)
(Gruppo
di Brenta) - (Dolomiti di
Brenta)
SPUNTONI DI VAL BRENTA. 2520 m. - Ancora più a Ovest dei Castei di Val Brenta,
la cresta forma alcuni spuntoni che, pur non avendo alcuna importanza, possono
servire come palestra di arrampicata; la roccia è buona, salvo in alcuni
tratti.
1938 - 30 luglio. Raffaele Vidi e Elena
Curtin salgono
dall'estremità degli Spuntoni di Val Brenta per una parete
rocciosa esposta a Sud-Ovest da occidente del crestone che separa i
terrazzi dei Brentei dalla Val Brenta. - Catena degli
Sfulmini – Gruppo di Brenta – Dolomiti
di Brenta.
1947 - 6 agosto. Bruno Detassis e Gian
Vittorio Fossati Bellani
effettuano la prima ascensione agli Spuntoni di Val Brenta e
vennero dati i nomi rispettivamente di Maria Claudia, Anna, Cristiana.
Il Primo Spuntone viene attaccato dal «Sentiero dei Brentei», salendo per un tratto il
ghiaione sotto il Bimbo
di Monaco e superando poi lo spigolo che fiancheggia a sinistra
(guardando) il canalone che separa gli Spuntoni di Val Brenta
dalla Torre
Laura; la paretina terminale alta 10 m, scarsa d'appigli, si supera con
3 chiodi (dalla base: 150 m).
Il Secondo Spuntone si raggiunge scendendo dal primo, attaccando lo spigolo Sud-Est
e, da una terrazza, per la parete terminale (dallo zoccolo: 40 m).
Il Terzo Spuntone viene raggiunto scendendo dapprima alla suddetta terrazza, traversando
orizzontalmente la parete sul versante Est (ometto) e salendo, prima
dello spigolo dello spuntone, una serie di diedri che offrono il tratto più
difficile della via (dalla forcella: 50 m); IV° grado. - Catena
degli Sfulmini – Gruppo di Brenta – Dolomiti
di Brenta.