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1939

 

 

1939 - 27 giugno. Bruno Detassis, Enrico Giordani, Guido Pagani, W. Sgorbati salgono per la cresta Nord della Cima Molveno scavalcando tutti i curiosi pinnacoli che si elevano su di essa, con un arrampicata abbastanza originale e divertente, ma di interesse puramente sportivo. - Catena degli SfulminiGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1939 - 29 giugno. F. Falconi, Guido Pagani, con W. Sgorbati, salgono per la parete Nord-nord-est della Cima Sud-Est delle Fontane Fredde tracciando una via diretta. L'arrampicata si svolge sulla stessa parete di Marcello Friederichsen e W. Sgorbati saliti nel settembre del 1938, ma un poco più a sinistra, rimanendo del tutto indipendente e più diretta. Dislivello circa 360 m. Difficoltà: III° con passaggi di IV°. - Sottogruppo del Monte DainoGruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.

 

1939 - 7 luglio. F. Falconi, Guido Pagani e W. Sgorbati raggiunsero per primi la vetta del Naso dei Massodi salendo lo spigolo verso Sud-est con una brillante arrampicata. - Massiccio di Cima BrentaGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1939 - 30 luglio. Matteo Armani, Marco Pilati, Gino Pisoni raggiungono la vetta della Punta dell’Ideale per la parete Sud-Ovest con una arrampicata esposta ed elegante che raggiunge l'intaglio di cresta a Sud della Punta e sale poi lo spigolo Sud-Ovest, affilato e verticale. Difficoltà: IV°. – Massiccio della Tosa - Gruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1939 - 1 agosto. Bruno Detassis, Zisa De Grandi; Paolo Graffer e Vittorio Tranquillini con elegante arrampicata molto esposta su roccia ottima, salgono al Quarto Campanile per lo spigolo Nord-est dei Campanili degli Armi. - Catena degli SfulminiGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1939agosto. Marino Stenico e Pino Fox aprono la direttissima per la parete Sud-est alla Cima d’Ambiez con l’impiego ripetuto di staffe cesellando una nuova via di grado, (via Fox-Stenico). Nella guida di Ettore Castiglioni la relazione è un susseguirsi di passaggi definiti “estremamente difficili” ad indicare come i due primi salitori abbiano disdegnato facili scappatoie in nome della linea verticale. - Catena d’AmbiezGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1939 – agosto F. Astraldi, G. Baumgartner e A. Giardini tracciano una Variante per lo Spigolo Ovest della Cima Brenta Bassa nel Massiccio della Tosa che sbocca sulla seconda grande terrazza della via Fabbro. Roccia friabile. - Gruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1939 - agosto. Paolo Graffer e Sigerio Ruffo aprirono un itinerario sulla Cima Tosa che si svolse sulla parete Est, Pilastro di Sinistra (di roccia grigia) dei due arditi pilastri che caratterizzano la parete Est, che offre una bella arrampicata. Altezza circa 300 m. Difficoltà estreme. - Massiccio della Tosa - Gruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1939 – agosto. Bruno Detassis e Sigerio Ruffo con un’arrampicata di interesse accademico, che si svolge nel camino nero a sinistra del camino della via Agostini e che si interrompe circa 80 m sopra la base della parete della Punta Occidentale delle Punte di Campiglio raggiungono il camino che costituisce la maggior difficoltà dell'arrampicata. Verrà chiamata via Principe Ruffo (per il Camino Detassis) – 5° e 6° grado – Massiccio di Cima Brenta - Gruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.

 

1939agosto. Pino Fox, Carlo Gadler e Giuseppe Rizzi, con un’arrampicata molto impegnativa, salirono per la parete Sud del Monte Daino, nella parte più a destra della grande e complessa parete, a placche e rigonfiamenti levigati, che domina il passo e la testata della Valle di Ceda. Dislivello 400 m; chiodi usati 20, lasciati 2. Difficoltà: V°+. - Sottogruppo del Monte DainoGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1939 - agosto. Alfonso Castelli e Giulio Castelli, Sebastiano Gay e Mario Maino scesero dal versante Sud del Grand Flambeau il tratto di cresta tra la sommità dello sperone di destra e la vetta. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.

 

1939 - 3 agosto. Arnaldo Adami, Giuseppe Cunale e Luigi Gaspard, salirono per la parete Sud-Sudest raggiungendo la cima dell’Aiguille des Glaciers. Roccia in parte solida ma con rischio di caduta di sassi. Dislivello 600 m. Difficoltà AD. - Gruppo Glaciers-Trélatête - Massiccio del Monte Bianco.

 

1939 - 9 agosto. Bruno Detassis, Rizieri Costazza, Zisa De Grandi, E. Lomazzo con un’arrampicata molto interessante salirono per la parete Sud del Castelletto di Mezzo tracciando la via Detassis, che si svolge per il marcato camino che delimita a destra la gialla parete Sud. Arrampicata di circa 200 m. Difficoltà: IV° grado. - Massiccio del GrostèGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1939 - 10 agosto. Bruno Dallagiacoma, G. Frank, Oliviero Gasperi salirono per la parete Sud-sud-est ma questa parete non porta al Castelletto di Mezzo, ma a un gruppetto di minuscole guglie (q. 2693), sulla cresta che unisce il Castelletto al Castello di Vallesinella. Via di scarso interesse con difficoltà: III°. - Massiccio del GrostèGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1939 - 11 agosto. Avanzo e Nino Vellat salirono il Castelletto Inferiore parzialmente per uno spigolo che in seguito sarà chiamato Spigolo Pacifico, dal nome di uno dei suoi salitori.(1941) La cordata Avanzo-Vellat superato lo strapiombo iniziale e raggiunto il primo terrazzino dello spigolo, invece di proseguire sul filo, obliquò a destra in parete fino a raggiungere lo Spigolo Gasperi. - Tale variante risulta ormai priva di interesse in confronto alla via Pacifico, che supera direttamente tutto lo spigolo. – Massiccio del GrostèGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1939 - 12 agosto. Gilio Alimonta e V. Bonetti salirono per la parete Sud-sud-est ma questa parete non porta al Castelletto di Mezzo, ma a un gruppetto di minuscole guglie (q. 2693), sulla cresta che unisce il Castelletto al Castello di Vallesinella loro rimasero un poco più a destra, ma anche questa via risulta di scarso interesse, con difficoltà di III° grado. – Massiccio del GrostèGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1939 - 13 agosto. Fernand Tournier (guida) con Charles Authenac, partendo dal Refuge des Grands Mulets salirono il Glacier des Bossons per lo Sperone Nord-Ovest fino alla vetta del Mont Blanc du Tacul. Bella via su ghiaccio e misto, in ambiente solitario e grandioso ma in parte esposta alla caduta di ghiaccio. Dislivello 1200 m. Difficoltà AD+. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1939 – 14/17 agosto. In 54 ore d’arrampicata Nino Oppio, Serafino Colnaghi e Leopoldo Guidi raggiungono per primi la vetta per la parete Sud (via Oppio) del Croz dell’Altissimo nel Sottogruppo Gaiarda e Altissimo. - Gruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

193915/16 agosto. Guido Giva, Emilio Parato e Emilio Riva, fecero 2° traversata del Col du Brouillard con ascensione fino alla Punta Baretti in un canale stretto e ripido che scende dal colle e sbocca a 3050 m. circa sul ghiacciaio del Brouillard, con dislivello di 230 m. Soggetto alla caduta di sassi. PD/ AD. - Contrafforti ItalianiMassiccio del Monte Bianco.

 

1939 – 18/19/20 agosto. Importantissima fu l’impresa di Vittorio Ratti e Gigi Vitali che salirono alla vetta dell’Aiguille Noire de Peutérey, dalla parete Ovest (Via Diretta Ratti). I due lecchesi, arrampicatori dalle capacità eccezionali, affrontarono la parete esattamente nel settore sotto la vetta, a differenza della cordata di Gabriele Boccalatte e Ninì Pietrasanta nel 1935, 1 agosto, che invece avevano compiuto la prima ascensione di quel versante spostandosi notevolmente a destra. - Contrafforti Italiani - Massiccio del Monte Bianco.

 

1939 - 20 agosto. Paolo Graffer e Amina Ramponi per la parete Sud del Campanile Teresa salgono al Croz del Rifugio con un’arrampicata di non grande interesse, data anche la vicinanza della via dello spigolo che si svolge sulla stretta parete del Campanile Teresa rivolta alla Pozza Tramontana. Difficoltà: IV°-. - Sottogruppo del Monte Daino. – Gruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.

 

1939 - 26 agosto. Oliviero Gasperi, Gilda Ginco Piccone e Raffaele Vidi aprono sulla parete Nord-est della VII° Torre (2931 m.) la via Ginco alle Torri di Cima Brenta. Via interessante, specialmente nella parte iniziale e terminale. Altezza circa 200 m; difficoltà: III° e passo IV°. - - Massiccio di Cima BrentaGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1939 - 3 settembre. Matteo Armani e Gino Pisoni con un'arrampicata di notevole interesse raggiungono la vetta del Campanile Alto salendo per la parete Nord-nord-ovest, incontrando passaggi molto eleganti e difficili, su una roccia ottima. Dislivello circa 450 m. Difficoltà: V°, l passo VI°-. - Catena degli SfulminiGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.