MONTE DAINO 2695 m. - Montagna grandiosa e complessa,
isolata tra il Vallone dei Massodi e la Valle di Ceda, a Est-Sudest
del Croz del Rifugio.
È formata da due punte assai distanziate tra loro e unite da una sottile
crestina; la più alta è la punta Sud-Sudovest (q. 2695), che si presenta
dal Rifugio Pedrotti
in forma di grosso corno roccioso e che precipita verso il Passo di Ceda
con alta e poderosa parete, appoggiata sul terrazzo delle Fontane Fredde.
Tra le due punte, sul lato Ovest, è compresa una vasta conca detritica
detta Busa del Daino, mentre sul lato opposto scende un vallone
ripidissimo (Val Daino), che sbocca verso Sud in Valle di Ceda. -
L'ascensione del Monte Daino dal Rifugio Pedrotti è breve e del tutto facile, ed è molto remunerativa
per la splendida veduta del Gruppo di Brenta, del Lago di Molveno,
delle Dolomiti e della Valsugana; la sua posizione isolata e
alquanto staccata dalla catena principale del Brenta, ne fa un punto
panoramico tra i migliori della zona. Assai ardue riescono le scalate delle sue
belle pareti, alcune interessanti, altre meno a causa della cattiva qualità
della roccia.
1883 - 19 luglio. La l° ascensione nota al Monte
Daino è quella di Alberto De Falkner e Edward Theodore Compton con Antonio Dallagiacoma e Matteo Nicolussi, ma con tutta probabilità la cima era già
stata raggiunta molto tempo prima dai cacciatori. – Sottogruppo
del Monte Daino – Gruppo di Brenta
– Dolomiti di Brenta.
1932
- 16 agosto. Bruno Detassis e Gino
Corrà, salgono per la
parete Nord-est alla vetta del Monte
Daino. La via si svolge
in un grande canale che solca nel mezzo tutta la larga parete rivolta al Croz
dell'Altissimo. L'arrampicata è poco attraente per la cattiva qualità
della roccia. Dislivello 400 m. Difficoltà: V. - Sottogruppo
del Monte Daino – Gruppo di Brenta
– Dolomiti di Brenta.
1937
- agosto Rizieri Costazza, Zisa
(Zita) De
Grandi e Bruno Detassis, salgono per la parete Nord del punto
culminante del Monte
Daino. L'itinerario è
abbastanza bello e interessante se la roccia non fosse eccessivamente friabile,
si svolge sulla breve e ripida parete della Cima Sud, rivolta alla Busa
del Daino. Dislivello 180 m. Difficoltà: III e passaggi di IV. - Sottogruppo
del Monte Daino – Gruppo di Brenta
– Dolomiti di Brenta.
1939
– agosto. Pino Fox, Carlo
Gadler e Giuseppe Rizzi, con un’arrampicata molto impegnativa,
salirono per la parete Sud del Monte Daino, nella
parte più a destra della grande e complessa parete, a placche e rigonfiamenti
levigati, che domina il passo e la testata della Valle di Ceda.
Dislivello 400 m; chiodi usati 20, lasciati 2. Difficoltà: V+. - Sottogruppo
del Monte Daino – Gruppo di Brenta
– Dolomiti di Brenta.
1945 - 17 giugno. Bruno Detassis e Enrico Giordani sulla Cresta Sud-Sudest del Croz del Rifugio verso il Monte Dàino si eleva un torrione, con caratteristico strapiombo a Nord, che i due alpinisti gli diedero il nome di Torrione Oliva. (II e III grado). - Sottogruppo del Monte Daino. – Gruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.
1946
- 23 agosto. Vitale Bramani e Marino Stenico raggiungono la vetta del Monte
Daino salendo per la parete Sud-Sudovest, incontrando
difficoltà di III grado, con un passaggio di IV°+. - Sottogruppo
del Monte Daino – Gruppo di Brenta
– Dolomiti di Brenta.