1946
1946 - Il pilastro Nordest, del Grande Rocheuse (nel Gruppo del Monte Bianco) fu scalato da M. A. Azéna e G. Fraissinet, offre una via mista molto lunga, con alcuni passaggi di VI° grado e un tiro di corda di V°, situata in una posizione splendida che dà sul Couloir Couturier.
1946 - Gino Pisoni e Giulio Giovannini salirono il Crozzon della Spora per la parete Sud con difficoltà di III° e 1 passaggio di IV° grado. - Sottogruppo della Gaiarda – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1946 - 9 giugno. Carlo Furlani e Achille Gadler per la parete Ovest salgono alla Cima di Val Scura tracciando una Variante con difficoltà di IV° con tratti di V°. - Sottogruppo della Campa – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1946 – estate. Matteo Armani, uno dei tanti “eroi sconosciuti” della storia dell’alpinismo. La sua impresa più prestigiosa è stata la via tracciata lungo il formidabile Diedro Sudovest del Croz dell’Altissimo con Cornelio Fedrizzi. (Fedrizzi-Armani) A giudizio dei ripetitori moderni si tratta di una scalata di valore assoluto, un’arrampicata libera veramente estrema, dove più volte si raggiunge il limite di caduta. - Sottogruppo della Gaiarda e dell’Altissimo - Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1946 - 26 giugno. Catullo Detassis e Carlo Sebastiani realizzarono la 1° ripetizione per la Parete Ovest del Torrione Comici. La via si svolge per quel sottile ed elegante diedro-camino poco marcato che incide l'alta parete verticale soprastante il “Sentiero dei Brentei”. - Catena degli Sfulmini – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1946 - 29 giugno. Gino Pisoni e Marino Stenico, V. Corradini e Marco Franceschini salgono al Campanile Basso per lo Spigolo Sud-ovest dello Spallone (via Graffer), realizzando la 2° ripetizione. - Catena degli Sfulmini – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1946 – luglio. Giuseppe Dionisi e Giorgio Rosenkrantz superano lo Spigolo Sudest breve ma verticale della Punta Ottoz raggiungendo la vetta, con arrampicata molto difficile ed esposta. Alcuni passi in artificiale; usati 10 chiodi, 3 lasciati. VI°+ secondo i primi salitori. - Contrafforti Italiani - Massiccio del Monte Bianco.
1946 - 30 luglio. Piero Filippi e Giusto Gervasutti, tracciano una breve variante che sale nel modesto avancorpo a sinistra del canale-camino ghiacciato del Trident del Mont Blanc du Tacul da Nord-Est, per il Couloir des Aiguillettes. (l passaggio di IV°+) e termina alla terrazza di sfasciumi. Senza interesse. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1946 – 1 agosto. Giusto Gervasuti e Giulio Salomone, realizzano la 3° ascensione del Grand Capucin da Ovest, per la Brèche du Grand Capucin. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1946 – agosto. Bruno Detassis e Natale Vidi, per lo Spigolo Sud-est raggiungono la vetta della Corna Rossa, incontrando difficoltà di IV+. - Massiccio del Grostè – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta. – (f) Schizzo sopra.
1946 - 4/5 agosto. Pierre Allain, R. Ferlet, J. Poincenot, Guy Poulet, portarono a compimento la seconda ripetizione dello strapiombante Sperone Nord della Punta Walker nelle Grandes Jorasses - Gruppo delle Grandes Jorasses - Massiccio del Monte Bianco.
1946 - 7 agosto. Gaston Rébuffat (guida) con R. Michon del Campo, realizzano la 2° ascensione dello splendido pilastro della parete Est-Nordest del Mont Blanc du Tacul, (via Boccalatte), che originariamente segue con intuito la linea di minor resistenza della complessa parete. Gaston Rébuffat pratica una notevole variante diretta di circa 200 m. che supera la Torre Rossa a destra del suo Spigolo Est che ne deriva una via logica e diretta, in quanto segue sul filo i tre pilastri che formano lo Sperone Centrale. Difficoltà TD, V° e V°+. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1946 - 8 agosto. Paolo Bollini e Giusto Gervasutti, effettuano la 3° ascensione dello splendido pilastro della parete Est-Nordest del Mont Blanc du Tacul, (via Boccalatte). Dove questo si appiattisce si alza parallela e a sinistra la vicina Tour Carrée, mentre lo sperone riprende imponenza con la Torre Rossa e il successivo Pilastro Terminale. La via originale Boccalatte segue con intuito la linea di minor resistenza della complessa parete; con la successiva rettifica di Gaston Rébuffat sulla Torre Rossa. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1946 - 9 agosto. Paolo Bollini e Giusto Gervasutti effettuarono la 2° ascensione della (via Cretier) sulla parete Sudest del Mont Maudit per il Versante della Brenva. Dislivello 750 m. dalla crepaccia terminale alla cima. Difficoltà D +, fino al IV° grado. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1946 - 9 agosto. Robert Gréloz, André Roch e Ruedi Schmid, salgono per il canale Sud-Ovest del Monte Bianco. La via segue il canale aperto e superficiale situato a sinistra (Ovest) della seraccata centrale. Itinerario interessante, su terreno misto, neve e roccia, ma esposto nella metà inferiore alla caduta di ghiaccio. Dislivello dal ghiacciaio 1100 m. Difficoltà D, con inclinazione a 50°-55°. - Bianco - Versante del Miage - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
1946 - 10/11 agosto. Le guide Louis Lachenal e Lionel Terray, portarono a compimento la terza ripetizione dello strapiombante Sperone Nord della Punta Walker nelle Grandes Jorasses, aprendo per errore, nella nebbia, la Variante alta. - In sostanza, le due guide lasciarono lo spigolo dello sperone alla cengia del secondo bivacco Cassin e così furono costrette, dopo un penoso bivacco, a terminare per il tratto sommitale della Gran Gola Centrale, sbucando un po’ ad oriente della sella Punta Walker e Punta Whymper. - Gruppo delle Grandes Jorasses - Massiccio del Monte Bianco.
1946 – 16 agosto. Carlo Arnoldi con Giuseppe Gagliardone e Giusto Gervasutti vincono la parete Est-Nordest del Petit Capucin aprendo una nuova via (via Gervasuti). - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1946 - 23 agosto. Vitale Bramani e Marino Stenico raggiungono la vetta del Monte Daino salendo per la parete Sud-sud-ovest, incontrando difficoltà di III° grado, con un passaggio di IV°+. - Sottogruppo del Monte Daino – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1946 - 25 agosto. Vitale Bramani, Ettore Gasperini-Medaia, Gino Pisoni e Marino Stenico, con un’arrampicata di 300 m; salirono per la parete Ovest delle Tose, raggiungendo l’Anticima Nord e la Cima Principale. Incontrando difficoltà di IV° con 1 passaggio di V°; usati 8 chiodi. - Catena d’Ambiez – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1946 - 25 agosto. Le guide André Contamine, K. Gurékian, F. Perrin, J. Piegay e R. Simonet, salirono il Gendarme Sud o Pointe de la Fenetre, partendo dal Bivacco Chevalier scesero sul Glacier du Mont Mallet e lo risalirono verso Sud per alcune decine di metri, fino all’altezza della Pointe 3517 m. Superarono la crepaccia, rimontando le facili rocce che seguono e, salendo in diagonale verso sinistra, portandosi alla forcella fra il Gendarme Bifido situato a Nord della Pointe Auguste Cupelin e la Pointe 3517 m. Traversarono in leggera salita il fianco Est della Pointe 3517 m. (alla fine 4° grado), poi seguirono la cresta principale verso Nord fino a un terrazzo sovrastante un ultimo intaglio. Dal terrazzo si calarono a corda doppia (25 metri) sul versante Ovest, poi traversarono qualche metro fino a una apertura nella roccia simile a una finestra. Continuarono a traversare verso Nord per circa 12 metri, poi risalirono un camino di 30 m. (4° grado). Proseguirono su rocce rotte per una lunghezza di corda (4° grado) fino allo stretto intaglio che divide le due punte terminali di questo gendarme Sud. La punta Sud si può raggiungere con un lancio di corda. - Gruppo Géant-Rochefort - Massiccio del Monte Bianco.
1946 - 16 settembre. Durante un’ennesima ascensione, concludeva tragicamente a 37 anni la vita Giusto Gervasutti, detto il «fortissimo», mentre scendeva a corda doppia per sfuggire al maltempo sul Pilastro Est del Mont Blanc du Tacul che oggi porta il suo nome. (Pilastro Gervasutti). - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.