(Sottogruppo Centrale - Catena
degli Sfulmini)
(Gruppo
di Brenta) - (Dolomiti di
Brenta)
TORRIONE COMICI. - Il largo terrazzo detritico che si stende alla base della parete Sud del Campanile Alto, termina alla sua estremità occidentale con un minuscolo rilievo del tutto insignificante, che però precipita sopra la Val Brenta alta con una bella parete verticale.
Visto dalla Val Brenta esso appare pertanto come un altissimo pulpito sporgente a Sud-Ovest del Campanile Alto, sopra il Sentiero del Brentei. I primi salitori della parete intitolarono questo torrione alla memoria del grande arrampicatore triestino Emilio Comici, forse il massimo esponente dell'alpinismo dolomitico di quel periodo, caduto per banale incidente su una palestra di roccia della Val Gardena nell'autunno 1940.
1941 - 24 agosto. Bruno Detassis, Sandro Disertori, Rita Graffer, Cesare Scotoni e W. Sgorbati, salirono un altissimo pulpito sporgente a Sud-Ovest del Campanile Alto, sopra il “Sentiero del Brentei”, per la Parete Ovest di questo Torrione senza nome, che dedicarono alla memoria del grande arrampicatore triestino Emilio Comici chiamandolo Torrione Comici. Fu un’arrampicata divertente e di soddisfazione. La parete è alta 250 m. con difficoltà di V°+. – Catena degli Sfulmini – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1946
- 26 giugno. Catullo Detassis e Carlo Sebastiani
realizzarono la 1° ripetizione per la Parete Ovest del Torrione Comici. La via si
svolge per quel sottile ed elegante diedro-camino poco marcato che incide l'alta
parete verticale soprastante il “Sentiero dei Brentei”. - Catena
degli Sfulmini – Gruppo di Brenta – Dolomiti
di Brenta.
1963 - 7 settembre. Marco
Pisetta e Heinz Steinkotter salirono
per lo Spigolo Nord-ovest del Torrione
Comici con un dislivello di 250 m. e difficoltà di IV° con passo di V°. – Catena
degli Sfulmini - Gruppo di Brenta – Dolomiti
di Brenta.