(Gruppo
di Brenta) - (Dolomiti di
Brenta)
CIMA
DELLE FONTANE FREDDE o PALA
DELLA SELVATA
2202 m. - L'ampio terrazzo erboso che si stende ai piedi del massiccio del Monte
Daino sul lato della Valle delle Seghe (Nord-Est), forma
un orlo poco rilevato, che precipita con bella parete verticale sopra il Pian
della Selvata.
La cima, di scarsissima importanza
orografica, ha una bella parete che offre un’attraente palestra di arrampicate,
specialmente comoda per i frequentatori del Rifugio
della Selvata. La parete, divisa in due parti da un gran canalone che
la solca quasi nel mezzo, culmina con due cime, di cui la più alta (q. 2202) è
quella Nord-ovest, mentre sul fianco della Cima Sud-est (q. 2190)
si stacca un ardito gendarme, detto Bimbo delle
Fontane Fredde. - Ignoto è il nome dei primi salitori
(probabilmente pastori o cacciatori).
1933 - 17 luglio. Ettore Castiglioni ed Enrico Giordani, salgono per la parete Nord-Nordest raggiungendo la vetta della Cima delle Fontane Fredde 2202 m. tracciando la via diretta. Arrampicata molto bella e interessante, che si svolge lungo una sottile fessura verticale che incide la metà superiore della parete in direzione della punta più alta. Dislivello circa 360 m. Difficoltà: V, l passaggio di VI°-. – Sottogruppo del Monte Daino – Gruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.
1935 - 19 luglio. Carlo Gadler, Luigi Golzer, Marino Stenico, salirono da Nord-est al Bimbo delle Fontane Fredde. Si tratta di quello snello campanile, che si stacca a sinistra (Est) della parete delle Fontane Fredde. L'itinerario si svolge per quello di sinistra dei due camini, che, partendo a circa un terzo d'altezza, portano sul campanile. Arrampicata difficile e poco attraente a causa della roccia friabile. Dislivello circa 300 m. - Sottogruppo del Monte Daino – Gruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.
1938 – settembre. Marcello Friederichsen e W. Sgorbati salgono la Cima delle Fontane Fredde per la parete Nord-Nordest della Cima Sud-Est. - Arrampicata abbastanza interessante, alta circa 360 m. Difficoltà: III. - Sottogruppo del Monte Daino – Gruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.
1939 - 29 giugno. F. Falconi, Guido Pagani, con W. Sgorbati, salgono per la parete Nord-Nordest della Cima Sud-Est delle Fontane Fredde tracciando una via diretta. L'arrampicata si svolge sulla stessa parete di Marcello Friederichsen e W. Sgorbati saliti nel settembre del 1938, ma un poco più a sinistra, rimanendo del tutto indipendente e più diretta. Dislivello circa 360 m. Difficoltà: III con passaggi di IV. - Sottogruppo del Monte Daino – Gruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.
1947 – luglio. Gino Pisoni solo, sale da Nord-est al Bimbo delle Fontane Fredde, tracciando una Variante all’inizio dei due camini seguendo quello di destra. - Sottogruppo del Monte Daino – Gruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.
1956 - L. Donini e A. Sartori, tracciano una Variante salendo da Nord-est al Bimbo delle Fontane Fredde, ma mancano particolari. - Sottogruppo del Monte Daino – Gruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.
1959 - 9 settembre. Renato Fait e Sergio Marzari raggiungono la vetta del Bimbo delle Fontane Fredde per la parete Est-Sudest. Altezza 250 m; chiodi usati 20, lasciati 2. Difficoltà di V e VI°. - Sottogruppo del Monte Daino – Gruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.