(Sottogruppo Centrale – Massiccio
di Cima Brenta)
(Gruppo
di Brenta) – (Dolomiti di
Brenta)
NASO DEI MASSODI 2527 m. - Lungo spallone di cresta, che dal «Sentiero della Sega Alta» si protende quasi orizzontale verso Sud-Est, tra il Vallone dei Massodi e le Valle Perse. La cresta è assai sottile, precipita verso Nord-Est con alto scoscendimento roccioso e franoso, mentre verso Sud-Ovest presenta un ripido pendio a cenge detritiche e zolle erbose. Il punto più elevato, che si trova all'estremità Sud-Est dello spallone, è uno stupendo punto panoramico, dominante non solo i selvaggi valloni anzidetti, ma pure tutta la Catena degli Sfulmini e i massicci della Cima Brenta, della Cima Roma, del Croz dell' Altissimo, del Daino, ecc.
a) Si raggiunge con tutta facilità dal «Sentiero della Sega Alta», tenendosi qualche metro sotto la cresta sul lato meridionale, fin dopo un piccolo intaglio e quindi per la cresta stessa (l0 minuti).
b) Verso Sud-Est lo spallone di cresta forma un brusco salto verticale, molto affilato, che da al Naso l'aspetto di un ardito corno roccioso.
1939 - 7 luglio. F. Falconi, Guido Pagani e W. Sgorbati raggiunsero per primi la vetta del Naso dei Massodi salendo lo spigolo verso Sud-est con una brillante arrampicata. - Massiccio di Cima Brenta – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.