(Sottogruppo Centrale – Catena
degli Sfulmini)
(Gruppo
di Brenta) – (Dolomiti di
Brenta)
CAMPANILI
DEGLI ARMI
2660
m.
- È
un gruppetto di quattro piccoli campanili che si elevano all'estremità Sud-Est
della Cima degli Armi Bassa, al disopra del «Sentiero della Sega Alta o Sentiero Orsi».
Visti dalla Busa degli Sfulmini
hanno l'aspetto di minuscoli pinnacoli di cresta, del tutto insignificanti,
mentre dalla Busa degli Armi hanno maggior rilievo, specialmente il
quarto, più alto e isolato, con la forma di un grosso e ardito torrione. Non
hanno importanza, ma la comodità dell'accesso ne ha fatto una meta abbastanza
frequentata di brevi e divertenti arrampicate.
1935 - 7 luglio. Bruno Detassis, Marcello Friederichsen e Enrico Giordani realizzano la 1° ascensione e la traversata dei primi tre campanili dei Campanili degli Armi (2660 m.) con un’arrampicata assai varia e divertente, su buona roccia. Difficoltà: IV, passo di V. - Catena degli Sfulmini – Gruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.
1935 - agosto. Pino Fox e B. Robol completano la traversata dei campanili con la scalata anche del quarto dei Campanili degli Armi
(2660 m.). – Descrizione del percorso dei
Quattro Campanili:
Dal Rifugi alla Tosa si percorre il Sentiero della Sega Alta e, oltrepassata la gialla parete dei Campanili degli Armi, da uno spiazzo erboso si sale in pochi minuti all'attacco. Questo si trova sulla direttiva del grande e caratteristico diedro grigio che solca il fianco Nord-Est del Primo Campanile. Per una parete di bella roccia grigia si raggiunge il diedro che si risale interamente, superando alla fine un forte strapiombo (molto difficile). Da una comoda cengia si procede ancora direttamente per una fessura obliqua a sinistra (molto difficile all'inizio), che porta alla parete terminale del Primo Campanile. Si scende per il versante Nord-Ovest verso una forcelletta e, per lo spigolo Sud, si sale alla sommità del Secondo Campanile. Si scende al successivo intaglio con calata a corda doppia e, per lo spigolo Est, si guadagna l'apice del Terzo Campanile. Ci si abbassa a un'altra forcella, sotto l'alto spigolo successivo. Si attacca lo spigolo verticale per un camino situato un poco a sinistra e, dove questo è chiuso da un grande strapiombo, si esce a destra. Si traversa su una breve cengetta verso un altro camino, lo si risale interamente superando un passaggio difficile ed esposto e si esce su una larga cengia. La si percorre a destra sotto una parete gialla e s'infila il camino terminale, che porta in cima al Quarto Campanile. - Catena degli Sfulmini – Gruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.
1936 - 24 luglio. B. Bianchini, G. Faraci, Marcello Friederichsen, G. Perez, Desio Quarti e M. Quarti salgono per la parete Est e raggiunsero la vetta del Primo Campanile dei Campanili degli Armi. - Catena degli Sfulmini – Gruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.
1939 - 1 agosto. Bruno Detassis, Zisa De Grandi; Paolo
Graffer e Vittorio Tranquillini con elegante arrampicata molto esposta su
roccia ottima, salgono al Quarto Campanile per lo spigolo Nord-est dei Campanili degli Armi. - Catena degli
Sfulmini – Gruppo di Brenta – Dolomiti
di Brenta.
1943 - 2 agosto. Giuseppe Bonucci e A. Corn, con una breve arrampicata molto esposta salgono per lo spigolo Nord-est
al Secondo Campanile
dei Campanili degli Armi. - Catena
degli Sfulmini – Gruppo di Brenta – Dolomiti
di Brenta.
1943 - 2 agosto. Gino Pisoni, Marino Stenico e A. Turri per lo spigolo Nord-est raggiungono la
vetta del Terzo Campanile dei Campanili degli Armi. - Catena degli
Sfulmini – Gruppo di Brenta – Dolomiti
di Brenta.