1971
1971 - Jean Franco rimase vittima di un incidente stradale.
1971 - Walter Cecchinel e Georges Nominé salirono in invernale il Grand Pilier d’Angle di 4244 m., nel Gruppo del Monte Bianco, da una via migliore dei primi salitori (Andrzej Dworak, Janusz Kurczab, Andrzej Mroz, Tadeusz Potrowski), alla sua destra.
1971 - Norman Emry Croucher, scrittore inglese, amputato di entrambe le gambe, raggiungere la vetta del Monte Bianco impiegando 5 giorni con partenza da Chamonix. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
1971 - Robert Chèré, realizza la 1° solitaria salendo per il canalone Est-Nordest (Couloir du Diable) del Mont Blanc du Tacul. Ascensione su neve-ghiaccio classica, in ambiente molto bello; dal sorgere del sole è però esposta alla caduta di sassi. Dislivello fino in cima 800 m. Difficoltà D/D+, fino a 55° - 60° e misto nella parte finale. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1971 - gennaio. Patrick Cordier e Andrzej Mroz, realizzano la 1ª invernale della via Diagonale partendo dal bacino superiore del Ghiacciaio della Brenva seguirono dapprima la Variante Güssfeldt fin sullo Sperone della Brenva. Proseguirono obliquando a sinistra attraverso tutto il gran pendio superiore, per raggiungere a circa 4300 m. la sommità della costola rocciosa che costituisce la sponda sinistra del gran canale centrale che scende da sotto la vetta del Monte Bianco. Traversarono ancora a sinistra ripidi pendii minacciati da seracchi fino a raggiungere sulle rocce la parte superiore della via della Sentinella Rossa, poco prima della sua uscita sui pendii superiori. Itinerario esposto alla caduta di ghiaccio, raramente percorso. D. - Bianco - Versante della Brenva - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
1971 - 5 gennaio. Gli svizzeri Hans Müller, Hans Berger e Jurg Müller, portano a termine la prima ascensione invernale della parete Nord delle Droites, nel gruppo del Monte Bianco dopo un lungo assedio durante il quale due terzi della parete furono attrezzati con corde fisse.
1971 - 9 gennaio. Jean Clémenson e Bernard Dufour, raggiunsero la cima dell’Aiguille du Goûter per lo sperone Nord. (Via diretta). La via segue lo sperone che fiancheggia a destra lo scivolo ghiacciato della parete Nord e termina per la cresta Nord Nordovest. Rocce instabili. Dislivello 1300 m. D. - Gruppo Bionnassay-Gouter - Massiccio del Monte Bianco.
1971 - 16 gennaio. Michel Bozon, C. Mattal, F. Mollard e G. Mollard, realizzano la 1° invernale per la parete Ovest-Nordovest dell’Aiguille de la Lex Blanche 3686 m. Parete con ripidi tratti ghiacciati. Ascensione molto bella se con buone condizioni di innevamento; negli ultimi anni si vanno però scoprendo zone rocciose, con relative cadute di sassi. Dislivello 800 m. Difficoltà AD+ D. - Gruppo Glaciers-Trélatête - Massiccio del Monte Bianco.
1971 - 17 gennaio. Walter Cecchinel compie la 1° invernale e solitaria salendo il Couloir Jager sul versante orientale della Spalla Nord del Mont Blanc du Tacul. - Bella ascensione su neve-ghiaccio, classica, in ambiente grandioso. Inclinazione abbastanza regolare (tra 45° e 50°), con alcune strozzature nella parte finale che formano brevi risalti di ghiaccio e misto. Esposto alla caduta della cornice sommitale. Dislivello 650 m. Difficoltà D +. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1971 – 8-17 febbraio. Alessandro Gogna effettua con Guido Machetto, Gianni Calcagno e Bruno Allemand un’eccezionale 1° traversata invernale della Cresta Sud dell’Aiguille Noire de Peutérey e dell’Aiguille Blanche de Peutérey, fino al Grand Pilier d’Angle. Cresta Integrale di Peutérey. Scendendo poi dalla parete Nord Nordovest dell’Aiguille Noire de Peutérey, fin sopra il Col de Peutérey, poi scesi con l’elicottero – Contrafforti Italiani – Massiccio del Monte Bianco.
1971 – 10/13 febbraio. Jean-Claude Marmier e Georges Nominé compiono la Prima invernale della storica Peters-Meier sullo Sperone Croz alle Grandes Jorasses. - Gruppo delle Grandes Jorasses - Massiccio del Monte Bianco.
1971 – 11/25 febbraio. (342 Ore sulle Grandes Jorasses). René Desmaison fu protagonista di un tragico tentativo di aprire una nuova via diretta sulla parete Nord della Punta Walker delle Grandes Jorasses. Bloccato dal maltempo con Serge Gousseault a meno di cento metri dall’uscita, al dodicesimo giorno in parete il compagno morì di freddo e sfinimento, mentre lo stesso René Desmaison resistette altri tre giorni e, dopo tanto tergiversare a Chamonix, venne tratto in salvo da un elicottero venuto da Grenoble. - Gruppo delle Grandes Jorasses - Massiccio del Monte Bianco.
1971 – 13/17 febbraio. Donato Ferrari, Mariano Frizzera e Sergio Martini si aggiudicano la 1° invernale del Diedro Nord-Nordest - (Gran Diedro Nord) del Crozzon di Brenta nel Massiccio della Tosa. Essi in seguito discesero per lo Spigolo Nord. La via è dedicata alla memoria di Giulio Gabrielli. - Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1971 – 5/6/7/8/9 marzo. I primi scalatori invernali del versante Nordest del Grand Pilier d’Angle Andrzej Dworak, Janusz Kurczab, Andrzej Mroz, Tadeusz Potrowski; furono costretti ad effettuare quattro bivacchi su parete e uno all’uscita e in aggiunta dovettero affrontare due giorni di uragano. Alcuni riportarono congelamenti; Andrzej Dworak e Tadeusz Potrowski furono tratti in salvo con l’elicottero presso il Refuge Vallot. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
1971 – 13/14 marzo. Angelo Erba e Angelo Pizzocolo compiono la 1° invernale della Cima Sud di Pratofiorito, per la parete Est (via Aste-Susatti). - Catena d’Ambiez – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1971 - 27 giugno. Bruno Casagranda, Carlo D'Accordi e Ottorino D'Accordi, con un’arrampicata su roccia ottima che si svolge all'estremità destra (settentrionale) della parete Est raggiungono la vetta del Monte Fibbion. Dislivello 350 m. Difficoltà dal II al IV grado. - Sottogruppo della Campa - Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1971 - 29 giugno. Patrick Vallencant, dalla vetta della Tour Ronde scese con gli sci lo Scivolo della parete Nord. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1971 - 30 giugno. Heinz Steinkotter sale solo per la Cresta Nord del Castel Alto dei Massodi con un’arrampicata di circa 500 m. fino in cima, di cui 200 facili. Difficoltà: III e IV, 1 passo di V. – Massiccio di Cima Brenta – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1971 – luglio. Ezio Alimonta da solo, sale sullo Spallone Nord-Ovest della Cima Molveno tracciando la via Ezio Alimonta. La via sale nel rientramento della parete, a destra, sul tratto più nero. Arrampicata esposta e molto elegante, su roccia ottima. Difficoltà: IV+, 2 passi di V, lasciati 2 chiodi. - Catena degli Sfulmini – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1971 – luglio. Marcello Andreolli, Roberto Bazzi e Jacques Casiraghi praticano una Variante salendo per il Diedro Nord-ovest (via Maria e Alberto Fossati) al Campanile Alto. Seguirono interamente il diedro superando anche il grande tetto centrale. Invece di traversare a destra, salirono 3 m. dal chiodo ad anello e girarono con delicata traversata a sinistra fino a raggiungere il diedro. Salirono fino sotto il tetto, che superarono sulla sinistra sfruttando una lama strapiombante (VI, l chiodo lasciato), fino a un buon punto di sosta. Poco sopra ripresero la via originale. Roccia ottima, chiodi usati 6, lasciato l. Lunghezza della variante circa 60 m. Difficoltà: V, l passo di VI grado. - Catena degli Sfulmini – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1971 – luglio. Bob Shaw compie la 1° ascensione solitaria della via Gervasutti-Boccalatte per il Pilastro Sud-Sudovest della Punta Gugliermina. - Contrafforti Italiani - Massiccio del Monte Bianco.
1971 - 11 luglio. Fernand Audibert (guida) con Albert Perez, sulla parete Sud-Est della Pointe 3664 m, tracciano la (via Audibert). Breve scalata di 150 m, su roccia buona; usati 5 chiodi. D-, fino a V. - Si attacca poco più a destra delle rocce più basse della parete una linea di fessure che sale obliquamente verso sinistra. Si sale diritto per 15 m. (IV), si obliqua a sinistra e si sale ancora diritto. Con la seconda lunghezza si continua diritto (III). Si traversa qualche metro a sinistra (1 passaggio di V), poi si sale di nuovo alla linea di fessure (III e IV). Con 3 lunghezze (III) si esce in cima. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1971 – 11/13 luglio. David Belden e Andrzej Mroz, salgono per la parete Sud-Sudest aprendo la via diretta per raggiungere la vetta della Punta Gugliermina. Scalata molto bella, aerea e delicata, tutta in libera salvo tre brevi passi in artificiale, su roccia in generale magnifica. Usati 40 chiodi e 2 cunei. Dislivello 650 m. Difficoltà ED, sostenute: V+, VI e A2. - Contrafforti Italiani - Massiccio del Monte Bianco.
1971 - 15/16 luglio. Eric Jones, da solo, salì per il Pilastro Centrale del Brouillard, parete Sud-Est tracciando la (via Jones). Egli restò poi bloccato per due giorni dal maltempo presso la Cresta del Brouillard, dove fu soccorso con l'elicottero. Bellissima arrampicata su ottimo granito. Dislivello del pilastro 350m. Difficoltà TD+, con passaggi fino a V+ e A1. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
1971 - 18 luglio. Fernand Audibert e Daniel Audibert (guida) con R. Coudreau e Albert Pérez, salirono il Secondo pilastro da Nord-Est del Col Maudit tracciando la via Audibert. Via non molto impegnativa ma anche meno elegante; usati 6 chiodi. Dislivello 350 m. Difficoltà D, passaggi IV + . - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1971 - 18/19 luglio. Alan Burgess e Bob Shaw, realizzano la 2ª ascensione della (via Bonatti-Oggioni) al Pilastro Rosso del Brouillard dal versante di Sud-Est con variante d'attacco.
Salirono da Est dello zoccolo con 6 lunghezze, due delle quali bellissime. La via Bonatti con questa variante è stata superata in libera nel 1983: fino a VI+ / VII. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
1971 - 26 luglio. Cesare Bettoni e Cesare Maestri effettuano la 1° ascensione di una torre nella larga depressione della Torrione di Vallesinella, salgono su di essa per la parete Nord-est e propongono il nome di Torre Bepi Loss e Carlo Marchiodi, in memoria di Bepi Loss e Carlo Marchiodi, due famosi alpinisti trentini caduti al Nevado Caraz - Ande Peruviane nel 1971. Altezza circa 200 m. Difficoltà: IV, l passaggio di V. – Massiccio del Grostè – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1971 – agosto. Ezio Alimonta, Gilio Alimonta e Gianluigi Vido salgono a un'altra sommità più a Est delle Torri Prati, Bianchi e Nardelli a cui diedero il nome di Torre Rosanna, per ricordare la moglie di Gianluigi Vido. Salirono per la parete Nord su roccia solida, un pò bagnata nel camino. Altezza 170 m. Difficoltà dal III al IV+. - Catena degli Sfulmini – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1971 – agosto. Giovanni Bezzi, Urbano Dell'Eva e Guido Stanchina raggiungono la vetta della Cima del Tov salendo per la parete Nord all'Anticima Nord-ovest, tracciando la Via degli amici. Altezza circa 300 m; chiodi usati 33, di cui 23 lasciati. Difficoltà: V+, passaggi di VI (secondo i primi salitori). - Catena Settentrionale - Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1971 - 7 agosto. Carlo D'Accordi, Ottorino D'Accordi e Roberto Mosna, salgono per il Diedro Sud-est alla Cima Roma con una bella arrampicata su roccia ottima. Dislivello 400 m; chiodi usati 3. Difficoltà: IV. - Massiccio del Grostè – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1971 - 13/14 agosto. Ryszard Kowalewski, Janusz Maczka e Wojciech Wroz, salirono per il Pilastro di Sinistra del Brouillard. Questo pilastro è più snello dei precedenti, ma è ben marcato nella sua parte bassa e forma poi uno sperone che sale fino al Picco Luigi Amedeo. Roccia in parte rotta. Dislivello 650 m. fino al Picco Luigi Amedeo. Difficoltà TD+ per i primi 350 m. con 2 passaggi di VI, poi terreno misto. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
1971 - 14 agosto. Pierangelo Feriani-Flacchini e Pietro Vidi salirono per la parete Nord-est la Cima del Grostè, partendo dal nevaio e proseguendo per circa 3/4 della sua altezza. Sulla destra attaccarono una parete grigio-nerastra delimitata a destra da un diedro e a sinistra da strapiombi gialli. Dopo aver oltrepassato un diedro, seguirono una fessura che porta a rocce facili, per le quali si prosegue fino in cima. Altezza 170 m. Difficoltà: IV, passaggi di V. - Massiccio del Grostè – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1971 - 16/17 agosto. Andrzey Dworak, Marek Groschowski e Wojcieck Jedlinski, salgono per il Pilastro Centrale del Brouillard, parete Sud e tracciano la (via Polska). Ha le prime tre lunghezze in comune con la via Jones, è stata salita un mese dopo di quella. Bella via su buona roccia e misto; usati 35 chiodi. Dislivello del pilastro 350 m, 600 fino alla Cresta del Brouillard. Difficoltà TD+, sul pilastro passo di V+. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
1971 - 17/19 agosto. Jean-Pierre Bougerol e Andrzej Mroz, salgono per la parete Sudest del Mont Maudit dal Versante della Brenva e aprirono la (via diretta Bougerol-Mror). Via diretta su roccia con un po' di terreno misto, che sale dapprima il bel pilastro rosso della (via Cretier), poi la crestina nevosa di questa via e quindi prosegue indipendente superando sulla sinistra lo scudo centrale di placche. L'arrampicata è molto bella, su roccia in gran parte eccellente; usati 25 chiodi da roccia e 6 da ghiaccio. Dislivello 750 m. Difficoltà TD, fino a V°+. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1971 - 17/18 agosto. Pierre Mazeaud e Roberto Sorgato, salgono per i pilastri a Sud della Major.
Grande via su terreno misto e roccia difficile, esposta, tecnicamente interessante e in ambiente severo; pericolosa per caduta di ghiaccio. Non risulta ripetuta. Dislivello1300m. Difficoltà ED, numerosi passaggi di V+. - Dalla Sentinella Rossa si attraversa il gran canale centrale (pericoloso). Si continua la traversata ascendente su roccia (delicato) e oltre un pendio nevoso si giunge allo sperone che precede quello della Pera. Si sale questo sperone per numerose lunghezze (V e V+, 30 chiodi.). Alla sua sommità i primi salitori hanno traversato a destra sulla Major per bivaccare a metà della seconda cresta di neve. Si seguono le creste della Major fin sotto il risalto terminale, dove si traversa a sinistra fino alla sua estremità, situata sotto l'enorme seracco sommitale. Si sale per 2 lunghezze (V+ ) e per altre 3 (IV), eccezionali per l'imponenza del seracco e molto pericolose. Si supera la fascia di seracchi superiore presso l'uscita della via Major e per il pendio terminale si sale alla cima del Monte Bianco. - Bianco - Versante della Brenva - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
1971 - 22 agosto. Urbano Dell'Eva e Guido Stanchina salirono per la parete Nord-ovest del Cimon della Pozza aprendo la «Via 13 settembre»; data della morte del giovane alpinista Claudio Costanzi. Dislivello 600 m; chiodi usati 30 e 3 cunei, lasciati. Difficoltà dal IV al VI, con alcuni passaggi di Al. - Catena Settentrionale - Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1971 - settembre. C. Exiga e Jan-Claude Marmier, realizzano la 4ª ascensione del Pilone Nord o di Destra del Frêney, (o Pilone Gervasutti) della parete Sud del Monte Bianco, raggiungendo la vetta dell’Aiguille Blanche de Peutérey. – Contrafforti Italiani – Massiccio del Monte Bianco.
1971 - 3 settembre. Jean Afanassieff, realizza la Prima salita solitaria del Monte Bianco per la via della “Sentinella Rossa”, dal versante della Brenva. - Bianco - Versante della Brenva - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
1971 - 7/8 settembre. Georges Nominé, realizza la 1ª solitaria del Pilone Centrale di Frêney (via classica). - Contrafforti Italiani – Massiccio del Monte Bianco.
1971 – 16/17 settembre. La faticosa scalata mista del versante Nordest del Grand Pilier d’Angle che impegnò 5 giorni nel marzo del 1971 Andrzej Dworak, Janusz Kurczab, Andrzej Mroz, Tadeusz Potrowski fu oscurata da una via migliore alla sua destra, scalata da Walter Cecchinel e Georges Nominé oggi considerata una classica di alto livello. (via Cecchinel-Nominé). - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
1971 – ottobre. Andrea Andreotti e Heinz Steinkotter, a comando alternato; Bruno Allemand e Tarcisio Pedrotti, salirono la Torre Schober per la parete Sud e chiamarono la nuova via «via della convenzione». Roccia in genere buona, tranne negli ultimi 40 m. Altezza 200 m; chiodi usati 9, lasciati 3. Difficoltà: IV e V, l passaggio di Al. - Catena Settentrionale – Gruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.
1971 - 3 ottobre. Aldo Menapace e Francesco Pilati salirono la Cima dell’Omet per lo Spigolo dell'Ometto. Altezza circa. 250 m, chiodi usati 12, lasciati. Roccia ottima, compatta; difficoltà: dal III al VI grado. – Catena Settentrionale - Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1971 – 18/19 dicembre. Gian Carlo Grassi, Ugo Manera, Gian Piero Motti, Miller Rava, effettuano la 3° ascensione della (via Perego, classica) sul versante Est del Mont Blanc du Tacul del Pilastro a Tre Punte. Arrampicata elegante, sostenuta, in libera e con tratti di artificiale, su roccia magnifica ma con qualche blocco mobile. Via poco attrezzata, utili chiodi vari; l'attacco è esposto alla caduta di sassi, crepaccia difficile. Dislivello 400 m. Difficoltà TD: 60 m. poco impegnativi, 270 m di V e V+, l0 m. VI, 55 m. A1 e A2. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1971 – 25/27 dicembre. Valentino Chini, Ruggero Pellegrini e Marco Pilati realizzano la 1° invernale della via Maestri sulla parete Nord-est del Castel Alto dei Massodi e dedicano la via ad Attilio Bettega, albergatore di Molveno, deceduto nel 1945. - Massiccio di Cima Brenta – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.