MONTE FIBBION 2671 m. - Grandioso massiccio, all'estremità Sud
della catena occidentale della Campa, sopra la conca della Spora
e all'imbocco della Valle dei Cavai.
È formato da tre punte, la Cima Sud 2665 m, la Cima di Mezzo (detta anche Crosara del Fibbion 2671 m. e la Cima
Nord 2637 m. Da ogni
altro lato precipita con alti fianchi scoscesi, rocciosi e detritici;
particolarmente notevole è l'ampia parete Est sopra la Valle del
Cavai, mentre verso la Malga Spora e la Valle di Flavona i
grandi canaloni e le ampie conche detritiche danno al massiccio un aspetto
piuttosto informe. Per le sue proporzioni il Fibbion è certo la cima più
importante del Gruppo della Campa, ma la salita riesce faticosa e poco
attraente. L'accesso più comodo è dato dalla Sella del Montoz e dalla Cresta
Nord.
1893
- 14 agosto. La l°
ascensione nota al Monte Fibbion è quella di Karl Schulz con Giuseppe Zeni (Pepaccio), che vi salirono per il versante Sud-sud-ovest
(via normale), dal Passo
della Gaiarda; ma già da molto tempo prima i vari versanti del Fibbion
erano stati percorsi dal cacciatori. Salita faticosa e di scarsa.
soddisfazione, che si svolge per lo più lungo canaloni detritici. – Sottogruppo
della Campa - Gruppo di Brenta
– Dolomiti di Brenta.
1893
- 14 agosto. Karl Schulz con Giuseppe Zeni (Pepaccio) con una salita breve e del tutto facile
salirono alla Cima
di Santa Maria nella loro traversata per la cresta dal Fibbion. - Sottogruppo
della Campa - Gruppo di Brenta
– Dolomiti di Brenta.
1904
- 24 agosto. Alfred von Radio-Radiis salì il Monte Fibbion per il versante Sud-ovest molto meno
faticoso della via normale; difficoltà: I° grado. - Sottogruppo
della Campa - Gruppo di Brenta
– Dolomiti di Brenta.
1929
- 29 giugno. Hans Kiene, R.
Melchiori e U. Tomasi, salgono il Monte Fibbion per
la parete Est, con un
itinerario di interesse
alpinistico, che si svolge circa nel mezzo della larga parete che fiancheggia
la Valle dei Cavai. - Sottogruppo
della Campa - Gruppo di Brenta
– Dolomiti di Brenta.
1933
- 28 agosto. F. Deuss e Karl
Magdefrau salgono per la
parete Nord-nord-est della Cima
di Val Scura. La via si svolge nel mezzo della ripida parete che
fiancheggia la Val Scura, ed è una delle poche di interesse alpinistico
nella catena del Fibbion, perché offre un'arrampicata abbastanza divertente. Dislivello circa
300 m. Difficoltà: II° con passaggi di III° grado. – Sottogruppo
della Campa – Gruppo di Brenta
– Dolomiti di Brenta.
1945
- 28 giugno. R. Demattè e Gino Pisoni raggiungono la vetta del Monte
Fibbion salendo per lo Spigolo
Sud. Difficoltà: II° con l passo di IV°. - Sottogruppo
della Campa - Gruppo di Brenta
– Dolomiti di Brenta.
1947
– estate. Giordano Detassis e Tito
Zorat dal Passo
della Gaiarda per il versante Ovest salirono al Monte
Fibbion raggiungendo la Torre
Luciana, alta circa 180
m; mancano particolari dell’ascensione. - Sottogruppo
della Campa - Gruppo di Brenta
– Dolomiti di Brenta.
1969
- 21 settembre. Carlo D'Accordi con Ottorino D'Accordi e Giorgio
Depaoli con
un’arrampicata per il pilastro Sud-est veramente interessante, su
roccia buona, che si svolge dove è più alta la parete rocciosa del Monte
Fibbion raggiungono la vetta. Dislivello 450 m. Difficoltà: III°
grado, con un passaggio di IV°. - Sottogruppo
della Campa - Gruppo di Brenta
– Dolomiti di Brenta.
1971
- 27 giugno. Bruno Casagranda, Carlo
D'Accordi e Ottorino D'Accordi, con un’arrampicata su roccia ottima che si
svolge all'estremità destra (settentrionale) della parete Est
raggiungono la vetta del Monte Fibbion. Dislivello
350 m. Difficoltà dal II° al IV° grado. - Sottogruppo
della Campa - Gruppo di Brenta
– Dolomiti di Brenta.