(Sottogruppo Centrale – Massiccio
di Cima Brenta)
(Gruppo
di Brenta) – (Dolomiti di
Brenta)
CASTEL ALTO DEI MASSODI 2431 m. - È l'estrema propaggine orientale di
quel marcato crestone che separa il Vallone dei Massodi dalle Valle
Perse.
È formato da una cresta erbosa, in continuazione di quella del Naso dei Massodi, da cui è separato solo da una insellatura verde, detta Bocca del Castello. Verso Nord-Est precipita con un’alta e grandiosa parete che sbarra nel fondo la Valle delle Seghe, facendo non indegno riscontro alla parete del Croz dell'Altissimo, sulla quale sono state tracciati itinerari di notevole interesse.
1934 - 16 luglio. Collina, Marcello Friederichsen, Missiroli, Virgilio Neri, M. Prati e G. Vinchi salirono un alto e ardito campanile senza nome, che si stacca sul lato Sud-Est del Castel Alto del Massodi, prospiciente il «Rifugio della Selvata» e lo intitolarono alla memoria dell'alpinista Borgossi. (Campanile Borgossi). – Massiccio di Cima Brenta – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1938 – luglio. Pino Fox e F. Rizzi si cimentano per la parete Nord-est del Castel Alto dei Massodi con un’arrampicata grandiosa e interessante e aprono la via Fox, con difficoltà di V per un dislivello di circa 600 metri. - Massiccio di Cima Brenta – Gruppo di Brenta– Dolomiti di Brenta.
1956 - 3 agosto. Luciano Eccher e Cesare Maestri aprono sulla parete Nord-est del Castel Alto dei Massodi la via Maestri; su roccia lisciata dall’acqua, alta 600 m., chiodi usati 4. Difficoltà: V, alcuni passaggi di V, concentrati nella prima metà. - Massiccio di Cima Brenta – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1967 - 11 giugno. Renato Comper e Heinz Steinkotter, a comando alternato salgono per la parete Nord-est del Castel Alto dei Massodi - (via SAT). La via sale a sinistra degli strapiombi che caratterizzano il settore settentrionale della parete. Altezza 600 m; chiodi 12, 1 cuneo. Difficoltà: V, 1 passo VI°-. - Massiccio di Cima Brenta – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1968 - 22 luglio. Camillo Pisoni e Heinz Steinkotter salgono per lo Spigolo Est del Castel Alto dei Massodi e aprono la via del Rifugio con un itinerario assai interessante in arrampicata libera, che però richiede una notevole attenzione per l'orientamento. La via è stata dedicata al «Rifugio della Selvata.». Altezza circa 700 m. Difficoltà medie, l tratto di V e VI°-. - Massiccio di Cima Brenta – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1971 - 30 giugno. Heinz Steinkotter sale solo per la Cresta Nord del Castel Alto dei Massodi con un’arrampicata di circa 500 m. fino in cima, di cui 200 facili. Difficoltà: III e IV, 1 passo di V. – Massiccio di Cima Brenta – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1971 – 25/27 dicembre. Valentino Chini, Ruggero Pellegrini e Marco Pilati realizzano la 1° invernale della via Maestri sulla parete Nord-est del Castel Alto dei Massodi e dedicano la via ad Attilio Bettega, albergatore di Molveno, deceduto nel 1945. - Massiccio di Cima Brenta – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1974 - 23 luglio. Karl Heinz Matthies e Heinz Steinkotter aprono sulla parete Nord-est del Castel Alto dei Massodi un difficile ma bellissimo tracciato: via Mathies-Steinkotter, su roccia a tratti solida e a tratti friabile. Altezza circa 600 m, di cui 200 facili; chiodi usati 15, lasciati 3. Difficoltà: IV, V e VI°. - Massiccio di Cima Brenta – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1974 – agosto. Benvenuto Laritti e Ezio Sommadossi raggiungono la vetta del Castel Alto dei Massodi salendo per la parete Sud-est. Altezza circa 600 m. Difficoltà: dal III al V, l passaggio di V+. - Massiccio di Cima Brenta – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.