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Allemand Bruno – (

 

 

1970 – La Marmolada, terreno d’arrampicata preferito e ricercato nei prossimi anni, riceve la visita di un altro grande alpinista: Alessandro Gogna.

La meta è la direttissima alla Punta Rocca, che viene aperta da Alessandro Gogna assieme ad Alberto Dorigatti, Almo Giambissi e Bruno Allemand. Essi adoperano 101 chiodi e 5 cunei per gli impegnativi 800 metri di parete che salgono con gli scarponi. Volutamente non usano i chiodi a pressione. La via Gogna è compresa tra la via Vinatzer e la via Messner, dove, a dispetto di molti giudizi , è stato possibile salire con mezzi tradizionali e con grande dimostrazione di eleganza e purezza di stile.

 

1971 – 8-17 febbraio. Alessandro Gogna effettua con Guido Machetto, Gianni Calcagno e Bruno Allemand una eccezionale 1° traversata invernale della Cresta Sud dell’Aiguille Noire de Peutérey e dell’Aiguille Blanche de Peutérey, fino al Grand Pilier d’Angle. Cresta Integrale di Peutérey. Scendendo poi dalla parete Nord Nordovest dell’Aiguille Noire de Peutérey, fin sopra il Col de Peutérey, poi scesi con l’elicottero – Contrafforti ItalianiMassiccio del Monte Bianco.

 

1971ottobre. Andrea Andreotti e Heinz Steinkotter, a comando alternato; Bruno Allemand e Tarcisio Pedrotti, salirono la Torre Schober per la parete Sud e chiamarono la nuova via «via della convenzione». Roccia in genere buona, tranne negli ultimi 40 m. Altezza 200 m; chiodi usati 9, lasciati 3. Difficoltà: IV° e V°, l passaggio di Al. - Catena SettentrionaleGruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.