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1905

 

 

1905 - Sul Dent de Jetoula si verificò un terremoto o altra causa, producendo il crollo di un lastrone sporgente a metà salita: ne risultò uno strapiombo e la conseguente nuova via. - Gruppo Géant-Rochefort - Massiccio del Monte Bianco.

 

1905 - Geoffrey Winthrop Young fu sulla cresta di Furggen sul Cervino con Valentie Ryan. Si trattò di una ricognizione esplorativa.

 

1905 - Emile Fontaine con Jean Ravanel e Lèon Tournier effettuarono la traversata completa, dal Col des Droites al Col de l’Aiguille Verte.

 

1905 - estate. Adolfo Hess e A. Centner, praticarono una variante di accesso al Colletto 3268 m. del Tour de Jetoula per il versante Est. Risalirono quasi interamente il canalone che porta al piede meridionale della Dent de Jetoula. Girarono la base di questo verso destra per un divertente camino obliquo, seguito da un breve e non facile camino verticale, si raggiunge il Colletto 3268 m. - Gruppo Géant-Rochefort - Massiccio del Monte Bianco.

 

1905 - 4 luglio. Emile Fontaine con Jean Ravanel e Léon Tournier, furono i primi salitori del bel torrione di roccia solida della Pointe Durier che atti­ra l'attenzione, ma si trova in luoghi troppo aspri, fra ghiacciai sospesi, per essere maggiormente visitato. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.

 

1905 - 11 luglio.  Emile Fontaine con Jean Ravanel e Léon Tournier furono i primi salitori della Pointe Mieulet (4287 m.). Minuscolo dente roccioso che emerge appena sulla cresta Nordovest del Mont Mau­dit, quasi 60 m. più in basso del Col du Mont Maudit. Salita senza interesse. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.

 

1905 - 19 luglio. La prima traversata alpinistica nota del Col des Chasseurs venne effettuata da E. H. F. Bradby, Min Oberton, J. H. Wichs, Claude Wilson con Henri Rey. - Dal Rifugio Monzino 2561 m. si sale al dosso soprastante, quindi si scende a destra su una traccia e si raggiunge il ghiacciaio. Lo si attraversa (di solito scoperto, numerosi crepacci) ben al disopra della sua fronte, dirigendosi al colle. Superato un salto roccioso di circa 30 m, per il canale su erba e rocce si sale all'intaglio PD+. Contrafforti Italiani - Massiccio del Monte Bianco.

 

1905 – 20 luglio. Fritz Schneider e Adolf Schulze realizzano la prima ascensione del grandioso Spigolo Nord del Crozzon di Brenta. – Massiccio della Tosa - Gruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.

 

1905 - 26 luglio. E. H. F. Bradby, J. H. Wichs e Claude Wilson realizzano la 1° ascensione del Mont Rouge de Peutérey con una lunga ascensione, di cui non si hanno notizie di ripetizioni. Lunga 1200 m, probabilmente PD + . - Contrafforti Italiani - Massiccio del Monte Bianco.

 

1905 - agosto. E. Franzelin e I. Heckenbleikner, salirono al Picco Luigi Amedeo raggiungendo poi la vetta del Monte Bianco per il contrafforte di destra. Questo contrafforte è il meno marcato e continuo dei tre che caratterizzano il versante Sud-Ovest. È separato dalla parete del Picco Luigi Amedeo. da un largo canale nevoso ed è dominato da minacciosi seracchi. Via su roccia e ghiaccio, molto pericolosa. Dislivello 1100 m. Difficoltà probabilmente D+ specialmente su ghiaccio. - Bianco - Versante del Miage - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.

 

1905 - 8 agosto. Giovanni Nones e Mario Scotoni, attaccarono dalla Bocchetta del Campanile Alto per la Parete Est del Campanile Basso salendo per pochi metri su rocce facili, poi attraversarono a sinistra., verso uno spigolo poco pronunciato. Si innalzarono direttamente su esili e scarsi appigli fino all'altezza di un masso incastrato nella caratteristica fessura strapiombante e rovesciata, che solca la parete obliquamente da destra a sinistra. Sotto al masso, attraversarono a destra verso un terrazzino e proseguirono con grande difficoltà lungo la fessura, che non da alcun aiuto fino al suo termine, su una cengia. Di qui salirono direttamente con minore difficoltà per un breve camino e rocce gradinate e raggiunsero i due camini divergenti della Via Comune. Questa Variante Scotoni è poco attraente a causa della friabilità della roccia; circa 50 m; difficoltà di V°+. - Catena degli SfulminiGruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.

 

1905 - 13/16 agosto. Joseph Ittinger e Hans Pfann, realizzano la 4ª  ascensione del Monte Bianco salendo per il versante Est dell’Aiguille Blanche de Peutérey. Dislivello di 3500 m. Difficoltà D. - Contrafforti Italiani - Massiccio del Monte Bianco.

 

1905 - 24 agosto. Alfred von Radio-Radiis e Gaston von Radio-Radiis salirono per la Cresta Ovest della Cima Mandron con una traversata facile (I° grado) ma di scarso interesse (solo panoramico). - Massiccio di Cima BrentaGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1905 - 25 agosto. Alfred von Radio-Radiis e Gaston von Radio-Radiis salirono il Campanile di Vallesinella per il versante Nord-est. È la via più semplice per la traversata dalla Cima Falkner al Campanile. Dalla base del canalone della via normale alla Cima Falkner si sale fino al punto più alto delle ghiaie e, per un sistema di strette cenge oblique (qui passa il «Sentiero Benini») si traversa a sinistra portandosi sul cengione più alto che taglia il fianco Est del Campanile di Vallesinella, sotto ai roccioni sommitali. Per facili gradini e un diedro a placche si raggiunge in breve la vetta.

La via è frequentata particolarmente da chi compie l'intera traversata per Cresta dal Grostè alla Cima Sella. Arrampicata facile e abbastanza divertente. Difficoltà: II° grado. - Massiccio del GrostèGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1905 - 25 agosto. Alfred von Radio-Radiis e Gaston von Radio-Radiis effettuano la traversata in Cresta, da Nord a Sud, del Massiccio del Grostè. La traversata completa dalla Cresta dalla Cima del Grostè alla Cima Sella è un percorso lungo e del più grande interesse alpinistico e panoramico. Difficoltà discontinue: II° e III°  con l tratto di V° (evitabile). - Gruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1905 - 27 agosto. Alfred von Radio-Radiis e Gaston von Radio-Radiis salendo per la Cresta Ovest percorsero tutta la lunga bastionata occidentale della Cima Brenta, facile e panoramica, ma più faticosa che interessante. Difficoltà: I° grado. – Massiccio di Cima BrentaGruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.

 

1905 - 4 settembre. K. Mayr e compagni eseguirono per la prima volta la traversata per cresta dallo Spallone dei Massodi alla Cima Brenta per la Cresta Sud, con un percorso facile e di grande interesse panoramico che costituì forse la più interessante traversata in cresta del Gruppo di Brenta, sia per l'ambiente eccezionalmente solitario che per il panorama. Intorno al 1968 il percorso è stato attrezzato e ora vi passa la «Via delle Bocchette Alte». - Massiccio di Cima BrentaGruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.

 

1905 - 8 settembre. Giovanni Nones e Mario Scotoni raggiunsero la vetta del Campanile Basso per il Camino Est - (Camino Scotoni). La loro via si svolse in quel gran camino che solca sulla sinistra la Parete Est nel suo terzo medio, sotto lo «Stradone provinciale». Difficoltà: IV°+. - Catena degli SfulminiGruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.

 

1905 - 23/25 dicembre. Graziadio Bolaffio con Joseph Croux e Alexis Croux, Ciprien Savoye e Albert Savoye con Laurent Petigax, realizzano la 1ª invernale salendo per il Ghiacciaio del Dôme e le Creste di Bionnassay e delle Cresta delle Bosses (via normale da Courmayeur). Questa via segue dapprima il ramo occidentale del Ghiacciaio del Dôme, quindi si svolge sulle aeree creste nevose di Bionnassay e delle Bosses. Il ghiacciaio è in genere molto crepacciato, specialmente a estate inoltrata, e sebbene si trovi quasi sempre la traccia pistata nella neve, il suo percorso non è mai banale e richiede attenzione; in particolare nella discesa, quando la neve è più cedevole. Possibilità di cornici sulla Cresta di Bionnassay. Dal Dôme du Goûter il percorso coincide con la frequentatissima via normale francese, sulla quale a 4362 m. si trova quale ricovero d'emergenza il Refuge Vallot. Via molto bella, varia, che grazie alla sua modesta difficoltà tecnica permette di apprezzare l'ambiente grandioso dei ghiacciai e le eccezionali vedute panoramiche dalle alte creste. Dislivello 1800 m, con sviluppo di c. 5800 m. Difficoltà PD/PD+. - Bianco - Versante del Miage - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.