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Hans Pfann – (1863 – 1958)

 

 

Hans Pfann originario di Norimberga, fu tra i principali esponenti dell’alpinismo delle alpi orientali.

Scalò senza guida e compì la prima ascensione della Punta Walker delle Grandes Jorasses.

 

1893 - 26/28 agosto. John Percy Farrar con Daniele Maquignaz e Battista Maquignaz, realizzano la 2ª ascensione del Monte Bianco salendo per il versante Est dell’Aiguille Blanche de Peutérey per la Cresta de Peutérey. - Già definita «la più grande impresa alpina del secolo XIX»... questa grandiosa ascensione è stata ripetuta più volte fino alla fine degli anni 1920, quando venne scoperto un accesso all'Aiguille Blanche meno pericoloso e più pratico In seguito alla costruzione lungo quest'ultima via, nel 1933, del Bivacco Craveri alla Brèche Nord des Dames Anglaises, l'itinerario originale di Paul Güssfeldt è stato completamente abbandonato. - Rimane tuttavia il più facile per raggiungere l'Aiguille Blanche, ma su roccia rotta e molto pericoloso per caduta di sassi nella parte inferiore della parete Est. Alcuni posti da bivacco sui 3000-3200 e 3700 m situati nella parete Est dell'Aiguille Blanche e utilizzati dalle prime cordate (Paul Güssfeldt, John Percy Farrar, Hans Pfann) divennero in seguito storici punti di riferimento per tutte le ascensioni successive. Dislivello di 3500 m. Difficoltà D. - Contrafforti Italiani - Massiccio del Monte Bianco.

 

1904 - L. Distel e Hans Pfann percorsero la cresta sommitale dalla cima Ovest alla cima Est, delle Droites.

 

1905 - 13/16 agosto. Joseph Ittinger e Hans Pfann, realizzano la 4ª ascensione del Monte Bianco salendo per il versante Est dell’Aiguille Blanche de Peutérey. Dislivello di 3500 m. Difficoltà D. - Contrafforti Italiani - Massiccio del Monte Bianco.

 

1906 - 1 settembre. Hans Pfann compì la prima salita in solitaria sulla cresta di Zmutt.

 

1909 - 29 luglio. I primi a salire una svelta cimetta rocciosa senza nome, alla base della cresta a Sudovest delle Bosses, che in seguito a quell’ascensione prenderà il nome di uno dei suoi salitori, che furono Hans Pfann e Hans von Hertling che arrivando in vetta chiamarono Punta Pfann, ed in seguito salirono al Monte Bianco da Sudovest. – Contrafforti ItalianiMassiccio del Monte Bianco.

 

1909 - 29 luglio. Hans von Hertling e Hans Pfann, salirono da Sud-Ovest per la Cresta delle Bosses (via dei Rochers). Questa cresta di roccia e neve assai poco marcata, si abbassa dalla Petite Bosse verso Sud-Ovest per oltre 500 m. a un'aerea selletta 3955 m, oltre la quale la cresta si rialza nell'esile Punta Pfann e si allunga poi a formare i Rochers del Monte Bianco (da cui il nome della via), possente insieme di crestoni che separano il Ghiacciaio del Monte Bianco da quello del Dome. Bella via varia e di piacevole percorso, interessante anche per l'ambiente poco conosciuto e solitario nel quale si svolge (a parte la cresta finale). Dislivello dal bacino superiore del ghiacciaio 1000 m. Difficoltà AD+ /D-. - Bianco - Versante del Miage - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.

 

1909 - 12 agosto. Hans Pfann e F. J. Gassner salirono dal ramo orientale del Ghiacciaio delle Grandes Jorasses per il fianco Sud-Sudovest dello spallone 3936 m. del Contrafforte di Pra Sec chiamata poi (via Pfann). - Mentre non ci risulta che questo itinerario sia mai stato integralmente ripetuto, ricordiamo che il suo tratto finale, dal punto in cui esso raggiunge lo spigolo del Contrafforte di Pra Sec delle Grandes Jorasses alla vetta, venne ripetuto dalla cordata Ottavio Bastrenta e Corradino Rabbi il 12/13 settembre del 1964. - Gruppo delle Grandes Jorasses - Massiccio del Monte Bianco.

 

1911 - 4 agosto. S. Kostitcheff, Hans Pfann e il Conte Ugo di Vallepiana, salirono per la parete Nord-Est dell’Aiguille de Trélatête Orientale. Questa via sale per rocce e canali, uscendo al limite sinistro (Est) del ghiacciaio sospeso. A tratti esposta alla caduta di sassi, ha un dislivello di 1450 m. dal Ghiacciaio del Miage. Difficoltà: AD, passaggi di II e III grado. - Nel ritorno scesero per la Cresta Sud che ha un dislivello dal ghiacciaio di 700 m. PD+/AD. - Gruppo Glaciers-Trélatête - Massiccio del Monte Bianco.

 

1911 – 6 agosto. Hans Pfann sale il Campanile Basso di Brenta, lungo la Parete Est. - Catena degli SfulminiGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1911 - 11 agosto. Hans Pfann e Ugo di Vallepiana, realizzano la 2ª ascensione della Cresta del Brouillard dal versante Ovest del Col Emile Rey raggiungendo la vetta del Mont Brouillard e poi la cima del Monte Bianco. È stata per alcuni decenni la via classica della Cresta del Brouillard ma ora è quasi abbandonata, in quanto si preferisce raggiungere il Col Emile Rey al Rifugio Monzino e dai Bivacchi Eccles. Si svolge in luoghi appartati e solitari; qualche pericolo di caduta sassi nel canalone del colle e fin quasi sul Picco Luigi Amedeo. Il Ghiacciaio del Monte Bianco che si deve attraversare può essere molto crepacciato. Dislivello dal rifugio circa 1500 m. Difficoltà D, su ghiacciaio, roccia (III) e misto. Contrafforti ItalianiMassiccio del Monte Bianco.

 

1923 - 11 agosto. Hans Pfann si ripeté, tornando sul Cervino cimentandosi con la cresta di Zmutt e quella del Leone in compagnia di Eleonore Noll-Hasenclever e Willo Welzenbach.

 

1925 - Frau Eleonore Noll-Hasenclever, la popolare e prolifica alpinista di Duisberg, morì sui pericolosi pendii del Weisshorn.

Eleonore Hasenclever e i suoi compagni Hans Pfann e Herr Trier si stavano avvicinando a un basso colle sulla cresta Est, diretti alla Weisshornhütte, dopo essere stati costretti dal maltempo a lasciare la cresta Nord. Proprio sotto il colle (alle 16) il pendio, che Hans Pfann giudicò sicuro, anche se aveva qualche sospetto, precipitò a valanga e li trascinò dentro la crepaccia terminale. Hans Pfann e Herr Trier sopravvissero, ma la signora Eleonore Noll-Hasenclever soffocò seppellita dalla neve. L’incidente ebbe conseguenze commoventi. Frau Eleonore Noll-Hasenclever stava soggiornando a Zermatt con il marito e i due figli, i quali decisero che dovesse essere seppellita tra le sue amate montagne. Essendo protestante, la funzione religiosa non poteva essere officiata nella chiesa locale, ma gli alpinisti inglesi misero a disposizione la loro cappella per la triste cerimonia.

 

1964 - 12/13 settembre. Ottavio Bastrenta e Corradino Rabbi, salirono integralmente per il Contrafforte di Pra Sec per le Grandes Jorasses - In questa occasione non seguirono fedelmente la via originaria tracciata dalla cordata Francesco Ravelli e Guido Alberto Rivetti con Evaristo Croux, nel 1923, ma spinti da idee integralisti che possono scaturire durante le lunghe serate d'inverno dalla mente fantasiosa di un solitario notaio (quale è appunto anche questa volta il mio compagno di corda), seguimmo collegandoli ben tre itinerari, e precisamente quello di T. Bourdillon, A. K. Rawlinson, R. M. Viney del 14/15 luglio 1954 sino alla Aiguilles de Pra Sec; di qui per un breve tratto l'itinerario di Francesco Ravelli del 23/24 luglio 1923 ed infine quello di Hans Pfann e F. J. Gassner del 12 agosto 1909, fino a sboccare sulla spalla nevosa dove si incontra la via normale alla Punta Walker. Ne risultò un percorso interessante e di una lunghezza notevole (circa 1200 m. di dislivello), nella cui prima parte si incontrano numerosi ed ardui passaggi su ottima roccia. - Gruppo delle Grandes Jorasses - Massiccio del Monte Bianco.