Paul Gussfeldt : grande alpinista di Berlino, tra i primi assertori dell’alpinismo invernale.
Scienziato tedesco, nonché tra i più importanti alpinisti del XIX secolo, compì numerosi viaggi con il Kaiser Guglielmo II.
Determinato come Whymper, finì per assumere anch’egli le migliori guide.
1868 - 8 agosto. Paul Güssfeldt fu sull’Hornli al Cervino con J. Marie Lochmatter, N. Knubel e Peter Knubel.
1878 - Lo scienziato e politico berlinese Paul Gussfeldt, guidato da Hans Grass e Johann Gross di Pontresina, portò a termine la traversata al Piz Bernina e quindi la prima ascensione completa.
1881 – 2/3 luglio. Paul Güssfeldt compì la prima traversata del Cervino; Colle del Leone da Breuil a Tiefenmatten in compagnia di Alexander Burgener.
1882 - Paul Güssfeldt con Alexander Burgener e Benedict Venetz completano la cresta Ovest, del Dom dei Mischabel che si eleva sopra la Festi-Kin-Lücke e che fu affrontata per la prima volta nel 1879 da due cordate: quella di Mrs E. P. Jackson con Aloys Pollinger, Peter Joseph Truffer e Franz Joseph Biner, e quella di Percy Thomas con Joseph Imboden e J. Langen. Queste due cordate evitarono la sezione superiore attraversando la parte alta della parete Ovest per raggiungere il tratto finale del Festigrat.
1891 – 14 gennaio. La prima invernale alla Punta Croz alle Grandes Jorasses viene eseguita per merito di Paul Gussfeldt con Emilio Rey, Laurent Croux, Fabien Croux e David Proment. - Gruppo delle Grandes Jorasses - Massiccio del Monte Bianco.
1892 - 16 agosto. La cordata composta da Paul Güssfeldt con Emile Rey, Laurent Croux e Michel Savoye, realizzano la 3ª ascensione per lo Sperone della Brenva salendo alla vetta del Monte Bianco. Per fare questo praticando una deviazione che in seguito sarà chiamata Variante Güssfeldt. - Via interamente su neve-ghiaccio, che giunge sullo sperone per la sua parete concava Nord già all'inizio del dosso superiore. È più ripida e più bella della Via Moore ma è molto esposta alla caduta di ghiaccio, sia dai seracchi del Col de la Brenva sia dal pendio sotto la crestina di ghiaccio. Poco ripetuta. - Bianco - Versante della Brenva - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
1893 - 14/17 agosto. Il berlinese Paul Güssfeldt con Emile Rey, Chistian Klucker e César Ollier tentarono la vetta del Aiguille Blanche de Peutérey salendo un canalone molto pericoloso sul Versante della Breva, attraversarono la cima principale, scesero per la via Henry Seymour King fino al colle e poi continuarono salendo la Cresta di Peutérey, bivaccando a 4400 metri. Sul Versante della Breva la comitiva di Paul Güssfeldt fu certamente fortunata perché una grossa scarica di sassi si abbatté nel canalone poco dopo che lo avevano lasciato. Paul Güssfeldt aveva 53 anni quando fece questa ascensione che richiese quattro giorni. La scalata comportò due bivacchi e una notte la passarono nel rifugio allora esistente sui Rochers Rouges, dopo di che scesero al Grand Plateau, attraversarono il Dôme du Goûter e tornarono a Courmayeur per il Ghiacciaio del Dôme. – Contrafforti Italiani - Massiccio del Monte Bianco.
1893 - 26/28 agosto. John Percy Farrar con Daniele Maquignaz e Battista Maquignaz, realizzano la 2ª ascensione del Monte Bianco salendo per il versante Est dell’Aiguille Blanche de Peutérey per la Cresta de Peutérey. - Già definita «la più grande impresa alpina del secolo XIX»... questa grandiosa ascensione è stata ripetuta più volte fino alla fine degli anni 1920, quando venne scoperto un accesso all'Aiguille Blanche meno pericoloso e più pratico In seguito alla costruzione lungo quest'ultima via, nel 1933, del Bivacco Craveri alla Brèche Nord des Dames Anglaises, l'itinerario originale di Paul Güssfeldt è stato completamente abbandonato. - Rimane tuttavia il più facile per raggiungere l'Aiguille Blanche, ma su roccia rotta e molto pericoloso per caduta di sassi nella parte inferiore della parete Est. Alcuni posti da bivacco sui 3000-3200 e 3700 m situati nella parete Est dell'Aiguille Blanche e utilizzati dalle prime cordate (Paul Güssfeldt, John Percy Farrar, Hans Pfann) divennero in seguito storici punti di riferimento per tutte le ascensioni successive. Dislivello di 3500 m. Difficoltà D. - Contrafforti Italiani - Massiccio del Monte Bianco.
1894 - 31 agosto Paul Güssfeldt fu infine sull’Hornli al Cervino con Emilio Rey e Cesar Knubel.
1911 - 5 agosto. V. R. Caesar e J. C. H. Runge con A. Muller e G. Muller, superano sul bordo a sinistra (Est) la parete con seracchi salita da Paul Güssfeldt per lo Sperone della Brenva uscendo presso le rocce. Raggiungendo poi la vetta del Monte Bianco. - Bianco - Versante della Brenva - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
1929 - 24 agosto. Guido De Rege e Virgilio Neri, superano sul bordo opposto (Ovest) la parete con seracchi salita da Paul Güssfeldt per lo Sperone della Brenva - (1892 16 agosto), molto pericolosa e in continua trasformazione. Raggiungendo poi la vetta del Monte Bianco. - Bianco - Versante della Brenva - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.