L'alto versante Sud dominante il Cirque Maudit è
complesso, in gran parte roccioso con quinte e risalti. È caratterizzato da due
contrafforti rocciosi che culminano nelle due cime Est e Ovest, con al
centro un canale irregolare e relative diramazioni, che in alto si allarga
formando una depressione nella parete. La roccia è solida solo su qualche
rilievo e in generale è piuttosto rotta. Non è invitante ed è soggetto alla
caduta di sassi. È stato salito poche volte e ogni cordata ha seguito percorsi
differenti. Il versante occidentale nella sua parte superiore è ben più modesto
e semplice riducendosi a uno scivolo di neve che scende dalla cresta Sud-Ovest alla sella del Col
Maudit. Sotto la spalla Ovest
si abbassa invece fin sul Glacier des Bossons una severa parete di
roccia fra zone di seracchi sulla quale si trova l’Aiguille
de Saussure.
1909 - 21 agosto. Cesare Negri, Mario Santi e Vittorio Sigismondi, salirono da Sud-Ovest per il canale del Col du Diable con un itinerario diretto ma un po’ esposto a caduta di sassi nel tratto inferiore. Dislivello dal ghiacciaio 350 m. Difficoltà PD. - Dal Rifugio Torino 3375 m. si oltrepassa il Col des Flambeaux 3407 m. e si scende sulla sinistra (in estate presso una sciovia) fino a passare a circa 3300 m. sotto il ripido scivolo Nord dell'Aiguille des Toules. Si prosegue verso Ovest (in direzione del Mont Maudit), passando a Nord della Tour Ronde e risalendo su pendii lievemente inclinati tutto il ramo del Glacier du Géant fino al suo bacino superiore, circa 3600 m, noto come Cirque Maudit o Combe Maudite.
Si supera la crepaccia (a volte aperta e difficile) e il pendio nevoso sottostante le Aiguilles du Diable, poi si sale verso destra per passare sotto lo sperone sottostante la Pointe Chaubert (su misto) fino a entrare in un canale con neve. Lo si sale direttamente e si sbuca al colle (se il canale è scarso di neve e quindi più soggetto alla caduta di pietre, lo si attraversa per rimontare le costole rocciose più a destra). - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1923 - 10 agosto. Lucien
Proment (guida) e Gratien
Bareaux (guida) con Amerigo
Comin effettuarono la 2°
ascensione della via Ravelli
nel canale Sud-Est del Col
Maudit. - Dal Cirque
Maudit 3600 m. si supera la crepaccia spesso alta e difficile (i primi
salitori dovettero aggirarla molto a destra) e si sale tutto il canale dominato
dal grande seracco. Dalla base di questo portarsi a destra sulle rocce e
seguirne il bordo verso destra. Dove diventano ripide si scalano con bella
arrampicata, quindi si attraversa a sinistra ai nevai del colle (i primi
salitori impiegarono 2 ore per superare-aggirare la crepaccia e ore 2.50 per
uscire al colle; i ripetitori ore 2.30). - Gruppo
Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1927 - 14 agosto. G. Macphee
e Frank
Smythe, effettuarono la 3° ascensione della via Ravelli nel canale Sud-Est del Col
Maudit. - Dal Cirque
Maudit 3600 m. si supera la crepaccia spesso alta e difficile (i primi
salitori dovettero aggirarla molto a destra) e si sale tutto il canale dominato
dal grande seracco. Dalla base di questo portarsi a destra sulle rocce e
seguirne il bordo verso destra. Dove diventano ripide si scalano con bella
arrampicata, quindi si attraversa a sinistra ai nevai del colle (i primi
salitori impiegarono 2 ore per superare-aggirare la crepaccia e ore 2.50 per
uscire al colle; i ripetitori ore 2.30). - Gruppo
Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1948 - 25 agosto. Arturo Ottoz (guida) con Piero Ghiglione e G. G. Macphee salgono il Mont Maudit per la parete Est della spalla Nordest aprendo la (via Ottoz) con una bella scalata su roccia dal Cirque Maudit poi su cresta di neve. Dislivello della parete Est, 500 m. dalla crepaccia. Difficoltà probabili TD, con passaggi di V+ e VI° secondo i primi salitori. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1979 - 21 giugno. Gianni Comino, Gian Carlo Grassi e Giuseppe Miotti, per il canale Nordest salirono la Pointe de l’Androsace, dal Cirque Maudit attaccarono nella direttrice del canale che sul pendio piega a destra, superando la fascia di rocce si prosegue prima diritto, poi a sinistra verso un canalino secondario (misto, goulotte a 70°). Dopo 30 m. di misto nel canalino, si sale per 100 m. e si percorre il canale incassato e sinuoso (tratti a 60°). Con altri 50 m. si supera una goulotte (65°) e un canalino (brevi muri, 65°) e si raggiunge il tratto di cresta nevosa dello sperone. Scendendo poi per il canale Sud. Salita di circa 350 m. Difficoltà TD-. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1981 – 25/26 agosto. Claude Carli
e Jean-Paul Chassagne,
salirono per lo Sperone Est del Secondo
pilastro del Col
Maudit, tracciando
la via della Tranquillità. - È lo sperone più massiccio e che scende più in basso verso il Cirque
Maudit. Arrampicata molto bella, in parte atletica, su roccia
eccellente. Tutti i chiodi sono in posto, anche alle soste, e la via è così
attrezzata per la discesa in corda doppia. Dislivello 350 m, con sviluppo di
circa 450 m. (14 lunghezze). Difficoltà TD+, con 2 passi di VI° e 1 di A2,
concentrate nelle prime 4 lunghezze. - Gruppo
Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1982 - 12 agosto. René Ghilini e Olivier Ratheaux, salgono per lo Sperone Sud del Mont Blanc du Tacul molto ripido, con risalti che si evidenzia sul contrafforte di sinistra, sopra il Cirque Maudit. Roccia mediocre, solida solo sulle placche rosse del primo risalto. Dislivello 600 m. Difficoltà TD-, fino a V+. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1986 - 16 febbraio. Patrick Gabarrou (guida) con Hervé Bouvard realizzano 2° ascensione e l° invernale del Mont Maudit per la parete Est della spalla Nordest (canale centrale) scendendo al Cirque Maudit per il canale Comino-Grassi. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1989 - 21 ottobre. Giorgio Passino e Chicco Petigax realizzano la 2° ascensione per il canale Est della Cresta Kuffner (couloir de la Consolation) del Mont Maudit. - Dal Cirque Maudit, sopra la crepaccia un largo scivolo di neve conduce alla barriera rocciosa, che può essere superata a destra. Una successione di pendii nevosi collegati da canalini fra le rocce conduce alla parte terminale del canale. Questa presenta tratti di misto e passaggi su ghiaccio brevi ma ripidi, e si esce sulla cresta proprio ai piedi della Pointe de l'Androsace. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.
1990 -16 giugno. Ezio Marlier
e Peter Podgornik,
effettuano una variante alla Diretta del canale e seracco Sud-Est del Col
Maudit, a lato della linea Comino-Grassi. - Dal Cirque
Maudit si sale tutto il canale fino alle rocce sotto il seracco. Questo
si supera direttamente, secondo le sue condizioni (difficile, faticoso,
passaggi verticali e anche strapiombanti) e si esce sul nevaio del colle. - Gruppo
Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.