1967 - 12/13 luglio. Peter Habeler e Michael Meier, realizzano la 4ª ripetizione del Pilone Centrale di Frêney (via classica) o via Bonington. - Contrafforti Italiani – Massiccio del Monte Bianco.
1975 - Peter Habeler con Reinhold Messner, supera in sole 10 ore la terribile parete Nord dell’Eiger.
1975 - 10 agosto. Come un faro, le idee di Reinhold Messner hanno anticipato e orientato l'evoluzione dell' alpinismo himalayano, con Peter Habeler, inaugura le spedizioni superleggere in Himalaya scalando l'Hidden Peak in stile alpino. Non sono tanto le difficoltà tecniche a rendere eccezionale l'ascensione (anche se Messner parla di qualcosa come due Nord del Cervino), ma è l'idea di poter arrampicare su un Ottomila come sulle Alpi a dischiudere le prospettive per il futuro. Salgono senza portatori e senza ossigeno.
1977 – 17/18/19 luglio. Peter Habeler e Michael Meier compiono la 3° ripetizione della (via Bonatti-Gobbi) sulla parete Est-Nordest del Grand Pilier d’Angle. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
1978 - Reinhold Messner è il primo con Peter Habeler, a salire sull’Everest, la cima più alta della Terra, senza fare uso di bombole a ossigeno. Anche se le circostanze sono completamente diverse dall'Hidden Peak (la via normale dell'Everest è in parte attrezzata da una spedizione austriaca).
Il successo della salita all’Everest senza ossigeno, realizzata davanti all’incredulità del mondo alpinistico, conferma definitivamente Messner come l’alpinista più rilevante dell’ultimo ventennio.