(Sottogruppo Centrale - Catena
degli Sfulmini)
(Gruppo
di Brenta) - (Dolomiti di
Brenta)
CASTEI DI VAL BRENTA. -
A occidente della Torre
Prati, oltre una
forcelletta, la cresta forma quattro torrioni, che non hanno interesse come
cime ma espongono a Nord una fascia di pareti alte da 120 a 150 metri.
Data la buona qualità della roccia, la facilità dell'accesso e della discesa,
queste pareti possono offrire belle arrampicate, tipo palestra.
1937 - 11 luglio. Ettore Gasperini-Medaia e A. Miori attraversando le ghiaie della Valle d'Ambiez si portarono all'imbocco del canale che separa il Crozzet dalla parete dei Castei. Per le buone rocce gradinate a destra del canale raggiunsero la prima terrazza detritica. Seguendo tutto lo spigolo, affilatissimo, con un’arrampicata brillante e molto esposta guadagnarono la vetta del Crozzet del Rifugio. - Massiccio della Tosa - Gruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.
1967 - 17 agosto. Claudio Detassis, Renato Valentini e Franco Vidi salgono al IV Torrione dei Castei di Val Brenta da Nord,
aprendo una via che dedicano alla memoria dello sciatore azzurro Walter Mussner,
deceduto nel luglio 1965 a Cervinia durante le prove del chilometro lanciato. (via W.
Mussner). Dislivello 150 m; chiodi usati 8, lasciati 4. Difficoltà: IV, l
passaggio di V grado. - Catena degli
Sfulmini – Gruppo di Brenta
– Dolomiti
di Brenta.
1975 - 8 settembre. Cesare Bettoni e Catullo
Detassis salgono al II
Torrione da Nord dei Castei di Val Brenta aprendo una
via che supera un'evidente fessura diretta che offre un'arrampicata breve ma
assai interessante, su buona roccia, alta circa 120 m. Difficoltà di III con l
passo di IV. - Catena degli
Sfulmini – Gruppo di Brenta
– Dolomiti
di Brenta.