1957
1957 - Da ricordare anche la prima invernale realizzata da Jean Couzy e René Desmaison della via dei Francesi sul Petit Dru, impresa notevolissima, probabilmente la prima grande realizzazione di quella portata nel Gruppo del Monte Bianco.
1957 - Le guide Albino Pennard e Edoardo Pennard sulla parete Sud-Est delle Pyramides Calcaires, molto articolata con speroncini e canali, situata proprio sotto la cima, tracciano i primi itinerari di arrampicata, che sfruttano le zone di roccia migliore. AD - Gruppo Glaciers-Trélatête - Massiccio del Monte Bianco.
1957 - 3 febbraio. Marco Gay, Giovanni Miglio e Ettore Russo, compiono la 1° salita invernale della bella parete Nord della Tour Ronde che è caratterizzata da due ripidi scivoli di neve-ghiaccio collegati da una strettoia al centro della parete. E’ oggi una piacevole ascensione in parete aperta, classicissima e molto frequentata. Inclinazione sui 50°-55°. Dislivello 450m. dalla base del pendio alla cima. Difficoltà D-; il passaggio più difficile può trovarsi alla crepaccia terminale. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1957 - 17 marzo. Enrico Cavalieri e Euro Montagna, realizzano la 1° invernale della Vierge da Sud. Raggiunsero la sommità del Petit Flambeau e scesero lungo la sua cresta Nord fino alla selletta 3215 m, che precede la cuspide sommitale. Dalla selletta circa 50 m. di rocce ripide e solide permettono di salire in cima. AD. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1957 – 19 marzo. Enrico Cavalieri e Euro Montagna realizzano la 1° invernale al Petit Capucin per la parete Sud (via normale, o Boccalatte). - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1957 - 7 giugno. André Contamine, Pierre Labrunie e Michel Vaucher; Pierre Julien e Yves Pollet-Villard, praticarono una variante d’accesso sulla parete Nord dell’Aiguille du Goûter, partendo già in quota dal Refuge de Tete Rousse, eliminando il lungo accesso dal basso e superando cosi solo i 700 m. superiori della parete. D. - Gruppo Bionnassay-Gouter - Massiccio del Monte Bianco.
1957 – 18 luglio. Alle ore 7,30 la parte superiore della Torre Jandl crollò e una parte dei suoi detriti scivolarono fermandosi fortunatamente a poche decine di metri dal Rifugio Agostini, dove, spaccatasi, giacciono tuttora. - Massiccio della Tosa – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1957 - 24 luglio. L. Utracki e J. Warteresiewicz, con un bel percorso per la cresta Nord-Nordovest raggiunsero la cima dell’Aiguille du Goûter. Difficoltà D, 1 passaggio di V°. - Gruppo Bionnassay-Gouter - Massiccio del Monte Bianco.
1957 - 28 luglio. Settimo Bonvecchio e Sergio Marzari salirono per il Diedro Sud-ovest della Cima Orientale dei Lastoni e tracciarono una via che supera il grande diedro inciso nella parte inferiore della parete Sud-ovest; e venne dedicata alla gentile custode del Rifugio XII Apostoli, (via Nella). Altezza circa 250 m; chiodi usati 8, levati. Difficoltà nel diedro: IV° grado. – Sottogruppo dei Fracingli – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1957 - 31 luglio - 4 agosto. A. Pietsch, L. Utracki, J. Warteresiewicz, S. Worwa, realizzano la 2ª salita per la cresta Sud dell’Aiguille Noire con la Cresta Integrale di Peutérey - Contrafforti Italiani – Massiccio del Monte Bianco.
1957 – 1/2/3 agosto. Il Grand Pilier d’Angle è venuto alla ribalta nel mondo alpinistico, quando Walter Bonatti e Toni Gobbi superarono la parete Est-Nordest, un pilastro alto 900 metri affacciato sul Bacino della Brenva. (via Bonatti-Gobbi), in realtà è solo una elevazione della Cresta di Peutérey. Gli alpinisti che la scalarono per secondi necessitarono ancora di 17 ore e mezzo. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
1957 - 3 agosto. B. Grillon e J. Denis, salirono per la parete Nord-Ovest della cima 3670 m. delle Dômes de Miage che supera il Glacier de Covagnet e la sua parte alta molto ripida. Accesso lungo ma bello, via glaciale in ambiente grandioso. Dislivello del ghiacciaio:1000 m. di cui i 400 terminali sono ripidissimi. Difficoltà: TD-. - Gruppo Miage - Massiccio del Monte Bianco.
1957 – 3/4 agosto. Jean Couzy e René Desmaison, tracciano la diretta alla Punta Bich sulla parete Ovest dell’Aiguille Noire de Peutérey (non ancora ripetuta).
Già considerata come variante (centrale e superiore) della via Boccalatte. Nella parte centrale segue la linea di fessure a sinistra e parallele alla «fessura Boccalatte», mentre sopra le cenge affronta arditamente la parete superiore giallastra alta 200m. Roccia in genere buona. Dura scalata, soprattutto artificiale, che non risulta ripetuta. Usati 20 chiodi e cunei per la parte centrale, 50 per quella superiore. Difficoltà ED+, A3 e 2 passi di VI° grado. - Contrafforti Italiani – Massiccio del Monte Bianco.
1957 - 2 novembre. Cesare Maestri realizza la 1° solitaria del Pilastro Sud-Ovest dello Spallone (via Stenico) del Croz dell’Altissimo nel Sottogruppo Gaiarda e Altissimo. La via si svolge sullo spigolo e sulla parete a sinistra del regolare pilastro dello Spallone, e offre un’arrampicata di grande impegno. Dislivello 650 m. Difficoltà V°, e passo di V°+. - Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.