PILIER DU DIABLE 4067 m. - Si erge altissimo nel versante Est del Mont
Blanc du Tacul.
Grande
pilastro appuntito, si alza oltre l'intaglio 4027 m. sulla cresta che,
diramandosi dal pilastro terminale dello sperone centrale Est-Nordest, si sprofonda verso il Couloir
du Diable; ha la base a circa metà di questo canale, a 3843 m. Il pilastro
è di roccia ottima, l’ambiente è magnifico. E’ stato salito rare volte.
1963 - 11/l3 agosto. Enrico Cavalieri, Piergiorgio Ravaioni, Eugenio Vaccari e Gianluigi Vaccari, salgono per il Pilier du Diable del Mont Blanc du Tacul. - La via si svolge interamente su roccia: supera lo zoccolo basale del Pilastro a Tre Punte (150 m.), costeggia la base meridionale del Pilier Sans Nom (250 m.) e supera quindi l'ardito Pilier du Diable (225 m), per concludersi con il pilastro terminale dello Sperone Centrale Nord-Est (200 m, via Boccalatte), per quello si arriva in cima del Mont Blanc du Tacul. Percorso vario, magnifico, in ambiente grandioso fra guglie e pareti. Arrampicata discontinua, sempre elegante sul pilastro e su roccia ottima. Dislivello 800 m, con sviluppo di quasi 1000 m. Difficoltà TD+, concentrate sul Pilier du Diable, di V°, V°+ e A1. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1966 – estate. Alessio Ollier e Attilio Ollier (guida) e compagni, salgono per la crestina Ovest del Pilier du Diable dalla parte alta del canale compreso tra la cresta delle Aiguille du Diable (o meglio una costola di rocce grige più in basso e il Pilier du Diable, si può salire all'intaglio 4027 m. poco a Ovest della cima. Da questo la breve cresta a salti (roccia, neve) porta in cima. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1975 - 27/28 dicembre. Stefano Avagnina, Gianni Comino, Alessandro Nebiolo, realizzano la 1° invernale salendo per il Pilier du Diable del Mont Blanc du Tacul. - La via si svolge interamente su roccia: supera lo zoccolo basale del Pilastro a Tre Punte (150 m.), costeggia la base meridionale del Pilier Sans Nom (250 m.) e supera quindi l'ardito Pilier du Diable (225 m), per concludersi con il pilastro terminale dello Sperone Centrale Nord-Est (200 m, via Boccalatte), per quello si arriva in cima del Mont Blanc du Tacul. Percorso vario, magnifico, in ambiente grandioso fra guglie e pareti. Arrampicata discontinua, sempre elegante sul pilastro e su roccia ottima. Dislivello 800 m, con sviluppo di quasi 1000 m. Difficoltà TD +, concentrate sul Pilier du Diable, di V°, V°+ e A1. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1977 - 19 luglio. Gianni Comino, Gian Carlo Grassi, Franco Piana e A. Zimaglia, realizzano la 1° ascensione del Pilier Sans Nom che emerge nel complesso versante Est, raggiungendo poi la vetta del Mont Blanc du Tacul. - Il Pilier Sans Nom è il pilastro di mezzo (oltre al Pilastro a Tre Punte in basso e al Pilier du Diable in alto) dei tre che formano la sponda Nord del Couloir du Diable. Bella ascensione varia e interessante, con arrampicata interamente in libera su roccia magnifica, in ambiente ricco di contrasti. Salito di rado, ambiente severo. Utili dadi e friend. Dislivello 800 m, dei quali 400 di percorso nuovo. Difficoltà TD. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.