1946 - Gli “Scoiattoli di Cortina”, Ettore Costantini e Luigi Ghedina salirono lo Spigolo del Pilastro di Rozes.
1948 – I cortinesi Lino Lacedelli, Luigi Ghedina e Menardi salirono il Castello delle Nevére (Moiazza) parete Ovest, m. 900, come 1° ripetizione, senza bivacco valutandola V+.
1951 – 18/19 agosto. Luigi Ghedina e Lino Lacedelli compiono la 2° ascensione alla stupenda parete Est del Grand Capucin, via Bonatti/Ghigo. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1952 - Gli “Scoiattoli di Cortina”: Lino Lacedelli, Luigi Ghedina e Guido Lorenzi, vincono la difficilissima e compatta parete Sudovest della Cima Scotoni nel Gruppo di Fanis, che per molto tempo sarà giudicata come la più difficile scalata delle Dolomiti.
I ripetitori di oggi hanno un po’ ridimensionato questo giudizio, comunque l’impresa va valutata al tempo della prima salita e soprattutto “come” essa fu compiuta.
Più volte i tre arrampicatori cortinesi, per superare tratti assai problematici con il materiale che era a loro disposizione, dovettero ricorrere ad acrobazie inconsuete ed un po’ allucinanti, come una piramide umana a tre fatta su staffe!.
La Scotoni, comunque, segnava una netta supremazia dell’arrampicata libera su quella artificiale: ma questo fu scoperto dopo.
Per i primi salitori, invece, le massime difficoltà superate erano state di ordine artificiale….!.