1962
1962 - I primi ripetitori della parete Nord della Droites dal versante dell’Argentière furono Axt e Gross ed ebbero bisogno di due giorni e mezzo.
1962 - E’ l’anno che conta il minimo di prime assolute sulle Dolomiti: quindici.
Giorgio Redaelli con Josve Aiazzi, Bepi Pellegrinon e Vasco Taldo, con l’uso di 130 chiodi, 15 cunei, ed alcuni chiodi ad espansione usati per le soste, aprono in Civetta sul Pan di Zucchero, parete Nord Ovest una via diretta accanto alla “vecchia” Tissi.
1962 - Cesare Gex con il cliente Ingeniere Gavazzi raggiungono la Cresta di Tronchey alle Grandes Jorasses seguendo l'itinerario dei primi salitori dove l'ascensione è del tutto omogenea per quanto riguarda le difficoltà. - Gruppo delle Grandes Jorasses - Massiccio del Monte Bianco.
1962 - 25 febbraio. Alberto Marchionni, Andrea Mellano, Dario Mozzanica, Romano Perego, Gianni Ribaldone, Alberto Risso, attuano la 1° invernale salendo per il Canalone Nord-Est (via classica) – (Canalone Gervasutti) del Mont Blanc du Tacul, uscendo in alto sulla destra. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1962 - 16 giugno. C. Bozon, André Contamine, R. Novel, Georges Payot, A. Simond e altri, salirono da Ovest il Col du Midi per il Couloir des Cosmiques, che porta diritto alla sella situata tra l'attuale Refuge des Cosmiques e la base della cresta Sud-Ovest dell'Aiguille du Midi. È la via migliore. AD. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1962 - 17giugno. Jean-Luis Bernezat (guida) con Christian Colomb, salgono per il pilastro Nord-Est della Tour Ronde e tracciano la (via Bernezat). Scalata molto bella. Supera il fianco Est del ripido sperone che sporge a sinistra della parete Nord e del diedro; la parte superiore è su terreno misto. Roccia ottima; usati 20 chiodi e cunei, alcuni sono in posto. Dislivello del pilastro 250 m, 350 m. fino in cima. Difficoltà TD-, fino a V°+ e Al. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1962 – 22/23 giugno. Walter Bonatti e Cosimo Zappelli salgono la parete Nord del Grand Pilier d’Angle aprendo una nuova via chiamata poi (via Bonatti/Zappelli).Uno dei più difficili itinerari del massiccio prima dell’avvento della “Piolet-traction”. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
1962 – estate. Christian Dalphin, R. Habersaat, T. Grassin, Claude Reuille e B. Voltolini realizzano la Variante dei Ginevrini sulla parete Sudest del Grand Capucin. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1962 - 8 luglio. Bruno Detassis e Sergio Petrolati; Raffaele Cozzi, Catullo Detassis e C. Zanini raggiungono la vetta della Cima Molveno per la Cresta Sud dell’Anticima Sud
Dalla Bocchetta Molveno 2729 m. Si attacca spostandosi sul versante Sud-Est. Superati direttamente alcuni salti di roccia, si raggiunge la cresta, che si segue fino all'esile vetta del campanile soprastante. Con calata a corda doppia di 20 m si scende all'intaglio successivo. Si prosegue salendo direttamente la parete e raggiungendo un primo terrazzo (sulla sinistra) e poi un secondo più largo (sulla destra). Si attraversa 5 metri a destra abbassandosi leggermente e, superato un tipico strapiombo giallo (difficile), si entra in un marcato camino. Dopo 10 m. lo si lascia, spostandosi sulla parete di destro, e con una lunghezza si giunge a un grande terrazzo detritico. Da qui si punta ad una forcelletta, a sinistra della quale si alza una torre, denominata dai primi salitori Torre dei 5 Signori. Se ne raggiunge la vetta, si ridiscende, e per gradoni detritici si arriva all' Anticima Sud. Dislivello circa 200 m. Difficoltà: III° e IV°. - Catena degli Sfulmini – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1962 – 22-23-24-25 luglio. Milo Navasa e Marino Stenico sulla Parete Sud del Campanile Basso tracciano una nuova via Stenico-Navasa con la direttrice della salita data dalla evidente fessura-diedro che solca con leggero andamento da sinistra a destra, i primi due terzi della parete. Nella parte alta l'itinerario punta ad un'altra fessura breve e bagnata, ben visibile dal basso, ed esce in vetta per la parete Meade. Roccia compatta tranne nel breve tratto centrale, più facile. Altezza circa 380 m. Chiodi usati circa 100 normali e 10 cunei e, nell'ultimo terzo di parete, circa. 20 chiodi a espansione (lasciati); chiodi lasciati 15. Difficoltà: VI°, A2. - Catena degli Sfulmini – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1962 - 24 luglio. Armando Aste e Petrilli realizzano la 1° ripetizione della Graffer-Miotto per la Parete Est del Crozzon di Brenta nel Massiccio della Tosa. L'itinerario supera la complessa parete sovrastante il Canalone della Tosa e porta sulla prima cima a Sud, quella cioè più vicina alla Cima Tosa. Altezza 550 m. Difficoltà: IV°. - Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1962 – 1/2 agosto. Roger Lepage con Georges Livanos e Marc Vaucher conquistano nel Massiccio della Tosa la vetta della Torre Gilberti da Nord-Ovest (via Diretta). - Dolomiti di Brenta - Gruppo di Brenta.
1962 – 3/6 agosto. Carlo Claus e Cesare Maestri impiegarono 80 ore per salire il Castelletto dei Massodi salendo per la parete Sud-est con la sua caratteristica parete gialla strapiombante, che domina la Conca della Selvata. Altezza circa 160 m; tutti i chiodi (circa 100, a espansione) sono stati lasciati. Difficoltà: A2, A3, Ae. – Massiccio di Cima Brenta – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1962 - 5 agosto. André Contamine (guida) con Pierre Labrunie, Jacques Martin e Maurice Negri, salirono per il canale Nord-Est del Triangle du Tacul tracciando la via Contamine-Negri, proseguendo poi per la Cresta Nord che conduce in vetta del Mont Blanc du Tacul. - Salita varia su neve-ghiaccio in ambiente molto bello, un po' esposta alla caduta di ghiaccio. Dislivello 700 m. Difficoltà AD+. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1962 - 10 agosto. Alessio Ollier (guida) con Alberto Rozzi, effettuano la salita diretta al torrione sommitale della Tour Ronde da Nord, partendo da dove la cresta nevosa Nord-Ovest termina contro il torrione, salirono per fessure (12 m, IV°) a una terrazza e dalla sua estremità destra superarono una fessura-camino con blocco incastrato (IV°+) e per rocce facili arrivarono in cima. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1962 - 11 agosto. Jean-Luis Bernezat (guida), P. Revillod, M. Ribuod e J. Robbe, aprono la via Bernezat, sulla parete Nord del Pic Adolphe. La via supera al centro la severa parete Nord. Usarono 45 chiodi e cunei, soste comprese, ma ora la via è quasi completamente schiodata e ne risulta una dura scalata in gran parte libera, di 250 m. Difficoltà ED-, 1 passo di VI° obbligato e A2. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1962 - 13 agosto. J. Delbord e Fernand Audibert, realizzano la 2° ascensione del Pilier Martinetti, che si trova nel versante orientale della Spalla Nord del Mont Blanc du Tacul. - Il Pilier Martinetti è subito riconoscibile grazie alla sua torre sommitale di granito rossastro. Dislivello del pilastro 450 m. Difficoltà TD +, con 3 passaggi di VI°. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1962 - 18 agosto. Valentino Giacomuzzi, Massimo Sperotti e Alba Zamboni tracciano sullo Spallone Nord-Ovest della Cima Molveno la via Giacomuzzi su roccia ottima. Difficoltà: III° con passo di IV°. - Catena degli Sfulmini – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1962 - 26 agosto. Paolo Melucci e Milo Navasa salgono alla Torre Prati per la parete Sud-ovest con una breve ma ardita e difficile arrampicata mista, che supera la parete rossastra ben visibile dal «Sentiero del Brentei». Altezza circa 160 m; numerosi chiodi. Difficoltà: VI°, A3. (Nel Gruppo Torri Prati, Bianchi e Nardelli). - Catena degli Sfulmini – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1962 - 6 settembre. Armando Aste e Franco Solina al ritorno dall'Eiger, sfruttano lo stato di grazia in cui si trovano e in Brenta tracciano una via nuova; la via Città di Brescia, sulla parete Sud-Ovest della Cima Tosa. – Massiccio della Tosa – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1962 – 9/11 settembre. Marco Comper e Marco Pisetta aprono sulla parete Sud-Ovest (via Diretta) della Cima Ceda Occidentale, e la dedicano a Pinuccia Zorzan. Altezza circa 300 m; chiodi usati circa 80 più 13 a espansione (11 di questi ultimi usati per i bivacchi); lasciati circa 30. Difficoltà espresse dai primi salitori: VI°. – Massiccio della Tosa - Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1962 - 12 settembre. Bruno Detassis, Catullo Detassis e Giordano Detassis, salgono per la parete Nord-Est della Cima Tosa per un tracciato nuovo che chiameranno (via Fratelli Detassis), con una bella arrampicata di soddisfazione e di notevole interesse alpinistico. Massiccio della Tosa – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.