1955
1955 – Un alpinista della Val Punteria, Hans Frisch, ripete in prima solitaria la via Cassin-Ratti alla Cima Ovest di Lavaredo e lo Spigolo Comici-Mazzorana alla Cima Piccola di Lavaredo, all’epoca due degli itinerari più difficili del gruppo.
1955 - Jean Couzy, all’inizio dell’anno, si ritrova sui dirupi del Saussois con René Desmaison.
Jean si stava allenando per la seconda spedizione al Makalù prevista per la primavera successiva.
Prima di partire propone a René Desmaison di tentare la parete Ovest dei Drus, al suo ritorno in luglio. Quella parete, allora era stata scalata solo tre volte.
1955 – Il noto alpinista Jean Franco conquistò il Makalu, alto 8481 metri.
1955 - 20 marzo. Natale Vidi, da solo, sale in 1° invernale per la via dal Nord del Campaniletto dei Camosci, trovando molto dura la parte finale per raggiungere la vetta. – Massiccio del Grostè – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1955 - 15 maggio. Jean Couzy, in compagnia di Lionel Terray vinse il Makalù.
1955 - 7 giugno. Luciano Eccher e Cesare Maestri dopo aver aggirato la base della parete Sud e lo Spigolo Ovest, salgono per il Pilastro Ovest della Cima della Gaiarda e dedicano la via a Ruggero Lenzi (Roger), perito in incidente di montagna. Dislivello circa. 250 m. Difficoltà: III°, senza chiodi. - Sottogruppo della Gaiarda e dell’Altissimo – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1955 – 30 giugno - 1 luglio. Al rifugio sotto la Cima d’Ambiez, si incontrano due cordate che hanno gli occhi sulla stessa via, sono Andrea Oggioni con Josve Aiazzi, ed Armando Aste con Angelo Miorandi. Inizialmente si guardano un po’ di traverso, ma poi dopo aver legato, decidono di salire assieme, in due cordate, aprendo in 1° ascensione la via “Concordia” sulla parete Est della Cima d’Ambiez di 6° grado superiore. Usano in totale 80 chiodi e 4 cunei. - Catena d’Ambiez – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1955 – luglio. A Chamonix si forma una cordata che con il tempo diventerà affiatatissima: Jean Couzy e René Desmaison.
1955 - 24 luglio. Arturo Ottoz (guida) con Piero Nava, realizzano la 2° ascensione del Clocher per la parete Sud, dove la via sale nel canale-camino situato tra il settore più compatto della parete Sud e il Pilier Rouge. Dislivello 400 m. Difficoltà TD-, fino a V e A2. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1955 - 24 luglio. Arturo Ottoz (guida) con Piero Nava, scesero per il canale Ovest del Clocher, all'inizio con 2 calate in doppia ma con cadute di sassi nel canale stesso, che porta al Cirque Maudit. Sconsigliabile. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1955 – 24/25 luglio. Lucien Bérardini e Robert Paragot salgono per primi la severa e repulsiva parete Nord del Grand Capucin. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.
1955 - 30 luglio. Maurice Davaille e B. Denjoy, furono i primi salitori del Gardien, Le Donjon e La Cime:, dopo avere salito le due precedenti nella loro traversata completa delle cinque torri dei Tours de Leschaux. - La traversata completa offre un’arrampicata molto varia e divertente, con un passaggio di difficoltà estrema. - Gruppo Géant-Rochefort - Massiccio del Monte Bianco.
1955 - 2 agosto. Filippo Bozzi, Bruno Detassis e Giovanni Ventura arrampicano al Figlio del Gemello Inferiore per il Camino Sud-ovest. Altezza 130 m; chiodi 10, lasciati 2. Difficoltà: attacco di VI°, poi IV. - Catena degli Sfulmini – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1955 - 4 agosto. Georges Laforet e Gerard Romain impostano una Variante di uscita per il Pilastro Sud delle Punte di Campiglio sino ad arrivare ad camino ripido che porta alle rocce rotte sotto la cima (V). - Massiccio di Cima Brenta - Gruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.
1955 - 9 agosto. Gilio Alimonta e Luigi Castelli salirono il Campanile di Vallesinella per la parete Ovest con una breve ma difficile arrampicata; chiodi usati 18, lasciati 4. Difficoltà; V, l passo di A2. - Massiccio del Grostè – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1955 – 9/10 agosto. Marino Stenico e Claudio Zeni effettuano la 1° ripetizione della via “Concordia” sulla parete Est della Cima d’Ambiez. - Catena d’Ambiez – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1955 - 10 agosto. S. Lusa e Francesco Suklan realizzano la 1° ripetizione per la parete Nord-Nordovest del Campanile Alto, nel Gruppo di Brenta. - Catena degli Sfulmini –– Dolomiti di Brenta.
1955 - 15 agosto. Renato Fait, Franco Pedrotti e Franco Zamboni fecero la prima ascensione nel Gruppo di Brenta salendo una torre senza nome per un tratto della parete Est e per lo Spigolo Nord, dedicandola a Mariella Collini, oggi Torre Collini. Arrampicata di 120 m, elegantissima e molto esposta su roccia ottima. Chiodi usati 6, levati. Difficoltà: IV° continuo. – Catena d’Ambiez – Dolomiti di Brenta.
1955 - 16 agosto. Clemente Maffei e Oreste Viganò salgono per il Diedro Ovest della Cima degli Armi dove l'itinerario si svolge in un diedro nella parte centrale della parete. Roccia ottima, bagnata nel diedro. Chiodi usati 15, lasciati 8. Altezza 230 m. Difficoltà: V con un passo di V+. - Catena degli Sfulmini – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1955 - 17 agosto. Settimo Bonvecchio e Valentino Giacomuzzi, sono i primi salitori della torre centrale di quelle tre torri o denti di Pratofiorito, situati sulla cresta fra la Cima SUSAT e la Cima di Pratofiorito, che chiamarono Torre Lenzi, dedicata alla memoria di Ruggero (Roger) Lenzi, istruttore della scuola « Giorgio Graffer», caduto dalla Torre Winkler nel Catinaccio. Roccia in parte friabile. Altezza circa 200 m; chiodi usati 6. levati. Difficoltà: IV° con passo V°+. – Catena d’Ambiez – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1955 - 19 agosto. Renato Fait e Franco Pedrotti salgono ai Castei Meridionali per il Diedro e lo Spigolo Ovest, con una arrampicata di circa 200 m. di cui 60 m. di V. - Massiccio della Tosa - Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1955 – 20 agosto. La prima solitaria della parete Sud del Croz dell’Altissimo, (via Oppio) nel Sottogruppo Gaiarda e Altissimo. Viene realizzata da Cesare Maestri. - Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1955 - 21 agosto. Franco Pedrotti, C. Segatta, Franco Zamboni realizzarono la 1° ripetizione della Cima Nord di Pratofiorito per la parete Est, tracciata da Castiglioni-Leonardi-Pisoni nel 1942. - Catena d’Ambiez – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1955 - 21 agosto. Emilio Bonvecchio e Bepi Loss realizzano la 1° ascensione dell’ardito torrione quotato 2093 m. che chiameranno Campanile dei Boci, dedicato al «Gruppo Boci della SAT di Trento». Altezza circa 250 m; chiodi usati 15, 3 lasciati. Difficoltà: V con passaggi di VI° e A1. – Sottogruppo del Vallon - Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1955 – 22 agosto. Viene effettuata la 1° solitaria della Cresta Sud dell’Aiguille Noire de Peutérey ad opera di Marco May. - Contrafforti Italiani - Massiccio del Monte Bianco.
1955 - 24 agosto. Gilio Alimonta, Claudia Baroni, Alberto Fossati Bellani, Laura Fossati Bellani, Bruno Detassis e Catullo Detassis realizzano la prima ascensione, per lo spigolo Est della Torre Laura con un’arrampicata elegante di 110 m, con difficoltà di III° grado. – Catena degli Sfulmini – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1955 - 28 agosto. Scipio Antonini, Agnese Pedrotti, Vittorio Tomè e Carlo Tocazzi salirono per il versante Sud-ovest del Castelletto Superiore nel Massiccio del Grostè aprendo una via esposta di media difficoltà, con qualche tratto difficile. - Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1955 - 28 agosto H. Autel e S. Lird praticano una Variante sullo Spigolo Nord-ovest dello Spallone al Campanile Basso da dove la via piega a destra sotto il primo salto giallo, salirono il diedro giallo strapiombante su roccia con buoni appigli (30 m.) fin sotto il tetto che lo chiude. Da qui per blocchi verso destra alla via originale. - Catena degli Sfulmini – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1955 - settembre. Maurice Davaille e Philippe Corneau effettuano la scalata di lungo la parete Nord della Droites dal versante dell’Argentière in sei giorni. Si trattava della via su terreno misto più difficile delle Alpi.
1955 - 3 settembre. Francesco Redi e Gino Tonelli con le guide Bruno Detassis e Catullo Detassis salirono questa Torre che dedicarono alle città di origine di due degli alpinisti che l'hanno salita la prima volta appunto: Torre Cagliari-Parma. - Catena degli Sfulmini – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1955 - 3 settembre. Arturo Ottoz (guida) con Piero Nava, salirono per lo Sperone Est-Nord-Est dell’Aiguille Croux tracciando la (via Ottoz-Nava). Bella scalata su roccia solida, esposta, spesso ripetuta. In posto furono lasciati circa 13 chiodi. Lungo la via è attrezzata un'aerea discesa in doppie. Dislivello circa 200 m. Difficoltà TD, passaggi V°+ e un passo di VI° con un tratto di A2. - Contrafforti Italiani – Massiccio del Monte Bianco.
1955 – 26/27 settembre. La parete Est del Grand Capucin per l’attacco diretto tentato due volte da Bonatti-Barzaghi e Bonatti-Ghigo, viene ripetuta da Eric Abram e Toni Egger durante la 16° salita. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.