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Clemente Maffei – (

 

 

1951 – estate. Catullo Detassis e Clemente Maffei realizzano la 1° ripetizione della Torre di Brenta per la parete Sud-ovest - (via Detassis). - Catena degli SfulminiGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1951 - 4 settembre. Clemente Maffei e Enzo Vidi salgono per la parete Ovest al Gemello Superiore con un’arrampicata molto elegante e divertente, su roccia ottima. Dislivello 150 m; chiodi usati 6, lasciati 2. Difficoltà: IV°+. - Catena degli SfulminiGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1951 - 28 settembre. Mauro Botteri e Clemente Maffei salirono per la parete Sud alla Cima di Nardis trovando la roccia a tratti buona. Usarono 12 chiodi, di cui 7 lasciati. Altezza: 400 m. Difficoltà: III°+ e IV° grado. – Sottogruppo dei FracingliGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1952 - 2 settembre. Clemente Maffei e Enzo Vidi salgono per la parete Ovest al Gemello Inferiore. Arrampicata su roccia ottima. Dislivello circa 150 m; chiodi usati 13,lasciati 12. Difficoltà: IV°+. - Catena degli SfulminiGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1953 - Nel versante Nord, della Cima dei XII° Apostoli che domina il rifugio, sono state percorse due vie da Clemente Maffei da solo, una attacca pochi metri a sinistra della croce scavata nella roccia e dopo un tratto di parete ripida (passaggi di IV°) segue la Cresta Nord di roccia friabile fino in vetta. - L'altra sale da Nord-est dal limite destro del grande ghiaione e si porta per una ripida rampa nelle vicinanze della precedente, per proseguire a sinistra della Cresta Nord. - Sottogruppo del VallonGruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.

 

1953 - 22 agosto. Catullo Detassis e Clemente Maffei realizzano la 2° salita sul versante Nord-Est della Cima Tosa (via Diretta). La lunghezza, la varietà e l'impegno quasi continuo fanno di questa scalata una delle più interessanti che si possano effettuare su questo versante. Altezza circa 750 m. Difficoltà: IV° e V°. - Massiccio della TosaGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1955 - 16 agosto. Clemente Maffei e Oreste Viganò salgono per il Diedro Ovest della Cima degli Armi dove l'itinerario si svolge in un diedro nella parte centrale della parete. Roccia ottima, bagnata nel diedro. Chiodi usati 15, lasciati 8. Altezza 230 m. Difficoltà: V° con un passo di V°+. - Catena degli SfulminiGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1955-56 - Una spedizione italiana diretta da padre Alberto M. De Agostini e composta da Carlo Mauri, Clemente Maffei, Luigi Barmasse e Camillo Pellissier conquista il difficilissimo Monte Sarmiento (2404 m.), più volte tentato anche da altre spedizioni.