È la parte della cresta spartiacque di frontiera meno elevata e più
esile di tutto il gruppo del Monte Bianco, che si allunga per quasi 5 km
fra la base della cresta Sud-Est del Mont
Maudit e la sella glaciale del Colle del Gigante. La cima più alta e
nota è la Tour Ronde 3798 m, che offre ascensioni piuttosto brevi ma di
ogni genere e anche arrampicate su roccia ottima; scalate interessanti si
trovano anche sull’Aiguille de la Brenva e sull’Aiguille d’Entrèves.
La roccia in molte zone è assai rotta, in particolare sulla cresta spartiacque;
è invece solida su alcune cime o torrioni isolati, in particolare sui crestoni
che scendono verso Sud. Questo settore offre anche molte ascensioni brevi e
facili su creste di neve o misto, adatte per primi approcci all’alta montagna o
quali mete di ripiego, in particolare sull’Aiguille des Toules e sull’Aiguille
d'Entrèves. Sul versante italiano si trovano quattro punti di appoggio,
utili oltre che per le cime presso la Tour Ronde anche per ascensioni al
Mont Blanc du Tacul, Mont Maudit e Monte Bianco; sono il Rifugi-Albergo
al Pavillon du Mont Fréty, il Rifugio Torino, il Bivacco
della Brenva e i Bivacchi della Fourche (Alberico
e Borgna, e Ghiglione). Inoltre, grazie alla funivia la Palud-Rifugio Torino-Punta Helbronner e
al suo collegamento con l’Aiguille du Midi, le ascensioni dal Glacier
du Géant a Nord della cresta sono
molto frequentate; al contrario, i dirupati speroni rocciosi e i valloni del
versante meridionale (italiano) sono poco percorsi e i camosci vi pascolano
indisturbati.
Fanno parte del
Gruppo della Tour Ronde:
Col de la Fourche - Fourche de la Brenva - Col de la Calotte - Calotte de la Brenva - Col du Trident - Trident de la Brenva - Colle Occidentale della Tour Ronde - Colle Orientale della Tour Ronde - Tour Ronde - Colle Freshfield - Pic de la Brenva - Brèche de la Brenva - Père Eternel - Aiguille de la Brenva - Tour de la Brenva - Rocce della Brenva - Col d’Entrèves - Aiguille d’Entrèves - Brèche d’Entrèves - Torrione d’Entrèves - Colle Ovest des Toules - Aiguille des Toules - Colle Est des Toules - Grand Flambeau - Col des Flambeaux - Petit Flambeau - La Vierge - Col de Saussure - Punta Helbronner - Colle del Gigante -
1689 - Philibert-Amedée
Arnod, funzionario del Duca di Savoia, sembra sia stato il primo
ad attraversare il Colle
del Gigante con tre cacciatori di Courmayeur. - Gruppo della Tour Ronde - Gruppo
Géant-Rochefort - Massiccio del Monte Bianco.
1737 - Il primo a
valicare il Colle
del Gigante
in traversata da Ovest fu certo
Riebel, corriere ginevrino. - Gruppo della Tour
Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1786 - La
prima traversata turistica del Colle
del Gigante (cliente con guida) è dell’inglese T. Ford Hill con la prima
guida di Courmayeur
Jean-Laurent Jordaney
detto “Patience” con Pierre
Balmat e Jean-Marie Couttet,
da Courmayeur
a Chamonix.
- Gruppo
della Tour Ronde - Gruppo Géant-Rochefort - Massiccio del Monte Bianco.
1787 - 27 giugno. La
prima traversata turistica del Colle
del Gigante (cliente con guida) nel senso inverso, cioè da Chamonix a
Courmayeur
e del Signor Exchaquet con Jean-Michel Cachat e Alexis Tournier detto
“l’Oiseau”. - Gruppo della Tour Ronde - Gruppo
Géant-Rochefort - Massiccio del Monte Bianco.
1788 - Horace
Benedict de Saussure, salì al Colle
del Gigante dove accampò per ben 18 giorni compiendo numerosi ed
importanti esperimenti scientifici. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1863
- 4 agosto. Jean-Joseph
Mieulet, salì da Sud al Petit
Flambeau dal Col
des Flambeaux per la facile cresta, in pochi minuti. - Presso la sua
cima sono ancorati i cavi del pilone aereo della cabinovia. Belvedere frequentato.
- Gruppo
della Tour Ronde - Massiccio
del Monte Bianco.
1867 - 22 luglio. J. H. Backhouse,
T. S. Carson, William Douglas
Freshfield, Charles Comyns Tucker con Daniel Balleys e Michel Clement Payot, realizzarono la 1° ascensione dal versante meridionale della Tour
Ronde. Salendo per il versante
Sud e la cresta Sud-Est, con un itinerario di circa 500 m.
su misto ed esposto alla caduta di sassi, di interesse storico. Difficoltà AD-.
Gruppo
della Tour Ronde - Massiccio
del Monte Bianco.
1867 - 23 luglio. I primi salitori della Tour
Ronde, J. H.
Backhouse, T. S. Carson,
William
Douglas Freshfield, Charles Comyns Tucker con Daniel Balleys e Michel Clement Payot scesero da Est per
l'ultima parte della cresta Sud-Est. - Questa variante raggiunge dal ripido canale a Est del Colle
Freshfield la parte nevosa e finale della cresta. È più semplice e
diretta della (via normale)
della cresta Sud-Est ed è pure
più invitante, ma purtroppo è anche pericolosa nel canale Est (che ha creato parecchie le vittime). Questo canale di solito
nevoso è alto poco più di 100 m. sopra la crepaccia terminale e all’apparenza è
innocuo. Può essere invece molto pericoloso con neve instabile e comunque
sempre dopo forti nevicate recenti, a causa delle possibili valanghe e del
distacco di lastroni di neve ventata; in questi casi l'eventuale presenza
contemporanea sul pendio di più cordate non deve dare senso di sicurezza, ma al
contrario far diffidare maggiormente in quanto aumenta il carico sul pendio stesso
e quindi la sua possibilità di distacco. Il canale è pericoloso anche quando ha
poca neve, di solito a estate inoltrata, e vi affiora una scarpata di rocce
rotte; in questo caso è da evitare per la caduta di pietre spontanea o provocata
da altre cordate. Questo itinerario è consigliabile con il pendio nevoso in
buone condizioni e senza altre cordate nel canale. Dislivello dal ghiacciaio
280 m. Difficoltà PD. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1870 - La 1° traversata del Colle
Est des Toules 3411 m. venne portata a compimento da James Eccles con Michel Clement Payot e
Alphonse Payot, con un percorso su ghiacciaio
pianeggiante, semplice, di solito con tracce di passaggio. Difficoltà F. - Gruppo della Tour
Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1870 - 4 agosto. James Eccles con Michel-Clément Payot e
Marc Belin, fecero la 1° traversata del Col
d’Entrèves con una via su morene e ghiacciaio, raramente seguita.
Dislivello 1350 m. PD. - Dal Pavillon
du Mont Fréty 2174m. proseguirono fino sul Ghiacciaio d’Entrèves,
rimontando poi fino al colle. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1873 - 2 agosto. La 1° traversata del Colle
Orientale della Tour Ronde 3630 m. venne effettuata dai coniugi A. Millot con Johann Jaun, Henri Devouassoud e Michel
Balmat. - Gruppo della Tour
Ronde - Massiccio
del Monte Bianco.
1876 - 20 luglio. Henri Cordier con Jakob Anderegg e
Kaspar Maurer, compiono
la 1° ascensione del Grand
Flambeau da Sud- Est, con una
salita su neve e rocce mobili, sgradevole e pericolosa. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1883 - 5 luglio. Augusto Cupelin e Edouard Cupelin con la Signora Main e Michel Savioz, compiono la 1° ascensione dell’ardita guglia
granitica della Vierge.
Raggiunsero la sommità del Petit
Flambeau e scesero lungo la sua cresta Nord fino alla selletta 3215 m, che precede la cuspide sommitale.
Dalla selletta circa 50 m. di rocce ripide e solide permettono di salire in
cima. AD. - Gruppo
della Tour Ronde - Massiccio
del Monte Bianco.
1884 - 12 settembre. Carus D. Cunningham con Emile Rey (guida) e Michel Savioz (guida). Questa
cordata probabilmente ha salito la Tour
Ronde per il versante Est di
neve e misto, a sinistra dello sperone Est.
Rocce mobili. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1884 - 13 settembre. Carus D. Cunningham con Emile Rey e Michel Savioz, dalla vetta
della Tour
Ronde scesero per la cresta Sud Ovest con un bel
percorso su terreno misto, facile e panoramico. Dislivello dal colle 170
m. Difficoltà AD- per l’accesso al colle da Nord,
la cresta PD. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1886 - 23 agosto. Francesco Gonella con Alexis Berthod, salgono per la bella parete Nord della Tour
Ronde che è caratterizzata da due ripidi scivoli di neve-ghiaccio collegati
da una strettoia al centro della parete. E’ oggi una piacevole ascensione in
parete aperta, classicissima e molto frequentata. Inclinazione sui 50°-55°.
Dislivello 450m. dalla base del pendio alla cima. Difficoltà D-; il passaggio più
difficile può trovarsi alla crepaccia terminale. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1887 - 3 luglio. Moritz Kuffner, Alexander Burgener
e Josef Furrer e un portatore, probabilmente
sono stati i primi a salire la Calotte
de la Brenva nell’ascensione alla cresta Sud-Est del Mont
Maudit. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1887 - 3 luglio. Il Col
de la Fourche venne toccato la prima volta dalla cordata di Moritz Kuffner durante
la salita al Mont
Maudit. - Gruppo della Tour
Ronde - Massiccio
del Monte Bianco.
1895
- 10 agosto. Giovanni Bobba
e Luigi Vaccarone
con Casimiro Therisod e Pietro Re Fiorentin,
compiono la 1° ascensione dell’Aiguille
des Toules 3538 m. Partirono dal Rifugio
Torino 3375 m. e raggiunsero il Colle
Est des Toules 3411 m. e per una ripida scarpata di rocce rotte alta circa
100m. salirono alla cima. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1896 - 7 settembre. Agostino Ferrari con Joseph Petigax e Fabien Croux, fecero una breve
salita su neve e misto, da Ovest del Grand
Flambeau, ma di solito si preferisce la cresta Nord. PD+. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1897 - 31 agosto. Adolfo Hess e Flavio Santi con Julien Proment, realizzano la 1° ascensione dell’Aiguille
d’Entrèves da Nord, (via normale). Ascensione varia,
piacevole e sicura, su ghiacciaio e rocce facili. Difficoltà PD. - Gruppo della Tour
Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1897 - 25 settembre.
La 1° ascensione al gran dosso delle Rocce
della Brenva venne effettuata da Adolfo Hess con César Ollier, che salirono per
balze rocciose ed erba il lungo dosso meridionale, che sale fino a una sommità
a circa 2800 m. Qui piegarono a sinistra (versante della Brenva) e
salirono un ripido canale roccioso raggiungendo la serie di piccole guglie sommitali.
I suoi fianchi meridionali sono popolati da camosci. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1898 - 25 agosto. Adolfo Hess con Laurent
Grivel e César Ollier, realizzano la 1° ascensione dell’Aiguille
de la Brenva salendo per
parete Sud e cresta Sud-Est, che diventerà poi
la via normale. Ascensione varia e piacevole, in ambiente
solitario. Roccia buona, con erba. Dislivello della parete 450 m, avvicinamento
lungo. Difficoltà PD+ . - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1898 - 2 settembre. Agostino Ferrari con Laurent Bertholier e Felix Ollier, salirono da Sud-Est della Tour
Ronde. Essi partirono da Courmayeur, salirono l’Aiguille
du Midi e la Tour
Ronde e discesero la sera stessa a Courmayeur! - Salirono ... «alquanto
a destra della via solita»... su terreno misto, raggiungendo la nevosa cresta Sud-Est a pochi minuti dalla cima. - Gruppo della Tour
Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1901 - Il Col
du Trident 3680 m, venne raggiunto la prima volta da Nord-Est dalla cordata di Agostino Ferrari che scese
poi sulla Brenva dal colle Ovest
della Tour
Ronde. - Gruppo della Tour
Ronde - Massiccio
del Monte Bianco.
1901 - E. H. F. Bradby e Claude Wilson con Henri Rey, salirono dal versante Ovest dell’Aiguille
de la Brenva con una «Breve ma interessante scalata, su buona roccia.».
Raggiungendo la cima. Dislivello 200 m. Probabilmente PD. - Gruppo della Tour
Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1901 - 22 agosto. Ettore
Canzio e Felice
Mondini con Henri
Brocherel dal Glacier du Géant raggiungono il Col
de la Fourche durante la salita al Mont
Maudit. - Gruppo della Tour
Ronde - Massiccio
del Monte Bianco.
1901 - 8 settembre. Agostino Ferrari e Flavio
Santi con Julien Proment e Joseph Brocherel, salirono
da Nord la Calotte
de la Brenva percorrendo la nervatura di sinistra (Est) sopra il suo tratto roccioso più
compatto, poi la seguirono su terreno misto fino alla calotta nevosa. Attraversarono
poi in alto il pendio sommitale raggiungendo il Col
du Trident. (via Ferrari).
- Gruppo della Tour Ronde
- Massiccio del Monte
Bianco.
1902 - 4 agosto. Adolfo Hess, Oscar Leitz, Ernesto Martiny, con Louis Mussillon, sono i primi
salitori di un bel torrione roccioso che anticamente veniva chiamato Capucin, che loro chiamarono Torrione
d’Entrèves. È costituito di buona roccia compatta, a placche e
lastroni, e offre gradevoli arrampicate. Il Torrione
d’Entrèves è caratterizzato da una ripida fascia spiovente di cenge
erbose che attraversa a metà altezza l’arrotondata cresta Sud; sopra di essa si alza molto ripida la parte sommitale, e verso
Est e Sud-Est (sopra il fronte del Ghiacciaio des Toules) anche la
parte inferiore è quasi verticale. Su questo lato l’altezza del Torrione
d’Entrèves del ghiacciaio alla vetta è di circa 180 m. PD. - Gruppo della Tour
Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1902 - 21 agosto. Georg
Yeld con François Pession e Sylvain
Pession, effettuano la 1°
ascensione del Trident
de la Brenva da Nord per un
percorso su misto, con salita finale da Sud.
AD. - Gruppo della Tour Ronde
- Massiccio del Monte
Bianco.
1902 - 21 agosto. Adolfo Hess, Ernesto Martiny e Hans Martiny con Louis Mussillon, salirono la pronunciata
cresta Sud-Est dell’Aiguille
d’Entrèves, in gran parte di sfasciumi coperti di neve; per un’esile
cresta giunsero sotto il torrione sommitale, da dove, abbassandosi e
traversando a destra, raggiunsero la cresta Nord-Est
sotto il tratto di belle rocce e per esse la vetta. Via di interesse storico. -
Gruppo della Tour
Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1902 - 22 agosto. Probabilmente la cordata di Georg Yeld con François Pession e Sylvain
Pession, percorsero in discesa il Colle
Occidentale della Tour Ronde 3658 m, provenienti dal Trident
de la Brenva. - Gruppo della
Tour Ronde - Massiccio
del Monte Bianco.
1902 - 24 agosto. Adolfo Hess e Hans Martiny con Louis Mussillon, realizzano la 1° ascensione del Pic
de la Brenva per la cresta Nord.
- Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1904 - 26 luglio. E. H. F. Bradby, J. H. Wichs, Claude Wilson, con Henry Rey, realizzano la 1° traversata dal versante Est del Brèche
de la Brenva 3134 m. (dal Rifugio Torino) con un percorso
vario su ghiacciaio, a saliscendi. È la via più comoda. F/PD. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1906 - 10 luglio. La 1° traversata del Col
de la Fourche venne effettuata da Valentine
John Eustace Ryan con Franz Lochmatter e Joseph Lochmatter. - Gruppo della Tour
Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1907 - 28 luglio. Mario Magni, Ettore Santi e Mario Tedeschi, tracciarono sulla parete Sud del Torrione
d’Entrèves la (via Santi),
con una breve ma piacevole arrampicata; che è la via finora più seguita.
PD+. - Gruppo
della Tour Ronde - Massiccio
del Monte Bianco.
1907 - 31 agosto. Adolfo Hess e Flavio Santi con Julien Proment, realizzarono
la 1° ascensione del Colle
Ovest des Toules 3442 m. in discesa dall’Aiguille
d’Entrèves verso Est. - Gruppo della Tour
Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1908 - 5 agosto. H. Eberty, W. Martin, e P. Reuschel,
salgono per la cresta Sud-Est (via
normale) della Tour
Ronde con un’ascensione varia e gradevole su neve e terreno misto, su
cresta molto panoramica; il ghiacciaio d'accesso è comodo e facile, con qualche
crepaccio. Questa via è meno semplice ma ben più sicura. - Dislivello dal ghiacciaio
280 m, con sviluppo di circa 700 m. Difficoltà PD+ . - Gruppo della Tour
Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1910 - 14 agosto. Georg Yeld con Abel Pession e Sylvain Pession, percorsero in
discesa la cresta Nord del Petit
Flambeau. Percorso piacevole, su cresta elegante. PD+. Gruppo della Tour
Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1911 - 20 luglio. A. Stuart Jenkins con Jean Bournissen e Jean Ravanel, furono i primi a
scendere per la cresta Nord dell’Aiguille
de la Brenva. - Gruppo della Tour
Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1913 - estate. Guido Mayer con Angelo Dibona praticarono la 2° discesa per la
cresta Nord dell’Aiguille
de la Brenva. - Gruppo della Tour
Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1913 - 22 luglio. Ludwig Enzenhofer, Leo von Hibler e Richard Weitzenböch, salirono per la cresta Sud-Ovest dell’Aiguille
d’Entrèves seguendo la cresta di neve e misto fino sull'anticima Sud 3590 m, da dove diventa affilata, di
lame rocciose. Raggiunto un intaglio, scesero a sinistra in un canalino a
lastroni, oltre il quale per grossi blocchi si riprende l'aerea cresta. Il
risalto terminale venne superato per una fessura di 3 m. (IV), da destra, giunsero
l’intaglio fra le due cime e da sinistra arrivarono in vetta. Difficoltà PD+,
con un passo di IV. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1914 - agosto. Richardson e Wood con Alexis Brocherel
e Léon Bron, effettuano la 1° ascensione del Tour
de la Brenva in traversata da Sud-Est
a Ovest. Raramente salito in seguito.
- Gruppo
della Tour Ronde - Massiccio
del Monte Bianco.
1914 - 19 agosto. Luigi De Riseis,
E. G. Oliver e Emanuela Spinola con Adolphe Rey, Henry Rey e un portatore, scesero
dalla vetta della Tour
Ronde per il versante Sud, che
è la via diretta su misto e neve, esposta all'inizio alla caduta di sassi; che può
essere conveniente per chi volesse scendere direttamente a Courmayeur. PD+.
- Gruppo
della Tour Ronde - Massiccio
del Monte Bianco.
1915 - Umberto
Mautino con Joseph
Petigax e Cyprien Croux, realizzano la 1° salita invernale della Tour
Ronde. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1917
- 5 gennaio. Aldo Bonacossa e
L. Hosquet, realizzano la 1° salita invernale dell’Aiguille
des Toules 3538 m. per la
cresta Sud-Ovest. Partirono dal Colle
Ovest des Toules 3342 m. dove una breve cresta con neve porta al
risalto roccioso sommitale. Questo si supera per camini e salti di rocce rotte,
poi su pietrame si arriva in cima. PD+. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1917 - 5 gennaio. Aldo Bonacossa e
L. Hosquet, realizzano la 1° salita invernale del Grand
Flambeau da Sud- Est, con una
salita su neve e rocce mobili, sgradevole e pericolosa. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1922 - 3 agosto. P. Borchers e P. Reuschel, scesero da Nord-Ovest dell’Aiguille des Toules 3538 m, che consiste in un breve percorso su neve ripida, vario e interessante; è la via migliore alla cima.
Dislivello dal ghiacciaio 130m.
Difficoltà PD. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1927 - 11 luglio. Piero Ghiglione,
Alberto Rand Herron,
Ottorino Mezzalama, Francesco Ravelli,
E. Scalvedi, dalla parete Ovest raggiunsero la vetta dell’Aiguille
de la Brenva seguendo la via
normale fin sotto il grande gendarme appuntito, da dove si raggiunge la
cresta Sud-Ovest. La seguirono per un
poco e a un breve risalto, scesero a Ovest.
Risalirono lungo un canale fin dove termina nella parete. Raggiunto a sinistra
un altro canale, lo risalirono fin dove si esaurisce sotto due pareti contrapposte.
Proseguirono per la parete di destra superando tre gradini (IV°) che portano a
un camino liscio. Aggirarono lo spigolo a destra utilizzando due massi
sporgenti ed uscirono sulla cresta terminale. Dislivello 400 m. Difficoltà AD,
3 passaggi di IV. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1927 - 27 luglio. W.
Amstutz e P. von Schumacher, realizzano
la 1° traversata del Col
du Trident 3680 m. Qualche decina di metri a Est
del colle e poco più in alto, sul lato italiano (Brenva), si trova il Rifugio-Bivacco
Ghiglione. - Gruppo della Tour
Ronde - Massiccio
del Monte Bianco.
1927 - 27 luglio. W.
Amstutz e P. von Schumacher, dal versante Nord salgono il ripidissimo
scivolo di neve ghiaccio, alto 200 m. A sinistra di un gendarme roccioso, per
incontrare sopra il ghiacciaio pianeggiante del Colle
Occidentale della Tour Ronde 3658 m. Difficoltà AD-. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1927 - 6/7 agosto. Laurent Grivel, Arturo Ottoz, Osvaldo
Ottoz e Albino Pennard, realizzano la 1° salita della Père
Eternel, con una scalata aerea, molto esposta. Oltre alla pertica di
legno, tuttora in posto e utilizzabile, si trovano i chiodi necessari, fra cui
alcuni grossi ferri infissi da loro, primi salitori; calata in doppia di 40 m.
Difficoltà IV, V e A0. - Gruppo della
Tour Ronde - Massiccio
del Monte Bianco.
1927 - 7 agosto. Laurent Grivel, Arturo Ottoz, Osvaldo
Ottoz e Albino Pennard, nella 1° salita della Père
Eternel praticarono una variante
terminale dal versante Est del
Brèche
de la Brenva 3134 m. perché il canale era battuto dalle pietre; salirono
lungo la difficile cresta a destra del canale stesso, raggiungendo la cresta
verso il Pic
de la Brenva alquanto più in alto dell’intaglio, dal quale si scende
per rocce facili. - Gruppo della Tour
Ronde - Massiccio
del Monte Bianco.
1927 - 17 agosto. Umberto Balestreri e Erminio Piantanida,
salirono da Nord la Calotte
de la Brenva percorrendo la nervatura di destra e continuando
fino in vetta. (via Balestreri). Salita
su misto. Dislivello 200 m. AD+ . Dal ghiacciaio si sale alla nervatura
rocciosa, che a causa delle sue rocce lisce si prende poco sopra e si segue
interamente. Poi una crestina di neve porta sulla cima - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1927 - 1 settembre. Thomas Graham Brown e Frank
Smythe, realizzano la traversata dal Colle
Freshfield 3655 m, sulla cresta Sud-Est della Tour
Ronde. Da qui si attraversarono in quota tutto il versante Sud di questa cima e arrivarono alla cresta
Sud Ovest presso il Colle
Orientale della Tour Ronde 3630 m. Attraversarono ancora, per poi si
scende (crepaccia terminale) al pianeggiante ghiacciaio. Questo «Passo della
Tour Ronde» consiste nella traversata in quota di tutto il versante Sud di questa montagna e permette un
collegamento dal Rifugio Torino al bacino superiore della Brenva tecnicamente
più facile di quelli soliti che devono valicare i ripidi colli della Fourche
o del Trident, ma non più semplice. Non conviene quando poco innevato
(caduta di sassi) e comunque non viene frequentato. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1929 - Eugenio Hurzeler e Walter Hurzeler, realizzano la 2° ascensione per lo spigolo Nord- Nordovest della Père
Eternel, con una scalata aerea, molto esposta. Oltre alla pertica di
legno, tuttora in posto e utilizzabile, si trovano i chiodi necessari, fra cui
alcuni grossi ferri infissi da loro, primi salitori; calata in doppia di 40 m.
Difficoltà IV, V e A0. - Gruppo della
Tour Ronde - Massiccio
del Monte Bianco.
1929 - 5 agosto. Gabriele Boccalatte e Renato Chabot, salgono il Torrione Nord-Ovest della Fourche
de la Brenva (3741 m.), con una bella scalata di 50 m. interessante e non
difficile. Dall’intaglio fra i due torrioni, raggiunto dal bivacco traversando
sotto il torrione dal versante Brenva, si sale prima per la cresta, poi
sulla destra dove placche e un camino portano in cima. DISCESA: Per la stessa
via. - Gruppo della Tour Ronde
- Massiccio del Monte
Bianco.
1930 - 26 luglio. Micheline Morin,
Tom De Lépiney e R. Picard,
salgono per la cresta Sud-Ovest
dell’Aiguille
de la Brenva che si alza diritta e regolare, elegante, con brevi ma
netti risalti. La roccia appare buona, ma mancano particolari. Dislivello 450
m; probabilmente IV. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1930 - 17 agosto. Giovanni Enriques, Leopoldo Gasparotto e Ettore Guidetti, attaccarono
all'estremità sinistra della parete Nord
della Tour
Ronde, lungo il bordo a sinistra (costola centrale) sopra la crepaccia, e
con salita decisamente obliqua a destra raggiunsero la costola rocciosa al
centro della parete; la seguirono più o meno lungo il filo, con passaggi molto
difficili e vetrato. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1930 - 1 settembre. Ettore
Zapparoli, da solo,
sale al Torrione Sud-Est
della Fourche
de la Brenva (3730 m.). All’intaglio fra i due torrioni, aggirato a
sinistra un gendarme secondario si sale nella paretina Nord del torrione a qualche metro dallo spigolo Nord-Ovest, che poi si raggiunge nella
sua parte superiore per una placca in cima. DISCESA: prima per la cresta Est, poi nella parete Nord e con una doppia si scende alla
base del torrione. - Gruppo della Tour
Ronde - Massiccio
del Monte Bianco.
1931 - 22 luglio. Corrado
Alberico e Massimo Mila, salgono per la cresta Sud del Torrione
d’Entrèves tracciando una bella via di 250 m, su roccia solida e
compatta. Ripetuta più volte. Difficoltà AD-. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1931 - 27 luglio. Alexander Graven e Josef
Knubel (guida) con Thomas Graham Brown, realizzano la 1° traversata del Col
de la Calotte (3670 m.). Il pendio Nord
Est è di neve, stretto a metà fra le rocce; quello Sud-Ovest è interamente nevoso. PD. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1933 - 18 luglio. Gabriele Boccalatte e Ninì Pietrasanta; Giusto Gervasutti con Piero Zanetti,
compiono la traversata dei Rochers della Brenva con la
salita alla Tour
de la Brenva - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1933 - 30 luglio. Osvaldo Ottoz e Francois Thomasset
(guida) con Severina Olivetti,
realizzano la 3° ascensione per lo
spigolo Nord- Nordovest della Père
Eternel, con una scalata aerea, molto esposta. Oltre alla pertica di
legno, tuttora in posto e utilizzabile, si trovano i chiodi necessari, fra cui
alcuni grossi ferri infissi da loro, primi salitori; calata in doppia di 40 m.
Difficoltà IV, V e A0. - Gruppo della
Tour Ronde - Massiccio
del Monte Bianco.
1933 - 31 luglio. Osvaldo Ottoz e Francois Thomasset
(guida) con Severina Olivetti,
salirono per primi la cresta Nord
dell’Aiguille
de la Brenva e utilizzarono alcuni cunei quali appoggi e infissero 8
rudimentali chiodi a pressione, tuttora in posto con altri chiodi aggiunti in
seguito. Scalata di 150 m. Difficoltà TD - in parte sostenute, passaggi di V e
V+ . - Gruppo
della Tour Ronde - Massiccio
del Monte Bianco.
1934 - 27 luglio. Renato
Chabod e Giusto Gervasutti, salgono per il canale Ovest della Tour
Ronde. La
via che sale nel canale nevoso regolare e incassato rivolto al Mont
Maudit. Ascensione piacevole e interessante, frequentata; canale con
pendio meno ripido della parete Nord,
talvolta seguito in discesa (corde doppie) dopo la salita di quella parete.
Dislivello 300 m. dalla crepaccia alla vetta. Difficoltà AD. - Gruppo della Tour
Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1934 - 10 agosto. Gabriele Boccalatte, Ninì Pietrasanta e Michele
Rivero, realizzano la 4° ascensione per lo spigolo Nord- Nordovest della Père
Eternel, con una scalata aerea, molto esposta. Oltre alla pertica di
legno, tuttora in posto e utilizzabile, si trovano i chiodi necessari, fra cui
alcuni grossi ferri infissi da loro, primi salitori; calata in doppia di 40 m.
Difficoltà IV, V e A0. - Gruppo della
Tour Ronde - Massiccio
del Monte Bianco.
1934 - 16 agosto. Gabriele Boccalatte
e Ninì Pietrasanta, aprono una
nuova via sulla parete Est e
cresta Sud-Est dell’Aiguille
de la Brenva. (via Boccalatte
'34), che ripercorsero anche in discesa. E’ la prima via aperta
sulla parete, la meno difficile ma dal tracciato più tortuoso. È stata spesso
ripetuta per congiungersi da Est alla
via normale in quanto questo accesso
(rispetto a quello che sale da Entrèves) è agevolato dalla funivia,
anche se non è né semplice né bello. Difficoltà D-, passaggi di IV e IV+. - Gruppo della Tour
Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1935 - 12/13 luglio.
Gabriele Boccalatte
e Ninì Pietrasanta, sulla parete Est dell’Aiguille
de la Brenva realizzano la 1°
ascensione direttissima e tracciano la (via Boccalatte '35) con una scalata abbastanza bella
sopra il primo tratto poco gradevole, soste in genere scomode. La roccia è
solida ma con licheni e un pò di terra ed erba (fiori) nelle fessure; alcuni
chiodi in posto. Dislivello 430 m. Difficoltà TD, fino al V°+. - Gruppo della Tour
Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1936 - 19 luglio. Marcel Kurz e Gerald Leinweber,
raggiunsero il Col
de Saussure da Sud-Ovest. Dal
Ghiacciaio des Toules salirono nel canale nevoso di destra (Sud), superando ripide strettoie. PD. - Gruppo della Tour
Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1938 - 30 luglio. Gabriele Boccalatte accompagna la signorina Averone e A. Scarfatti sulla parete Ovest dell’Aiguille de la Brenva, che con una facile arrampicata raggiunsero la cima. Dislivello 200 m. Probabilmente PD. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1939 - agosto. Alfonso Castelli e Giulio Castelli, Sebastiano Gay e Mario Maino scesero dal versante Sud del Grand
Flambeau il tratto di cresta tra la sommità dello sperone di destra e la
vetta. - Gruppo
della Tour Ronde - Massiccio
del Monte Bianco.
1940 - 6 giugno. Eugène Bron, Renato Chabod e Louis Lanier, dall'alto bacino del
Ghiacciaio des Toules presero sui 3500 m. la cresta Sud-Est dell’Aiguille
d’Entrèves e la salirono fino a 100m. dalla vetta, quindi in traversata
raggiunsero il Col
d’Entrèves. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1940 - 6 giugno. Eugenio
Bron, Renato Chabod
e Luigi Lanier salirono in
vetta al Grand
Flambeau dal versante Sud che
si alza sopra il Ghiacciaio des Toules per 350 m. ed è caratterizzato da
due speroni rocciosi loro salirono dapprima un breve tratto del canale nevoso
sotto il Col
de Saussure, poi si portarono a sinistra e salirono su rocce rotte e
placche sulla destra dello sperone destro, raggiungendo la sommità a una
forcelletta. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1940 - 13 agosto. Eugenio Bron (guida) con Franco Pedrotti e Carlo Sacchi,
salgono per il canale-diedro e la
cresta Nord-Est della Tour
Ronde. La via supera il diedro che incide lo sperone Nord-Est ed esce sulla cresta Nord-Est.
Tranne nel canale iniziale, dove vi sono pietre mobili, la via è sicura,
interessante e con passaggi divertenti su roccia in genere buona; usati 5
chiodi. Dislivello 350 m, con sviluppo molto maggiore. Difficoltà D, fino a IV°+
e A0. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1941 - 31 agosto. L. Donvito e S. Quartara salgono per la parete
Est dell’Aiguille
de la Brenva e tracciano il (gran
diedro Donvito) con una bella scalata nel diedro, su roccia in gran
parte buona; altezza del diedro 150 m; alcuni chiodi in posto. Difficoltà IV e
IV+, un passaggio di V. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1941 - 1 settembre. Alberto Bruno e Vittorio Rosina, salgono per la parete Sud dell’Aiguille
de la Brenva che supera la ripida metà superiore della parete Sud su roccia in parte ottima, a placche.
Usati 16 chiodi, 1 lasciato; via probabilmente non ripetuta. Dislivello della
via 280 m. Difficoltà V e A0. - Gruppo
della Tour Ronde - Massiccio
del Monte Bianco.
1942 - 27 agosto. Emilio
Carlini, Isidoro De Lazzer e Arno
De Monte, salgono per lo spigolo
Sud-Sudovest della Père
Eternel e dedicano la via all’Alpino Pierino Derriard, caduto in esercitazione su roccia nel 1942. Scalata finale molto aerea; usati
circa 30 chiodi, alcuni lasciati. Altezza dello spigolo 35 m. Difficoltà A1 e
passaggi di VI°. - Gruppo della Tour
Ronde - Massiccio
del Monte Bianco.
1945 - 23 agosto. Giuseppe Gagliardone e Achille Testore, aprono sulla
parete Est dell’Aiguille
de la Brenva la (via
Gagliardone) che giunge più direttamente alle terrazze, poi prosegue
in un diedro con una bella arrampicata e si unisce più in alto alla (via Boccalatte'35); usati 14 chiodi, 2
lasciati. Probabilmente passaggi di V+ e A1. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1948 - 18/19 maggio.
Gaston Rébuffat
(guida) con Jean Deudon e Bernard
Pierre, tracciano sulla parete
Est dell’Aiguille
de la Brenva la (via Rébuffat), con un tratto iniziale poco piacevole che tocca uno sperone
al centro della parete; nella parte superiore sale su lame e pilastrini, dove
la via non è facilmente individuabile e dove perciò sono possibili alcune
varianti. In posto 10 chiodi. Dislivello 430 m. Difficoltà TD, V e 2 passaggi
di V+. - Gruppo
della Tour Ronde - Massiccio
del Monte Bianco.
1948 - 24 luglio. Arturo Ottoz (guida) con Piero Ghiglione, salgono il Pic
de la Brenva per la parete Sud-Ovest
incisa nel mezzo da un canale lungo e stretto. Arrampicata piacevole su
roccia buona, salvo in un tratto all'inizio. Dislivello500m. Difficoltà D+, V° e
un passaggio di V°+. - Gruppo della
Tour Ronde - Massiccio
del Monte Bianco.
1952 - 9 agosto. Arturo Ottoz (guida)
con Piero Nava, realizzano
la 2° ascensione della (via
Rébuffat) sulla parete Est dell’Aiguille
de la Brenva apportando la variante
Ottoz-Nava che passa a
destra del marcato sperone centrale poco sotto la via originale, cioè in alto
al canale di 60 m. e traversarono a destra su cengette erbose, superando due
brevi salti proprio sotto lo sperone (3-6 m: III°+). Salirono per 70 m. alla
destra dello sperone (passi di III°) e giunsero alla sommità. - Gruppo della Tour
Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1952 - 17 agosto. Francis Salluard
(guida) con Maria Teresa
Busi e T. Busi; Franco
Salluard (guida) con Maria Fuselli e C. Fuselli, salgono per la parete Ovest dell’Aiguille
d’Entrèves e tracciarono la (via
Salluard). La via, piuttosto breve, supera la ripida parete alta 120
m. sopra il ghiacciaio. Via classica, con bella arrampicata su buona roccia; in
posto 17chiodi e cunei, ben proteggibile con dadi e friend. Difficoltà D+, passaggi
di V°. - Gruppo
della Tour Ronde - Massiccio
del Monte Bianco.
1956 - Toni Gobbi e compagni, realizzano la 2° ascensione del canale-diedro e la cresta Nord-Est
della Tour
Ronde. La via supera il diedro che incide lo sperone Nord-Est ed esce sulla cresta Nord-Est.
Tranne nel canale iniziale, dove vi sono pietre mobili, la via è sicura,
interessante e con passaggi divertenti su roccia in genere buona. Dislivello
350 m, con sviluppo molto maggiore. Difficoltà D, fino a IV°+ e A0. - Gruppo della Tour
Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1957 - 3 febbraio. Marco Gay, Giovanni Miglio e Ettore Russo, compiono la 1° salita invernale della bella parete Nord della Tour
Ronde che è caratterizzata da due ripidi scivoli di neve-ghiaccio collegati
da una strettoia al centro della parete. E’ oggi una piacevole ascensione in
parete aperta, classicissima e molto frequentata. Inclinazione sui 50°-55°.
Dislivello 450m. dalla base del pendio alla cima. Difficoltà D-; il passaggio più
difficile può trovarsi alla crepaccia terminale. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1957 - 17 marzo. Enrico Cavalieri e Euro
Montagna, realizzano la 1°
invernale della Vierge
da Sud. Raggiunsero la sommità del Petit
Flambeau e scesero lungo la sua cresta Nord fino alla selletta 3215 m, che precede la cuspide sommitale.
Dalla selletta circa 50 m. di rocce ripide e solide permettono di salire in
cima. AD. - Gruppo
della Tour Ronde - Massiccio
del Monte Bianco.
1959 - 19 giugno. Gino Buscaini, da solo, sale la
parete Nord, per il settore
sinistro della Tour
Ronde con una via che supera sulla sinistra tutto lo scivolo inferiore
della parete e la zona rocciosa soprastante. Dislivello 400 m. Difficoltà D,
fino a IV°+ su misto. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1959 - 5 luglio. Ercole Martina, da solo, sale
e scende dall’Aiguille
d’Entrèves da Est, per una
via su neve e misto. PD. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1959 - 17 luglio. Ercole Martina, solo, ripete
da Sud-Ovest il Col
de Saussure. Per raggiungerlo supera il canale nevoso alto circa 300 m.
(il suo fondo diventa roccioso a estate inoltrata). - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1959
- 4/5 settembre. Christian Mollier e Georges Payot,
salgono per la parete Nord della
Vierge
e tracciano la (via Mollier-Payot).
Arrampicata molto bella su roccia eccellente, in parete ripida; usati 36
chiodi e 10 cunei. Dislivello 200 m. Difficoltà TD, passaggi di V°+ e A2. - Gruppo della Tour
Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1960 - 24 agosto. Ercole Martina, realizza sulla
bella parete Nord della Tour
Ronde la 1° solitaria, superando la
crepaccia terminale, alta e difficile, risalì direttamente tutta la parete dal pendio
inferiore sulla destra (dove sulle rocce si trovano dei chiodi, alti), per passare
nella strettoia al centro della parete e il pendio superiore sulla destra, dove
di solito la neve è migliore. Uscì sulla bella e aerea cresta Nord-Ovest che verso sinistra permette
di aggirare il torrione roccioso sommitale, dal quale si sale da Sud-Est. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1961 - 23 luglio. Christian
Mollier e Georges Payot, salgono per il pilastro Ovest e tracciano la (via Mollier-Payot)
sulla Tour
Ronde. Salita classica, con arrampicata molto bella principalmente in
libera, sostenuta, con passaggi atletici e tecnici. Roccia ottima; in posto circa
20 chiodi. Dislivello 270 m; sono 9 lunghezze su roccia, più 4 di misto fino in
vetta. Difficoltà TD, V° e V°+, sostenuto. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1962 - 17giugno. Jean-Luis Bernezat (guida)
con Christian Colomb,
salgono per il pilastro Nord-Est
della Tour
Ronde e tracciano la (via
Bernezat). Scalata molto bella. Supera il fianco Est del ripido sperone che sporge a
sinistra della parete Nord e del
diedro; la parte superiore è su terreno misto. Roccia ottima; usati 20 chiodi e
cunei, alcuni sono in posto. Dislivello del pilastro 250 m, 350 m. fino in
cima. Difficoltà TD-, fino a V°+ e Al. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1962 - 10 agosto. Alessio Ollier (guida) con Alberto Rozzi, effettuano la salita
diretta al torrione sommitale della
Tour
Ronde da Nord, partendo da dove
la cresta nevosa Nord-Ovest termina
contro il torrione, salirono per fessure (12 m, IV°) a una terrazza e dalla sua
estremità destra superarono una fessura-camino con blocco incastrato (IV°+) e per
rocce facili arrivarono in cima. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1963 - agosto. Alessandro Giorgetta e Franco Giorgetta; Giorgio Glarey e Giampietro Lampis, salirono
la Tour
Ronde lungo tutto il bordo a destra della parete e la cresta Nord-Ovest: A causa del ghiaccio, delle
rocce più basse a destra, proseguirono fra roccioni affioranti e nella parte
superiore seguirono la cresta Nord e
poi Nord-Ovest su terreno misto. - Gruppo della Tour
Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1966 - 7 agosto. Renato
Petigax (guida) con Gian Paolo Nannelli, si
arrampicano per la cresta Sud- Est del
Pic
de la Brenva che sale dalla Brèche
de la Brenva; usati 4 chiodi. D, con un passaggio di V°. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1966 - 9 settembre. Giorgio Bertone e Cosimo Zappelli,
sulla parete Est dell’Aiguille
de la Brenva tracciarono la (via
diretta Bertone-Zappelli) con una bella scalata su parete verticale;
usati 120 chiodi e cunei. Dislivello 430 m. Difficoltà ED-, sostenute nei 230 m.
superiori, V°+, A3. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1967 - 17 gennaio. G. Ambrosi, Pietro Ferraris e Guido Machetto, realizzano la 1° invernale della (via Salluard) sulla parete Ovest
dell’Aiguille
d’Entrèves. Via, piuttosto breve che supera la ripida parete alta 120 m.
sopra il ghiacciaio. Via classica, con bella arrampicata su buona roccia; in
posto 17chiodi e cunei, ben proteggibile con dadi e friend. Difficoltà D+, passaggi
di V°. - Gruppo
della Tour Ronde - Massiccio
del Monte Bianco.
1967 - 31 luglio. Gaston Rébuffat (Guida) con Robert Mazaras, salgono per la gola Nord-Ovest della Tour
Ronde molto stretta e incassata situata tra la rocciosa parete Ovest e la cresta Nord-Ovest, lunga quasi 300 m. Molto esposta alla caduta di pietre.
Difficoltà D+. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1967 - agosto. Mick Burke, B. Clarke,
J.
Clare e Mike Kosterlitz, nel
raggiungere il Brèche
de la Brenva 3134 m. dal
versante Est, tracciarono una variante
terminale tenendosi ancora più a destra, salendo un diedro alto 100 m.
situato sotto un piccolo intaglio della cresta (III°, IV° e passo di V°),
uscendo a sinistra su placche e raggiungendo per rocce rotte l’intaglio. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1968 - 20/21gennaio. Guido Machetto e Gian Piero Motti,
realizzano la 1° invernale del pilastro Nord-Est della Tour
Ronde (via Bernezat). Scalata
molto bella. Supera il fianco Est del
ripido sperone che sporge a sinistra della parete Nord e del diedro; la parte superiore è su terreno misto. Roccia ottima.
Dislivello del pilastro 250 m, 350 m. fino in cima. Difficoltà TD-, fino a V°+
e Al. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1968
- 2 agosto. Giorgio Bertone
e Guido Machetto,
tracciarono per la parete Ovest
della Vierge
la (via Bertone-Machetto),
dedicandola a Romano
Merendi. Bella scalata su roccia ottima; usati 30 chiodi, la via è
quasi totalmente schiodata. Dislivello120 m. Difficoltà TD-, con passaggi di V°
e A2. - Gruppo
della Tour Ronde - Massiccio
del Monte Bianco.
1971 - 29 giugno. Patrick Vallencant, dalla vetta della Tour
Ronde scese con gli sci lo Scivolo della parete Nord. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1974 - 31 marzo. D. Faivre e
J.-P. Mansart, scendono
con gli sci dalla vetta della Tour
Ronde per il canale Ovest.
- Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1975 - 4/6 gennaio. Danilo Galante, Piero
Pessa e Dante Vota,
realizzano la 1° invernale del pilastro Ovest della Tour
Ronde per la via Mollier-Payot. Salita classica, con arrampicata molto bella, sostenuta, con
passaggi atletici e tecnici. In posto circa 20 chiodi. Dislivello 270 m; sono 13
lunghezze fino in vetta. Difficoltà TD, V° e V°+, sostenuto. - Gruppo della Tour
Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1975 - marzo. P. Gleize e P. Keller, compirono la 1° salita invernale della (via
Rébuffat) sulla parete Est dell’Aiguille
de la Brenva, con il tratto
iniziale poco piacevole che tocca uno sperone al centro della parete; nella
parte superiore sale su lame e pilastrini, dove la via non è facilmente individuabile
e dove perciò sono possibili alcune varianti. In posto 10 chiodi. Dislivello
430 m. Difficoltà TD, V° e 2 passaggi diV°+. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1975 - 30 luglio. René Corompt
e Pierre de Galbert,
ripetono sulla parete Ovest
della Tour
Ronde (via di destra),
tracciata da una cordata sconosciuta, probabilmente nel 1973, la quale sale sulla destra di una
grande torre staccata, superando una marcata fessura che segna la parte mediana
della parete a circa 70 m. dal canale Ovest.
Via molto bella con arrampicata in parte atletica, su roccia buona; usati 11
chiodi. Dislivello 250m. Difficoltà TD, passaggi di V° e un passo di V°+. Gruppo della Tour
Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1977 - luglio. Patrick Cordier e compagni,
salgono per la parete Nord-Ovest
della Tour
Ronde che è una ripida parete triangolare in gran parte rocciosa, ma
che in condizioni particolari, all'inizio di stagione, presenta interessanti
linee di neve e colate di ghiaccio. Bella ascensione su misto, molto varia.
Dislivello fino alla cresta Nord-Ovest
350 m. Difficoltà D+/TD-. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1978 - 25 luglio. Patrick
Gabarrou (Guida) con René
Ponti, sulla parete Nord-Ovest
della Tour
Ronde salirono al centro, superando successivamente linee oblique di
neve-ghiaccio. Il salto di roccia a metà parete è stato superato sulla sinistra
per una colata di ghiaccio. Al culmine della parete si prende la cresta Nord-Ovest,
che con 4 lunghezze porta in cima. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1978 - 6 ottobre. Jean-Marie Choffat, realizza la 1° solitaria del pilastro Ovest
della Tour
Ronde per la via Mollier-Payot. Salita classica, con arrampicata molto bella, principalmente in
libera, sostenuta, con passaggi atletici e tecnici. Roccia ottima; in posto circa
20 chiodi. Dislivello 270 m; sono 9 lunghezze su roccia, più 4 di misto fino in
vetta. Difficoltà TD, V° e V°+, sostenuto. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1978 - dicembre. Patrick Decorps e Godefroy Perroux, salirono per lo parete Nord e la cresta Nord-Ovest
della Tour
Ronde attaccando a Nord fra
le rocce più basse e salendo per ripidi scivoli di neve e ghiaccio per circa 150
m. (50°-55°, un tratto a 70°). Proseguirono
poi sulla cresta Nord e poi Nord-Ovest unendosi a vie già seguite in
precedenza, con bel percorso fino in cima. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1979 - 3 settembre. Dominique
Suchete e compagni sulla parete Ovest
della Tour
Ronde con una bella arrampicata di quasi 300 m. tracciano la via
Suchet. TD-, un passo di VI°-.
- Gruppo
della Tour Ronde - Massiccio
del Monte Bianco.
1980 - febbraio. Alla base della cresta Sud-Ovest
della Tour
Ronde si trova una sella di pochi metri più alta di quella del Colle
Orientale della Tour Ronde, separate fra loro dal rilievo quota 3648 m.
Sul ripido pendio in gran parte roccioso a Nord
di questa sella si formano con condizioni particolari alcune belle linee di
salita con ghiaccio di fusione. - Eric Carquillat e Godefroy Perroux, salirono al
centro e dopo due risalti proseguirono su pendii di ghiaccio a 55°-65°, uscendo
in cresta per una serie di divertenti goulotte. Questa via la chiamarono: “Goulotte des Matheysins”. - Bella e
ripetuta. D. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1980 - 23 aprile. Pierre
Cinquin e Godefroy Perroux, salgono la
goulotte di ghiaccio fra le costole rocciose del Trident
de la Brenva, da Nord alla
cresta, nel canale immediatamente a sinistra del pendio che porta al Col
du Trident. Difficoltà D e TD-. - Gruppo
della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1980 - 27 aprile. Bernard
Miard con Godefroy Perroux, salgono la
seconda goulotte di ghiaccio fra le costole rocciose del Trident
de la Brenva, da Nord alla
cresta, nel canale ancora più a sinistra del pendio che porta al Col
du Trident. Difficoltà D e TD-. - Gruppo
della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1980 - estate. Jean Marc Boivin e Patrick Decorps,
salgono la bella parete a Nord Ovest
della Tour
Ronde che crea a Sud Ovest
una lieve spalla verticale di roccia compatta, alta circa. 200 m. e dominante
lo sbocco del canalone Ovest. TD-,
mancano particolari. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1981 - primavera. Alla base della cresta Sud-Ovest
della Tour
Ronde si trova una sella di pochi metri più alta di quella del Colle
Orientale della Tour Ronde, separate fra loro dal rilievo quota 3648 m.
Sul ripido pendio in gran parte roccioso a Nord
di questa sella si formano con condizioni particolari alcune belle linee di salita
con ghiaccio di fusione. - C.
Delafosse e Godefroy
Perroux, realizzano un’interessante scalata su ghiaccio, abbastanza
sicura ed effettuabile anche con tempo incerto, e tracciano la “Goulotte Delafosse-Perroux”. TD-. - Gruppo della Tour
Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1981 - aprile. Alla base della cresta Sud-Ovest
della Tour
Ronde si trova una sella di pochi metri più alta di quella del Colle
Orientale della Tour Ronde, separate fra loro dal rilievo quota 3648 m.
Sul ripido pendio in gran parte roccioso a Nord
di questa sella si formano con condizioni particolari alcune belle linee di
salita con ghiaccio di fusione. - J.
Saadi e compagni tracciarono la “Goulotte
Saadi” salendo sulla destra, dopo blocchi affioranti, molto bella e
omogenea tutta su ghiaccio (65° dopo un primo muro di 70°), poi ancora stretta
fra le rocce e da sotto un blocco incastrato esce sulla cresta. Salita
piacevole, qualche chiodo in posto. D+. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1981
- 7 settembre. Eliseo Cheney
(guida) con Gianfranco Lauri,
attaccando da Sud-Est della Vierge,
tracciarono la (via Cheney). Scalata
interessante di quasi 200 m, usati 10 chiodi e 20 dadi. Difficoltà D+, passaggi
di V+ e A1. - Gruppo
della Tour Ronde - Massiccio
del Monte Bianco.
1982 - estate. Jean-Marie Choffat, realizza
la 1° solitaria della parete Ovest dell’Aiguille
d’Entrèves, della (via
Salluard). - Via, piuttosto breve che supera la ripida parete alta
120 m. sopra il ghiacciaio. Via classica, con bella arrampicata su buona
roccia; in posto 17chiodi e cunei, ben proteggibile con dadi e friend.
Difficoltà D+, passaggi di V°. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1982 - l0 luglio. Luigi Agudio
e Duilio Costa, salgono la
Tour
Ronde per il fianco Sud
della cresta Sud-Est, con ascensione su terreno misto, con
dislivello di 350 m, sviluppo circa 500 m. Difficoltà D-. - Gruppo della Tour
Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1982 - 18 luglio. Antonio
Prestini, G. Acerboni
e S. Rivolta, tracciano una variante salendo per il canale Ovest della Tour
Ronde. Dopo 4 lunghezze nel canale, dove questo piega a sinistra, salirono
a destra per 2 lunghezze in un colatoio di roccia e ghiaccio (passaggio di III°+,
65°, pericoloso per caduta sassi), poi verso sinistra su misto più facile fino
alla cresta Sud-Ovest. Senza
interesse. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1982 - 28 agosto. Mario
Mochet e Mario Ravello, aprono sulla
parete Nord del Trident
de la Brenva la via Mario-Mario, con una bella scalata che ha dei passaggi divertenti su roccia
solida, superando tutta la parete del basamento e quella del torrione più alto.
Corde da 50 m; le soste e la
via ora sono attrezzate. Dislivello 180 m. Difficoltà TD, V° e V°+, VI° obbligato
e A0 (VII° se in libera). La DISCESA si può effettuare in doppia lungo la via
di salita. - Gruppo della Tour Ronde
- Massiccio del Monte
Bianco.
1983
- 8/9 marzo. Gianni Lanza
e Angelo Moglia,
realizzano la 2° ascensione e la 1° invernale della (via Bertone-Machetto) della parete Ovest
della Vierge.
Bella scalata su roccia ottima. Dislivello120 m. Difficoltà TD-, con passaggi
di V° e A2. - Gruppo
della Tour Ronde - Massiccio
del Monte Bianco.
1984 - 8 marzo. Mario
Mochet, Cosimo Zappelli
e Marco Zappelli,
realizzarono la 1° invernale dell’Aiguille
de la Brenva per la cresta Nord.
Salirono dalla Brèche du Père Eternel prima con due salti verticali, poi
con cresta accidentata. Scalata di 150 m. Difficoltà TD - in parte sostenute, passaggi
di V° e V°+ . - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1985 - 16 settembre. Mario Mochet,
Bruno Musi e Mario Ravello, sulla parete Ovest della Tour
Ronde tracciano la (via
Fessura dei burattini). Quasi certamente ripetuta in seguito da Jean Marc
Boivin e compagni e poi da Claude Remy e
Yves Remy,
che ignoravano di essere stati preceduti. Segue una linea di fessure al centro
della parete, con scalata interessante; corde da 50m. Dislivello 250m.
Difficoltà TD+, fino a VII°. - DISCESA per la stessa via. - Gruppo della Tour
Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1985
- 21 dicembre. Eliseo Cheney,
da solo, realizza la 1° invernale
tracciando a Est della Vierge,
una variante alla (via Cheney),
iniziando ad arrampicare più in basso fin sopra il triangolo di roccia
(60 m, Al), dove si incontra la sua via del 1981
- Gruppo
della Tour Ronde - Massiccio
del Monte Bianco.
1989 - 6 maggio. Elio Bonfanti e Gian Carlo Grassi,
salirono per il canale Est del
Tour
de la Brenva e ridiscesi per la stessa via. Dislivello 250 m.
Difficoltà AD+ con una lunghezza a 70°. È stato superato con condizioni di
innevamento particolari lo stretto canale orientale che esce all’intaglio fra Tour
de la Brenva e Rocce
della Brenva. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1990 - 2 aprile. Fulvio
Conta, Gian Carlo Grassi
e Sergio Rossi, salgono la Calotte
de la Brenva da Nord-Est,
per il seracco con una via su ghiaccio molto pericolosa. Dislivello dal
ghiacciaio 200 m. TD. - Ben a destra della via di salita al Rifugio-Bivacco
Ghiglione, il grande seracco è stato superato nella sua parte centrale,
con risalti verticali e strapiombanti.
- Gruppo della Tour Ronde
- Massiccio del Monte
Bianco.
1990 - 12 agosto. Jean Annequin
e Samuel Beaugey,
tracciano sulla parete Ovest della Tour
Ronde la via La lenteur ou la grasse, che sale sulla destra della grande torre staccata. Sono 7
lunghezze, fino a 6b+; in posto 6 chiodi e 3 spit, oltre alle soste,
attrezzate. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1990 - 18 agosto. Pascal
Chataing e Frederic
Gentet, tracciano sulla parete
Ovest della Tour
Ronde la (via You play with
fire), di 7 lunghezze, che passa in un grand diedro rosso sulla
sinistra della grande torre staccata, con almeno una lunghezza in comune alla via
Fessura dei burattini. Arrampicata splendida nelle 4 lunghezze superiori;
in posto 9 chiodi e uno spit, comprese le soste. Dislivello 250 m. Difficoltà
fino a 6c+. DISCESA per la stessa via. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1991 - 7 agosto. Nicolas d'Albrand e Olivier Ratheaux, sulla parete Ovest dell’Aiguille
d’Entrèves tracciarono la (via
Rèves d'Entrèves) trovando tracce di passaggio nella prima lunghezza.
Bella arrampicata su buona roccia, che sale nella parte destra della parete; la
via è attrezzata attualmente con 9 chiodi, oltre alle soste. Dislivello 120m.
Difficoltà TD, 2 passaggi di VI+. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1992 - Massimo
Datrino (guida) con L.
Donvito realizzano la 1°
ripetizione del (gran diedro
Donvito) sulla parete Est
dell’Aiguille
de la Brenva, partendo come nel 1941
dalla zona delle terrazze si sale e si attraversa a sinistra per entrare nel
grande diedro che si abbassa da sotto il gendarme giallo della cresta Sud-Est. Nella prima lunghezza si sale
sulla destra del diedro, lungo striature nere, poi si continua nel diedro (da
IV+ a V°+, chiodi). Si esce sulla cresta Sud-Est,
a circa 150 m. dalla cima e si raggiunge la vetta. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1993 - 9 luglio. Andrea Grivel e L. Mochet, salirono da Sud-Sudest del Torrione
d’Entrèves tracciando la (via
Grivel-Mochet), con un itinerario che supera a lato della (via Santi) la parte superiore del Torrione.
Arrampicata varia e divertente, con 100 m. di sviluppo; la via ora è attrezzata
con spit, anche per la discesa, con lunghezze di 25 m. (è perciò sufficiente una
corda da 50 m.). Difficoltà: D-, IV° e IV°+ con un tratto di V°. - Gruppo della Tour
Ronde - Massiccio del Monte Bianco.